FIGLI DELLA LUCE
Obbedienza zero
Ora basta
Basta vedere che per il covid
Terapie ed operazioni importantissime
Sono rinviate sine die
Vite sospese
In attesa di poter vincere
La loro battaglia di sopravvivenza
Che nulla ha a che vedere con il coronavirus.
E poi sacrifici economici
E privazioni di libertà personali
E divieto di vedere i propri affetti
Per sentirsi dire ogni volta
"Cosi salviamo i prossimi mesi'
E poi subito dopo invece
Che è troppo tardi ed una nuova ondata
Arriverà.
E poi i vaccini
Obbligo sì o no
Patentino sanitario minacciato
Vaccini insicuri
Shock anafilattico e rischio di morte
Ma è viva tutto a posto
Ci dicono.
Ora basta
Se non si vedrà presto la luce
La luce ce la riprenderemo
E ci ribelleremo
Perché è meglio essere definiti
Anche con disprezzo e sarcasmo
Figli della luce
Piuttosto che essere succubi
Di notizie incerte e forse
Dolosamente confusionarie
Meglo vivere
Che vegetare in gabbie moderne
Meglio essere Peter Pan rivoluzionari
Piuttosto che rinchiusi come topi
Volontariamente
Ed in preda al panico assoluto
Meglio sfidare la presunta verità
Piuttosto che comportarsi come bravi robottini
Piuttosto che comportarsi
Come vogliono loro
Da persone "serie".
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
20 commenti:
Gestiscono la nostra vita tenendoci all'oscuro della realtà. Il vaccino è una scommessa piena di insidie. Le mascherine ci fanno respirare l'aria viziata, satura di anidride carbonica. Il Potere cambia i colori e ogni mattina dobbiamo controllare se c'è il rosso o l'arancione. Bloccati nel comune dove si abita, altre regioni irraggiungibili. E nel governo l'unica certezza è la lite per le poltrone di ministro. Basta subire.
PER GUS giusto basta subire
Caro Daniele, sono stanca anch'io , sono delusa e comincio a credere che non ne usciremo mai. Anche oggi sono di nuovo in zona arancione, chiusa nel mio piccolo paese, posso uscire nel raggio di trenta chilometri, proprio perchè abito in un paesino, ma dove vado ? Le persone che sono state vaccinate fino ad ora, devono essere vaccinate un'altra volta e, quindi, fino a quando si andrà avanti ? Io spero che, almeno tra un mese, si possano vedere i primi risultati ma sono sfiuciata, abbastanza !! Ho un' appartamento in un'altra regione, pago le tasse e le spese condominiali ma non ci posso andare!! E' giusto ?! Anch'io stavo aspettando di essere operata per un grosso calcolo, è più di un anno che aspetto, per fortuna non mi fa male e l'ho scoperto per caso, però è tutto fermo !! Per fortuna mia, ho fatto in tempo ad andare in pensione , prima di tutto ciò perchè se dovevo andare al lavoro, non so come avrei vissuto. Bravo come sempre. Saluti cari.
PER MIRTILLO: comprendo e condivido il tuo rammarico e la tua amarezza e non se ne può più ma non è arrendendoci e rassegnandosi che ne verremo fuori ma facendo capire che non accetteremo per molto ancora queste restrizioni.
PER VALERIA: speriamolo anche se nutro ancora delle perplessità. Quanto alla rabbia ed alla tristezza ed alla disperazione di chi ha perso tutto o quasi, è ora che si inizi a stabilire una linea temporale oltre la quale non accettare oltre obblighi di questa natura.
Daniele io molto candidamente ti dico che non ce la faccio più di dover stare attaccata ai decreti, alle nuove ordinanze, al non sapere giorno per giorno cosa dovrò fare l'indomani, soprattutto lavorativamente parlando.
Mi sento sempre più in una situazione d'asfissia. E non penso proprio che sia giusto rimandare operazioni e cure salvavita perché c'è il covid. Come se ormai esistesse solo questo, come se tutte le altre malattie dovessero fermarsi dinanzi a questo fenomeno.
C'è qualcosa che non mi quadra in tutta questa situazione.
E questo passo, tra quelli che hai scritto, è quello in cui mi ritrovo di più:
"Meglo vivere
Che vegetare in gabbie moderne
Meglio essere Peter Pan rivoluzionari
Piuttosto che rinchiusi come topi".
Un abbraccio.
PER VALERIA: incredibile, e pensare che quei tromboni del governo pensano di stare dando adeguati ristori a negozianti e ristoratori.
PER LA DAMA BIANCA e per non farti venire il fegato come un pallone o cmq amareggiarti ancora di più non ti dico cosa si prefigge all'oraziznte fino ad almeno il 30 aprile. Quel mio passo che hai citato lo sento nella mia pelle e dentro le ossa che scalpitano per agire e per non attendere oltre.
Non sono mai stata una sovversiva, ma stavolta davvero non ne posso più.
Condivido il pensiero di DamaBianca.
E' assurdo essere condizionati dai decreti dell'ultima ora e non sapere nemmeno cosa potremo o non potremo fare DOMANI.
L'ho detto e lo ripeterò sempre. Stiamo perdendo il contatto con la realtà.
Il governo non può più chiederci questo.
PER CLAUDIA: soprattutto perché in cambio non fa nulla per limitare e sconfiggere il virus e non rispetta i tempi necessari per abbattere questo flagello. Adesso lo ribadisco con assoluta forza, basta.
La situazione è certamente difficile da gestire, però l'approssimazione e la confusione con le quali stanno portando avanti l'emergenza sarebbe ridicola se non fosse tragica...
Daniele, cosa suggerisci allora l'immunità di gruppo , oppure , se dubiti di tutta la faccenda, di uscire liberamente senza nessuna precauzione? Dimmelo per cortesia, altrimenti non capisco e guarda che la mia non è una battuta IRRISPETTOSA , ma sete di buone idee.
Cri
PER ARIANO: p tragica e sospetta.
PER CRISTIANA: iPremesso che non comprendo perché non si possa fare andare avanti gli ospedali anche per le altre malattie, in primis vorrei vedere che quando mi recludono in casa per un risultato da raggiugnere poi si raggiungesse invece ogni volta spostano l'asticella. A Dicembre per salvare il Natale e poi a Natale per evitare la terza ondata e poi, sottolineo perché l'ho visto con i miei occhi, con città sempre quasi deserte, attendere ancora per l'arrivo della terza ondata e poi oggi ultima chicca, chiusura fino ad aprile ancora più dura. A fronte di questo vaccini di cui non si è sicuri, di cui si dice che dureranno pochi mesi, um ministro della salute che un giorno fa l'ottimista e l'altro per tenerci sadicamente in scacco fa il paranoico., vaccini che cmq stentano anche ad essere distribuiti. Immunità di gregge, in realtà qualcuno sostiene che non esista e che cmq sul covid sia di dubbia durata, cmq volendola considerare vorrei vedere meno follia decisionale, avrei voluto le dimissioni insieme a Ranieri Guerra di Speranza che sapeva bene di quel report negativo dell'OMS su di noi, report che diceva che non aggiornavano il piano pandemico dal 2006 e poi ancora mi piacerebbe che tutti quelli super convinti del vaccino lo facessero presto in modo che, seguendo la vostra tesi, entro l'estate avremo una buona dose di vaccinati potremo fare le vacanze senza fare il tampone ed in modo tranquillo senza discoteche come l'anno scoro per poi arrivare ad ottobre con riapertura totale di tutto come prima. Io voglio vedermi garantito da questo voglio vedere che sacrifici fatti uguale risultati cosa che qui non vedo. Certo è che se se entro questi tempi non tornassimo alla normalità io piuttosto voglio rischiare di prendermelo ma voglio lla vita di prima in toto.
E' vero che ci dirigono la vita come fa loro comodo. E' anche vero però che se tanti, troppi cittadini avessero seguito le regole alla regola, scusa il gioco di parole, forse la situazione sarebbe diversa. Magari migliore.
Non lo so! Non so più che dire.
Mi vien solo da ridere quando scoprono che a fronte di più test ci sono più positivi. E' come dire che l'acqua calda non è fredda.
Il vaccino... boh! Io rientro in quella categoria che se lo farà lo faràa fine anno. Nel frattempo...
ARmiamoci di coraggio e resistiamo.
PER PATRICIA la scusa che siamo noi indisciplinati non regge più perché io vedo con i miei occhi rispettare le regole non vedo più da un pezzo assembramenti insomma ci hanno promesso tante volte che saremmo arrivati ad un allentamento delle restrizioni ed invece ogni tot giorni o mesi spostano la data più in avanti. Ora io so solo che entro l'estate e soprattutto a Settembre io la mia vita me la riprenderò cmq anche se non potrò aprire negozi o teatri o stadi ma per tutto il resto per me non avrà più senso aspettare.
Il premier intercettato da una troupe del Tg3 vicino a Palazzo Chigi - Ansa /CorriereTv
«Io lo dico, tenga conto che sta arrivando una nuova impennata. Come Gran Bretagna, Irlanda, Germania, adesso sta arrivando anche da noi. Non sarà facile affrontare la nuova ondata, dobbiamo ancora fare dei sacrifici»: così il premier Giuseppe Conte, intercettato da una troupe del Tg3, mentre parla con una commerciante durante una pausa caffè, non lontano da Palazzo Chigi. Un frammento di conversazione che fa intendere il momento delicato e di allarme che ancora aspetta il nostro Paese.
Allora le restrizioni non sono servite a niente, solo a indebolire l'economia e stuprare i nostri cervelli?
PER GUS esatto oltre a far divertire quel ducetto di Speranza nel tenerci in stallo
Beh, siamo stufi. Sicuramente non ce la faremo a sopportare ancora per molto questo mare di divieti a cui ci stanno sottoponendo ormai, da quasi un anno. Non so più nemmeno che dire...
PER MARIELLA stufi anche perché a fronte di un ennesimo divieto non sembra che loro sappiano come uscire dal tunnel e non sembra neanche che siano logici nelle loro restrizioni
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