lunedì 1 dicembre 2014

L'Angolo del Rockpoeta: Giornata Mondiale Contro L'Aids

Usate il preservativo, aiutiamo la ricerca e ricordiamo che questa malattia riguarda tutti e stigmatizziamo chi si fa portatore, attraverso la strumentalizzazione dell'Aids, di una campagna omofoba

FRASEGGIO MORENTE

Salve a tutti
Hello Folks
Sono l’appestato di questo millennio.

Sono un paradosso esistenziale
Economicamente poverissimo
Ma necessitante
Di cure…..“da ricchi”

Sono un “Aidsato”
Fresco neologismo
Di disgustosa efficacia
Per indicare quelli come me.

Ma la sapete la novità?
Anche qui abbiamo malati di Serie “A”
Che meritano più compassione
E più attenzione
Ed altri che… .se lo sono meritato!

Bambini,
Frutti del peccato per la Nobile Chiesa
Innocenti nati dentro una pancia morta
Venuti alla luce con difficoltà estrema
A causa di una scarsa visibilità
dovuta ai fumi dell’alcol
ed all’offuscamento dell’eroina.

Ma sono lo stesso colpevoli.

E poi ci siamo noi

1985, i miei primi 15 anni
ancora si sa poco o nulla
di questo flagello.

Una cosa però io la so. Amo i ragazzi.

Stessa età,
stesso desiderio e curiosità
di voi eterosessuali.

Di te,
giovane ragazza inquieta
E di te
Allupato quindicenne
che scopri i primi brividi
dell’innamoramento.

Ma di altro non si sapeva
Io non lo sapevo.

Tutto splendido.

Per anni la mia vita continua
Normale
Storie ordinarie
Come tutti.

Ma dieci anni dopo
La svolta

Sento le mie forze
Cedere sempre più frequentemente
Mi controllo.

E la Realtà non mi lascia più scampo.
Le analisi parlano chiaro.

È conclamato
Più niente da fare
Solo cercare di limitare
I danni
E le sofferenze

Ma i soldi mancano.

E manca
Soprattutto
L’appoggio ed il sostegno umano
Della gente.

Di tutti
Anche dei miei…. “simili”

Pochi accanto a me
Non la mia famiglia
Solo un paio di amici veri.

2005: 35 anni
e dimostrarne 80.

Avere 35 anni
Senza più la forza
Di urlare la mia rabbia
Il mio dolore
La mia paura di morire.

E
Anche se mi sto sdraiando
Qui
Per terra
Non sono per niente stanco
Non sono per niente stanco
Per… niente… stanco…

Ho solo freddo
Tanto freddo
F r e d d o...


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA.
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2 commenti:

Guisito ha detto...

L'avevamo un po' dimenticata questa malattia, ma essa non dimentica noi.
Occorre rinforzare la ricerca. Aids e Ebolas fanno paura.

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER GUISITO: giusto, fanno entrambe paura ma con 2 differenze:

1) L'Ebola è la malattia del momento, è di "moda" e quindi tutti sono attenti, impauriti, ed in allerta, mentre per l'Aids si è perso molto "interesse" ma giustamente come hai sottolineato tu, lei non dimentica noi.

2) L'Aids porta con sé l'aspetto della discriminazione legata alle tendenze omofobe, cosa che per ovvie ragioni, non accade per l'ebola.