C'era una volta la California, splendido luogo di sole e di mare, la California di "California dreaming" dei Mamas & Papas e delle "California girls" di David Lee Roth.
Oggi quella terra non esiste più. Oggi abbiamo fuoco e desolazione, devastazione e morte, di fatto un vero e proprio inferno.
Tra incendi dolosi e cambiamento climatico, la realtà californiana è mutata radicalmente e tanti se possono scappano da quello che prima era un luogo di richiamo per tutti.
Immagini impressionanti, sembra veramente l'inferno dantesco. Eppure Trump è uscito dal protocollo di Kyoto, altri Paesi se ne fregano altamente dell'ambiente e molti anche nel piccolo non fanno nulla per salvaguardarlo, a partire dal non gettare il classico mozzicone di sigaretta in un bosco.
Speriamo che invece di cantare "California dreaming" non si debba già iniziare ad intonare "California dying"...
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34 commenti:
Il numero dei morti sale inesorabilmente, e con loro va via la speranza di vivere in un mondo giusto ed accogliente.
Solidarietà a tutti loro.
E che le fiamme siano domate per sempre.
Si sta male nel vedere un paradiso trasformarsi in inferno...Non c'è più tempo per pensarci si deve agire e cominciare a adottare le necessarie misure di protezione del nostro Pianeta. Lo abbiamo distrutto..cerchiamo almeno di non farlo sparire del tutto..
PER CLAUDIA: mi associo totalmente al tuo commento ed al tuo augurio.
PER MR. HYDE: ben tornato!!!!! Giusta considerazione, peccato che sembriamo, almeno molti di noi, incapaci ad ascoltare questi segni della natura e perfino infastiditi da essi non recependo il grave pericolo a cui stiamo già andando incontro..
Purtroppo gli americani hanno una concezione troppo individualista di tutto, ormai sono convinti che ogni cosa rientri nella "libertà individuale", anche ingozzarsi di cibo spazzatura, permettere a chiunque di avere una decina di mitragliatrici e inquinare oltre ogni limite... ed estendono il concetto a livello nazionale. Poi, va da se che le conseguenze gli ricadono addosso (purtroppo nel caso dell'inquinamento fuori controllo temo che ricadranno sull'intero pianeta...)
Anni fa mi trovai nei pressi di un terribile incendio nel sud della Corsica. Si passano momenti terrificanti. I Canadair che ti volano sopra la testa, le fiamme che non la vogliono smettere di ardere, la paura, la fuga e... a spesso le tragedie. A tutto questo bisognerebbe pensare e capire quanto la natura (e quindi la vita di uomini, animali e piante) vada protetta
PER ARIANO: la loro arrogante superficialità causerà, e già sta causando, disastri a non finire.
PER SERGENTE ELIAS: una testimonianza scioccante che ti ringrazio di aver condiviso con noi. Giustissima la tua considerazione conclusiva, la condivido in pieno.
E' triste dirlo, ma i californiani dovrebbero abbandonare la California. Oltre ai continui incendi c'è il pericolo che la faglia di Sant'Andrea la faccia sparire nell'oceano.
Pensa che gli abitanti viaggiano con l'auto provvista di acqua, kit per medicazioni e torce elettriche.
Ciao Daniele.
Cri
PER CRISTIANA: uno scenario da apocalisse, sono sempre pronti al peggio. Che dolore.
Le immagini che arrivano dalla California mostrano tanta desolazione. Bisogna agire subito, prima che sia tardi, il pianeta sta morendo.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE: ogni giorno che passa senza intervenire è un giorno in meno di vita per la Terra e per noi ma questo sembriamo non comprenderlo.
Sono d'accordo con chi ha scritto che fa male vedere quel paradiso essere diventato un inferno. Vedevo ieri le foto della villa di un attore completamente rasa al suolo dal fuoco. Impressionante.
PER LA DAMA BIANCA: concordo con te, sono immagini impressionanti.
La California non è più quel luogo idilliaco di una volta. Gli incendi si susseguono ma c'è anche quella famosa faglia che rischia di dividere in due il territorio.. un tempo era il regno dei vip e il sogno di tanti, ora le cose son molto cambiate. E gli incendi , immagino, saranno in gran parte dolosi, come sempre nessun rispetto per natura e ambiente e poi se ne pagheranno le conseguenze. Saluti.
PER MIRTILLO: gli incendi sono anche in parte dolosi. Ancora attori e musicisti ce ne sono ma penso che se continuerà cosìla California sarà sempre più abbandonata.
Un posto strano la California, lo conosco bene, tutti vogliono andare a viverci negli USA e quindi c'è un espansione edilizia molto forte ancora adesso che mangia il territorio. Tuttavia dopo qualche anno le persone mollano, non riescono a vivere per più difficolta, ma il rimane il consumo del territorio perché non ristrutturano e continuano ad espandersi, lo sfruttamento che non genera incendio ma certamente lo favorisce.
PER CARMINE: un'importante osservazione quella che hai fatto, un intervento che ci spiega meglio le ragioni forse originarie o forse ulteriori, di questa catena di incendi che oramai ciclicamente infieriscono sulla California.
scusami, Daniele, ma il post sul mio che tu hai commentato è stato pubblicato al posto di un altro...per il momento è tornato in bozza!
Perdona la mia distrazione, nulla di personale!!!
PER SABINA: Ok, ero curioso di sapere anche il tuo parere sul mio post...
"Inferno dantesco" è l'espressione forse più calzante, Daniele.
Come sempre tu centri il punto: il problema è che a partire dal potente Trump a finire al singolo passante che getta il mozzicone ancora acceso in terra in un bosco pare che nessuno abbia sul serio a cuore il destino del mondo, dell'ecosistema.
E poi che si fa? Si contano e si piangono i morti.
Che tragedia immensa, che tristezza.
PER MARIS: infatti è proprio così, sembra che tutti, o almeno tanti, non hanno poi così a cuore l'ecosistema ma non si rendono conto che loro stessi ne fanno parte e se lo danneggiano anche loro ne subiranno e già ne subiscono le conseguenze.
Sì, @Daniele, ma ero passata troppo velocemente, non avrei fatto in tempo a leggere il post, e ci tenevo a farti sapere il motivo per cui era sparito (per l'esattezza: tornato in bozza) il post con il tuo commento.
Sulla fine del sogno "California", che dire?
Fatico a vedere qualcosa di sopravvissuto (sogni, intendo), l'odio senza se e senza ma, l'odio distruttivo sta prendendo il posto di tutto, anche e soprattutto per merito degli odiatori seriali al potere: lì Trump, qui altri e via discorrendo.
E dire che molti si riconoscono in tutto questo...
Una tragedia per l'umanità. Ultimamente provo un senso di profondo scoramento. Non vedo salvezza, per nessuno, in nessun angolo del mondo.
PER SABINA: grazie in primis di essere ripassata :-))). Purtroppo il tuo commento mi trova tristemente concorde, e purtroppo oltre che l'odio, soprattutto il menefreghismo individualista e becero, stanno facendo danni incalcolabili ed irrimediabili. Speranze di cambio di rotta ne percepisco pochissime, forse nessuna.
PER IRENE: il tuo scoramento è pienamente condivisibile anche se, pur essendo difficile, dobbiamo cercare anche nel nostro piccolo, di non arrenderci.
Gli americani e le americane sono secondo la mia opinione il popolo più stupido del Pluriverso perche si ritengono i migliori....i migliori esemplari di scimmie. Se lo sono votati e se lo tengano quel pallone gonfiato. È americano e vada a rompere i coglioni agli americani senza venire a produrre caos e casino in Europa.
Per quel che riguarda la California mi dispiace, ma che imparino questi bovari che al mondo non ci sono solo loro, ma anche gente che vuole vivere.
PER VINCENZO la questione dell'elezione di Trump mi ricorda un po' quella da noi di Berlusconi. È vero che molti l'avevano votato ma molti altri, tra cui io, no. E sono questi magari ad andarci di mezzo quelli che Berlusconi allora e Trump negli USA oggi, questi soggetti non li hanno scelti. Resta il fatto che hai ragione che moltissimi americani siano proprio come li dipingi tu e purtroppo anche noi ne paghiamo le conseguenze.
La situazione è sempre più preoccupante, in tutto il mondo, non solo in California, purtroppo !
Siamo messi davvero male e persone come Trump continuano a comportarsi come le 3 scimmiette,
Non vedo, non sento e non parlo !
E' una pena vedere come non prendano nemmeno in considerazione un minimo cambiamento nelle loro abitudini
PER ARWEN: tutto vero quanto affermi. Unica cosa, Trump non vede, non sente ma ahimè parla...
E' una cosa assurda. folle! L'uomo riesce a distruggere tutto quando ci si mette di impegno.
Gli alberi con gli anni ricreseranno ma i morti... quelli no!
Dwesolante e doloroso!
PER PATRICIA: hai ragione ci riesce benissimo, l'uomo sa bene come farsi del male da solo.
La consapevolezza che ci stiamo autodistruggendo mi procura semore un dolore fortissimo.
PER MARIELLA: dolore e terrore, perché sarà un'autodistruzione molto traumatica e feroce.
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