martedì 14 marzo 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Entropia

Oggi, il mondo intero penso, stia vivendo in un assoluto stato di entropia o se preferite di caos globale.

E questa entropia la si vede realizzarsi a cascata come un effetto domino dai massimi sistemi alle realtà più piccole.

Negli USA l'elezione di Trump sta portando confusione e disgregazione. Questa stessa disgregazione la si avverte fortemente anche in Europa. Molti sono i Paesi europei (o almeno una componente partitica e di opinione pubblica rilevanti) che vogliono staccarsi dall'UE (Olanda, Francia, Italia, senza contare la GB che è già fuori). Si assiste ad un desiderio pressante di un ritorno all'identità nazionale,cosa in sé non errata, ma dipende sempre da quale lato la si considera. Si sta assistendo, o forse potrei dire, potremmo assistere se le cose andranno in un certo modo, ad una vera e propria restaurazione.

E' vero che io per primo sono contro questa UE perché ha tradito i principi e gli scopi che doveva avere. E' vero anche che la soluzione non è quella di tornare al passato, ma più correttamente a mio avviso, quella di confederare l'Europa sotto una moneta unica, (riqualificandone però il rapporto di scambio che si stabilì all'epoca e che era totalmente favorevole alla Germania) e avendo un occhio di riguardo allo sviluppo e non al rigido rispetto di canoni astrusi e folli,  Anche il fiscal compact dovrebbe essere spazzato via o quantomeno rivisto: il pareggio di bilancio ha senso se il passivo che tu Paese hai realizzato nasce da sprechi, ma se nasce da investimenti per il futuro, o problemi concreti come la ricostruzione per un terremoto, non dovrebbe neanche essere preso in considerazione.

Questa Entropia non si ferma qui. Scende anche ai livelli più bassi, anche tra le singole nazioni. Rigurgiti neonazisti, assenza di solidarietà…. In Italia assistiamo a situazioni dove ognuno bada a salvaguardare il suo "cortiletto" non capendo che prima o poi tutti potremmo essere toccati nei nostri diritti e che anzi già lo siamo. Ed allora torniamo ad una solidarietà e lotta sociale vera e propria, ad una presa di coscienza di tutti noi che vada oltre e non si lasci abbacinare da cazzate scritte sui social network bensì utilizzi gli stessi come inizio e base di lancio per sensibilizzare le persone per poi agire concretamente anche nel piccolo per poi arrivare ad essere una vera moltitudine.

E parlando di social, arriviamo all'ultimo gradino di entropia. Oramai molti si sentono liberi perché possono postare quello che vogliono come vogliono e non comprendono come quella non sia vera libertà, o meglio lo sarebbe se si sfruttasse tale mezzo per diffondere notizie e contenuti scomodi per condividere fatti che non devono essere relegati ad una puntata di Presa Diretta e basta.

Questo porta ad un modus vivendi della gente sempre più superficiale e lo si vede in molti genitori giovani nel modo in cui allevano i figli: tablet all'età di tre anni,  abbandonati davanti ad una tv, lasciati ai nonni, insomma una superficialità di fondo sconcertante e questo perché molti di loro, non tutti, sono bambinoni ancora adesso e non hanno l'idea di cosa significhi  occuparsi davvero di un figlio. Qui mi fermo, io non ho figli e non voglio fare prediche di alcun tipo, ma per capire certe cose non serve per forza viverle, basta osservare e vedere come sono molti giovani oggi.

E' un quadro sconsolante, ma anche se siamo in una sorta di Medio Evo credo ci sia ancora speranza perché proprio come allora, anche oggi io vedo che esistono ancora tanti amanuensi dell'età moderna che possono essere la chiave per un futuro luminoso domani.

23 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Sicuramente non è l'Europa sognata da Altiero Spinelli. Sono d'accordo che questa società è diventata troppo egoista e poco umana, sono decaduti tanti valori e sembra assistere a una regressione totale del pensiero.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: no, siamo ben lontani dall'Europa immaginata da Spinelli.

iacoponivincenzo ha detto...

Eccellente discorso non generico. Occorrerebbe un libro di almeno 300 pagine per rispondere affrontando tutti gli argomenti.
In principio c'è l'educazione che i moderni genitori -oberati dal bisogno di lavorare entrambi altrimenti non si arriva alla fine del mese- sono costretti a dare ai loro piccoli. Oggi che molti nonni ancora lavorano per aiutare figli adulti padri e madri dove e a chi lasciare i bambini? Al fratellino o alla sorellina più grande con l'aiuto di un televisore, o di un tablet o di una play station. Così si allenano al mutismo e a non socializzare. Lo sconteranno quando saranno più grandi.
EU. Abbiamo dimenticato la ragione prima della fondazione di questa comunità europea: niente più guerre terrificanti sul territorio europeo. Ha funzionato almeno in quello. Ma il tempo è passato, a decenni. Oggi nessuno si sogna di fare una guerra. DICI. Io non ne sarei tanto sicuro. Comunque tornare indietro non si deve MAI. Migliorare andando avanti si deve e si può, ma occorre o una Federazione o una Confederazione di Stati con un unico Governo centrale, ed il fiscal compact andrebbe rivisto in questa ottica. Se fosse un'unica nazione non avremmo serie A e serie B, ma leggi federali uguali per tutti come negli USA. Qui invece ognuno tira e rigira sta banana come gli fa comodo.
Trump. Proprio stamattina leggevo un articolo su STERN, rivista tedesca sul Trumpismo e ciò che potrebbe significare per l'Europa. Dichiaratamente una rovina, dato la volontà di protezionismo che alimenta in questa prima parte dei primi 100 giorni. Pr quel che riguarda il mio pensiero l'opera devastante già è incominciata, basta guardare la Brexit, le tendenze destrorze in Olanda, Francia, Italia, Grecia dove tutti vogliono sganciarsi dall'Euro e dall'Unione europea. Sarebbe un gran bel casino. Speriamo che il buon senso del vecchio saggio popolo europeo abbia ragione di queste fronde.
Il Medio Evo è iniziato con le invasioni barbariche, la divisione del Sacro romano impero in due tra Roma e Bisanzio e la discesa di tutti i barbari possibili. Chi e come è stata salvata l'Europa? Dalla Chiesa Cristiana che ha tenuto unito il continente. Oggi sta avvenendo un'altra invasione e non vorrei che anche questa volta un'altra Chiesa, quella dell'Islam salvasse ciò che resta. Occorrerebbero poi quante migliaia di anni per liberarcene, ammesso che se ne potessero liberare i nostri discendenti?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: io credo che gli amanuensi moderni a cui facevo riferimento siano laici, pochi ma laici. Se arrivasse l'Islam o peggio l'Isis non sarebbe salvezza ma cancellazione dell'occidente in quanto tale.

Venendo all'UE è vero che non ci sono state guerre e che forse non ce ne saranno altre, ma oggi la guerra vera la si combatte non con le armi ma con il potere del denaro, con il web, e con molte altre forme più "evolute". Concordo con te sul fatto che sarebbe necessaria un'Europa confederata dove nel rispetto delle identità nazionali, ci fossero poche ma giuste e salde regole - base valide per tutti gli Stati ma che però non privilegiassero alcune nazioni a discapito di altre. Sulla questione figli, la pensiamo allo stesso modo anche lì ed è vero pagheranno questa mancanza di comunicazione più in avanti.

cristiana marzocchi ha detto...

Sono meno ottimista di te, gli amanuensi hanno gli arti atrofizzati, a mio parere.
Le parole di Trump sulla Brexit, le sue critiche a come l'Europa gestisce l'immigrazione, hanno già creato una crepa pericolosa tra Stati Uniti e Stati europei democratici.
La linea protezionista e xenofoba di " Pel di Carota" ( Zucconi ), indeboliranno questa nostra E.U., a favore dei partiti populisti , vedi Le Pen-Salvini, ai quali aggiungo l'Ungheria di Orban, la Polonia e la Turchia che darà non poco filo da torcere a tutti. Il mondo è sempre andato a cicli alterni e sarà dura cavalcare questo tsunami e venirne fuori.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: le difficoltà ci sono io mi auguro che per uscirne si possa saltare un passaggio, quello del caos assoluto e delle lotte intestine che porterebbe a cancellare libertà, sviluppo e forse anche vite umane.

Siamo quasi al bivio, sarà importante arrivarci sapendo sterzare dalla parte giusta quella dello sviluppo e della solidarietà.

Anonimo ha detto...

" Si assiste ad un desiderio pressante di un ritorno all'identità nazionale,cosa in sé non errata, ma dipende sempre da quale lato la si considera."

Io mi fermerei all'identità senza aggiungere altro ....chi siamo?

" E' vero anche che la soluzione non è quella di tornare al passato, ma più correttamente a mio avviso, quella di confederare l'Europa sotto una moneta unica......."

Io invece credo che tornare al passato sarà inevitabile,se non anche positivo sotto tanti aspetti... stiamo facendo cattiva digestione se pensiamo di evolverci pensando sempre alla moneta, al potere, al progresso..A mio avviso invece tutto quello che il regime capitalista sta ottenendo è continuare a mettere la gente comune nella condizione di ignoranza, tra cifre e parole incomprensibili ai Meno e interessi ai PIU'...

" In Italia assistiamo a situazioni dove ognuno bada a salvaguardare il suo "cortiletto" non capendo che prima o poi tutti potremmo essere toccati nei nostri diritti e che anzi già lo siamo."

Non me ne voglia ma se devo guardare la situazione davvero più vicino, sa bene quanta delinquenza scavalca quei cortili ed entra nelle abitazioni, non si riesce a badare nemmeno alla salvaguardia che affligge i tranquilli cittadini ... costretti a difendersi in casa propria ed in seguito dalla giustizia che punisce la difesa e salvaguardia l'offesa!E questa è una situazione attuale che non è un caso isolato.Mi dirà che le sue parole non si riferivano a questo...ma guardiamo la situazione da più angolazioni, vicine ,lontane ..


" Ed allora torniamo ad una solidarietà e lotta sociale vera e propria, ad una presa di coscienza di tutti noi che vada oltre e non si lasci abbacinare da cazzate scritte sui social network bensì utilizzi gli stessi come inizio e base di lancio per sensibilizzare le persone per poi agire concretamente anche nel piccolo per poi arrivare ad essere una vera moltitudine."

Be, che dire una presa di posizione condivisibile..

"E parlando di social, arriviamo all'ultimo gradino di entropia. Oramai molti si sentono liberi perché possono postare quello che vogliono come vogliono e non comprendono come quella non sia vera libertà etc..."


Felice che oltre me lo pensano altri...

Questo porta ad un modus vivendi della gente sempre più superficiale e lo si vede in molti genitori giovani nel modo in cui allevano i figli: tablet all'età di tre anni, abbandonati davanti ad una tv, lasciati ai nonni, insomma una superficialità di fondo sconcertante e questo perché molti di loro, non tutti, sono bambinoni ancora adesso e non hanno l'idea di cosa significhi occuparsi davvero di un figlio. Qui mi fermo, io non ho figli e non voglio fare prediche di alcun tipo, ma per capire certe cose non serve per forza viverle, basta osservare e vedere come sono molti giovani oggi.

E' un quadro sconsolante...



Complimenti per aver fatto un pò luce "sull'identità dell' essere umano modernizzato " .

L.

Arwen Elfa ha detto...

Sono d'accordo sul fatto che purtroppo la società in cui viviamo sia diventata troppo egoista e poco umana, sono decaduti moltissimi valori e ultimamente sembra che sia di moda la regeressione. Sicuramente tornare al passato non è la soluzione. Oramai le società in cui viviamo sono molto diverse e più difficili di quanto non fossero in passato. La globalizzazione ha creato molti danni
Solo in America poteva diventare Presidente uno come Trump, sicuramente non interessato al bene dell'america e contro ogni forma di protezione naturalistica, assolutamente fuori tempo e fuori da quanto oggi è necessario fare
Gli americani credo che abbiano subito un gran bel lavaggio del cervello - sono stati convinti di molte cosa non vere. Ma a breve si pentiranno della loro scelta. La terra è una sola e non si può comportarsi come si faceva nel '700 fregandosene della natura e dell'inquinamento come vorrebbe quello psicolabile
Una situazione sempre più triste, brutta e molto delicata la nostra, e non solo la nostra personale o quella dell'Europa - quella del mondo . Buon pomeriggio
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARWEN ELFA: Andare indietro non si può ed è vero infatti per certe realtà (il clima per es) siamo tutti sulla stessa barca ed il comportamento folle di Trump rischia veramente di mettere a repentaglio non solo gli USA ma tutto il mondo.

Mariella ha detto...

Tu dici che c'è speranza. Io non vedo nulla, sto perdendo ogni punto di riferimento.
Il caos totale o "dentro la trasformazione" ciò che era il significato della parola in greco antico. Siamo giunti al punto di non ritorno, tutto si modifica, tutto si perde e si trasforma in qualcosa di diverso. E questa trasformazione parte da noi, che non ci riconosciamo più nei nostri simili e noi stessi appariamo problematici, non classificabili. Diamo colpa agli altri di quanto avviene, ma mi domando: chi ha permesso tutto questo se non noi?
Chi sta distruggendo il pianeta? Chi ha permesso a Trump di diventare presidente degli Stati Uniti? Chi permette che in Italia ci siano disastri politici immani rimanendo a braccia incrociate?
Noi sempre noi.
Ecco, altro che medioevo, ci meritiamo l'apocalisse.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: per l'apocalisse, siamo sulla strada buona, ed è vero la società siamo noi e siamo noi che ci lasciamo influenzare e prendere in giro da falsi profeti ma, in tutto questo buio, una piccola torcia accesa esiste ancora. Sta a noi nel farla crescere e non lasciare che si spenga.

UnUomo.InCammino ha detto...

Rockpoeta

In questa pagina ci sono un sacco di cose strampalate e di falsità.

Putroppo non ho tempo di replicare.

Ilpiano di sovversione del mondo NON è di Trump ma di vertici mondialisti
Soros - Clinton è il duo di questi disgregatorie frantumatori sociali, ammesso esplicitiamente, in varie interviste dallo speculatore globale.

L'amministrazione Obama (con la Clinton segretaria di stato) ha conseguito sistematicamente la disarticolazione e la frantumazione di vari paesi del vicino e medio oriente.
Questo è avvenuto con oltre 56k azioni di bombardamento.

Il kompagno D'Alema non ha mai negato la sua teoria del distruggere il mondo attuale per realizzare (la distopia de) il Mondo Nuovo.

Rigurgiti neo/para/ultra comunisti stanno implementando una nuova dittatura che si basa sulla devastazione del vivere civile a tutti i piani della piramide sociale.

Sull'euro ho scritto un'intera colonna: io sono contrario alle monete globali.
Ma quello che è etico, ecologico e il PAREGGIO DI BILANCIO che è visto come fumo negli occhi dal 97% degli italiani, greci, etc. cicala.

Infine, come scrissi, i diritti non esistono, non sono mai esistiti e non esisteranno.
Purtroppo la demagogia per cretini ha farcito la testa di masse sterminate di perosne che ogni cosa sia un diritto.
Questo è un dogma privo di senso, smentito quotidianamente e che non ha MAI avuto alcunché di reale.

Mah.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER UOMO IN CAMMINO: abbiamo opinioni in parte diverse, ho letto alcuni tuoi post e non mi hanno convinto molto per usare un eufemismo. non ho detto che il piano di sovversione è di Trump, osservo che ne è una palese e pericolosa continuazione.

Io tutti questi rigurgiti comunisti non li vedo, e guarda che non sono un comunista.

La moneta unica se costruita con criterio è una soluzione intelligente, certo quella di ora no.

Sul fatato che diritti non esistono, direi che mi permetto di correggere la tua affermazione dicendo che non abbiamo mai goduto di pieni diritti ma dal tempo degli schiavi di Roma ad oggi qualcosa in più abbiamo ottenuto.

Quanto alla demagogia, non sono tra quelli che si lascia abbacinare da essa. Se lo pensi di me non hai capito proprio nulla.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

POSTILLA PER UOMO IN CAMMINO: il tuo post che hai citato non ha niente a che fare con il concetto di diritto nel senso giuridico del termine e perfino etico a cui io faccio riferimento.

UnUomo.InCammino ha detto...

Non ci sono i diritti, anche se sono scritti in qualche pagina di qualche libro.
Ci sono le leggi della fisica, della biologia, i limiti, la portanza dei sistemi, la finitezza delle cose, la scarsita' di alcuni beni, etc. .
Il resto sono convenzioni umane di breve durata e geograficamente circoscritte.
Piu' una cosa deve essere ribadita come diritto, piu' e' che non sia tale.

I rigurgiti post/para/ultra comunisti sono quelli della censura di cio' che non va nella direzione del disegno dei neosoviet, nella devastazione di citta' degli squadristi rossi, nell'attivita' sistematica di sostegno all'invasione, nelle devastazioni delle biblioteche universitarie, nel sostegno quotidiano all'azione di criminali italiani e non contro gli onesti, nello squadrismo politico agito contro coloro che non si piegano al pensiero unico, nei golpe contro B. (e io non sono certo un fan di B.), nell'azione antidemocratica di una magistratura e di un governo che agisco contro i territori, contro gli onesti, nella grande deculturazione, nella ugualizzazione razzista imposta a 'Bella ciao!' a bambinio africani, nella schiavizzazione di donne come macchine organiche per la zootecnia umanadi milionari kompagni cososessuali, nella asfissiante, martellante propaganda panmixista, mondialista, sostituzionista, nella distruzione delle culture locali, nel livore antagonista contro coloro che faticano per realizzare, fare, produrre, medicare, riparare, ingegnare.

La moneta unica NON e' una soluzione intelligente per i paesi ad economia non forte(cerre, prego, ciclo di Minsky / Frenkel o leggi qui).
Qui e ora, tutto ci' che va nella direzione di globalizzare e'un PROBLEMA.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER UOMO IN CAMMINO: "I rigurgiti post/para/ultra comunisti sono quelli della censura di cio' che non va nella direzione del disegno dei neosoviet, nella devastazione di citta' degli squadristi rossi, nell'attivita' sistematica di sostegno all'invasione, nelle devastazioni delle biblioteche universitarie, nel sostegno quotidiano all'azione di criminali italiani e non contro gli onesti, nello squadrismo politico agito contro coloro che non si piegano al pensiero unico, nei golpe contro B. (e io non sono certo un fan di B.), nell'azione antidemocratica di una magistratura e di un governo che agisco contro i territori, contro gli onesti, nella grande deculturazione, nella ugualizzazione razzista imposta a 'Bella ciao!' a bambinio africani, nella schiavizzazione di donne come macchine organiche per la zootecnia umanadi milionari kompagni cososessuali, nella asfissiante, martellante propaganda panmixista, mondialista, sostituzionista, nella distruzione delle culture locali, nel livore antagonista contro coloro che faticano per realizzare, fare, produrre, medicare, riparare, ingegnare."

Onestamente non ti seguo, credo che molto di quello che hai scritto qui non sia molto logico almeno secondo il mio punto di vista. Rispetto il tuo, ma non lo seguo se non sul fatto che l'attuale globalizzazione è nefasta per l'umanità

Cri ha detto...

Credo che finchè la politica resti completamente soggiogata ai poteri economico-finanziari non cambierà nulla, potrà solo peggiorare. In quanto al rincoglionimento di tv e tablet, tu dici che le nuove generazioni li hanno tra le mani già a 3 anni, io ho ospitato amici che per far addormentare il figlio di 15 mesi gli piazzano in mano il tablet coi giochini...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRI: 15 mesi!!!!!! Sono basito. Concordo sul tuo pensiero, la connessione tra poteri finanziari e politica ed il predominio dei primi sulla seconda permarranno, le cose non andranno bene.

Anonimo ha detto...

Perché prova interesse per le connessioni finanziarie e politiche se sa che sono sconnessioni dal suo modo di percepire la vita?


Lei risponde cancellando quando non ha nulla da replicare o quando vuole evadere da qualcosa/qualcuno?

Le faccio un ultima domanda,perché tiene in piedi nel suo blog piccoli miei frammenti e non elimina anche quelli?

Però sento di ringraziarla
per qualcosa...quindi grazie e buonanotte.

L.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER L: tendo a non rispondere agli anonimi

Lei non si è presentata fin dall'inizio in un modo corretto invadendo il blog per attaccare un mio lettore cosa che non posso permettere.

Cancello i comment off topic tipi questo che lei ha appena fatto ma che stavolta lascio come esempio.

Se non le va il mio blog può andare altrove io sono libero di rispondere o meno a chi voglio Io non ho nulla contro di lei neanche la conosco.

discorso chiuso

17 marzo 2017 23:51

Anonimo ha detto...

Tende a non rispondere agli anonimi,tende....ma non riesce e lo conferma lei stesso quando comunque si sente "libero" di farlo rispondendo...E' questa è un osservazione che l'ha reso trasparente da subito...
Molto spesso si fa un uso eccessivo della parola "libertà"..

" io sono libero di rispondere o meno a chi voglio Io non ho nulla contro di lei neanche la conosco."

Capisco e spesso mi sono trovata a cozzare anche con altre spiegazioni del tipo:questa è casa mia....questo è un mio spazio libero...Avrei da dire tanto su queste parole, ma finirei per andare oltre e non credo lei abbia tempo o voglia di leggere.....quindi mi fermo su un' altro tipo di osservazione.


Daniele.... se mentre cammina per strada si trova davanti una casa con porte e finestre aperte dove l'occhio liberamente cade su quel dipinto appeso al muro, su quei libri ordinati sullo scaffale,o magari sulla persona che si sporge al balcone , infrange qualcosa?Ha anche lei la sua di libertà oppure ha un senso diverso in ognuno di noi questa parola??

"Lei non si è presentata fin dall'inizio in un modo corretto invadendo il blog per attaccare un mio lettore cosa che non posso permettere."


Io ero il passante sotto casa sua e nella sua casa ho rivisto qualcuno/qualcosa che mi ha fatto rivivere quel qualcosa/qualcuno... . ho agito d'istinto (scusandomi tra l'altro) e lentamente ho cercato di presentarmi nel modo che conosco, restituendo a lei la possibilità che ha dato a me per avermi fatta entrare....motivata anche da ciò che scrive.


Difficile capire oggi cosa sia corretto o no, potrei essere "qualcuno" che attraverso un reale nome e cognome è un perfetto anonimo di se stesso o potrei essere un anonimo senza distintivo perchè sono interessata ad altro..Non è corretto? Mi dispiace non comprendo cosa voglia dire essere corretti se equivale ad uniformarsi ad uno stato di cose da cui dovremmo dipendere...Diverso è se mi viene detto di essere maleducata, usando termini che non danno nessuna qualificazione se non il degrado a cui spesso si arriva a scendere...ma non credo che su quest' ultima parte io debba prenderne atto..


Daniele..per favore... legga in modo diverso queste mie righe , perchè credo che in questa vi sia la difficoltà.. nel cercare di rapportarmi alla routine delle regole di un blog, legga come se stesse leggendo una lettera di una persona, in modo distaccato e diverso dal solito.

Non ho secondi fini, mi sono presentata per ciò che sono e ciò che ho scritto, non ho mai voluto invadere nulla.....sono una "viaggiatrice virtuale e reale", cerco di capire non dove portano le strade del mondo ma il percorso interiore dell'essere umano, cerco di vivere la speranza che le persone sappiano ancora comunicare , non con i mezzi tecnologici o meccanici ma con il CUORE...tutto qui.

In questa pagina notavo le diatribe politiche e sociali quanto "potere" hanno sull'uomo di allontanarlo da se....e non mi dà una bella sensazione...perchè tende a far allontanare in me e da me quella speranza..


Adesso chiudo , ma non prima di averle detto un ultima cosa che tengo a dirle.


Non ho mentito nel dirle che sentivo di ringraziarla..."SENTIRE" è un mio personale punto di forza... alleato di quella SPERANZA.

Una delle "poesie" che di lei mi ha colpito ,non sono state le parole che ha scelto e che ha scritto , ma il contenuto della sua * persona*.... la sua persona contiene ESSENZA...tende a non rispondere agli "anonimi" ma a me ha risposto perchè sa nel suo profondo che ascoltare equivale a : dare una possibilità .Come vede l'ha data a me ed infondo l'ha data soprattutto a se stesso... a quella sua essenza..

GRAZIE

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

ok, allora DA OGGI la prego di commenare i post in base all'argomento esponendo tranquillamente la sua opinione come in alcuni casi ha dimostrato di fare..

Questo le chiedo, se mi accontenterà non avremo problemi e sarò lieto anche di risponderete se sentirò di avere qualcosa da dire che non sia scontato. In caso contrario commentni non attinenti come anche quesl'tultimo d'ora in avanti non li potrò accettare

Sperando che abbia percepito la mi buona fede la saluto

Daniele

Anonimo ha detto...

Per la persona anonima, L.: Daniele Verzetti, il nostro Rockpoeta, si è sempre presentato per quello che è, che pensa, che fa (e credo che siano un tutt'uno). E' per questo che Lei, da anonima, può permettersi di apostrofarlo chiamandolo "Daniele", mentre noi non possiamo rispondere neppure ad un Nick (come il mio). Penso che sarebbe più simpatico se Lei aprisse un blog e ci potessimo commentare e confrontare più ampiamente.
Il Rockpoeta si occupa di finanza PROPRIO PERCHÉ vuole continuare a fare poesia, e vorrebbe che tutti fossero liberi di scrivere, leggere, VIVERE la poesia (credo. Mi corregga Daniele Verzetti se interpreto male).
A proposito di liberi...la libertà non si invoca mai troppo spesso.
Mi scuso con il Rockpoeta per queste precisazioni "o.t.", ma necessarie secondo me.

Per Daniele Verzetti: Condivido il contenuto del tuo post e l'analisi che hai fatto. Io c'ero quando l'Europa sembrava un sogno pronto a realizzarsi...e ci credevamo. Ti ringrazio perché sempre dai voce agli oppressi, ai delusi, ai sogni infranti. La poesia, l'arte, solo per il fatto di esserci, danno un senso anche alle sofferenze della vita.
Non sono sul mio blog per ora, ma leggo...
Licia Titania