Amore ed odio
Non salvano un'anima
sfinita
Dalla sua disfatta.
Il ricordo di vaghe
speranze
Impallidisce
Etereo e fumoso
E ti riporta alla
realtà.
Avviluppato nelle spire
di un sogno impossibile
Hai lottato anni per
realizzarlo
Anni per cambiare il
tuo destino,
Ed il destino di un
mondo fragile e vacuo.
Ma lui lo sa
Il Tanguero senza
braccia
Non può ballare
Non può sognare
l'impossibile
Cingere la sua dama, il
suo vero amore
E rapirlo nel vortice
di una danza sensuale
Viva
Come lui potrebbe
essere.
Il Tanguero senza
braccia
Ha provato a riscrivere
la vita propria e del mondo
Fallendo.
Ed allora un ultimo
tango
Solo un'ultima
illusione:
Chiudere gli occhi ed
abbracciare la vita
Per un'ultima volta.DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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Questo post partecipa ad un gioco di scrittura a tema con parole fornite via via dai partecipanti. Questa settimana le parole sono state scelte da ARIANNA e sono le seguenti:
Avviluppato
Amore
Odio
Tanguero
Ricordo
Parole e partecipanti li trovate sul blog Verba Ludica (I Carbonari della Parola)
16 commenti:
Molto originale: il tango che diventa un gesto sociale e non solo intimo e l'amore che detta una sensualità pacata e più tristemente duratura.
Daniele, la lirica è semplicemente stupenda, costruita su un soggetto non molto facile.
Un post che si discosta un po' dai tuoi soliti, per concedere di più all'intimo, al privato... e il risultato avvinghia l'anima, l'avviluppa.
Mi piace tantissimo :)
questi testi rockpoetici mi hanno ricordato la storia di Simona Atzori (dal cognome di evidente origine sarda), che ci da una lezione di vita "volere è potere" lei, danzatrice senza braccia ha potuto
http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2012/02/03/news/storia_della_danzatrice_senza_braccia_e_con_il_sorriso_diffonde_i_colori_della_vita-29287590/
emozionante!
PER ENZO: Grazie, tu conosci bene la mia "anima sociale". Non potevi farmi apprezzamento più bello.
PER PERLA: la definirei una poesia "ibrida" che mescola personale e sociale, due elementi che in fondo si mescolano quasi quotidianamente nella mia vita.
PER BARDANERI_ Ora che me ne "parli", mi pare di ricordare qualcosa di questa donna: Vado sicuramente a vedere il link che mi hai lasciato.
Il tanguero senza braccia è un'immagine forte, è essere traditi dal proprio fisico. Eppure il tanguero senza braccia può ballare, infatti anche a me ha ricordato Simona Atzori che una volta ho visto anche nuotare.
Il commento predente era di
Al3ph
mentre lo leggi lo capisci, lo comprendi .. sai che lui sa, ti metti dalla sua parte, azzardi parallelismi personali, ti vedi in quel ruolo perchè sai che è possibile. "Once in a life time" .. scrivono gli americani ...una volta nella vita, pur salvandone l'illusione, suo malgrado.
Mi vien da pensare che il tanguero senza braccia continui a combattere ancora, con l'esperienza del suo passo ..nonostante tutto e forse senza nemmeno volerlo. Abbrivio ...
Ray
Dimenticavo si sottolineare l'eleganza del testo nel suo complesso. Master :)
Raymond
PER RAY E PER AL3PH: Spero anche io che quel Tanguero non si arrenda mai
Braccia metaforiche, immagino.
Cioè, anche metaforiche.
Dani, anche tu hai stravinto la sfida di inserire le parole del gioco in un testo (poetico, per giunta) che avesse un senso: un senso non banale.
Bravo. :)
PER NICKI: Grazie :-))) !!!
l'ho letta tante volte la lirica poesia e sono tornata indietro. dall'ultima sua strofa fino a su. e poi da mezzo in ordine più vario. non so era difficile fermare le parole andavano senza meta così in direzioni differenti .non le afferravo nella totalità- e poi ho capito .ma il tanguero abbraccia per davvero. con giro di braccia avvolge amore e odio sogno e destino. la sua donna, la sua vita. gli altri . le braccia le aveva abbassate solamente per un attimo magari con frattura guaribile in due mesi. magari con le protesi .
NHEIT: riesci sempre a stupirmi ed emozionarmi con i tuoi commenti.Questo tanguero infatti non vorrebbe rinunciare ed arrendersi
Anche a me è venuta in mente la ballerina a cui ha fatto riferimento Barda,lei non solo non si è arresa ma ha abituato il suo corpo a fare a meno delle braccia,per cui vedendola danzare tu non ti accorgi della loro indispensabilità,se non,ovviamente, il riconoscimento dell'innegabile desiderio di averle .
per esperienza personale dopo un po' la mancanza di qualche pezzo di corpo non la nota più nessuno che sia il sinistrato o qualche suo conoscenti abituale. E' come esserr biondo o moro. Ed è bello che un "completo" implicitamente l'abbia colto. Grazie.
ma mica è così semplice la vita e non sono solo paturnie le mancanze metaforiche. un completo agli altri di pezzi può sentirsi privo di un pezzo essenziale affettivo, sociale, politico ...e più lo cerca e più lotta e più lo perde.
il tanguero di Daniele lo sa.ed è triste come diceva Dante"Era già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì c'han detto ai dolci amici addio"
le strofe del tanguero danzano qui di malinconia . allora io sono impicciona e Daniele sta al gioco ma serio .prendo licenza amica e tolgo i non
"Il Tanguero senza braccia può ballare
può sognare l'impossibile
Cingere la sua dama, il suo vero amore
E rapirlo nel vortice di una danza sensuale
Viva
Come lui potrebbe essere"
PER NHEIT:
"ma mica è così semplice la vita e non sono solo paturnie le mancanze metaforiche. un completo agli altri di pezzi può sentirsi privo di un pezzo essenziale affettivo, sociale, politico ...e più lo cerca e più lotta e più lo perde.
il tanguero di Daniele lo sa.ed è triste"
GRAZIE il tuo commento non ha bisogno di ulteriori chiose o aggiunte; Licenza amica concessa :-)))
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