DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
lunedì 1 maggio 2017
L'Angolo del Rockpoeta®: Evitiamo L'Ennesima Celebrazione...
Il 1° maggio deve essere un giorno di riflessione più che di festa: di riflessione per chi non ha il lavoro, per chi è in Cassa Integrazione, per chi il lavoro lo aveva e lo ha perso, per tutti coloro che sono precari e senza un futuro e per chi di lavoro ancora oggi ci muore…
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28 commenti:
In questa giornata sono in molti in Italia (almeno tutti quelli che hai citato) che si sentono presi per i fondelli.
Scusa, risulto anonimo nel commento precedente, ma sono Guisito.
PER GUISITO: bentornato, Guisito! Concordo con te.
Agghiacciante. L'idea è grandiosa nella sua crudeltà: un asta di cimeli di inizio millennio fatta nel 2070, dove il pezzo più pregiato è un pallottoliere bianco incrostato di sangue umano.
Quindi è così che tu vedi lo stato (il minuscolo è mio): come un burocrate ottuso che conta i morti sul lavoro -non bianchi ma rossi di sangue- che quotidianamente si affollano davanti al suo sportello per essere catalogati e consegnati agli archivi, magari sbocconcellando un mezzo panino col prosciutto.
Come sempre le tue parole volano al bersaglio come un dardo, dato che ne abbiamo oramai pieni i testicoli di queste facce asinine che con falso sussiego si cimentano davanti ad un microfono, n'import pas quelle, e i sommergono delle loro ottuse ed ipocrite litanie.
Sul testo ho da dire che non potevi trovare di meglio di una asettica casa d'aste per rappresentare la violenza che questo nostro sistema esercita su quel poco che rimane dei sentimenti umani.
PER VINCENZO: ho pensato che il cinismo umano non ha limiti e quindi quale migliore ipotesi se non quella di un pallottoliere bianco che conta le morti sul lavoro ed un branco di sudici maiali che in ricordo di quei tempi bramano accaparrarselo. Sì è così che vedo lo Stato, i politici, l'elitè della società (elitè fatta di soggetti nauseanti)
Ti ringrazio, le tue parole come sempre sono importanti per me e sanno cogliere nel segno il senso e l'anima delle mie poesie.
Quel che è triste in modo a dir poco insopportabile, e che farebbe perdere la pazienza anche a Giobbe, è il fatto che gli anni (per non dire i decenni) passano e continua a non cambiare niente.
Sul piano dei diritti, del salario, delle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro...
Anzi! Sembra proprio che più si vada avanti e più si torni indietro... all''800, se non al Medioevo.
Dobbiamo far di tutto per tornare in sella, o saremo per tutta la vita nient'altro che delle bestie da soma.
Ma in ogni caso, buon 1 maggio di lotta e di speranza!
PER RICCARDO: infatti, dobbiamo tornare a lottare per riconquistare i diritti minimi per impedire l'avanzata di uno sfruttamento che sta facendo diventare i lavoratori degli schiavi a tutti gli effetti.
Toccante... peccato che non ci arriviamo a quel 2070... sovrappopolazione, clima impazzito, carenza di cibo e acqua.. decimeranno prima questo mondo impazzito... e sarà qualcun Altro, col suo Pallottoliere, a dichiararci estinti.
Difficile Daniele, molto difficile aggiungere altro... e non essere d'accordo!
Buona giornata Rockpoeta!
PER FRANCO BATTAGLIA: ahimè, la tua previsione non è poi così peregrina ma anzi potrebbe trovare valido fondamento vista la realtà del pianeta nel suo complesso.
PER ROSA BRUNO: grazie di cuore per le tue parole
Ciao Daniele. Concordo pienamente. Buon 1° Maggio!
PER GIUSEPPE MARINO: grazie di cuore, Buon 1° maggio anche a te e benvenuto in questa Agorà :-)))
............e poi ce'è quella buffonata del concertone . Dovrà cambiare qualcosa...Ciao buon 1 Maggio
PER REANTO R: concordo una kermesse senza senso oramai perché priva anche di quei valori sociali che almeno agli inizi aveva.
(riferito al video) Non è solo racconto, non è solo poesia, è una tragica previsione del nostro futuro, un ammonimento.Chissà se riusciremo ad evitarlo: mi piace pensare che abbiamo le forze per poterlo evitare. Grazie per questo contributo importante..
PER MR. HYDE: sta a tutti noi contribuire per evitare quel futuro che in parte è già presente.
Grazie Daniele, non riesco a commentare bene... Sai, e sai che concordo su tutta la linea.
Abrazos
Sicuramente è un giorno per riflettere e non una festa.
Saluti a presto.
Come si fa ad essere in disaccordo? Impossibile, Daniele.
Quel pallottoliere è rosso mma non solo di sangue, anche di rabbia per morti inutili e crudeli (Thyssen, operai volati da impalcature, altri schiacciati da presse o investiti in cantieri sulle autostrade...)
quel pallottoliere è rosso di vergogna per la dignità calpestata con il lavoro nero e lo sfruttamento, il mobbing, il ricatto....
Buon Primo Maggio!
Dimenticavo ma non c'entra col tuo post.
Mi sono permessa di fare un post con la tua poesia e con quella di Vincenzo Iacoponi visto che entrambi l'avete scritta nei commenti. Ho comunque linkato i vostri blog e segnalato il copyrght.
Se ti disturba la cosa dimmelo che la tolgo.
Ciao!
PER SANTA: Grazie per le tue parole, sento la tua emozione nello scriverle.
PER CAVALIERE: infatti la vediamo allo stesso modo.
PER PATRICIA MOLL: Concordo con il tuo commento, quel pallottoliere è rosso per quelle e tante altre morti ingiustificabili ed inamissibili
Ti scrivo una battuta sentita per TV: i precari e i disoccupati chiedono che venga istituita una loro giornata: il 15 agosto! l'Assunzione.
Può sembrare una presa in giro ma sinceramente anche il 1 maggio è una presa in giro, come lo è anche il 1 articolo della costituzione italiana: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro
Abbraccio e scusa il mio sarcasmo.
PER FARFALLA LEGGERA: sarcasmo più che giustificato.
Ben detto, anzi, ben poetato e allora ... buon 1 maggio anche qui!
PER ALLIGATORE: Grazie, contraccambio di cuore.
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