Ustica 37 anni dopo ed ancora non si è fatta chiarezza…Ripropongo una poesia che postai otto anni fa, e nulla da allora è cambiato, tutto è rimasto immobile...
UNIDENTIFIED STILLNESS
Lancette ferme
Calura estiva
Notizie sbiadite dalle bugie del tempo
Ali bruciate da oggetti contundenti non ben identificati
Verità dette a denti stretti
Calamite attraggono
Sudici bisbiglii
Sguardi luridi intrisi di vomito
Offendono lacrime fatte di mani separate per sempre
Passati cancellati
Futuri stroncati
E ti ho perso
Dentro quel prepotente abbraccio di lamiere
Senza più rivedere i tuoi occhi
Senza respirare più una tua carezza
Umiliati da menzogne precipitate dall'alto
Con maggiore violenza ed impeto anche del tuo volo.
Come con un missile
Lanciato verso la follia
Hanno ucciso, in un istante,
Il tuo volto
Le mie speranze
I nostri sogni
La dignità ed il rispetto.
Oggi mi scrivono ancora:
Il Presidente di questa che chiamano Repubblica
Ci viene a dire che nessuno si deve dimenticare di noi
Che non ci lasceranno soli.
Ipocrisie su carta
Violentano alberi usati per produrla
La verità é ben altra
La verità non la vogliono rivelare, confermare.
Fateci un solo regalo: ignorateci.
Non vogliamo sudice parole e falsa sofferenza
A commemorare il nostro dolore.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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36 commenti:
Sto leggendo un libro di Sandro Provvisionato, Misteri d'Italia che parla anche di Ustica e mai avrei immaginato di quanti delitti senza colpevoli siano avvenuti nel nostro paese ... Un libro decisamente interessante che parte addirittura dall'assalto di Portella della Ginestra. Abbraccio sempre per te.
PS scusami l'assenza <3
PER FARFALLA: eh sì purtroppo di misteri e editti impuniti in Italia ce ne sono tantissimi. siamo dei maestri in questo campo.
PS: figurati, quando vuoi il blog è qui e questa agorà ti accoglie sempre a braccia aperte :-)))
Caro Daniele purtroppo l'Italia è piena di misteri di cose non dette di verità nascoste ......
Più passano gli anni meno mi piace la mia Bella italia. ma non la nazione, il modo in cui è governata e tutto e gestito in maniera scorretta e favorendo chi è più potente ed ha più soldi sempra a scapito della popolazione.
In particolare della parte più debole di questa, la quale ha già problemi suoi senza doverne aggiungere sdi altri
Buona giornat
PERP ARWEN ELFA; condivido la tua profonda amarezza.
Ciao Daniele,
sinceramente non so molto di Ustica perché non ero ancora nata quando è accaduto e soprattutto perché non se ne parla molto.
Come Bologna, il Vajont, la Trattativa Stato Mafia, il caso Orlandi e tante altre tragedie è tutto insabbiato.
Bellissima poesia, come sempre.
Un abbraccio, Franny
PER FRANCESCA: io ero piccolo, ragazzino diciamo, ma lo ricordo e poi crescendo ho capito, visto, e mi sono reso conto di quale patina di squallore sia rivestito questo Paese. Vero, molti sono i casi insabbiati purtroppo…Grazie per le tue parole a commento dei miei versi.
Ustica è una piaga italiana come tante in quei tempi, la piaga è imputridita per colpa dei nostri politicanti, vili allora come oggi come sempre, che mai ci diranno l'intera verità.
Ce la siamo dovuta immaginare nella sua tragicità e ogni anno la solita ipocrita melina del presidente di turno che ci dice che nessuno ha dimenticato. Cosa? Tutti avete coperto. Fuori i nomi, fuori le bandiere, fuori chi diede l'ordine, chi pur di cercare di eliminare un dittatore -e prendersi la Libia- sacrificò un equipaggio e un gruppo di ignari sorvolatori del Mediterraneo. Un lurido schifo che nessun presidente abbia finora lacerato quel velo di vergogna che copre un delitto politico di tanti stati: mi vengono al volo Francia, Gran Bretagna, Germania e il resto ve lo lascio.
Stavolta guardo al contenuto, Daniele; so quanto scrivi bene, so che adesso è il contenuto della tua sacrosanta invettiva che conta. Non disperiamo: chissà che un giorno un uomo più pulito più onesto dei tanti altri scoperchi questo vaso di Pandora.
PERE VINCENZO: riflettevo sul fatto che per certe stragi o per certi accadimenti in Italia, non è proprio vero che non si sappia la verità (anche su su Ustica si sono ancora molte questioni irrisolte ed avvolte nel mistero) ma in realtà la si conosce ma non viene ammessa e pertanto accade anche che non venga provata nella aule di tribunale con il risultato che non ci sia mai un colpevole.
Mi commuove il fatto che tu abbia una speranza, ma in fondo voglio fare il cinico ma ammetto che sotto sotto anch'io coltivo la tua stessa speranza.
Troppe stragi e tanti segreti, sulle spalle di vite umane.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE: grande verità.
Provo tanta amarezza, tutti sanno e tutti tacciono, si affrettano a tenere gli armadi pieni di scheletri ben chiusi, le scomode verità non devo essere svelate, altrimenti chissà cosa potrà mai succedere... Ustica è solo la punta dell'iceberg, troppe stragi, troppi inganni, troppa omertà e le vittime vengono dimenticate.
In Italia se rubi un litro di latte al super chiamano i carabinieri e ti denunciano
Se commetti reati decisamente più grandi e "importanti" insabbiano perchè i colpevoli non si possono toccare. Non s devono toccare. Troppi sporchi interessi dietro.
ps non so se hai mai visto Itigi, racconto per Ustica di Marco Paolini.
L'autore dice chiaramente quante porte sbarrate ha trovato quando si documentava. Quanta documntazione incompleta (della parte più importante) gli hanno pseudo fornito....
PER OFELIA;: amarezza che è anche mia, purtroppo dici il giusto e constatare questa realtà anno dopo anno, fa sempre più male.
PER PATRICIA MOLL: l'avevo visto Paolini su Ustica. Paolini è un grande. Per il resto il nostro Paese è uno schifo.
E' la solita storia, si garantiscono l'un l'altro con lo zampino e la benedizione dei servizi segreti.
"ZITTO E MOSCA" al popolo bue che non capirebbe i loro ignobili maneggi.
Cristiana
PER CRISTIANA: già, si garantiscono e si spalleggiano l'uno con l'altro e noi restiamo senza verità
verrebbe da dire un paese fondato sui misteri irrisolti, quelli che non interessano, che vengono messi da parte che non fanno storia...
PER ERNEST: verrebbe da dirlo perché è la verità.
E' vergognoso quanto ragioni di Stato, opportunismi e losche complicità impediscano di fare i nomi, qui come in tante altre stragi irrisolte, senza colpevoli, con i poteri politici e militari mescolati con la malavita e i servizi segreti. Strano paese questa Italia, così bello in apparenza ma con così tanta polvere sotto il tappeto. Incisive, come sempre, le tue parole. Grazie Daniele.
PER GIANNA BONACCORSI: hai ragione da vendere, purtroppo è questa la realtà. Ti ringrazio, sono contento che i miei versi ti abbiano toccato.
Io sono tra quelli che pensano tranquillamente che la strage alla stazione di Bologna venne organizzata per "distrarre" dal maxi casino di Ustica. Se un giorno verrà fuori (ma non accadrà mai figurati..) non mi stupirò affatto. Perché quello che possono riuscire a fare, immaginare e disporre questi signori di tutte le politiche, è semplicemente terribile.
PER FRANCO: in primis, bentornato :-)))! Un tesi interessante, potrebbe essere non l'unica ragione ma una delle tante. Ed è vero,perché quello che questi esseri possono pensare fa tremare i polsi.
Di Ustica purtroppo si sa tutto, manca l'ufficialità del riconoscimento di uno sporco delitto di Stato.
Memento: l'aereo di Gheddafi -ma dove stava andando?- che cambia rotta e si nasconde sotto l'aereo dell'Alitalia, perché le regole dicono che in presenza di un qeromobile civile NON SI DEVE FARE NULLA CHE METTA IN PERICOLO CIVILI.
Memento: i radar bloccati TUTTI all'improvviso e per lungo tempo, il ché è un assurdo col traffico aereo che c'è.
Memento: tutti gli aerei militari italiani a terra.
Memento: l'aereo militare CON INSEGNE LIBICHE ma solo le insegne precipitato in Calabria e il pilota volatizzato.
Memento: rimessi insieme i rottami del tragico aereo la serie di squarci sulla lamiera prodotti da una esplosione esterna.
Franco Battaglia opina che la strage di Bologna fu artatamente prodotta per creare confusione. E se così fosse?
PER VINCENZO: ci sono forse ancora dei punti poco chiari ma è vero che la verità la si conosce nell'insieme ma come anche io sostengo, non è stata mai ammessa e quindi mai provata in tribunale. La tesi di Franco Battaglia è suggestiva.
Dopo tanti anni, credo che i familiari di coloro che non ci sono più, abbiano diritto, almeno,di sapere la verità.
Più o meno, ormai , è chiaro quel che è successo ma lo Stato, perchè non ammette le proprie colpe ?!
Come sempre, molto incisivi i tuoi versi. Un saluto
PER MIRTILLO14: Loro e tutti noi abbiamo diritto alla verità e ad avere giustizia. Ti ringrazio, sono felice che i miei versi ti arrivino e sappiano colpirti.
Concordo su tutta la linea.
Paolini un grande e l'Italia un moscerino piegata a 90 gradi ai voleri di poteri più forti e... oltreoceano.
@Vincenzo e Daniele: la mia ipotesi è terrificante. Ma ci sta tutta.
Emozione e sofferenza nei tuoi versi.
In questo paese, quando i poteri sono coinvolti, non si approda mai ad un minimo di verità.
E' terrificante per i parenti e per noi tutti non poter fare nulla per chiedere verità e giustizia.
PER MY: in primis benvenuta :-)) e grazie di cuore per le belle parole che hai avuto per i miei versi. E' vero, è terrificante che due diritti sacrosanti come avere verità e giustizia siano perennemente calpestati quando certi Poteri sono coinvolti.
Ciao Daniele, se mi permetti inserisco su Arpa eolica questi tuoi drammatici versi su Ustica.
PER FRANCESCO: certo che hai il permesso lo sai che per me è un onore!
..e chi poteva far luce è sottoterra . Cossiga per esempio
PER RE ANTO R: alcuni sono ancora vivi ma di parlare non ci pensano nemmeno.
Ciao Daniele ti passo il link di Arpa eolica dove è inserita la tua poesia - grazie a te
http://arpaeolica.blogspot.it/2017/07/unidentified-stillness-ustica-37-anni.html
PER FRANCESCO: grazie l'ho trovato, solo per favore firma DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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