QUELLE COME TE
Una domanda banale
Una risposta senza senso
E la pazza urla
I suoi occhi fuori dalle orbite
Si alza
Minaccia
E poi mette le mani addosso a tutti
Perde il controllo
Come una pazza psicopatica
E la paura si impossessa degli astanti
Abbranca una bottiglia
La impugna con intenzioni pericolose
Rincorre suo cognato e un'altra ragazza
Entrambi innocenti.
Nel correre calpesta inciampando
La caviglia di quella ragazza.
Una pazza
Psicopatica
Ignorante e violenta
Quelle come te
Andrebbero uccise
Ma con un'esecuzione per nulla indolore
E spero che tu muoia presto
Perché quelle come te
Vanno portate all'estinzione
Per quelle come te
La pietà non può essere contemplata.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
24 commenti:
Questa è di difficile interpretazione.
Mi sa che ha a che fare con qualcosa di privato... giusto?
Moz-
PER MOZ: no sbagliato pensavo avessi letto la frase introduttiva. È un fatto accaduto negli USA alcuni anni fa e che mi ha colpito per la ferocia che si può arrivare ad avere tra familiari visto che io non ho situazioni del genere. E pertanto da lì è nata questa poesia e la rabbia verso chi vuole distruggere un ambiente familiare altrimenti sereno, o almeno così pareva dal resoconto della storia raccontata dalla tv
Fatto di cronaca che non conosco o che non ricordo.
Certo che ne succedono di cose assurde nel mondo. E la violenza mi fa sempre una gran paura.
PER LA DAMA BIANCA: la violenza è qualcosa di terrificante ed è ancora più spaventosa se esercitata come ho visto in quel programma, contro i propri familiari soprattutto poi se, come era in quel caso, i motivi scatenanti quell'inferno erano davvero futili.
Ho visto il tu avvertimento ,ma il fatto di cronaca non sono riuscito a trovarlo. Come poesia -momento di rabbia- è bellissima, anche se io dico "nessuno tocchi Caino".
PER GUS non posso aiutarti perché l'ho visto in un programma tv che tra l'altro non vedo mai ma questa volta la storia raccontata mi ha davvero sconvolto ed allora ecco i versi qui postati
A me la violenza non piace per nulla. Mi impietrisco. Molto crudo questo componimento.
PER IRENE la violenza è terribile e quella della storia in questione è da fare impietrire
Fatto di cronaca sconvolgente.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE terrificante.
Non sapevo niente del fatto di cronaca a cui si ispira...ma non mi sorprendo più di dove può arrivare la pazzia umana.
Ma c’e scappato il morto o la morta.
Molto crude e disperate le tue parole.
Ciao
PER MAX come sempre i tuoi commenti sono un momento importante per me. Grazie infinite per le tue parole significative sui miei versi
Continuo a credere che non si debba rispondere alla violenza con altrettanta violenza, sebbene sia molto più facile a dirsi che a farsi.
Mi vengono in mente i pedofili, ad esempio.
Ecco, la tua ultima strofa sarebbe fin troppo delicata per loro.
PER CLAUDIA la rabbia per la follia umana e per la pedofilia è un qualcosa che scaturisce da dentro anche non volendo ed è comprensibile
Chissà cosa c'era dietro quella follia. Non so, non riesco a condannarla, non è proprio nella mia natura.
Forse aveva solo bisogno di aiuto e nessuno si è preso la briga di tenderle una mano, nel momento in cui era possibile.
Magari dopo era troppo tardi.
Quel "quelle come te" mi ha fatto ricordare una poesia della nostra meravigliosa Alda. Mi sbaglio?
PER MARIELLA era solo invidia ed ignoranza nessuna attenuante anche perché tutti la trattavano come una regina. Quanto al titolo volevo in primo luogo che fosse un titolo che puntasse l'indice sulle persone come quella pazza e solo in seconda battuta mi è venuto in mente il riferimento ad Alda.
Ma la frase introduttiva proprio non l'avevo vista :o
Moz-
PER MOZ no problema 😄
Ci sono persone che non possiedono freni inibitori e nascono così tragiche situazioni in cui gli altri non sanno come reagire.
Cri
PER CRISTIANA Vero e queste persone vanno rinchiuse per sempre
credo che la perdita del cervello sia la cosa peggiore che possa capitare nel finire di una vita. Tu racconti di una parentesi di vita forse raccontata e toccante per chi a legge.
La mente, la razionalità, non se ne parla e solo degli effetti spesso creativi, sensibilissimi , ma quei gesti così violenti forse non sono la somma di piccoli furti esistenziali fatti da chi inconsapevolmente vive con quel soggetto?
PER PACANDREA nel caso di specie "no" per rispondere alla tua domanda. Aggiungo che penso sia ora di non dover sempre pensare di giustificare o spiegare con chissà quali ingiustizie subite certe follie. Chi si comporta in tali modi non può essere sempre capito e compatito.
La violenza è terribile qualuinque faccia abbia. >In certi casi lo è ancora di più.
C'è solo da chiedersi se non si poteva far nulla per la "pazza", se nessuno si è accorto che qualcosa non andava... se il medico che forse l'aveva in cura ha capito la situazione.
Non conosco nei dettagli la storia però da una parte son d'accordo con te. Soppressione tua per la nostra salvezza. Dall'altra penso che non sia una soluzione umana. Forse è meglio curare. Ricoverare.
Poi mi sorge un'altra domanda. Ricoverare in un "manicomio" o simile, è davvero umano?
Tu sei un Grande!
PER PATRICIA la galera a vita come minimo. Grazie per i complimenti
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