ARTIGLI D'ARGILLA
Artigli d'argilla
Non graffiano
Denti di platino
O unghie aguzze come cocci di bottiglia
Ed acuminate come lame di pugnale
Artigli d'argilla non scalfiscono
Ferocia ed ipocrisia
Al servizio di facili consumatori da tastiera.
Artigli d'argilla non annientano
Falsi miti di purezza
Travolgendo cuori puri e illusioni di luce.
E non si può vincere
Se ipocrisia ed artigli d'argilla
Arrivano dalla tua parte
Artigli d'argilla
Pochi di noi lottano veramente
Pochi graffiano davvero
Artigli d'argilla
Fuoco amico da cui non hai saputo proteggerti
Sorrisi al vetriolo
Promesse vane
E questa incoerenza di fondo
Come tramonto di cemento
Priva queste poche stelle di un vero futuro
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
25 commenti:
L'ipocrisia e gli artigli di argilla sono il vero male di questo mondo inetto.
A volte preferirei scontrarmi con la vera cattiveria, piuttosto che con la mediocrità della falsità.
Dici che sono masochista?
PER CLAUDIA: per niente, è meglio sempre vedere il nemico in faccia e non vedersi pugnalare a tradimento.
Forse abbiamo anche sentimenti d'argilla, che feriscono gli altri nella loro inconsistenza...
Moz-
PER MOZ; forse, ma quelli che li hanno sono gli stessi che hanno d'argilla anche gli artigli a mio avviso.
Forse per convincere gli altri della nostra assoluta consistenza facciamo scintillare l'argilla dei nostri unghioni acuminati, per mascherare la pappa che abbiamo dentro.
Siamo tutta argilla, siamo tutta pappa. Avete fatto caso cosa fa un piccolo cagnetto quando
incontra un bestione di cane dieci volte il suo peso? Lo aggredisce abbaiando disperatamente sperando che il cagnone si giri da un altra parte per filarsela ratto e scagazzante.
E cosa fa il cagnone? Niente. Nemmeno se lo caga. Annusa l'aria, sente fetore di cagotto e lascia il campo disgustato. Ma chi me lo fa fare ad impuzzolentirmi con questo zebedeo, pensa il cagnone. Visto come funziona? Pensa il cagnetto. E alla prossima ci riprova, ma potrebbe trovarne uno cattivo cui fumano le palle e in due secondi gli disintegra la chiappette.
PER VINCENZO: qui è peggio perché nel tuo caso parliamo di chi fa la voce grossa ma in realtà è piccolo piccolo e la controparte (il cagnone) lo sa, nella poesia sono persone a te alleate che sul più bello si tirano indietro o ti tradiscono e non solo nel personale ma io alludo anche a realtà sociali, ad un vissuto politico ecc...
Secondo me, l'unica cosa importante da fare con questo genere di persone è evitarle appena ci si rende conto di come siano realmente
PER SABINA; giusto ma a volte te ne rendi conto quando il danno è fatto
A volte ci si rende conto tardi di che persona si abbia davanti.
Altre, non ci fidiamo abbastanza del nostro istinto, che magari ci aveva già avvisati.
PER LA DAMA BIANCA: parole sacrosante.
Questo mondo è pieno di falsità.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE concordo con te.
Persone false e cattive ne ho trovate, anche tra i parenti, i cosidetti "parenti serpenti" , quelle persone che ti fanno del male alle spalle, che ti offendono gratuitamente , senza che tu abbia mai fatto niente a loro. Mi sono resa conto tardi anch'io di che razza di persone avevo davanti. Poi ho cercati di perdonare e lasciar correre ma, dentro, l'amarezza è rimasta e ho cercato, poi, di fidarmi meno e star più attenta. Saluti.
PER MIRTILLO io non riuscirei a perdonare a contrario di te o cmq scatterebbe l'indifferenza quindi in qualunque circostanza l'allontanamento.
Il mito dell'immagine e l'ipocrisia, i due "valori" più diffusi nell'attuale società.
Preferisco l9 scontro diretto. Tu (generico) con artigli veri. Io pure.
L'apparire come non si é però è di moda. Piacere a tutti é ciò che i più vogliono
PER MARCAVAL analisi sintetica ed efficace
PER PATRICIA concordo con te scontro vero e leale
Io sono stata colpita alle spalle tante volte, nella vita e qui sul web. Gente meschina e indegna. Ma ancora più meschino e indegno è abere toccato con mano l'ipocrisia. Mi sono resa conto che, posso solo, una volta individuati i soggetti, ripagarli con la loro stessa moneta. A parole sono tutti bravi e amici ma poi, nel momento di difficoltà altrui, è molto più facile far finta di non avere sentito o visto e rimanere in silenzio. Vigliacchi.
PER MARIELLA analisi perfetta che mi trova totalmente d'accordo. Per fortuna si fanno anche belli incontri in rete e nella vita reale.
Mi aggancio all’ultima parola di Mariella.
Vigliacchi.
Ma va bene anche meschini , palloni gonfiati ...censori di pensieri diversi dai loro.
Ma tutti nel web ahahah!!!
Nella vita reale son fortunato non li ho mai trovati!
Però son anche fiducioso perché ho sempre visto che il male che si fa poi torna sempre indietro, prima o dopo ma torna.
Poi quegli artigli così fragili siano argilla o sabbia son destinati a cadere.
Ciao Daniele
PER MAX mi piace il tuo finale messaggio di speranza.
Anch'io penso che il male che si fa torna sempre indietro. Aggiungo una riflessione collegata al pensiero antico sviluppato in Asia: se fai il male, se propaghi il male, se ti fai portatore del male non puoi pretendere di avere in cambio il bene, è impossibile. Chiudo dicendo che fare il duro non significa essere forte, e questa sarebbe una lezione che molti politici di oggi dovrebbero imparare.
Buona domenica Amigu de Zena
PER ACCADEBIS bel pensiero filosofico ma a volte chi da del male la fa franca...
Va bene tutto, Max. A me è capitato anche nella vita perché sono sempre fiduciosa e generosa con gli altri. Ma come dici tu, tutto torna sequel che si semina, si raccoglie. E di cadaveri lungo il fiume ne ho visti passare tanti. Anche qui sul web. Sto aspettando i prossimi😉
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