Cmq, per chi volesse saperne di più, questo video è davvero istruttivo...
Io, nel mio piccolo, vi lascio invece a riflettere con questi miei pochi versi.
IO NON POSSO PARLARVI
Io non posso parlarvi
Non con la mia bocca
Con il mio fiato
Con il suono della mia
voce.
Io non posso parlarvi
Non con le mie braccia
Con le mie mani
Con le mie dita.
Io non posso toccarvi
Sfiorarvi la fronte e
sussurarvi suoni di luce.
Io non posso
raggiungervi
Non con le mie gambe
Non con il mio scatto.
Io però posso parlarvi
Con i miei occhi
Le mie lacrime
Il mio sorriso
La mia tenace voglia di
vivere
La mia ferrea
determinazione a lottare.
Io posso
Posso parlarvi
Ma voi
Voi, siete davvero
disposti ad ascoltarmi?
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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4 commenti:
Questo è un contributo serio, e sentito, non quello dei gavettoni fatti solo per pubblicità...
Grazie ALLIGATORE
Io conosco per lavoro un malato di SLA.
E' un senegalese che ha scoperto di essere malato qui in Italia.
Ha una 50ina di anni
Non muove niente tranne che la bocca e gli occhi. Non parla, non ci riesce più. Adesso gli hanno messo il respiratore , i polmoni non funzionano più...Ieri l'ho viso nel suo letto, fermo, magro, pieno di rumori di macchina e mi ha sorriso e mi ha parlato con gli occhi, due occhi che raccontano tutta la sua anima. Pensa e fa scrivere delle riflessioni in poesia ( ci sono delle studentesse in medicina che lo aiutano; lui guida gli occhi sulle lettere e loro scrivono) combatte la sua malattia, dice che non gli permetterà di non far sentire la sua voce, come dici nella tua poesia.
Ieri ci siamo guardati, ci siamo scambiati un sorriso, e una piccola lacrima è scesa a lui e a me, nel rumore di un respiratore, nel silenzio di una stanza di RSA, e lì c'era ancora Vita.
Pensiamo ogni tanto alla nostra, di Vita, che a volte diamo per scontata e invece è la cosa più preziosa che abbiamo, che contiene l'anima che è espressione di emozione.
Sempre.
E' inutile bagnarsi con una secchiata, bisogna andare a parlare a certi occhi.
E contribuire per la ricerca con soldi che gli stati dovrebbero mettere a disposizione per permettere a certe anime di non morire piano piano in corpi fermi, immobili, inutili.
Bellissima la poesia; come sempre entri nelle cose.
PER LUCE: Grazie davvero per la tua profonda testimonianza.
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