Aries 51 ha detto...
Si. La piazza, la gente e manifestazione civile. Concordo, non è facile, tuttaltro che facile, ma lo splendido lavoro dei Bloggers per l' Informazione e lo scambio di idee rischia di essere svilito e diventare la parte iniziale di un game online o di una innocua e sterile abitudine, sopratutto per chi Blogger non è. Game con diversi livelli del tipo "apro Internet", "Leggo la notizia", "provo sdegno e mi incazzo", "scambio commenti di fuoco con gli amici", "chiudo Internet" fine del gioco ed il tutto si risolve in questo, giorno dopo giorno.
La presenza fisica, nelle condizioni in cui siamo, secondo me è necessaria e urgente. La cosa difficile è organizzarsi."
E poi ancora: Niente Barriere
........" Daniele non aver paura di proporre, in bocca al lupo."
--------------------------------------------------------------------------------
Visto che condivido totalmente il commento di Aries 51, ed alla luce anche dell'esortazione qui riportata scritta da Niente Barriere, ho pertanto deciso di proporre una mia idea che ho già peraltro lanciato tra quegli stessi commenti:
" Io vorrei trovare blogger che fanno denuncia attraverso inchieste, arte, ed altro per formare un gruppo (anche un trio) e provare a trovare contatti in luoghi di diverse città per provare cmq a sensibilizzare anche al di fuori della rete, pur appoggiandosi anche ad essa. Trovarli.... E trovare anche chi ospiterebbe queste cose..... So che non é facile ma bisognerebbe provare secondo me."
Ed allora questo post non contiene notizie particolari: si dice (ma sarà poi vero?) che repetita juvant ma in tal caso vi rimando a tutti i i miei post prima di questo che hanno sempre cercato di trattare quanto succede nella realtà. Io, in questo post, vi chiedo di offrire soluzioni concrete e quindi non solo legate alla rete, oppure (per chi lo volesse) vi propongo di sposare concretamente la mia idea aderendo anche pubblicamente sul mio blog e/o contattandomi privatamente.
Per oggi é tutto. Venerdì é un altro giorno e si vedrà....
Daniele il Rockpoeta
-----------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNotizie Clicca QUI
" Io vorrei trovare blogger che fanno denuncia attraverso inchieste, arte, ed altro per formare un gruppo (anche un trio) e provare a trovare contatti in luoghi di diverse città per provare cmq a sensibilizzare anche al di fuori della rete, pur appoggiandosi anche ad essa. Trovarli.... E trovare anche chi ospiterebbe queste cose..... So che non é facile ma bisognerebbe provare secondo me."
Ed allora questo post non contiene notizie particolari: si dice (ma sarà poi vero?) che repetita juvant ma in tal caso vi rimando a tutti i i miei post prima di questo che hanno sempre cercato di trattare quanto succede nella realtà. Io, in questo post, vi chiedo di offrire soluzioni concrete e quindi non solo legate alla rete, oppure (per chi lo volesse) vi propongo di sposare concretamente la mia idea aderendo anche pubblicamente sul mio blog e/o contattandomi privatamente.
Per oggi é tutto. Venerdì é un altro giorno e si vedrà....
Daniele il Rockpoeta
-----------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNotizie Clicca QUI
25 commenti:
Questo post è praticamente la risposta (o una possibile risposta) al quesito che ponevo nel tuo post precedente.
Non so, Daniele. Nel mio piccolo qualcosina la faccio, ma di aderire a comitati e riunioni non me la sento. Penso che la voce della rete faccia già abbastanza.
Non è menefreghismo: è che tutto mi pare globalmente un po' velleitario.
Dove si va senza direttive precise da seguire?
PER BELLAVITA: ma io non intendo partiti o comitati ma proprio noi esseri semplici con idee coraggiose.
Ciao Daniele, finalmente! Certo che ce ne hai messo di tempo LOL :) sono contentissimo di questo tuo post.
Io lo dico da molto tempo: non è più possibile andare avanti cosi; bisogna attivarsi fisicamente per far si che quegli ideali di pace e uguaglianza e giustizia tornino a scorrere "copiosamente" nell'attualità, nella vita reale di tutti i giorni.
Se posso rendermi utile in qualche modo (in base alle mie possibilità) ..IO CI SONO!! :)))
Un saluto :)
Ciao Daniele
Sono felice di aver letto un post del genere.
Qualche tempo fa in uno dei miei post (non ricordo più quale) avevo lanciato la proposta anche provocatoria di creare una specia di sindacato dei blogger, chiaro che non è questo l'obiettivo del tuo post ma credo che sia un importante punto di partenza. Credo che si debba fare qualcosa di concreto.
Il silenzio sulla legge bavaglio nei confronti anche dei blog è inquietante.
Io ci sono
un saluto e buona giornata
Aderisco incondizionatamente e proporrei un blog che inizialmente si incarichi di raccogliere malfunzionamenti burocratici e non di ogni genere, per poi delegare il blogger più vicino al luogo da cui proviene la "denuncia" e aderente all'iniziativa, d'andare sul posto capire i reali bisogni o soluzioni di chi ci contatta. Idea chiaramente tutta da mettere a punto, pensiamoci.
PER GIANS: mi piace la tua idea ma bisognerebbe davvero creare un pool quasi "giornalistico" (penso per es a persone come Alessandro Tauro e l'Incarcerato) e quindi ci vorrebbero assolutamente anche soggetti un minimo preparati. Però é una proposta, questa tua, da considerare seriamente e da vedere come concretamente provare a metterla in pratica.
Direi che lascerei da parte il giornalismo, facciamo che ci si occupa anche delle pulizie delle strade, dell'autorizzazione comunale per aprire una attività, dei ritardi per il rilascio di semplici documenti e chi ne ha più ne metta, il blogger incaricato dell'indagine dovrebbe sopratutto dare una mano alla soluzione del caso.
PER GIANS: ok, quindi occuparsi anche dei problemi di tutti i giotni. Risolverli sarebbe una bella sfida :-))) ma anche molto stimolante.
L'idea del "quasi giornale" è una cosa che, a primo acchito, mi piace; ripensandoci, però, la vedo come un qualcosa di molto difficile e, sinceramente, non saprei con quale altra iniziativa sostituirla.
E' necessario che venga studiata molto bene, soprattutto per quel "quasi"; direi che è tutto da inventare.
Pensiamoci e proponiamo delle soluzioni.
Condivido il commento di Gians
Daniele, sergio, l'incarcerato e tutti, perfezioniamo quanto da questo post lentamente sta prendendo piede. Mi pare un ottimo spunto.
PER GIANS: ci sono due punti a mio avviso di cui credo si debba parlare: il primo é che si dovrebbe mettere su una squadra efficiente stile "striscia la notizia" però nessuno di noi sarebbe ascoltato da un Sindaco forse (almeno nelle grandi città) e cmq saremmo un pronto soccorso e non un tentativo di sensibilizzare per avere una cura. Va cmq perseguito, e questo é il secondo punto, anche l'altro aspetto di medio periodo secondo me.
Daniele, sono un popolano, e di queste facezie mi occupo. Cose semplici, è chiaro poi per chi mi conosce e mi legge che i temi etici e sopratutto bioetici in relazione all'attuale status stato/chiesa siano i miei prediletti. Ma tornando con i piedi per terra, l'idea principe è quella di mettere a disposizione un briciolo di quella cultura di cui molti di noi dispongono, a favore di chi davvero non ha idea su come destreggiarsi anche solo per rivendicare un diritto. Non ho nessuna smania di grandezza, striscia la notizia non sarà un nostro concorrente.
PER GIANS; consigli on line? Cmq la possibilità di dare una mano concreta in piccole cose quotidiane non é un'idea che disdegno anzi! E' solo che voglio capire bene come attuarla nel concreto. Resta per me aperta anche l'importanza di uscire dalla rete per sensiblizzare sui temi di cui scriviamo nei nostri blog.
Ciao!
Daniele
Belle idee le Vostre. Ciò che mi lascia perplessa da qualche tempo e mi porta a riflettere è il fatto che di gruppi armati di buone intenzioni ce ne sono tanti in Italia, iniziando dai grillini, così facendo però gli italiani restiamo chiusi e divisi in piccole associazioni buoniste.
Il problema è la classe dirigente ramificata in tutte le Regioni d'Italia, inutile pensare che ci sia un governatore migliore dell'altro, sono tutti esemplari della stessa "arca".
Il primo obiettivo, se si vogliono poi raggiungere gli altri, è buttare fuori questi politici.. Oggi il Popolo Viola è intenzionato ad occupare i palazzi del potere.. chiedono solidarietà e per chi voglia, unirsi a Loro!
E' questo, secondo me, il primo passo da fare.
Daniele, ho letto i Tuoi post precedenti e ho pubblicato la Tua struggente "Sole di Maggio" su "Perle Rubate".
Spero Ti faccia piacere.
Buona Giornata
Francesca
PER FRANCY274: grazie per aver postato la mia poesia.
Vero ci sono tanti gruppetti ma più che un gruppetto stile grillini o girotondini vorrei raggiungere lo scopo di sensibilizzare come può fare un Saviano. Oltre alla possibilità di applicare la proposta di GIANS
L'ide adi scendere in piazza è buona, bisogna farlo sempre. Appena posso io cerco sempre di partecipare alle manifestazioni. Il problema è che se organizzassimo solo tra noi, c'è un forte rischio di Flop. Io penso che ancora non abbiamo un ampio giro di persone per scendere in piazza. Intendo come nostra iniziativa.
Secondo me prima di scendere bisogna lavorare prima dietro. Come? Butto un idea lì. Possiamo creare dei piccoli comitati locali, ove tutti i blogger della stessa città si riuniscono. Si aprla, si discute, e magari ci si organizza. Pian piano si crece, magari si fa pure controinformazione nel posto.
Un po' come furono i vecchi social forum.
Man mano si cresce, e poi scendere in piazza noi come rete si potrà fare. Bisogna prima costruire una forte base. Cosa ne pensate?
PER INCARCERATO: sa troppo di gruppi di Grillo. Credo che non sia importante il numero degli "attori" ma la possibilità concreta di avere spazi e soggetti che puntano su una certa iniziativa. Ed allora più soggetti che sanno e possono offrire spazi e portare persone, internet con facebook ed i nostri blog ecc.... Lo scopo di questo post sarebbe proprio quello di vedere di trovare persone che insieme chi per una parte chi per l'altra possano davvero mettere insieme un piccolo "miracolo".
L'idea dei "comitati di base" credo sia una buona partenza e cioè occhi attenti alle cose che non funzionano, documentate e provate, per poi metterle a disposizione di un comitato centrale che le raccolga e le ordini.
Magari creare un social network come Facebook ( e in questo qualche blogger esperto in informatica ci farebe comodo per la realizzazione della piattaforma informatica) ma in realtà una rete nella rete di notizie e dati.
Contemporaneamente un gruppo per così dire "itinerante" magari con qualche aderenza politica che faccia da tramite e nelle piazze porti la voce di chi non ce l'ha, facendo spettacolo con musica di gruppi "sociali" giovani, giornalisti giovani ed intrapredenti come Inka magari con qualche aggancio nei media anche locali che diano le notizie, Daniele e le sue poesie e qualche blogger come Vauro con vignette satirico-politiche,un buon presentatore,una buona rete di pubblic relation fatta di persone che attirano gente,qualche spazio nell'abito anche di feste all'aperto sagre o discoteche che stiamo nella stagione giusta, un buon appoggio di professori per attirare giovani delle scuole e delle università e piano piano fare sensibilazzione.
Si potrebbe lanciare l'odea anche attraverso dei cantautori come Cristicchi, la Consoli, De Gregori, Guccini, La PFM cose così e utilizzare i loro fan club per agganciarli e provare a proporre supporter ai loro concerti per creare una catena di idee e pensieri.
Ci vorrebbero i "segretaei" che fanno email e opera di pubblicizzazione noncheè di contatti con Parlamento e Governo attraverso lettere o email o sms alle segreterie anche dei ministri , poi gli operativi sul campo in associazioni culturali e nei circoli Arci, come quelli della Pro loco impegnati socialmente, provare a coinvolgere i pensionati e le casalinghe ( cosa tosta ma di nunero molto efficace)per volantinaggio e simili e poi provare ad associarci a blog di grande pubblicità come quelli di Grillo, per non parlare di Youtube o Myspace e della pubblicizzazione visiva.
Insomma provare a mobilitare i tanti sparsi che hanno voglia di fare e quindi canalizzare tutte queste forse e concentrarle verso l'alto, come le nuvole che si caricano e sono tante per poi scaricare il fulmnine tutto in una volta.
Spero di essere stata chiara.
Credo che l'Italia che ha voglia vera di cambiare ha bisogno di una specie di simbolo o d una bandiera sotto la quale proteggersi e nello stesso tempo credere, una specie di rivoluzione francese senza ghigliottina ma la berlina mediatica non giustizialista ma giusta e ilpiù equilibrata possibile.
Dciamo che sono per le teorie operative di Ghandi; la gente, il cuore, l'unione che fa la forza
Io comunque ci sono, per qualsiasi cosa possibile per le mie forze di donna del Sud, con tutti gli annessi e connessi ma con tanta tenacia.
Sono con te Daniele e tutti voi
Io direi che comunque è un buon inizio
continuiamo a discuterne
Credo che una cosa sia importate e cioè quella di far conoscere la rete a chi ne sta fuori e poi creare un collegamento regionale tra di noi
un saluto a tutti
L'idea del trio di bloggers è ottima...
Ne parlammo tempo fa se ricordi, erano altri momenti ma già ventilammo il pensiero che la rete da fonte diventasse anche al tempo stesso limite.
Ed in questi anni figurati se pensieri e progetti a riguardo non ne ho fatti, alla fine però si arriva sempre al punto: disponibilità di tempo ed energia delle persone coinvolte e, inevitabilmente, fondi, almeno un minimo.
Dirti che ci possiamo provare mi sembra superfluo, possiamo parlarne anche con calma, posso mettere a disposizione quello che il lavoro di ufficio stampa in Associazione mi ha insegnato, insomma... mi conosci e io ti dico, parliamone! ;-)
Credo che ci voglia troppo tempo per un'organizzazione di questo tipo e, ai fini delle ingiustizie socialie e delle leggi inique, mi lascia un po' perplessa, mi sembra qualcosa di diverso... specialmente quando si parla di "appoggi" politici e non... alla fine il meccanismo rimane immutato!
Gandhi è il riferimento di tutti noi, credo, ma non prevedeva appoggi...
Mi piace! Vi seguirei sicuramente.
Cristiana
Posta un commento