mercoledì 18 agosto 2010

L'Angolo del Rockpoeta: "Ritrovarsi" (Coast To Coast)

Anche oggi un film e precisamente Basilicata Coast to Coast: se pensavate di trovare un post su Cossiga, mi dispiace ma avete toppato lol :-))). Per parlare (a chi interessa) delle diatribe tra Finiani, Pdllini e opposizione, bastano ed avanzano i media tradizionali. Quindi anche oggi, ancora per oggi se volete lol, vi parlo di un film che ho visto. Un film intimista ma che offre anche uno spaccato su una regione di fatto dimenticata e che quasi nessuno mai menziona. Belle le parole iniziali di Papaleo quando afferma che di fatto la Basilicata non ha nulla da invidiare a Sicilia, Calabria ed altre regioni vicine poiché, afferma ironicamente Papaleo, forse manca solo la mafia ma, afferma sempre il regista ed attore del film, con invidiabile sarcasmo, "siamo pronti ad avere anche noi una fetta di mafia". Film già uscito da un po'; una pellicola malinconica, con bella musica e che ha, forse, proprio nei momenti di ritrovo comune a suonare tra loro e nei rapporti interpersonali che si creano e si consolidano, i momenti più poetici ed intensi, tanto da aprirti il cuore. Sottolineo anche la presenza di una straordinaria Giovanna Mezzogiorno.

Ricordo, peraltro, che tempo fa tanti di voi che mi seguono l'avevano visto e anche molto apprezzato. Mi spiace, ma il finale non l'ho molto digerito. Ed allora, la poesia che segue si ispira e prende spunto proprio da lì, per inseguire in realtà un pensiero probabilmente diverso dalla filosofia e dal motivo portante del film; ma questo é quello che ho sentito, provato e quindi scritto.

PS: cmq state tranquilli :-))), che non mi sono affatto stancato di parlare di sociale. Questo é un blog che non ha certo intenzione di arrendersi e di disinsteressarsi di quello che succede intorno a noi.

Daniele il Rockpoeta

RITROVARSI

E tu illuditi
Illuditi di ritrovare te stesso
Quando non arrivi mai in tempo.

E tu credici
Credici di esserti ritrovato
Nella mediocrità di una vuota sofferenza
E di un accontentarti di un sentimento sopito e dimenticato.

Vite diverse
Disilluse
E di fatto quasi tutte senza speranze, senza futuro.

Provano a ritrovarsi
Forse ci riescono
Ma ancora una volta quel loro piccolo sogno non lo raggiungono.

E Si ritrovano
Compatti
Nel loro fallimento.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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7 commenti:

Itsas ha detto...

un po' di malinconia è inevitabile, soprattutto dopo la visione di quel film (che non ho ancora visto, ma di cui ho letto buone recensioni), ma le tue parole si leggono sempre volentieri

la basilicata è una di quelle terre che affascinano perchè sono ancora da scoprire e sarebbe bello poterla girare con calma, magari a piedi, di sicuro non come i giapponesi che stanno un'ora a parigi e un'ora a londra

Ross ha detto...

Non ho visto il film, ma ne ho sentito parlare diverse volte in termini molto positivi, e penso che rimedierò presto. Tra l'altro mi sono appena resa conto del fatto che, fra tutte le regioni italiane, la Basilicata è forse l'unica che non ho mai visitato. Inutile dire che cercherò al più presto di recuperare anche questa mancanza. ;)
Ciao Daniele.

caramella-fondente ha detto...

La consapevolezza dell’essere parte di una zona di mezzo, quella in cui il sogno si avvera solo parzialmente... più semplicemente, quel Sud che aspetta le sue occasioni e vede intanto la vita scivolare via.
Però i quattro "perdenti" riescono a ribaltare il loro status, non di fronte al mondo né alla realtà che attraversano (eccezione fatta per la trionfale esibizione nella festa di paese), ma rispetto a se stessi e al proprio microcosmo.

Licia Titania ha detto...

La tua poesia èbellissima "a prescindere". Ma a me sembra che i protagonisti abbiano, comunque, trovato se sessi; e questo, nel bene e nel male, è sempre "bello", nel senso in cui la verità (anche terribile o triste) ha sempre la sua bellezza, proprio perché è "vera". Comunque il film, con le sue musiche e gli attori tutti bravi, è piaciuto molto anche a me.

GM C ha detto...

wow.... ritrovarsi compatti nel proprio fallimento!
Sempre efficace Daniele... sarà il sole o la spiaggia che induce a cercare se stessi, le cose perdute... se poi son perdute davvero difficile trovarle, mi dico, rimane piuttosto il ricordo di esse... forse... o neanche più quello!

Prendo nota comunque... altro film da vedere :)
Un abbraccio

Adriano Maini ha detto...

Sono i tuoi versi che continuano a farmi pensare a pagine di grande letteratura, vale a dire mi evocano opere per me importanti. In parole povere: questa poesia, benché amara, é bella e sincera.

Mr. Tambourine ha detto...

Veramente carino, il film. E poi sentire la Mezzogiorno che parla Lucano è PREZIOSO.

Un abbraccio!