WAKE UP ITALIA!
Sodalizio civile e di lotta
Immersione nella realtà cruda e drammatica
Comprendere come è necessario riconquistare le piazze
Affogare questo spleen
Mescolato con ignavia ed egoismo
Capire che l'Italia è come il Chile
Come molti Paesi di certe aree povere del mondo
È cioè vicina al baratro.
Sonnolenza cubitale di tutti voi Italiani
È necessaria forse una sovvenzione di neuroni per destarvi?
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
42 commenti:
In Cile il popolo si sveglia con il ruggito del leone. Sa chi è il nemico che bisogna combattere.
In Italia la gente si sveglia annoiata perché sta poco bene e non si cura. La malattia si chiama ignavia, o meglio ignoranza politica, mancanza della conoscenza dei propri diritti e qualche rigurgito di fascismo.
Praticamente stiamo peggio del Cile.
Daniele, complimenti per la poesia di lotta.
PER GUS trovo la tua impietosa disamina assolutamente corretta e la condivido in pieno. Non siamo come il Cile siamo messi peggio. Grazie di cuore veramente per le tue profonde parole sui miei versi.
In Italia, in Italia qualcosa si sta muovendo...qualcosa di piccolo! Siamo tutti leoni dietro alle parole, ai nostri smartphone, computer, ma quando bisogna passare ai fatti facciamo fatica ad alzarci dal nostro comodo divano! Uso il noi, ma ovviamente non siamo tutti così, uso il noi perché siamo tutti italiani e purtroppo la bilancia pende ancora, purtroppo, dal lato sbagliato! Sono fiduciosa, qualcosa si sta muovendo...qualcosa di piccolo!
Non esprimo altro sulle tue parole...sempre di pura ammirazione!
PER LA B: lo spero io per adesso non riesco a vedere questi piccoli semi di rinascita ma spero che ci siano e che presto si manifestino ma lottando per cause concrete e non sciocchezze di poco conto. Ti ringrazio sono onorato dalle tue parole di apprezzamento
Succedono cose incredibili. Partita di Coppitalia, Juve-Roma, alla RAI. Durante l'intervallo va in onda uno spot di Salvini per le elezioni regionali in Emilia Romagna. Qualche giornale protesta, la gente resta indifferente. Alla trasmissione hanno assistito sette milioni di persone.
https://lilladoro.blogspot.com/2020/01/rai-il-comizio-di-salvini-porta-porta.html#comment-form
PER GUS: ho letto il post e conoscevo già la notizia. In effetti è grave ma devo dire che sui social questo fatto è stato ampiamente dibattuto e criticato. Quello che però è più grave è che nessuno protesti contro la presenza oramai "secolare" di Bruno Vespa alla RAI visto il suo livello scadente sia sotto il profili professionale (pessimo giornalista) sia sotto quello strettamente deontologico. Però quello che l'Italiano dovrebbe fare è capire che nessuno di questi partiti sembra intenzionato o capace di risolvere i problemi concreti della gente dal lavoro, alla sanità. ad un miglioramento dell'istruzione e che forse sarebbe ora per questi motivi di scendere in piazza decisi, compatti, trasversali e determinati.
L'errore più grande che possa fare una popolazione è quella di lasciare a un manipolo di manigoldi la gestione della loro vita.
In Italia succede questo.
Sappiamo che in Italia le entrate tributarie confluiscono in un fondo unico per poi distribuirle alle regioni secondo le loro necessità. Ebbene, La Lega di Salvini ritiene che le imposte prodotte da una regione devono rimanere il loco. Questo significa che una regione del sud non industrializzata che non ha introiti tributari adeguati alla propria popolazione si troverà a fronteggiare problemi enormi.
La Sanità non riuscirà più a offrire ai cittadini Ospedali efficienti. Si potrebbe arrivare a una situazione paradossale. Quando sei ricoverato dovrai portarti medicine e cibo. Malgrado questo la gente vota Salvini. Io non dico che un abruzzese sia stupido. Il problema è che non è informato.
PER GUS: concordo con la tua disamina nel complesso ma è anche colpa degli altri se Salvini continua a fare proseliti. Io dovessi andare a votare per le politiche domattina onestamente starei a casa perché non mi sento rappresentato da nessuno di loro neanche dal movimento che dopo un inizio incoraggiante ha sconfessato molti suoi principi e mi ha profondamente deluso. La mancanza d'informazione è certamente un fatto importante ma è in realtà un effetto prodotto a monte dal problema principale ossia quello di un popolo che non ha più la voglia e la capacità di ascoltare un ragionamento o un dialogo costruttivo che duri pià di 30 secondi: poi o ci sono degli emoticons, o ci sono dei disegnini oppure perdono l'attenzione a meno che non sia un discorso aggressivo che parla alla pancia ed allora come tanti cavernicoli, scattano sull'attenti pronti e desti, rispondendo presente all'appello del guru di turno.
Il popolo è stato ubriacato dall'onnipresenza del manigoldo che sfrutta ogni occasione a suo vantaggio e il cui slogan paradossalmente è " i bambini non si toccano". Tu scrivi capolavori di parole al fine di svegliare i nostri connazionali, ma gli sbronzi , forse, li sveglieresti con una rivoluzione civile.
Cri
PER CRISTIANA: onestamente io dell'attuale classe politica non salvo nessuno infatti, come ho scritto anche a Gus nell'ultima mia risposta, non voterei al momento alle politiche si tenessero domattina, per nessun partito. Hai ragione ci vorrebbe una rivoluzione civile, ci vorrebbe tanta gente in piazza senza bandiere di partito ma con quelle al limite solo del proprio Paese e tutti determinati a rivendicare diritti fondamentali che sono sempre più minacciati e compressi. Ma per farlo questo popolino dovrebbe svegliarsi da un torpore dal quale non riesce a separarsi.
Temo che sia solo il fatto che ancora si riesca a arrivare a fine mese, magari con la pensione del nonno, e a concedersi il sabato sera al ristorante. Solo quando il livello minimo di benessere sarà del tutto scomparso per la maggioranza assoluta del paese, solo allora si vedrà se abbiamo le palle per fare una sommossa.
PER ARIANO: solo che allora forse sarà tardi perché i diritti ce li saremo già giocati e la sommossa potrebbe richiedere tempo che magari chi non sa come mangiare, non ha.
"Una sovvenzione di neuroni": non potevi dirlo meglio. Magari si potesse fare!
PER GUCHI: grazie, è una espressione che mi sembrava rendesse bene l'idea. Purtroppo è inattuabile.
Vicinissima al baratro.
Ma meglio occuparci di immigrati, citofoni, discoteche, ecc............
PER CLAUDIA: infatti, sembriamo quelli del Titanic, la nave affondava e loro continuavano a ballare, noi siamo uguali.
Indovinello. Qual è il partito che ha queste idee?
1)Non ha il concetto di Patria e condivisione.
2)E' ideologicamente sovranista, cioè non gradisce l'Europa Unita
3)Razzista e omofobo
4)Il Capo del partito ha rifiutato l'accoglienza a persone malate di scabbia e tubercolosi
e probabilmente sarà processato.
5) Vuole la riapertura dei bordelli, cioè istituzionalizzare la prostituzione
6) Vuole istituire la flat tax, cioè una percentuale d'imposta fissa, uguale per tutti.
Questo significa una grossa diminuzione d'imposta per i redditi medio-alti e un'imposta
del 27% per circa 10 milioni di italiani.
Semplicemente non è ancora ora (e forse non lo sarà mai, fino a che possiamo permetterci telefoni da 1000 euro)
Moz-
PER GUS: la lega ma io infatti non la voto ma non voto neanche dall'altra parte non voto il meno peggio perché è cmq sempre un "peggio"
PER MOZ: non è ancora ora o forse temo come dici tu non lo sarà mai. I cell da 1000 euro molti li prendono facendo debito con finanziarie oppure legandosi ad un operatore il quale te lo rateizza e quindi diventa più abbordabile. Quasi nessuno li spende così di botto. Però resta il fatto dello status symbol che li fa sentire fighi e ricchi quando sono dei morti di fame.
Rispondo a Daniele che riporta il pensiero sul meno peggio di Hanna Arendt che io concordo con Calvino.
"Delle "Città Invisibili" Italo Calvino scrive:
L’inferno dei viventi è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
PER GUS: ed io scelgo proprio il secondo tipo di soluzione ma sarò io esigente non me ne convince uno parlo sempre a livello nazionale, che poi io parlo di partiti, di persone ce ne possono essere che stimo ma una persona non fa un partito specie se non è neanche il segretario ma un semplice parlamentare.
non vedremo mai le piazze del Cile...
"Neuroni"?
Purtroppo temo che siano ormai un paio di decenni che ci vogliono belli addormentati e distratti da quelli che sarebbero i nostri diritti e la lotta per il nostro futuro.
PER ERNEST lo temo anch'io
PER NICK vero e anche grazie alla nostra complicità ci ci riescono benissimo.
Sicuramente un supplemento di neuroni è necessario ... Ma anche spirito profetico, senso di giustizia, bontà, onestà e spirito di sacrificio. Grazie sempre del tuo impegno civile in versi.
PER MARIA concordo io partivo dal presupposto che i neuroni fossero la base da cui poi poter avere tutto il resto che è fondamentale
Triste ma vero il tuo accorato messaggio verso l"indolenza colpevole degli italiani,come te,Angelo ad un risveglio generazionale ma con poca speranza.
Ciao Daniele,a presto.fulvio
PER FULVIO la speranza è poca ma mi auguro per il nostro bene che gli Italiani si sveglino presto.
Ma cosa dici, gli italiani sono convinti di vivere nel paese "perfetto", disturbati solo da immigrati e spacciatori.
Il baratro ce l'hanno dentro. Neuroni manco a pagarli a peso d'oro.
PER MARIELLA: eh già proprio quello il problema purtroppo, che tristezza.
In Italia tutti si lamentano, ma nessuno protesta.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE: verissimo.
Ciao, credo che sia arrivato il momento di dire "BASTA" parlare ,essere fiduciosi qui non cambia nulla. Bisoglia svegliarsi da questo lungo letargo e indolenza.
La speranza la ripongo nella nuova generazione.
Buon fine settimana
Rakel
PER RAKEL concordo nell'insieme ma sono meno ottimista proprio sulla nuova generazione.
parole dure ma che condivido: stiamo dormendo, non ci rendiamo conto del precipizio nel quale stiamo cadendo (o ci siamo già?)... e non facciamo nulla per darci uno scossone.
Assopiti, vili, paurosi, egoisti: cosa siamo diventati?
i tuoi versi fanno riflettere e smuovono dentro.
PER ANGELA hai detto bene siamo senza grinta e non ci rendiamo conto di come stiamo precipitando
Il paese rischia di affondare miseramente se certa parte di esso continuerà a dar corda ad un conservatorismo ottuso, volgare, violento, discriminatore e retrogrado. Vorrei davvero che la gente rialzasse la testa, che mostrasse di avere almeno un po'di dignità e coraggio. Che riacquistasse consapevolezza. Per questo condivido in tutto la tua esortazione. Un saluto a te carissimo.
PER VOLTAIRE ovviamente la penso come te e ti ringrazio per il tuo commento profondo ed analitico.
un sodalizio di lotta civile per ridestare gli animi. ecco cosa ci vorrebbe. mi piace.
PER DIGITO: non sai quanto lo auspico ma lo vedo lontano.
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