Ritengo sia da considerarsi, in realtà, più interessante un altro aspetto: il fatto che alla fine quello che sembrava un mondo cmq più raffinato (quello della diplomazia) sia invece becero, selvaggio e feroce come quello dello spionaggio tanto quasi da non differenziarsi molto da questo, e soprattutto poi che alla fine si sia sostanzialmente tutti contro tutti e il "Trust no one" di x-filiana memoria trovi applicazione ferrea (ovviamente) in questi ambiti.
Mi interessa soffermarmi invece un attimo in più sul fatto delle navi italiane vendute all'Iran: risulta infatti che gli USA abbiano chiesto al nostro Paese di bloccare la fornitura all'Iran di 12 navi veloci con le quali avrebbero potuto anche attaccare le navi statunitensi nel golfo. La richiesta, va detto, fu accolta ma solo dopo 11 mesi di estenuanti discussioni e resistenze italiane e dopo che cmq 11 delle 12 navi di fatto erano cmq state consegnate. Quindi alla fine i buoi dalla stalla erano già scappati tutti o quasi.... Quella degli USA fu di fatto una vittoria di Pirro.
Questo mette in risalto ancora una volta il fare doppiogiochista tipico italiano che da sempre ha contraddistinto il nostro popolo ed i nostri governanti.
Alla fine della fiera, anche se ammetto ho visionato solo una goccia nell'oceano delle rivelazioni di Assange, mi pare che non ci siano poi tutte queste grandi notizie. Salvo alcuni casi, sembra la pubblicazione di tante chat nelle quali i vari potenti si sono "divertiti" a dire quello che davvero pensano dei loro colleghi. Io mi aspettavo rivelazioni ben più serie relative a scandali sull'Iraq, o sull'Afghanistan, o ancora per es. che Assange facesse importanti rivelazioni sulla morte di Ilaria Alpi in Somalia invece che raccontarci delle chiacchere tra Gheddafi ed il Cav. Un insieme di gossip sui caratteri dei leader mondiali.
E se l'affaire Wikileaks fosse solo fumo negli occhi per non farci guardare nella direzione giusta?
Ripeto, é vero che non sono attaccato al computer sul sito di Assange 24 h su 24 per cui magari tra cinque minuti usciranno rivelazioni davvero pregnanti (e me lo augurerei di cuore), ma mi sembra di poter sostenere che poi alla fine si stia facendo solo, come diceva Shakespeare, tanto rumore per nulla.
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13 commenti:
Caro Daniele,
mi sembra che la domanda da porsi è dove abbia trovato 2 milioni di dispacci trafugati dal Dipartimento di Stato Americano questo signore che vive come un fuggiasco... E chi glieli ha dati che intenzioni aveva?
"il fatto che alla fine quello che sembrava un mondo cmq più raffinato (quello della diplomazia) sia invece becero, selvaggio e feroce come quello dello spionaggio".
Ma quando mai? Il linguaggio diplomatico è sempre stato il massimo dell'ipocrisia (tanto per dirne una "un franco colloquio" stava e sta per "erano quasi arrivati alla mani").
E mi meraviglio di quelli che si meravigliano. Che altro compito ha mai avuto in tutte, dico tutte, le ambasciate l'addetto militare se non quello di fare la spia?
PER ALBERTO: di solito però l'ipocrisia comporta un'educazione formale ed un finto rispetto che qui mancano.
Io cmq mi chiedo se tutte queste "rivelazioni" non siano fumo negli occhi. E' questo credo il quesito più importante che resta in piedi secondo me.
Secondo me, piuttosto che fumo negli occhi, lo chiamerei un vero e proprio flop, anche se rimango nel dubbio finchè il sacco non sarà stato del tutto svuotato. Speravo in qualche informazione riservata, trovo solo giudizi direi perfino ovvii su Berlusconi e compagnia, niente di nuovo sotto il sole. Credo che la destra americana, probabilmente legata al clan Bush, stia tentando di distruggere Obama, che evidentemente gli sta creando mille difficoltà negli affari eventualmente anche illeciti di questa congrega (quella delle armi di distruzione di massa, per intenderci). Probabilmente, non gli riuscirà neanche questo, perchè ciò che si legge, almeno sino ad ora, è ordinaria amministrazione.
Qualcuno mi ha fatto notare che notizie, note a chi frequenta i blog ed Internet o si é voluto informare, messe comunque nei TG perché rivelazioni del giorno di Wikileaks, un qualche impatto positivo sulla parte grigia dell'opinione pubblica potrebbero arrecarlo.
Concordo con Vincenzo, alla fin fine cos'ha rivelato di nuovo che non sapessimo?
Aspetto di leggere qualcosa di veramente nuovo.
Concordo Daniele.
Mi pare giusta la Tua analisi. Un putiferio per cose già svelate da molti giornalisti coraggiosi in ogni dove nel mondo. Cosa c'è dietro? Me lo sono chiesta anch'io. Per quale evento ora ci vogliono come testimoni? Ci sono da qualche parte altre due torri gemelle che dovremmo vedere crollare in diretta TV? Non ci tocca che aspettare per rendercene conto. A meno chè non ci sia qualcuno abbastanza in gamba da sventare il colpo prima che venga portato a termine.
Ripensandoci : e se i potenti occidentali fossero tutti d'accordo nel volere censurare internet?
Niente di più machiavellico ma... L'imputato principale è questo Assange o internet?
Assange fu colui che atterrò con il suo aereo nella piazza rossa eludendo ogni controllo aereo, dimostrando ai sovietici che erano vulnerabili e.. poi crollò il muro di Berlino. E noi tutti festeggiammo.
Ciao Daniele
eh sì, davvero tanto rumore per nulla. E lo sospettavo da prima che uscissero ste cose, perché se davvero si andavano a toccare i nervi scoperti presenti in ogni stato, non credo che sarebbero riusciti a pubblicarli tanto facilmente.
Ho letto notizie un pò a spizzichi e bocconi, però come sempre vengono ribaditi i nostri peccatucci. Soprattutto quelli del Cav.
Facciamo brutta figura.
ciao Daniele. Sì, hai ragione: niente di nuovo sotto il sole, almeno per coloro che non si fermano ai giornali filogovernativi... maancheno. Ma pensa che impatto può avere su un elettore dalla coscienza sopita il sapere che il suo amato cavaliere non è ammirato all'estero... potrebbe anche sortire l'effetto di aprire gli occhi a qualcuno! (ma anche quello contrario purtroppo).
Per quel che mi riguarda però la cosa che meno mi ha stupito perché è solo una conferma è il vedere quanto i democratici USA non si fanno i fatti loro...
e poi sì: resta il dubbio che intanto succede qualcos'altro da cui siamo distolti.
troppo pessimista? spero... ma non ci credo troppo.
buongiorno!
Sono d'accordo con quanto affermi nel tuo post.
Però, almeno le "rivelazioni" che riguardano chi " ... si fa una risata" ("ride bene chi ride ultimo"), non provengono da un "komunista"!!!
Sono d'accordo con Enrica, da dove provengono questi documenti, con che soldi e in che modo sono stati acquisiti ? Se Assange è il paladino della trasparenza non capisco perchè non chiarisce questi aspetti.
E inoltre un conto è rivelare stragi, macchinazioni, abusi e soprusi, un altro è pubblicare dispacci diplomatici che, a mio parere, dovrebbero continuare ad essere riservati..
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