Poesia scritta almeno sei anni fa ma ancora attualissima oggi direi...
IL DIGESTIVO
Orchi sculettanti
Dietro al potere ed al denaro
Indossano jeans firmati e giacca d'ordinanza
Hanno le Tods ai piedi
E larghe intese per le mani, tra le mani...
Poteri forti
Mani bucate
Ghigni viscidi
Accordi sottobanco.
Frane socialmente necessarie
Travolgono povera gente
Risparmi svaniscono nel nulla
Magie di scatole cinesi
E trucchi di bassa lega
Degni del miglior Copperfield.
Un semplice click e tu non esisti più
Un semplice invio e patrimoni ingenti si volatilizzano
Traslocano
Come migranti di lusso verso Paesi più accoglienti...
Crescita
Equità sociale
Parole al vento
Imbrogli linguistici
Dialettica spicciola ed ingannevole.
Sabbie mobili sei anni fa
Palude senza via d'uscita oggi.
E se non affondi con le tue stesse mani
Alligatori e "squali di palude" ti aiutano
A finire anticipatamente il tuo tempo
Tempo oramai trascorso
Terminato.
E gli orchi sculettanti
Gongolanti
Come Alieni venuti per "salvarci",
Terminata la loro preziosa opera
Ci lasceranno (apparentemente) da soli
Tornando nell'ombra da cui provengono,
Da quelle oscurità misteriose fatte di stanze
Con bottoni virtuali ma potere concreto.
Fauci soddisfatte
Ingoieranno quindi il nostro ultimo respiro
Fagocitando le nostre vite.
E la nostra anima, come loro digestivo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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24 commenti:
Dunque tu sei anni fa scrivevi questa bella poesia, facendo riferimento tra l'altro a cose accadute ancora sei anni prima, e la poesia è attualissima adesso. Sei un veggente? Leggevi nel futuro oppure la cosa si trascina così da sempre nel nostro paese?
La risposta purtroppo è scontata. Anche se il poeta ha in un certo qual modo il dono di prevedere e di narrare come attuale quotidiano quel che avverrà in un quotidiano futuro e futuribile, tu, noi, siamo avvantaggiati dalla certezza che le cose andranno peggio ma certamente NON meglio di adesso. Soprattutto considerando il parto quasi indolore di una leggiucchia liberticida o quasi, che consente inciuci aberranti come la oramai certa nuov legge elettorale lo "Schifiltellum", che fra poco verrà abrogata per essere sostituita dal "Porconatellum" che certa gente già tiene nel cassetto. Il popolo sovrano in quanto sovranamente fatto fesso e coglionato non potrà fare altro che spedire al Parlamento un branco di pecore belanti ed applaudenti, che percorreranno i cinque anni di legislatura al solo scopo di accaparrarsi tutti i privilegi possibili fino alla quindicesima generazione.
Viva l'Italia, terra di Santi, di Poeti, di Navigatori, di Pensatori, di Mafiosi, di Truffatori e di Gaglioffi e Quaquaraqua.
PER VINCENZO: Ti ringrazio per i complimenti sui miei versi. Quanto al vedere oltre, era intuibile capire come sarebbe andata come è facilmente intuibile capirlo ora. Viva l'Italia di quei pochi che sanno usare la testa per pensare e capire e l'Italia dei Poeti.
Eh, gli squali, vampiri alle nostre spalle.
Ma io sono indigesto :)
Moz-
PER MOZ: speriamo di esserlo entrambi :-)))
Mentre a rappresentare il popolo non è rimasto più nessuno.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE: vero, ma il popolo deve anche darsi una mossa ed iniziare a far sentire la sua voce e non accettare tutto supinamente fatta eccezione per poche minoranze che non accettano tutto questo osceno liquame politico e sociale che pervade la nostra società.
Attuale ieri, oggi e domani. Attuale sempre in Italia.
Siamo un popolo che ama protestare entro le pareti di casa e poi chinarsi a novanta gradi davanti ai potenti di turno. Tutti uguali!
Cambieremo mai?
PER PATRICIA: sei anni fa ti avrei risposto di Sì ora sono molto meno convinto, molto meno certo di quella risposta...
Mi sa che Fossati e il suo "alzati che si sta alzando la canzone popolare" resterà per sempre un sogno...
Un abbraccio.
Anch'io vorrei rispondere sì ma invecchiando mi rendo conto che al limite peggioriamo. SEmpre più facilmente irretibili dal buffone di turno.
Sono veramenti pochi quelli che usano la testa per ragionare e non per tener separate le orecchie
PER FRANCESCA: un'amara utopia, almeno visti i tempi che corrono...
PER PATRICIA: troppo pochi Patricia.
Ammirevole descrizione della nostra società, per quanto riguarda i versi, ma amara riflessione per quanto ci riguarda.
Temo che il quadro politico andrà sempre peggio, anche se non so immaginare ' un peggio di così'.
Cri
PER CRISTIANA: Ti ringrazio, purtroppo io riesco anche ad immaginare scenari peggiori di quello attuale e non me li auguro affatto.
Sei sempre molto amaro e critico ma come si fa a non darti ragione ? Poesia attuale sei anni fa ed attuale ancora oggi, nulla è cambiato e nulla cambierà ! Un saluto
Giusto perché di recente ho ripassato Aristotele, ricordo che aveva detto che la democrazie è la miglior forma di governo possibile che l'uomo finora è riuscito a progettare.
Ecco, poteva forse fare di meglio.
Buon weekend e tanti abbracci!!!!!
PER MIRTILLO 14: Infatti, purtroppo la realtà sembra restare immutevole, invariata, senza alcun alito di vento che possa far auspicare un futuro migliore.
PER SUGAR FREE: o forse basterebbe che l'uomo applicasse sul serio la democrazia e non solo a parole.
Buon Weekend anche a te :-)))
E continuano a fare porcate sulla nostra pelle.
Rosatellum ad esempio.
Grandiosa poesia Daniele, amara come la "cicuta".
PER MARIELLA: in primis grazie per le tue importanti parole sui miei versi. E sì, continuano a avare schifezze sulla pelle della gente.
Sempre attuale...purtroppo! Ai tempi si sperava di poter scrivere un altro futuro!
PER GABRIELLA vero sei anni fa avevamo più speranza
E continuano a fare porcate e porcherie alle nostre spalle.
Questo perchè sono sopra ad ogni potere e possono fare quel porco che desiderano - che è spesso illegale o giù di lì ....
Amara ma molto vera. Lo Stato italiano purtroppo poi è sempre latitante in molte situazioni importanti
Un saluto Daniele e Buon fine settimana
PER ARWEN ELFA concordo con la tua analisi. hai ragione poesia amara ma ché rispecchia il nostro tempo. Buon fine settimana anche a te
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