Questa poesia per loro che vivono in quei luoghi con la paura, con acqua e cibi inquinati e con la rabbia di vedersi ancora una volta presi in giro dopo anni di denunce.
CAMPANIA AVVELENATA
Terra bruciata
Infangata
Afrore tossico di rifiuti incendiati.
E noi moriamo
Giovani, vecchi, bambini,
Di tumore
In queste terre marce
Abbandonati da Dio e dallo Stato
Terra riarsa
Di tumore
In queste terre marce
Abbandonati da Dio e dallo Stato
Terra riarsa
Acido nel cuore
Veleni nel sangue
E ripercorriamo inutilmente
Sentieri di speranza
E passati di illusione
Sotterrando solo bare bianche
E cadaveri divorati fin nelle viscere.
Condannati ad una morte lenta
Veleni nel sangue
E ripercorriamo inutilmente
Sentieri di speranza
E passati di illusione
Sotterrando solo bare bianche
E cadaveri divorati fin nelle viscere.
Condannati ad una morte lenta
Leucemia di Stato
Uno Stato indifferente ed immobile
Ed intanto
Rifiuti tossici in spazi verdi
Bruciati
Terra.
Uccidere i nostri figli nutrendoli
Il più atroce destino
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
Uno Stato indifferente ed immobile
Ed intanto
Rifiuti tossici in spazi verdi
Bruciati
Avvelenano aria
Acqua
Acqua
Uccidere i nostri figli nutrendoli
La più feroce e crudele condanna
Il più triste futuro.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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2 commenti:
Bella, bella bella!! Una magnifica poesia, Daniele! :)
Grazie PERLA
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