mercoledì 19 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Giustizia Per La Diaz

Io oggi già lo so che in parte andrò controcorrente non dilungandomi molto sul divorzio consensuale tra Santoro e la RAI (peraltro con una buonuscita mica da ridere che paghiamo noi contribuenti ed un contratto di collaborazione esterna.... ) ma c'era una notizia altrettanto importante che attendevo: la decisione della Corte d'Appello di Genova sui fatti della Scuola Diaz.

Ricorderete immagino il vergognoso primo grado di giudizio dove tutti i vertici della polizia furono tranquillamente assolti. Ebbene questa sentenza ribalta quella di primo grado.

Non sempre quindi i Ribaltoni sono una brutta cosa....

Dei ben oltre 110 anni di carcere chiesti in totale dal Procuratore Generale Pio Macchiavello, ne sono stati comminati più di 85 a 25 imputati su 27, vertici della polizia compresi.

Ora, non hanno preso poi chissà quanti anni di carcere ma cmq siamo (per i vertici) su pene che vanno dai 3 anni ed 8 mesi fino a 4 anni di reclusione, con un "picco" solitario di 5 anni per l'ex Comandante del Primo Reparto Mobile di Roma Vincenzo Canterini. Per tutti poi c'é l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

Ok, d'accordo, sono bruscolini, forse, ma almeno si é riconosciuto lo scempio e si é ammessa l'inaudita vergogna di quanto accadde alla Scuola Diaz. Ma soprattutto si é sancito che quanto é successo dentro quella Scuola era vero e non frutto dell'invenzione di mitomani e pazzi.

Bruscolini, dicevamo... forse, ma io vi dico solo che non ero così ottimista e non credevo possibile una sentenza di questo stampo e sono contento che invece si sia potuta avere.

Ora speriamo solo che la Cassazione Penale (ove fosse chiamata in causa per un ricorso) non faccia danni....
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24 commenti:

Vale ha detto...

Giustizia
seppur lieve

Anonimo ha detto...

infatti vedrai che in Cassazione ci sarà l'ulteriore ribaltone.
Così succede:
ti lasciano credere che li condannano e poi quando arriva la sentenza che conta finisce tutto...
e attenzione alla prescrizione che aleggia sempre cattiva in questi casi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER sR: occhio che nel post precedente ti ho citato....

Certo, cmq vigilremo pronti a scrivere quello che accadrà.

PER TUTTI: scusate se non sto proprio passando da voi ma la salute di questi tempi non é proprio generosa con me lol. Indigestione (ehi vi sto comunicando dati sensibili mica cotiche lol) e sto un po' meglio giusto oggi. Entro venerdì conto di tornare a trovarvi tutti.

Daniele

Carmine ha detto...

Temo il ricorso in cassazione perchè sono uno per tutti, s enon altro ci proeveranno sperando che la gente dimentichi, mi sarei aspettato di più visto quello che hanno cambinato, ma l'aria che tira non è delle più sane

giudaballerino ha detto...

Piccole cose forse, ma un riconoscimento ufficiale che alla Diaz la macelleria messicana è avvenuta davvero... non è di poco conto.

Ross ha detto...

Un raggio di luce. Come dice Giudaballerino, anche se ancora non basta (non basterà mai), è comunque qualcosa. Serve almeno a far iniziare la giornata con un po' più di fiducia.

Tu rimettiti presto, che ti aspettiamo. :)

Silvia ha detto...

Son contenta anch'io :)

Anonimo ha detto...

Daniele, lo so che data la stuazione giustizia italiana dovrei essere "contenta"...ma non lo sono.
Ma quale interdizione dai pubblici uffici per pochi anni???!!!
Ma...siamo proprio nel paese di bengodi qui.
Forte disappunto.

Anonimo ha detto...

daniele,
non avevo visto in effetti l'ultimo post.
come vedi sto scrivendo poco perché non ho tempo in questi giorni.
comunque un abbraccio e riprenditi presto!

Unknown ha detto...

Il governo ha già precisato che rimarranno al loro posto. D'altra parte questa condanna dimostra che hanno fatto il loro dovere.

fabio r. ha detto...

come dice sopra alessandro: il governo - nella figura(ccia) di Mantovano - ha già assicurato che rimarranno al loro posto..
ma un po' di fottuta serietà, un po' di pentimento, in questo paese del cacchio è difficile da avere???

Ernest ha detto...

ciao daniele speriamo che venga confermato in cassazione e che qualcuno finalmente si dimetta in questo paese
un saluto

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALESSANDRO CAVALLOTTI E PER FABIO R: con un'interdizione dai pubblici uffici é un po' dura che possano restare. Ma queste pene le scontano o no? Perché se le scontano Mantovano può dire quello che gli pare ma queste personcine per un po' di tempo avranno altro da fare.

luce ha detto...

Aspettiamo la Cassazione e poi vediamo, anche se il clima di questi giorni può aver favorito questi verdetti, dato che mi sembra al momento che la magistratura voglia dare un segnale diretto e forte a certe Forze di Polizia.
Un abbraccio

Gians ha detto...

L'interdizione è di per se l'unico modo di condannare questi poliziotti, per il resto stai certo non faranno un solo anno di carcere.

il mio nome è mai più ha detto...

Sai che tendo a fidarmi delle forze dell'ordine, ma certe cose non dovrebbero passare mai.
Quindi è giusto, sempre e comunque, che chi ha sbagliato paghi.
Senza ribaltoni.

Damiano Aliprandi ha detto...

Se paragoniamo gli anni di galera dati ai ragazzi che avevano fatto disordini al g8 con quelli alla polizia di oggi, è un ingiustizia comunque.

Dicono che oggi la Magistratura abbia fatto un atto di coraggio! Giustamente il padre di Carlo Giuliani si chiede
se
sia normale che
per avere Giustizia da parte
dei Giudici in uno Stato di diritto
ci voglia
"un
atto
di coraggio"

Ma nel frattempo oggi hanno archiviato la morte di Marcello Lonzi! Un ennesima ingiustizia. Niente atto di coraggio...

Matteo ha detto...

Anche a me questa condanna ha fatto sperare, però come dice giustamente sR, c'è ancora il terzo grado di giudizio.
Ci sono troppi interessi per permettere che vengano condannati, se venissero condannati vorrebbe dire che qualcuno ha dato loro degli ordini, quindi si dovrebbero coinvolgere "i piani alti" e questo non lo permetteranno mai.
Detto questo, ovviamente la speranza è l'ultima a morire.

Alessandro Tauro ha detto...

Dopo la sconcertante sentenza di primo grado, che aveva mascherato da "giusta sentenza" un'ingiustizia degna dei migliori regimi autoritari, finalmente una boccata d'ossigeno che torna a farci sperare nell'esistenza della giustizia in Italia.

Alla faccia dei tanti comodoni ancora seduti nei loro scranni a Montecitorio e a Palazzo Madama che approvarono durante il Berlusconi III il disegno di legge (incostituzionale) sulla conclusione dei processi in primo grado in caso di assoluzione...

Con questa sentenza torniamo a sperare, almeno in parte, che la giustizia, la verità sono ancora possibili!

Neo ha detto...

Beh, intanto è stato fatto un primo passo.. e credimi non è poco in un settore in cui è molto più semplice adagiarsi sulle sentenze già scritte per evitare responsabilità.
Un atto di coraggio che potrebbe, forse, far recuperare ai cittadini un'idea corretta di giustizia.

Tanto che nn passavo da qui...
(nostalgia)

Besosssss
ire

Silvana ha detto...

A me fa piacere questa sentenza.
Significa che ogni tanto anche poveri cristi possono sperare di vedere riconosciuti i loro diritti.
Un po' meno mi è piaciuta la reazione di molti uomini di governo.
Ma dalla vita non si può mica avere tutto...

Chit ha detto...

Fatico a mettere assieme parole come 'giustizia' e 'Diaz', a prescindere da qualsiasi decisione presa da giudici o chi per loro.
Avevo amici là dentro, mi hanno sempre raccontato e credo non esista "giustizia" per quel che è stato compiuto lì dentro e più in generale a Genova in quei giorni!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CHIT: mi rendo conto che é un piccolo brodino rispetto all'accaduto. Resta il fatto che almeno ha sovvertito la scandalosa pronuncia di primo grado.

Itsas ha detto...

non sconteranno mai queste pene, ma comunque il messaggio è passato, ora dovranno stare ancora più attenti. Probabile però che in cassazione si rovesci tutto. Non tutti i giudici stanno dalla parte della legge.
in ogni caso nelle questure si continua a pestare (e qualche volta ad uccidere) e nelle carceri italiane si continua a morire