Per rispondere vediamo la tesi più gettonata dai fautori di questo divieto, escludendo ovviamente tutte le ragioni e motivazioni omofobe che non trovano qui spazio e considerazione.
La tesi più forte é che non possono avere figli ed il matrimonio é teso al concepimento di bambini. La famiglia é tale se sia é almeno in tre.
Peccato che la Costituzione italiana su questo punto non dica nulla del genere. Anzi all'art.30 dice che é compito dei genitori "mantenere, istruire ed educare i figle anche se nati fuori dal matrimonio"
Quindi il matrimonio non é conditio sine qua non per avere figli ed al contempo non é obbligatorio concepire per rendere regolare il matrimonio nel tempo.
Quindi il matrimonio non é conditio sine qua non per avere figli ed al contempo non é obbligatorio concepire per rendere regolare il matrimonio nel tempo.
Negli artt 29, 30, 31, le uniche differenze che peraltro nel tempo la stessa Consulta va limando sermpre più sono tra coppia sposata e coppia di fatto (ossia la classica convivenza).
Nulla dice sul fatto che la famiglia deve essere concepita per procreare, non vieta il matrimonio a chi non voglia avere figli e non lo impedisce né ne annulla gli effetti retroattivamente a quelle coppie eterosessuali che non siano in grado di procreare (sterilità ecc...) e non vogliano o non possano adottare.
Alla luce di questo antefatto nulla secondo me impedisce ad una coppia gay di sposarsi civilmente e vedersi applicare il regime di comunione legale dei beni.
E' vero non possono avere figli ma come abbiamo visto questo non é un elemento cardine senza il quale il matrimonio non é possibile in una coppia eterosessuale.
E' vero non possono adottarne ma anche questo non é un limite o impedimento per una coppia eterosessuale.
Inoltre sottolineo che la famiglia oramai oggi é concepita in modo molto meno tradizionale. Una ragazza madre con il figlio é cmq una famiglia e non é per questo osteggiata o emarginata. Ci sono coppie che divorziano e si ricostruiscono la vita con altri amori avendo figli e facendone altri con il o la nuovo/a partner.
In sostanza io non vedo nessun problema (salvo quelli di cui sopra all'inizio del post e che qui non vengono considerati né hanno cittadinanza) ad un matrimonio civile tra coppie dello stesso sesso.
E poi se anche loro vogliono godere di questo trappolone che é il matrimonio, chi siamo noi per impedire questo errore lol? Scherzo ovviamente.
Credo che la Costituzione stessa sia la chiave per permettere i matrimoni civili tra coppie dello stesso sesso e non invece uno sbarramento.
Basta solo volerlo e non mettere come scudo un bigotto senso di moralismo nauseante e la religione.
Basta solo essere veramente cristiani e civili.
Facile a dirsi sic....
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4 commenti:
io direi che non è tanto o meglio solo il problema di far o meno sposare due gay o due lesbiche tra di loro, ma piuttosto il negare a due persone (di qualsiasi genere siano) che convivono certi diritti che sono delle coppie sposate, perchè un qualsiasi convivente non può assistere l'altro se malato, non può in caso di morte avere la reversibilità..etc...etc
conosco molti gay a cui non interessa affatto il matrimonio ma lo vedrebbero più come una tutela
PER ZEFIRINA: certamente, ma questo é un altro aspetto che consiste nel permettere alle coppie di fatto siano esse etero od omosessuali di avere cmq diritti civili derivanti dal rapporto.
Qui nel post si parla cmq del diritto di sposarsi. Peraltro ci sono tantissime coppie eterosessuali che non hanno molta voglia di sposarsi ma il punto é che come ci deve essere il diritto di non sposasrsi e cmq poter veder sealvaguardati i diritti derivanti da un rapporto continuativo e duraturo nel tempo, allo stesso modo deve esistere per tutti il diritto di scegliere di unirsi in matrimonio.
Anche io non vedo problemi nel riconoscere a due gay o due lesbiche i diritti di una coppia sposata - a parte l'adozione, su cui sono molto scettico, anche se capisco che qualsiasi bambino preferirebbe vivere con una coppia omosessuale piuttosto che in orfanotrofio.
Invece, non sono molto favorevole in generale ai PACS. Cioè, una volta che fosse consentito il matrimonio tra omosessuali, a che servono? In fondo il matrimonio civile è una firma in Comune, mica servono grandi clamori...
PER MARCO: I PACS servirebbero per tutte le coppie (anche eterosessuali) di fatto che non intendono sposarsi ma vorrebbero cmq avere diritti minimi riconosciuti cmq dalla legge. Forse per questo aspetto credo che possano essere giustificati. Certamente, cmq, di PACS si parlerebbe meno in chiave di coppie gay se il matrimonio civile tra loro fosse ammesso. Giustamente come hai scritto anche tu, basta una firma senza tanti clamori...
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