Oggi sono 2 anni esatti dalla scomparsa del cantante David Bowie. La scrissi di getto quando il giorno seguente i media diedero la notizia. Oggi sento forte il bisogno di postarla qui.
I 5 SENSI
Guardo attraverso la serratura del mondo
Occhi di esploratore
Ricerca spasmodica di verità
Ma la luce si spegne
La luce si spegne.
Ascolto i rumori del mondo
Attraverso un bicchiere sulla parete
Sento le urla e la disperazione
Ascolto il suono della tua voce
E ricordo...
Annuso gli odori del mondo
E sento il fetore dell'ipocrisia
Ma anche il profumo intenso
Di attimi di vita indimenticabili
Profumi di suoni e di tele immortali
Fragranze d'arte e d'amore.
Tocco spigolose sporgenze del mondo
Attraverso le mie mani lisce
Prive di stigmate
Ma con linee di sofferenza scavate
Sul mio palmo aperto
E cerco il soffice contatto
Con lettere in rilievo e packaging di cartone
Con suoni di vita all'interno.
Assaggio con il mio palato
I sapori del mondo
I più disparati
Ne assaporo la malinconia
Ma anche la profonda vitalità.
Respiro la vita
Con i miei cinque sensi
Avendo perso l'unico che contava davvero
Il tuo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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34 commenti:
Bellissima Daniele! Intrisa di malinconica lucidità, quella che forse ha accompagnato anche il Duca bianco nel suo percorso artistico e umano. Grazie.
PER GIANNA; grazie a te per le tue magnifiche parole, è una poesia che sento molto.
Lirica intensa e toccante: grazie. Ci manca la musica avvolgente di David Bowie.
PER MARIA grazie davvero per queste tue parole
Devo dire che non conosco la musica di Bowie...io sono rimasto a Battisti e Celentano. Però mi piace molto questa tua poesia che rivela grande passionalità
PER REMIGIO: per me è stata molto importante anche nella mia crescita artistica.
bellissima
Un raffinato modo di esprimere alla donna amata la tua incommensurabile ammirazione, e dire che a prima vista sembrava una poesia di protesta, una delle tue migliori. Invece l'ultimo verso apre le quinte del vero spettacolo. Usi tutti i tuoi sensi, meno uno, il suo che è in qualche modo andato perso. I sensi ti lasciano assaporare il meglio e purtroppo anche il peggio che abbiamo qui da noi. Un quadro stupefacente di come dovremmo porci di fronte al mondo, noi che sappiamo riconoscerne i vagiti di speranza, e le urla di dolore, tu in particolare hai esercitato sempre la tua sensibilità acuendola ad ogni contatto con le cose umane, terrene, caduche, mortali, che però non muoiono mai.
Una poesia che mi ha toccato molto. Intensissima e violentemente bella.
PER FRANCESCA: grazie!
PER VINCENZO: grazie, sono emozionato dal tuo commento, solo è per un cantante. Non che non scriva o abbia mai scritto poesie d'amore ma non le ho mai postate :-). Beh sì. a suo modo anche questa lo è, ma in modo ovviamente molto differente.
Meno male che i Cavalieri dello Zodiaco hanno il settimo senso, perché se è come dici, i cinque canonici ormai non servono più a niente, visto che ci immergono in un mondo di merda XD
Bei versi, Daniel-san!
Moz-
PER MOZ: a volte basta avere un solo senso, quello giusto. Grazie Moz!
Bellissima !!! Vince la malinconia perchè con i nostri sensi percepiamo tante brutture ma,se ci immergiamo con attenzione nel mondo attorno a noi possiamo anche percepire le cose più belle : i profumi, i sapori, i colori, la musica...ed è tutto ciò che dobbiamo cercare. Un saluto
PER MIRTILLO: grazie con tutto il cuore.
Complimenti per i tuo versi, molto profondi.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE: grazie!!!
Una bellissima poesia per un grande e rivoluzionario artista.
Grazie per averla condivisa!
PER OFELIA: grazie Ofelia.
Meraviglioso^^
PER ANNA: grazie infinite!
Il senso dell'Arte.
PER SARA: Bowie, un genio.
Grandi versi per un grande uomo e cantante.
Credo che tu non sia poi andato molto lontano con le tue parole a parlarne. Bowie era così. Curioso del mondo da vedere toccare annusare gustare udire. Lui però aveva uno sguardo aperto che tanti dovrebbero copiargli.
Complimenti
PER PATRICIA: grazie di cuore, mi toccano molto le tue parole.
" Di loro che sono un sognatore e che realizzerò il mio sogno, di loro che vivrò il mio sogno e che possono ridere di me".
Sono bastate queste sue parole, ascoltate un milione di anni fa, a farmi comprendere che nulla lo avrebbe portato lontano dal centro del mio cuore.
Io sono una sognatrice. È' il mio mantra, lo devo a lui.
Grazie Daniele per il ricordo e per la bellissima poesia.
PER MARIELLA: comprendo bene ogni sillaba del tuo commento, so cosa intendi. Grazie a te per queste bellissime parole.
E mi cospargo la testa di cenere: colpa mia, perché non ho letto il corsivo con cui davi inizio al post per troppa fretta: ho letto solamente il testo poetico e subito mi sono lasciato portare sull'onda dell'entusiasmo avendo scoperto la melodia di un canto d'amore.
PER VINCENZO: beh come ti ho scritto a suo modo è un canto d'amore ma artistico e di formazione.
Bella!! Pensa che io mi sono innamorata di Bowie dopo la sua morte :( Era un personaggio che avevo sempre trovato, per una serie di motivi molto personali, inquietante, e quindi non lo avevo mai ascoltato se non per caso. Poi mi sono convinta ad andare a vedere la mostra "Bowie is" qui a Bologna perchè in tanti mi dicevano essere bella al di là che ti piacesse o meno lui. E lì ho conosciuto un uomo meraviglioso!
PER CRI: in primis bentornata! ho visto anch'io quella mostra, straordinaria, proprio come lui.
Penso che ovunque sia, il Duca Bianco si sarà commosso a leggere questi tuoi versi così belli!
Un abbraccio.
PER FRANNY: grazie, non potevi farmi complimento più bello.
Una poesia appassionata, toccante. Grazie di averla condivisa.
Un abbraccio
Nou
PER NOU: grazie a te per averla apprezzata e per le parole sentite del tuo commento.
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