Somalia, Corno d'Africa, Uganda, Sinai, Ruanda, Etiopia..... morte e disperazione. Prigionieri, violenze, carestie.... Ed indifferenza, la nostra indifferenza.
PAROLE BRUCIATE
Porto il deserto nelle mie tasche affamate e stanche
Trascino le ferite del sole e delle botte nelle gambe
Trasudo dolore e paura dalle mie mani rugose e tremanti
Salivazione azzerata
Denti cariati dal "dolciastro" sapore della fame.
Tengo mi vida pobre en mis manos
Y mi cara desgastada por el sol en el alma.
Deserto crudele
Prigione naturale
Sofferenze inflittemi dai miei simili
Y el sol quema mis palabras cansadas
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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2 commenti:
profonda tristezza...
In questi densi, significativi versi le pene di tanta umanità dolente!
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