DUBBI
Crisi da fine millennio posticipata
Predicatori mediatici e giustizialisti santificati
La Festa é finita
Fame globale
Paure ancestrali del diverso
Chi non é come noi non ha anima
Dubbi su tutto
E convinzioni artefatte
Raccolgono insicurezze e declino sociale
Case di cemento si sgretolano
Come le nostre certezze
Catapecchie, mosche, zanzare
Paura e violenza
Dubbi legittimi e certezze mistificate
Etica plastificata
Etichette con il prezzo sul petto di ciascuno di noi
Venduto, come merce di scambio per il potere
Prezziario sempre aggiornato
Per chi vuole lo scettro del comando mondiale
Per lui nessun dubbio
Si vende, ci vende
E svende se stesso e la propria dignità.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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3 commenti:
Ritengo la poesia lo specchio fedele e amaro della sequela degli avvenimenti di cronaca giudiziaria che coinvolge i politici di casa nostra, e i tuoi versi che sono di una realtà tagliente testimoniano ancora una volta un pezzo di storia.
Bellissima.
Diciamo che mi sentivo già abbastanza inquieto e insicuro, e questo mi ha fatto capire...ehm...che avevo ragione!
Apparte questo, ottima poesia, niente obiettare...solo verità!
PER FABIO: grazie per aver apprezzato la mia poesia. Purtroppo la tua inquietudibe trova valido fondamento nella realtè
Benvenuto in questa agorà spero di ritrocvarti qui presto
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