Oggi lutto nazionale. Vi lascio con questi versi scritti anni fa e già pubblicati anche qui sul mio blog ma ahimè tristemente attuali...
COME ROBINSON
Una chiatta
Una zattera forse.
Proprio come Robinson Crusoe
Solo leggermente più pigiati.
Alla deriva
Come Robinson Crusoe
Senz’acqua né cibo
Come Robinson Crusoe
Ma con, in più, donne e bambini.
Viaggiamo di notte
Per non essere visti.
Noi non vogliamo essere avvistati
Non possiamo venire scoperti.
Altrimenti
Ci buttano a mare
In pasto ai pescecani
Come traditori
Sul Vascello dei Pirati.
Viaggiamo per disperazione
Di notte
Per non farci notare.
Come tanti piccoli Robinson Crusoe.
Ma Lui era un Naufrago “regolare”
Noi non esistiamo.
Ecco, scoperta, l’unica vera e grande differenza:
LUI, introvabile ma visibile
NOI, ricercati
Ma da nessuno…. riconosciuti.
Ed i nostri corpi in mare
Volgari sostanze inquinanti
Da ripulire al più presto.
Per non vedere.
Per non vederci.
Noi, rifiuti biodegradabili
E, come tomba, il mare.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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