La Vera Informazione non é quella di talk show penosi condotti da Vespa (ma anche da Santoro in modo più attento meno servile ma cmq sempre di parte). E' invece costituita, secondo me, per es. da programmi come Report o Tetris ieri sera su La7. Ciononostante non va dimenticato mai che la vera libertà é quella di poter lasciare esprimere tutti (indipendenti e lacché) senza oscurare nessuno!
Torniamo a Tetris ieri sera. Grande puntata! Parlare di libertà d'informazione senza, da parte del conduttore, atteggiamenti da piagnisteo o cmq faziosi e di parte ma con una seria indignazione e forte presa di posizione, mi é sembrato molto istruttivo.
La Vera Informazione é quella che dovrebbe raccontare dei problemi della gente. Ed il vero giornalismo dovrebbe in campagna elettorale riuscire a "costringere" i politici (soprattutto i candidati) a "scontrarsi" (meglio confrontarsi lo preferisco) sui temi della gente.
Invece oramai i politici preferiscono andare in Tv e fare il loro show senza essere interrotti per sembrare più fighi e risultare senza alcuna macchia o sbavatura.
All'estero é diverso: non é che, per es, in Francia, in Spagna o in Inghilterra non ci siano tentativi di intromissione del potere politico all'interno dell'informazione pubblica (in Italia però abbiamo anche l'anomalia di un'informazione privata in mano a poteri forti dell'economia italiana nonché dell'informazione e dell'editoria in mano al Cav.) ma in quei Paesi ci sono contrappesi più forti e funzionanti.
E poi forse loro hanno un popolo meno pecorone di quanto é il nostro, di quanto siamo noi.
Ieri sempre a Tetris una giornalista inglese e che lavora per Al Jazeera International (che si può vedere anche all'interno della piattaforma Sky, canale 522) osservava che nonostante tutto quello che succede, anche poi in questa circostanza con questo oscuramento informativo, gli italiani non si stanno ribellando.
Siamo arrivati al punto di rimpiangere (secondo Freccero - ospite anche lui ieri sera a Tetris -ma tutto sommato riflettevo ahimé che visto il panorama attuale non aveva quasi tutti i torti sic...) i tempi della vera ma differenziata lottizzazione RAI perché almeno Tg1, Tg2 e Tg3 erano schierati ma in modo diretto, politicizzato, ma in modo almeno più nitido.
Devo dire che io guardo con molta amarezza e dolore alla Spagna dove la Tv pubblica é scevra da infiltrazioni partitiche da quando Zapatero ha stabilito che dentro la TVE non ci dovevano essere più intromissioni politiche.
Ma torniamo a parlare della Vera Informazione. La Vera Informazione dovrebbe riuscire ad essere la regola e non l'eccezione. La Vera Informazione é quella che oggi, invece, langue morente come un barbone all'angolo della strada senza neanche la magra e misera consolazione di una bottiglia da scolare perché quella che tiene in mano é vuota da tempo.
La Vera Informazione é a volte quella delle Iene, di Current Tv, di Report, di Tetris, dell'Infedele... Manca però la possibilità vera di un confronto sui temi politici e sociali rilevanti tra la gente ed i politici. La Tv non ha più la possibilità ed il potere di "imporre" a questi figuri un confronto reale e serio. Ed allora la Par Condicio, queste restrizioni, sono solo il risultato di un giornalismo che non si é accorto che asservendosi al potere politico (destra e sinistra) sarebbe andato incontro a questo declino.
Poi, siccome l'appetito vien mangiando, anche la satira, le trasmissioni di denuncia a più ampio spettro, sono state prese di mira. Solo i telegiornali resistono ma il perché lo sapete bene anche voi....
Ieri Mentana, Freccero, ed altri hanno anche alternato momenti di scontro all'interno di una casta cmq molto variegata. Ammetto che Mentana l'ho trovato equilibrato ed in gamba. Ma Una cosa intelligente ed illuminante mi ha colpito e l'ha detta Freccero: Tecnicamente Floris, Vespa e Santoro volessero parlare e fare anche solo più in piccolo le loro trasmissioni, potrebbero utilizzare (e quindi liberamente senza le restrizioni attuali e che più o meno sono state rispettate a Tetris ieri sera) certi spazi di approfondimento dei Tg nazionali dato che all'interno di quegli spazi non esistono questi divieti.
Grande idea ho pensato. Poi mi sono reso conto di due impedimenti: il primo, forse, la presunzione di certi personaggi che preferiscono fare i martiri invece di lottare cmq in qualche modo per divulgare notizie e fare informazione e poi, soprattutto, le mani legate (o volontariamente tirate indietro e messe in tasca) dei direttori dei Tg che non vorrebbero di certo sfidare così apertamente i loro padroni.
Ed allora ecco che l'informazione vera viene lasciata (a livello nazionale) non a denunce forti ma a programmi, video, e quant'altro di facile presa, di banale ironia, o di finta durezza e soprattutto su temi non sempre importanti e quasi mai cmq temi della gente.
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18 commenti:
La libera informazione e l'informazione di qualità la possono fare i liberi giornalisti nei liberi media. Mancano sia gli uni sia gli altri. Nel tempo si sono ritagliati degli spazi di relativa libertà attraverso i talk show dove le star dell'informazione accanto al loro edonismo riuscivanoi a volte a dare della buona informazione. Ora quegli spazi (penso in particolare a Santoro)li hanno chiusi d'imperio. Se permetti questo è un atto di censura grave in sè, che trascende il discorso più ampio sul problema libertà di stampa in generale in Italia. E' un fatto gravissimo la decisione di sospendere "a divinis?" i talk show di approfondimento. Mi hanno tolto, ci hanno tolto, un'altra possibilità di integrare le nostre informazioni le nostre conoscenze. ciao.
è difficile dare informazioni in italia perchè è difficile essere liberi, preferiamo esprimere il punto di vista di qualcun altro piuttosto che il proprio
Assodato tutto questo, che è verità o per meglio dire un dogma...ti consiglio un nuovo programma d'alta cultura, libertà d'informazione e veridicità di sentimenti introdotto dalla RAI.
Quale?
Cuore di mamma.
Li emergono sul serio tutti i limiti ed i problemi degli "Italiani"!!!
Ho visto anch'io la trasmissione ieri sera. Quello che ne è venuto fuori e per me più appariscente è lo stato comatoso della televisione pubblica a cui non si vede via d'uscita.
Fin quando c'è il binomio editore=padrone dei contenuti non avremo mai un'informazione davvero libera. E purtroppo in Italia c'è questo binomio. Merito ai quei giornalisti che riescono a ritagliarsi faticosamente uno spazio, ma la mentalità con cui è gestita "l'industria" dell'informazione stronca sul nascere ogni tentativo di vera indipendenza
Carissimo, sollevi un problema che è questione di lana caprina, innazi tutto per quello per dice Silvano, dato che non c'è in realtà in Italia una vera informazione libera, e poi perchè da che mondo e mondo l'editore orienta da sempe l'informazione, a meno che lo stesso editore sia un coraggioso che abbia come linea editoriale la notizia senza eccezioni e la verità sull' informazione a qualunque costo.
Il tema è delicato se si pensa che parliamo in realtà di un momento politico se vogliamo settoriale, come sono le elezioni amministrative che da tempo immemore sono legate a realtà locali a volte non esempio di realtà politiche.
E allora, fammi fare dietrologia, qui gatta ci cova.
Evidentemente dopo tutto questo marasma politico di scandali, scandalucii e scaldaletti si teme il risultato sul campo, e quindi a mali estremi...
Io poi penso anche che l'italiano non abbia nel suo bagaglio genetico il senso civico, una morale politica, l'interesse comune e legittimo, la società come progresso, e la politica come ideologia applicata all'amministrazione della società civile, ma che siamo e saremo una banda di voltagabbana, arrivisti senza scrupoli se si parla del proprio orticello, clientelari e con il pelo sullo stomaco per digerire tutto e tutto,perchè siamo ancora divisi in ducati, principati e repubbliche marinare e quindi col cavolo che ci interessiamo del concetto di libertà di informazione e quindi di maturità di espressione comune politica.
Abbiamo sempre, da sempre, scelto la via più facile per barcamenarci nel mediterraneo, frutto di culture scippata, anche se valorizzate, ma poi dimenticate davanti al nuovo padrone.
Io mi indigno, tu ti indigni, le persone in questa spledida piazza si indignano, ma rimane la maggior parte di persone che se ne fotte, dato che il Gf10 sta per finire e grazie a Dio è ricominciata L'isola dei famosi.
Però di una cosa sono contenta, in questo marasma del dictat "no talkshow" : adesso saranno costretti a parlare di politica alla gente e non davanti ad una telecamera.
Un abbraccio.
Visto il programma... e aumentata la "rabbia"...siamo proprio in coma,permettiamo di tutto e di più...
Anche io ieri per qualche minuto ho guardato tetris e mi è piaciuto. Mi piacerebbe che alla fine, se ci sarà la fine di questo scempio mediatico politico, la gente di buon senso, se la prendesse anche con i giornalisti che hanno permesso a tutti i politici di scodinzolare e vegetare in questi anni ...
Credo di essere uno dei pochi che non si appassiona per quello che sta succedendo in Rai, dove tutti i talk show sono manovrati dal sistema: ricordiamoci che la Rai è in mano alla politica, come mediaset, e perciò non vedo perchè dovremo prendere le parti di questo o di quell'altro giornalista, visto che oramai questi ..non danno una notizia seria da tanto tempo. La Rai è destinata a farà la stessa fine della nostra classe politica corrotta e inconcludente.
Promuovo a pieni voti il vero giornalismo fatto dalla gabanelli, sicuramente più vicina ad un giornalismo vero, indipendente e democratico.
I vari vespa, santoro, floris etc sono in mano al sistema e reggono il gioco di chi sta mandando in malora l'Italia.
Oltre a tetris mi piace molto anche lo stile della D'amico che oltre ad essere una splendida donna, sta dimostrando di avere anche la stoffa di una giornalista seria.
Buona serata a tutti ^^
già, l'ho vista anch'io; un unico commento... e mo'? che si fa?
Ed io che credevo bastasse la resistenza fatta dai nonni per assicurarci indipendenza e democrazia!
i programmi- sfogatoio sono il contentino di questa sedicente democrazia, non hanno mai inciso sulla realtà.
Differiscono poco dal becero pettegolezzo.
lori
Non conosco Tetris, sorry, e penso anch'io che l'informazione dovrebbe essere libera e non lottizzata.
Tuttavia il veto a Vespa, Santoro e Floris non mi è piaciuto: non è da Paese liberale.
Ciao Daniele.
non posso non pensare ( in riferimento alla parola pecore per gli italiani) ad un paio di cose a cui non pensiamo mai, si continua a fare riferimento alla Spagna alla Francia e alla Gran Bretagna,l'Italia è diventata repubblica pochissimo tempo fa, è una repubblica molto giovane, per di più prima della repubblica non ha avuto una storia di coesione nazionale, di identità nazionale, è sempre stata spaccata in tante piccolissime e variegate realtà politiche e sociali. La Francia è una repubblica molto più vecchia di noi, è ha un coesione nazionale che va molto aldilà di una partita di calcio. La Gran Bretagna pur avendo problemi di poca coesione all'interno della federazione ha avuto più di due secoli per unirsi, la Spagna repubblica più giovane di noi, ha una forte coesione nazionale...
secondo me gli italiani non sono delle pecore, semplicemente non sono molto interessati alla realtà nazionale....e tra l'altro non mi sembra che la repubblica funzioni benissimo...e non da oggi....cè sempre stata poca libertà di informazione, accentuata negli ultimi anni dalla discesa in politica del simpatico presidente del consiglio... io me lo ricordo Pannella che si presentava negli spazi elettorali in tv legato mani e piedi e con un bavaglio....ed erano gli anni 80... e tutti i casini che sono successi prima?? ovviamente più si va avanti e più la situazione peggiora, il paese ( complice una gravissima crisi economica) è completamente staccato da politica e vita repubblicana, ognuno più di prima sta pensando solo a salvarsi il culo....detto papale papale, ho visto un pezzo di Tetris, ma sono stanca stanchissima di queste continua battaglie contro i mulini a vento... l'Italia è una repubblica fallimentare così come è, in effetti non siamo più nemmeno una repubblica dato che non cè nessun equilibrio politico....io te lo dico chiaro aspetto che muoia il nano.... e da li preparati ad u grandissimo casino....per adesso è impossibile che cambi qualcosa....alla gente basta vedere un po di tette e culi urla e spintoni e qualche ammazzatina cruenta nei tg... e va tutto benissimo.
PER CALENDULA: l'essere una repubblica govane, il volersi "parare il culo", il fatto che questa repubblica non funzioni, sono tutte affermazioni giuste. Anch'io temo molto il "dopo Cav" ma il fatto di dire di essere stanca di "combattere contro i mulini a vento" é sbagliato perché rischia non solo di accelerare il processo che tu hai nel tuo commento ben delineato ma anche, qualora si attuasse, di non avere persone (anche poche) con conoscenza storica e determinazione vera per lottare ancora di più.
Poi ci si può arrendere e provare a salvare le chiappe ma potrebbe essere troppo tardi e per vegetare tanto varrebbe allora (lo dico come provocazione...) avere più coraggio e cancellarsi.
Un bacio e bentornata!!!!
Daniele
Gran post, Daniele! Inutile dire che sono pienamente d'accordo con te...
C'è troppa informazione, ce ne vorrebbe di meno.
Secondo me, non esiste Vera Informazione, falsa informazione, controinformazione ecc...
L'informazione su un fatto è una e una sola. Il problema è la ditorsione che se ne fa a proprio uso e consumo.
Informare fa male al Potere e allora non si deve fare.
Poi però quando ti rendi conto che nemmeno informare su vicende quali scandolo Protezione civile, Telecom ecc... non serve a nulla allora meglio che le pecore siano lasciate al loro destino.
Io penso che la decisione, ancora una volta, sia da imputare all'incapacità mentale dei nostri governanti di concepire una soluzione a questioni leggermente complesse. Di fronte a un problema, anziché tentare una soluzione ragionata e concertata, lo si elimina alla radice, lo si decapita. Così successe con immigrati, rifiuti, legge elettorale, stadi, e chi più ne ha più ne metta, così sta succedendo per la tv.
L'ignoranza è una brutta bestia specie quando spacciata per fatti.
anche io ho trovata ben fatta Tetris
oltre alle censure esiste l'autocensura e la piaggeria
stiamo messi molto male
marina
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