E così in una recente intervista ad una radio Cilena, l'esimio figuro ha dichiarato che la causa di tutti questi casi di pedofilia (perché ora ammettono che ce ne sono, finalmente!) non sono dovuti al celibato dei preti ma all'omosessualità. Afferma pure che ci sarebbero studi "scientifici" al riguardo.....
Del mio disgusto ne parliamo dopo, ed invece ci "divertiamo" a prendere per buona la teoria di Bertone.
Allora partendo dal suo assunto e vedendo il comportamento del Santo Padre potremmo dire che: l'omosessuale é pedofilo; I preti pedofili sono omosessuali. Ratzinger é pedofilo (o omosessuale e pedofilo a scelta vostra...)
Che dite, e' un sillogismo assurdo? Vero, proprio come le deliranti parole di Bertone. Solo che il Santo Padre quegli orrendi delitti li ha coperti eccome!
Io sono sconcertato. Invece di assistere a Concilii, siamo testimoni di deliranti farneticazioni sempre più aggressive e fasulle. E pensare che in questi giorni stavo meditando un post più speranzoso, che tendesse la mano ad una Chiesa che sembrava voler collaborare finalmente con le autorità giudiziarie per consegnare loro quella marmaglia schifosa di tonache viscide e indecenti.
Ed invece che ti leggo ieri su "La Stampa" a pag.13 in basso? La notizia che vi ho appena riportato.
Fior di professionisti hanno peraltro affermato che le teorie psichiatriche a cui allude Bertone sono del tutto prive di fondamento medico e scientifico.
Sono allibito ma la volete sapere l'ultima chicca qual é? Il 19 Aprile qui a Genova (ma penso ovunque forse in Italia) si celebrerà nel Duomo di San Lorenzo una veglia di solidarietà nei confronti del Santo Padre, come se fosse lui ad aver bisogno di protezione..... A celebrarla una figura genovese di spicco che voi non vi sognate neanche eh eh: Il capocosca della CEI nonché Vescovo di Genova Don Angelo Bagnasco.
Curioso questo nostro mondo che protegge chi già é forte e può benissimo difendersi da solo. Un mondo che protegge i carnefici e non le vere vittime.
A volte mi pare che siamo tutti come tante piccole Alice in Wonderland: perché il mondo alla rovescia é qui.
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31 commenti:
Caro Daniele,
partecipo in pieno allo sdegno e non ti nego che provo quasi un senso di vergogna quando vedo questi tentativi patetici di cercare di coprire ciò che ormai è evidente anche per i ciechi.
E' quasi un suicidio pubblico.
Mi lascia senza parole.
Mi ricorda il marito di una mia amica che beccato a tradirla per la terza volta invita sua moglie a pregare Dio con lui perché allontani la tentazione...
La cosa bella è che quando gli serve la "scienza" si può giustificare...
Naturalmente questi signori si sono ben guardati dall'organizzare una veglia per le vittime della Chiesa pedofila.
Accettano di mettersi in ridicolo pur di baciare le sacre chiappe.
I lacché resteranno sempre lacché, non c'è nulla da fare.
Io vorrei dire ai cattolici che sono disgustati dagli abusi dei preti e dalle posizioni della Chiesa: fate lo sciopero della messa, la domenica e i giorni festivi, anche a pasqua e a natale. Voglio vedere cosa farebbero questi signori se si trovassero a fare le prediche ai muri.
ci vorrebbe uno scisma, altroché. e i cattolici che ancora si ostinano a vedere del buono nella Chiesa Cattolica pur sostenendo di essere contro le gerarchie ecclesiastiche sono complici.
La Chiesa, nel medioevo, era decisamente più aperta e progressista di quella odierna...
la chiesa sta facendo quello che ha sempre fatto nella storia, attacca quando dovrebbe solo vergognarsi. C'è da domandarsi veramente come possano ancora presentarsi delle persone con lo sguarda rivolto verso l'altro per ascoltare un uomo vestito di bianco.
un saluto
Il cardinale ha perso l'ennesima occasione di stare zitto.
La Chiesa sta gestendo questo problema pedofilia nella maniera peggiore possibile : prima si paragonano agli ebrei sterminati dal Nazismo, poi pedofilia-omosessualità, poi preti che spretano, preti che tornano... che schifo...
Che disgusto immane.
Spero che i cattolici italiani sentano altrettanto forte lo squallore mentale e morale di questa Chiesa, e non si azzardino a ignorare per convenienza il baratro di bestialità nel quale essa ci sta trascinando tutti per non affondare da sola.
Un'arma c'è, concreta e efficacissima, per manifestare il proprio rifiuto e la propria condanna: l'otto per mille. L'unico discorso al quale la Chiesa è sensibile è quello dei soldi, dei favori e del potere di controllo e condizionamento politico e sociale che riceve con i contributi dello stato e dei fedeli, ed è su questo piano che bisogna colpirla, senza riserve.
Don gallo,ospite da gad lener,per alcuni minuti esternato alcune sue riflessioni molto compiute ed umanamente valide,tra cui l'affermazione che la chiesa smetta di sentirsi accerchiata da non si sa chi ne cosa,perché questa richiesta di chiarezza parte da quell'umanità che è la base della chiesa stessa..il non voler ascoltare questo urlo-ha usato questo termine-di richiesta è uno dei più grandi errori dell millenario sacro soglio,un'occasione preziosa,rispondere,che se andrà inevasa,porterà reazioni con valenza fortemente negativa..ecco,per preti come questo mi sembra valido credere ancora nell'istituto della comunione universale,potrei aggiungere altri nomi,dei cosidetti preti di strada,da don puglisi sino al fondatore di libera..la chiesa sono anche loro,non limitatamente certi sepolcri imbiancati che celano al loro interno putrefazione,avere solo sentimenti critici-sia pur inevitabilmente di fronte a diccìcrazioni come quelle che tu giustamente hai sottolineato-non gioca a favore d'una evoluzione sana di quest'istituto,anche per l'ingerenza della stessa nella vita civile,infatti per la nota regola che la pubblicità negativa o positiva-non imposta purché se ne parli-ottiene sempre l'effetto propagandistico inverso..e non credo che siano mai esistiti momenti storici in cui gli uomini che compongono le gerarchie non abbiamo compiuto errori gravissimi..alle origini,come nel medio evo-basta pensare al nome della rosa,sic!-per poi osservare che imperi ed ideologie sono scomparse nell'oblio della storia,mentre il sacro soglio è sempre al suo posto..ma ora mi sono dilungata fin troppo,ti chiedo scusa gentile amico,non era mia intenzione fare un'indagine sociologica..solo che è altrettanto tediante sentire questo battage che poco o nulla riuscirà a risolvere,forse siamo all'alba di una nuova era,forse in forza a questa democrazia che viene dalla base grazie alla rete,non sarà più possibile nicchiare per qualunque organo della società,chiesa compresa..buone cose,gentile amico poeta e buona vita a tutti!sinceramente vostra jackie.
Ogni tanto, all'interno della Chiesa, si levano delle voci fuori dal coro.
Ti segnalo questa lettera scritta dal teologo Hans Kung e rivolta ai vescovi: http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/15/news/hans_kung-3359034/
Data la mia ignoranza in materia non so chi sia, ma quello che ha scritto mi è piaciuto.
Ormai questi qui non sanno più da che parte girarsi. Si arrampicano sugli specchi ma scivolano giù senza rimedio. Parla chiaro stamattina Hans Kung
"Negli anni 1962-1965 Joseph Ratzinger - oggi Benedetto XVI - ed io eravamo i due più giovani teologi del Concilio. Oggi siamo i più anziani, e i soli ancora in piena attività. Ho sempre inteso il mio impegno teologico come un servizio alla Chiesa. Per questo, mosso da preoccupazione per la crisi di fiducia in cui versa questa nostra Chiesa, la più profonda che si ricordi dai tempi della Riforma ad oggi, mi rivolgo a voi, in occasione del quinto anniversario dell'elezione di papa Benedetto al soglio pontificio, con una lettera aperta. È questo infatti l'unico mezzo di cui dispongo per mettermi in contatto con voi.
[continua]
Il problema della Chiesa è che non vuole adeguarsi al mondo, pensando che in nome di Dio si possa cancellare il nome dell'Uomo, brutture comprese.
Le pecorelle nere e pericolose esistono in ogni gregge e il buon pastore sa come isolarle per fare in modo che non rovionino le altre, casa che invece la Chiesa non fa, arroccata come è da questo alone di impunibiità legato al senso di onnipotenza della parola di Dio.
Troppo spesso assistiamo alla vigliaccheria dell'errore che invece il coraggio della colpa;tutti conosciamo persone di Dio che sono degne di questo nome, che veramente operano per il bene dell'anima e del corpo di uomini smarriti o in difficoltà ( una fra tutti Madre Teresa) e tutti siamo pronti a non fare di tutta l'erba un fascio solo che il Vaticano, oramai lontano dalle piazzze e dalle chiese, non lo capisce.
Una sana ammissione di colpa basterebbe a salvare da tante ipocrisie devianti dal vero significato di alcune delle parole di quel Cristo che predicava l'Amore Universale, il Perdono, la solidarietà e la Libertà.
Si, la libertà di sbagliare sapendo che nello sbaglio c'è sempre possibilità di redenzione, sempre.
Redenzione che non si ottiene con insulti, paragoni e farse ideologiche.
Bello il post, bella la favola finale, triste la realtà dei fatti,grande tu sempre nel raccontare il nostro mondo.
Un abbraccio.
Ps: sottoscrivo tutto quello che ha scritto Jackie, una buona vita anche a lei.
Daniele, sappiamo tutti che Bertone conosce le differenze tra omosessualità e pedofilia.
Ma ha bisogno, lui e la chiesa in generale, di scaricare il peso della croce che le accuse di pedofilia hanno caricato sulle loro spalle.
E' un enorme schifo che si sta diffondendo a macchia d'olio e gli alti gradi ecclesiastici anzichè prendere seri provvedimenti cercano giustificazioni indegne persino di essere pensate.
Magari si scuseranno tra qualche secolo come hanno fatto per l'inquisizione.
In fondo negare i propri errori è sempre stato l'unidesimo comandamento, quello non scritto ma chissà perchè il più osservato dalle autorità ecclesiastiche!?
Da tutta questa vicenda ho potuto trarre una conclusione amara ma reale. Messi alle corde, l chiesa come il potere politico, si comportano allo stesso identico modo, e cioè accusando altri per coprire le proprie malefatte.
PER JACKIE:concordo con te cis ono molti preti che nel loro piccolo combattono battaglie dure e difficili quotidianamente; E' purtroppo soprattutto nelle alte sfere che si annida il marcio.Ti ringrazio per la stima accordatami che mi permetto di dirti è assolutamente ricambiata,
PER EFESTO:grazie,l'ho letta.Vale anche qui il commento che ho fatto a JACKIE. Ci sono ancora personaggi che dentro la Chiesa vogliono evitare di essere associati e uniti a chi invece ha comportamenti vergognosi nel modo di agire e nel modo di coprire certe azioni...
PER LUCE: il problema dell Chiesa è sempre stato quello di non volersi adeguare al mondo ma di volerlo soggiogare.
Dunque la pedofilia altro non è che omosessualità, quindi giustificabile, direi naturale.
Mi meraviglio come l'illustre Bertone non abbia anche aggiunto che in molti casi si trattava solo di educazione sessuale con dimostrazione pratica.. vista la vivace curiosità dei bambini.
I pedofili, che vestano l'abito talare o laico meritano la castrazione.. da parte mia questo è quanto!!
PS.: Volevo driTi che la Tua poesia "Il Silenzio" è davvero bella, la posto sul mio blog "Perle Rubate" , sperando Ti faccia piacere.
Buon Fine Settimana Poeta :)
"il mondo alla rovescia é qui" L'ultima frase del tuo post riassume perfettamente questo periodo.
Non ho altro da aggiungere ad i commenti precedenti, posso solo ribadire il mio sdegno e la mia rabbia.
La scienza viene sfruttata o rigettata a seconda delle esigenze?
Il "capocosca della CEI". :)
Hai ragione, ti quoto in toto.
Ho sempre avuto un'atavica diffidenza nei confronti del clero.
Questi abomini, ancorchè mostruosi, non mi hanno stupito più di tanto. Era quasi come se ci fosse da aspettarselo.
Con il massimo rispetto per tutti i cristiani cattolici di questo paese, continuo a chiedermi come facciano una parte di essi (spero assai minoritaria) a confidare ancora nelle parole dei massimi esponenti della curia, a credere nel ruolo degli alti prelati, a riporre le proprie speranze verso uomini di inesistente moralità e dediti solo ed esclusivamente alla conservazione di sé stessi e del proprio inattaccabile potere.
Come si fa?
Io sono malato, ho una malattia dalla nascita, la spina bifida. Ebbene m'incazzo come una bestia quando sento parlare questa gente che dichiara che omosessuali e pedofili sono malati (tirando fuori come hai detto tu delle strampalate teorie scientifiche). Sono malato e cattolico e dunque prego spesso il padre eterno che mandi una bella malattia invalidante contro questa gente che non sa più cosa inventarsi per coprire uno dei crimini piu grandi di questa terra: la pedofilia.
Sarebbe ora che lo sdegno di tanti cattolici porti davvero il Vaticano a fare finalmente pulizia di questa gentaglia invece di coprirli e difenderli. Quel che è peggio è che le vittime di questa barbaria passano sempre sotto silenzio. Quelle si in silenzio. Che vergogna!!!!!
Guernica, utilizzano una pseudo scienza a quanto pare...
Ottimo post Daniele, spero solamente che la Chiesa cambi al suo interno e si rafforzino le correnti progressiste come quella del Cardinal Martini.
Buon Giorno Daniele,
ho postato il Tuo video "Parliamo del Silenzio" anche su "La sinistra che vogliamo", è molto inerente al post che ho inserito.
Spero Ti faccia piacere.
Grazie per la Tua sempre disponibilità :)
Buona Domenica
Tristezza, già. Sai cos'è, Daniele, è che Bertone, trovandosi in Cile, ed avendo la Chiesa per anni simpatizzato - per usare un eufemismo - con quel criminale di Pinochet, gli è venuto "in automtico" fare quel tipo dichiarazione...mettiamola così.
Evidentemente Bertone non è neppure culturalmente preparato per il suo ruolo. Una figura così è imperdonabile.
Hanno perso completamente la "bussola", sembra che abbiano spento il lume dell'intelligenza.
Contenti loro...
Quello della chiesa è un mondo falso e pericoloso...illudono le menti e compiono disastri...è vergognoso il tentativo di nascondere o spiegare o coprire le loro malefatte!!!!!!!!!!
Ecco perchè sono anticlericale...I fatti si commentano da sè.
Quando passo di qui trovo sempre qualcosa d'interessante, ma come fai? :)
Ciao!
PER SILVIA:; é un duro lavoro ma ci si prova LOL!
Seriamente, lascio che il mio istinto mi trascini e mi conduca. Sempre.
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