venerdì 7 settembre 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "Crowd"

CROWD

Folla Manzoniana da terzo millennio
Bocche aperte per urlare la fame 
Aperte per inghiottire aria e menzogne
Spalancate per riempirsi i polmoni di sterili parole.

Lealtà, Amicizia, Partecipazione 
Lotta, obiettivo comune:
Sono soltanto suoni muti
Ronzii fastidiosi da non poter mettere in pratica.

Nessuna via di mezzo,
O disperati, saltuari ed improduttivi assalti al fornaretto
O pavida codardia coltivata
All'interno di un'ovattata atmosfera di povere e sottili mura domestiche.

Ma se non sappiamo lottare uniti
Io mi stacco 
E continuo, perdere per perdere,
La mia lotta da solo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

33 commenti:

MAX ha detto...

E se sbagli non puoi dare la colpa a nessuno.
;)
Se non a te stesso.
Mi sembra un ragionamento che fila.
L'omologazione ( su un altro blog parlavano di comportarsi come pecore..)non sempre è una cosa buona.
Complimenti.

Gianna ha detto...

L'unione per vicinanza, per appartenenza, è facile, è quando dev'essere praticata in tempi duri che spingono anche a rotture che diventa difficile. Ma se viene abbandonata, viene meno il riconoscimento reciproco e la pace sociale. La solidarietà è un principio che può eliminare l’odio tra gli stati ricchi e quelli poveri. Se viene meno tutte le nostre difficoltà si esasperano sul terreno personale e su quello sociale. La solidarietà è, infine, una pratica che mette al centro i diritti sociali e i diritti sociali non possono essere separati dagli altri.
Rabbioso e indignato il tuo grido Daniele. Complimenti come sempre.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Ho sempre ragionato con la mia testa, camminando spesso da sola, in virtù del "chi mi ama mi segua".
Ecco, è inutile condividere il cammino con altri solo per forma, se davanti agli argomenti spinosi nessuno vuol lottare davvero.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX: omologarsi non è mai buono, se non altro solo per il fatto che omologarsi significa accodarsi agli altri come gregge senza neanche aver prima minimamente valutato se è giusto farlo o se invece sono gli altri che stanno sbagliando

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIANNA: sono necessarie solidarietà e consapevolezza due ingredienti che oggi scarseggiano. Grazie Gianna hai sempre parole importanti e sentite per i miei versi, grazie davvero.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: concordo con il tuo pensiero in toto.

iacoponivincenzo ha detto...

Bella questa invettiva contro i quacquaracquà nostrani, quelli che sono sempre dietro il carro del vincitore, con lingue immense a forma di pala, per meglio leccare.
La gente è scontenta, ha fame, non ha nulla, ma la pala è sempre pronta.
Vai da solo, Daniele, e qualcuno di noi ti seguirà.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: ok, è dura, ma lo farò e spero davvero che voltandomi non ci sia il deserto. So che uno o forse anche qualcuno di più lo troverò e che soprattuto ci saranno molti di voi.

Katrina Uragano ha detto...

Lottare da soli non è mai sbagliato, secondo me.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: vero ma in certi casi può portare a sconfitta certa.

Sugar Free ha detto...

Lottare anche da soli non è svilente, né inutile.
Se uno ha degli obiettivi, è giusto che lotti per essi.

Scusa se ti faccio una domanda, ma sei arrabbiato con me?
Ero passata a commentarti, ma non ti ho visto sul mio blog.
È per caso successo qualcosa?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SUGAR FREE: lottare da soli per un obiettivo personale è normale, lottare da soli per migliorare la società alla lunga può essere frustrante.

Per quanto concerne la seconda domanda, nulla di personale solo poco tempo e non riesco sempre a passare da tutti.

Mariella ha detto...

Sono sempre stata una che correva da sola.
Fin da bambina quando mai mi sono omologata agli altri per fare branco.
È SVILENTE il mondo che ci circonda. Ma vorrei ricordare che le lotte più importanti sono state fatte tutti insieme.
Quando il valore di un'idea era fondamentale e condiviso. Quando c'era l'IDEA.
Ora sopravviviamo a noi stesso in un campo fatto di sterili albe.
Ti abbraccio forte, grazie per il tuo dono.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: Hai fatto centro! Le lotte più importanti hanno visto la collettività agire ed ora invece come poeticamente hai scritto nel tuo commento "Ora sopravviviamo a noi stessi in un campo fatto di sterili albe." Straordinario, poesia pura, non avrei saputo scriverlo e dirlo meglio.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

I miei ideali li porto avanti anche da solo, contro l'omologazione di massa di una società che ha perso tanti valori.
A prescindere da tutto, solo l'unione fa la forza.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: giusto, hai anche tu saputo distinguere i due piani differenti: avere ideali propri e non omologati vuol dire portarli avanti da solo, nel senso di non cambiare idea soltanto perché tutti gli altri intorno a te sono di parere diverso, ma il punto è che se si vuole cambiare qualcosa l'unione fa la forza, e solo se la collettività è unita allora si possono far vincere quegli ideali.

MAX ha detto...

Dipende sempre come intendi il termine.
Se ci dai un accezione positiva può anche intendere abbattere le differenze.
O anche essere a norma ;)
Comunque chiaramente è contestualizzato .
Ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX non la penso come te, nel senso che abbattere le differenze non significa appiattirle, piallarle e prendere solo una di esse a modello per tutti, ma integrarsi ed integrarle accettandosi nel rispetto generale l'uno con l'altro in armonia.

Non siamo tutti uguali, ciascuno di noi è un'entità diversa, unica, ma tutti dobbiamo vivere in un mondo di uguaglianza e rispetto del prossimo.

Mariella ha detto...

Grazie Daniele, sono onorata, sarà che frequento Poeti e qualcosa imparo da loro.
Ti abbraccio.

cristiana marzocchi ha detto...

Quando ti volterai, mi vedrai in prima fila ad applaudire la tua integra umanità.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: grazie, sono veramente e profondamente commosso.

MAX ha detto...

Ma sì, libero di pensarla come vuoi.
Ci mancherebbe.
Mi leggi nel pensiero.
Ciao

Patricia Moll ha detto...

Claudia Turchiiarulo ha espresso il mio parere.
Ciaoooo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA bene identica risposta quindi ☺

Mirtillo14 ha detto...

Le battaglie si vincono uniti , però è giustissimo che tu combatta contro l'omologazione, in nome di quello che credi, anche se questo significa andare avanti da solo. Sei coerente con ciò che pensi. Saluti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO grazie sono molto toccato dal tuo commento. Sicuramente non mi arrendo

Anonimo ha detto...

Buonasera stimatissimo Rockpoeta!
perdere per perdere non hai perso, ma vinto! nessun impavido ricordato dalla storia ha mai perso davvero la sua battaglia; agli occhi della folla morta, ingorda e blasfema può essere solo un dissacratore, ma agli occhi dei vivi, di coloro che animano il fuoco cristallino dell'orgoglio tu sei re! Un re che diversamente da altri continua solo guidato dal popolo che crede in lui, ma soprattutto da cavalieri e valchirie che non hanno nessuna paura di abbattere le catene sociali dell'ignoranza e della vigliaccheria! si parla di omologazione, certo, e il mio parere a riguardo lo conosci ... traducibile con stupidità! Se le tue parole sono queste di oggi, io credo che tu non sia affatto solo, chi è qui crede ... chi è qui per passare il tempo spera e sogna con le tue parole, chi non è qui possa conoscerti e sostenerti!
Io nel mio piccolo mi fondo. Gli ideali si portano avanti, sia con le guerre vinte che perse. Non si vive per rassegnazione ma per guardarsi dentro e capire di se stessi, nel guardarsi dentro, chi siamo e per cosa abbiamo lottato nella vita senza rimpianti. Le tue parole, come sempre sono toccanti. Scusa se ho scritto troppo. A presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SHADOW LADY Grazie perché le tue parole mi danno forza, coraggio sono una carezza essenziale per la mia anima. Grazie perché so che voltandomi troverò anche un'anima pulita e profonda come la tua a sostenermi.

Franco Battaglia ha detto...

Il fatto è che per molti versi, Daniele, tu già viaggi solo, contro tempo e contro corrente. Gridi l'indignazione e denunci tutto il denunciabile, ma ottieni solo il nostro consenso, l'approvazione di chi continua a poltrire nel sistema marcio (a cominciare da me, sia chiaro..)
Servirebbe qualcosa di importante (fondare un Partito? Un altro?!)
Oppure invitare tutti a sabotarlo questo sistema, e uno come te sarebbe seguito da tanti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO sabotare no cambiarlo nel profondo si. Vero in parte sono non solo ma non seguito come sarebbe necessario ma questo nasce dalla massa che oggi è in parte o nubilato da anni di lavaggio del cervello. Un'altra possibilità sarebbe nel passaparola da parte di chi la pensa come me ma per carità senza fondare nuovi partiti please☺

marcaval ha detto...

D'accordissimo con le tue parole che hai espresso come al solito in modo poetico ma molto chiaro. Ne parlavamo proprio ieri sera alla serata dedicata ai Mapuche che bisogna andare avanti a lottare anche se tutti abbiamo un certo pessimismo. Io vedo allo stesso tempo tanti che la pensano come me (e come te) ma allo stesso tempo spesso mi sento solo nelle battaglie ma questo non mi demoralizza e continuo per la mia strada. Sempre grazie per le tue parole.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL mi sarebbe piaciuto esserci tu ricorderai la mia poesia loro dedicata. Forse una soluzione potrebbe essere unire le nostre forze anche di artisti poeti fotografi per far arrivare più alta la nostra voce.

Anonimo ha detto...

Ringrazio io te, per il tuo insegnamento quotidiano.