Il 60% dei percorsi ferroviari Italiani sono a binario unico. Di quelli gestiti da FS il 55% è a binario unico anche se con FS ci sarebbe il famigerato scmt (su tutti?).
E' bene anche dire che cmq tra i pendolari, che siano pendolari FS o di enti terzi, non mi risulta (tranne forse poche realtà) che non ci siano lamentele. Per es in Liguria i pendolari sono delle belve per come le FS gestiscono le tratte che li riguardano e la Regione Liguria è furiosa con le FS anche per i tagli di tratte, (cosa che ci interessa meno qui ma su cui sarebbe cmq da aprire un dibattito perché è sintomo importante di come taglino tutto quanto possibile) nonché per tagli al personale ed anche, ripeto, per il livello dei convogli. Veri e propri carri - bestiame.
Ripeto io voglio qualche Freccia in meno e più qualità media di tutti i convogli ovunque. E non voglio fare populismo spicciolo, ma situazioni critiche ce ne sono molte. E nonostante la rete di controlli che Trenitalia sembra mettere in campo, incidenti seri capitano e sono capitati anche a loro perché tra binari unici e vetusti, tagli al personale e quant'altro, non è che la qualità del servizio sia soddisfacente (nonostante chi ci lavora si faccia in quattro spesso) salvo ripeto i casi più alti (leggasi Executive del Freccia Rossa: lì trovate anche il maggiordomo a servirvi la cena - e non sto scherzando lo so con certezza da fonte di prima mano).
Per i pendolari invece, più che frecce, ci sono dardi, dardi conficcati profondamente nella loro dignità, ed oggi anche nel loro petto.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
---------------------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Purtroppo, a ogni tragedia ferroviaria, saltano fuori le solite cose, l'indignazione delle prime ore, viene via via cancellata, e si prosegue come prima, tra tagli e taglietti. La malattia è il neoliberismo, detto meglio capitalismo, che ha preso, come un cancro, tutti i nostri corpi. Che fare?
PER ALLIGATORE: hai ragione, analisi perfetta. Ch fare? Ribellarsi, ma tutti e veramente. Non fermarsi all'indignazione che come diceva il buon Paolini dura lo spazio di una eiaculazione precoce, ma continuare a chiedere perché è successo e quando lo si sa insistere perché le cose cambino. Si tratta delle nostre vite e quelli di chi amiamo, almeno per quelle dovrebbe valere la pena lottare per difenderle, proteggerle.
Posta un commento