venerdì 15 febbraio 2013

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Le Regole Del Gioco

E' vero. Scrivo leggermente più di rado sul blog rispetto a prima, ma la ragione primaria non é il possibile diminuito seguito di lettori, ma soprattutto il fatto che alla fine, notizie di cui scrivere, paradossalmente, ce n'é poche.

"Come?  - direte voi- sta accadendo di tutto!" Scandali, ruberie, tangenti, MPS e Finmeccanica....

Vero, ma nulla che poi non sia riconducibile a cose che qui ho scritto in passato (anche alcuni anni fa, parliamo del  2007 tanto per capirci)  per le quali, i fatti di oggi altro non sono che la perversa e derivata conseguenza di quei mali originari dell'epoca.

Pensiamo ai mutui subprime americani, già da lì si evinse charamente quello che stava succedendo.  La finanza che stava per corrompere e corrodere il sistema politico e pubblico. L'economia virtuale a comandare gli Stati attraverso una serie di luogotenenti assai concreti e pericolosi: Le Banche. Queste, alleate delle agenzie di rating, hanno sempre più preso il controllo del potere e della vita reale di tutti. Stati, Imprese, gente comune, tutti sottomessi alla Finanza, alle Banche ed alle loro nuove e mai scritte (e come tali quindi anche facilmente mutevoli e non verificabili) regole del gioco.

Politici corrotti ed asserviti a questo nuovo Dio hanno venduto noi pur di salvare questo demonio.

Ed allora, c'é poco da scrivere, aggiungere, raccontare. Si tratta delle conseguenze di questo cancro che si é insinuato nella società globalizzata mondiale.

La poca rabbia, la molta rassegnazione, il pensare a salvare se stessi, sono poi altri elementi che mi spingono ad essere meno ottimista. Forse,  temo, anche quei pochi che virtualmente si incazzano, probabilmente  poi (salvo alcuni davvero decisi) sono pure loro realmente poco determinati.
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2 commenti:

Guisito ha detto...

Oltretutto passa anche la voglia di dire, di esprimere opinioni; tutto sembra vano, pare di gridare al vento. Che ti incazzi a bestemmiare contro i mazzettari e i tangentisti? tanto così fan tutti, ci dice il nostro beneamato (una mazza!) emiro di Arcore. E allora ti viene voglia di mandare a quel paese tutto e tutti e pure il Paese!

Romina ha detto...

Il desiderio di esprimermi sull'attualità è passato anche a me, ma da molto tempo. Purtroppo si ragiona per fazioni politiche, in stile tifo da stadio, e quando si tenta di proporre un'argomentazione che oltrepassa queste divisioni o si grida nel deserto o si suscita la rabbia di chi si sente colpito, perché ha fede nel suo orizzonte politico di riferimento e non vuole saperne di pensare freddamente.

Buona domenica.