WEEKEND COL NEMICO
Contenuto infiammabile
Blogger in Cina:
Parlava di libertà di pensiero e di religione
Dove queste libertà non sono contemplate
Denunciava la corruzione della sua classe politica
In un Paese dove il solo pensare di respirare non all'unisono con il potere
È sinonimo di arresto e tortura.
Ma la sua coerenza
La sua indefessa voglia di cambiamento
Non potevano fermarlo
Venne arrestato
Gli fu chiesto di abiurare quei contenuti
Rinnegare il suo pensiero
Ma l'amore per la libertà
Quasi una forma di narcisismo democratico
Non lo fece indietreggiare di un solo passo.
Il suo blog fu temporaneamente chiuso
Sì temporaneamente
Perché appena lo oscurarono
Un nuovo account di una sorta di sostituto
Si svelò al mondo virtuale
Aprendo subito un altro blog dal titolo "Tutti Con te Huang"
Huang era lui
Il blogger prelevato a forza quel venerdì mattina
Dal suo letto
Tanto per fare una chiacchierata, gli dissero....
Per evitare che diventasse un martire
Lo rilasciarono e fecero nuovamente apparire il suo blog
Blog che non avevano ancora cancellato
Perché cercavano indizi ricavabili dai suoi post
Per rintracciare altri nomi di "estremisti virtuali"
Da scovare ed eliminare.
Domenica sera
Di nuovo a casa
E lui per ringraziarli
Rese loro subito omaggio con un post dei suoi
Graffianti
Duri
Ribelli
Dal titolo:
"Weekend col nemico".
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
28 commenti:
Il rispetto dei diritti umani in Cina è un grosso problema perché la comunità internazionale non ha interesse (nel senso più materiale del termine) a andargli contro, non solo sul piano militare, ma anche su quello economico. E quindi niente sanzioni, niente iniziative diplomatiche per fare pressione, niente di niente. Solo vaghi "appelli" che inevitabilmente non sortiscono alcun effetto.
PER ARIANO: hai detto bene ed hai purtroppo messo il dito sulla piaga. L'ipocrisia di molti Paesi, il nostro compreso, legata agli interessi economici, di fatto portano la Cina ad essere tranquillissima e senza particolari patemi. Ecco quindi come può una dittatura così terribile prosperare.
Sono finiti i cinesi di un tempo... fino a qualche anno fa lo avrebbero fatto sparire dalla faccia della terra, altro che blog... Pure Mao si è ammAorbidito, mi sa.
Se la Cina vuole concorrere a diventare forte in occidente, deve per forza cambiare atteggiamento.
Moz-
Ormai la democrazia è solo un lemma che si trova nei dizionari.
PER MOZ: in parte sì deve e dovrà ancora concedere qualcosina ma attenzione che non sia in atto un processo inverso ossia noi ad avvicinarcii al modello dittatoriale di vita cinese...
PER GUS: vero, fino a quando interverranno anche lì per lasciare il termine ma darne un significato "nuovo", ossia distorto da quello attuale, anzi, meglio, da quello originale.
Più leggevo e più pensavo che Huang potresti essere tu.
PER CLAUDIA: come fanno nei fumetti? GLOB: io pensavo ad alcuni blogger cinesi ma se spostiamo tutto qui e pensiamo che si possa prendere quella piega. il tuo pensiero non è così pazzesco anzi...
I diritti umani sono ancora merce sconosciuta in troppi paesi. Credo che perfino nella civilissima Europa ci siano cose non dette che proprio vanno contro questo principio.
In certi paesi poi è lampante la situazione.Cina, Corea... tanto per dirne due. Ma anche USA, soprattutto verso i "non bianchi". E' anche razzismo ma un bianco in galera forse incontra meno problemi di una persona di colore.
Nel 2021 è assurdo essere ancora qui a parlare di un diritto elementare eppure la politica, la sua ingerenza nella vita quotidiana, nel libero pensiero è sempre più forte. E non in senso buono ma in quello peggiore.
Guarda solo oer avere un buon lavoro. Bisogna appoggiarsi ad un politico che conta, avere gli agganci giusti altrimenti un esimio sconosciuto non farà mai parte di quel mondo professionale importante e ricco.
Anche il diritto al lavoro è un diritto civile.
Eppure....
PER PATRICIA: verissimo, anche lavorare oramai possiamo considerarlo un diritto civile d'altronde è garantito dalla nostra stessa Costituzione. Il razzismo dilaga, la povertà dilaga, e con il covid anche la clausura forzata e non sempre ponderata persiste. È un panorama desolante, speriamo di uscirne senza graffi.
Ma non c'era una blogger cinese che è stata condannata al carcere per avere raccontato l'epidemia a Wuhan in internet?
Non siamo lontani dalla tua poesia...
PER MARIELLA: c'era e non solo lei anche un blogger mi pare. Non siamo affatto così lontani concordo
Non saranno mai abbastanza le denunce della mancanza di libertà in Cina. Grazie.
PER MARIA purtroppo hai ragione e noi tutti dobbiamo farci carico anche nel piccolo almeno di farle conoscere e venire alla luce.
Si, come ha scritto Mariella so anch'io della povera ragazza condannata perché accusata di aver dato false informazioni e testimonianze sul Covid.
E del ragazzo suo complice...
Se fosse vero è giusto punirli ma in Cina si esagera troppo.
Lo so, è la dittatura e, per quel che mi ricordo dal passato, spesso si condanna anche se non è del tutto giusto e si trovano prove che non sono veritiere solo per dare punizioni esemplari. Stupido ed ingiusto ma è così.
E non hai torto quando scrivi che il pericolo è che siamo noi ad avvicinarci pericolosamente a quel sistema dittatoriale. Ma non dico di più.
Seppur stiamo attenti, noi piccoli uomini mortali non possiamo fare molto. Anche se si scrivono cose per denunciare, capita che si esageri e lì sbagliamo.
Solo chi ci guida deve comprendere dove si può arrivare e fermarsi in tempo per non danneggiare la società ed il popolo che spesso è minacciato da ingiustizie e soprusi anticostituzionali.
Ok, mi fermo qui.
Hai raccontato molto bene ciò che accade e che spesso non vediamo.
Grazie Daniele e buona giornata.
PER PIA non credo ci si debba fideisticamente affidare a chi ci guida ma dobbiamo noi con la nostra testa capire cosa accade intorno a noi. Esagerare può essere un errore ma quasi mai un reato. Nel caso della blogger cinese dubito che sia stata arrestata per aver retto menzogne. E cmq se siamo in democrazia se uno la spara troppo grossa esistono soluzioni giuridiche anche, di natura non così grave ovviamente. Vero rischiamo di essere noi ad avvicinarci a loro e non il contrario
Non ho scritto che dobbiamo affidarci a loro... attenzione Daniele. Ho indicato solo che sono loro a dover comprendere se stiamo cadendo in errore ed agire di conseguenza.
Volevo precisare, scusami. 😘
PER PIA ok e sta a noi valutare se la loro,,,valutazione è oggettiva e scevra da interessi particolari.
Anche nei Paesi cosiddetti "democratici", spesso la libertà viene limitata e soffocata.
Sereno giorno.
PER CAVALIERE verissimo e noi dobbiamo vigilare con molta attenzione
E' un popolo di cui non mi fido.
Non mi fido della loro politica, principalmente.
PER LA DAMA BIANCA il popolo inizia davvero a non poterne più. Diverso e se mi parli dI educare, vietare, selezionare, diverso w se parli di politica e soprattutto dei nostri politici....
La Cina sta diventando la più grande potenza economica e una partner commerciale essenziale per ogni Paese e di fronte al guadagno tutte le libertà passano in secondo piano.
Ciao fulvio
PER FULVIO lo so ma è sbagliato e nonostante siamo una goccia nell'oceeano non dobbiamo rassegnarci passivamente a tutto questo.
Democrazia? Sembra diventato un termine utopico e assai opinabile, specie negli ultimi tempi.
Ciao Daniele. Ottimo lavoro. Encomiabile.
PER VIVI: grazie, hai ragione la democrazia sempre una realtà destinata ad evaporare ed estinguersi. Speriamo di poterlo impedire.
Grazie per avermi fatto conoscere questo eroe della libertà. Una figura meravigliosa ed esemplare, come del resto i tuoi versi. Un caro saluto a te.
PER FABIO: pensa solo di recente a quella blogger cinese che raccontava di cosa succedeva a Suhan in relazione al covid e messa a. tacere arrestandola
Posta un commento