E' davvero passato così tanto tempo? E se sì, le cose quanto sono davvero cambiate?
So far away?
Non dimentichiamo.
Non dimentichiamo.
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25 commenti:
No mio caro Daniele, pensando ai tempi della Storia...tutto ciò è successo solo ieri!! Ed è proprio perchè non succeda dinuovo domani che occorre non solo ricordare ma anche spiegare ai più giovani cosa queste immagini rappresentino.
Troppe volte, nelle celebrazioni, si dà per scontato, pare ovvio che tutti sappiano... e che l'atto o il post siano un mero atto commemorativo!!
Mi chiedo quanti giovani che si affacciano nella rete ogni giorno e s'imbattono in una foto come questa ne conoscano effettivamente i fatti, gli antefatti, le conseguenze...mah?
Un forte abbraccio ricordando insieme a te!!
Non è cambiato, le cose si ripetono ed è già successo che la storia si ripetesse proprio in europa, basti ricordare i campi di concentramento durante il conflitto jugoslavo.
Solo 62-anni, tutto cambia affinchè nulla cambi!
Homo homini lupus-Homo homini deus.. in secula seculorum, amen!
Molto interessanti i due post precedenti.
sempre in gamba
un abbraccio
Sai Daniele? Non mi sembra sia passato poi tanto tempo: non so perché, ma quell'orrore lo percepisco ancora dietro l'angolo...
Infatti è stato solo un momento fa..
"E' successo, quindi può succedere di nuovo", ripeteva sempre Primo Levi ai bambini e ai ragazzi delle scuole dove era invitato a raccontare la sua vita e l'orrore della Shoah.
Ha voluto mettere in guardia le nuove generazioni, perchè ci rendessimo conto che i germi di quel passato non sono stati sconfitti, e che bisogna continuare a combattere con tutte le forze per non ricadervi. Occorre essere vigili: di tempo non ne è davvero trascorso così tanto, da quei fatti. Non ne è trascorso abbastanza per imparare davvero. Non ne trascorrerà mai abbastanza per dimenticare.
PER AND: giusto, ed é per questo che dobbiamo sempre ricordare proprio perché la Storia si ripete e non dobbiamo permetterci che le nuove generazioni non sappiano e non conoscano certi orrori del passato con il rischio di non riconoscere poi i germi di nuove aberrazioni future.
Basta guardarsi intorno ogni giorno per rendersi conto che non è cambiato niente.
(per quello che mi hai chiesto, fai pure e grazie!)
E' passato poco tempo. Per molti ricordare è difficile o addirittura noioso, ma bisogna operare perchè il ricordo non si spenga ora, nè fra cento nè fra mille anni. Dipenderà da noi essere o meno giusti.
Sembra che siano passati secoli per l'Italiano medio che ha messo al governo questi qua ...senza dover scomodare la Jugoslavia. Poi le forme sono diverse, ma la sostanza non cambia.
....penso che sia cambiato poco...forse ci ostiniamo a non vedere!
E in un giorno come questo leggo su repubblica che la seconda applicazione più venduta per i-phone in Italia è i-Mussolini in cui si scaricano i discorsi del Duce. Una persona che è stata complice di questa carneficina. Eh caro Daniele, quei tempi purtroppo non sono affatto lontani...
non dimentichiamo solo loro
No,non bisogna dimenticare mai queste atrocità.
Purtroppo ,riallacciandoci ai discorsi di qualche post fa, c'è la volontà di far dimenticare .E non basta un giorno dedicato...
Un abbraccio
Mk
Il mio cinismo mi spinge a dire che, almeno, in quegli anni, non si sapevano le informazioni e non circolavano le notizie.
Oggi, più sappiamo, e meno ci scandalizziamo
Cosa acacdeva ad Haiti prima di 10 giorni fa? interessava qualcuno?
etc...
Mai dimenticare i livelli di bassezza a cui può arrivare l'animale chiamato uomo. Per quanti orrori abbiamo davanti a noi, per quanto sembri che si scenda sempre più in basso, bisogna sempre dare il 100% di noi, anche solo per frenare la caduta.
ma poi è veramente cambiato qualcosa? purtroppo credo che di germi simili ce ne siano ancora tanti, troppi (uno solo sarebbe già troppo!). Non penso che serva tanto tempo per imparare, piuttosto bisogna averne voglia . Anche se spesso non occorre giungere a certe atrocità per capire che siano cose sbagliate!
Talmente tanto tempo che ci si dimentica. Una cosa però mi viene in mente, i giorni della memoria sono stati inventati per salvarsi l'anima tutti i restanti. Un abbraccio.
Gians
ps, appena posso ti chiamo.
PER GIANS: in questo caso forse no. Forse questa giornata serve proprio per evitare che vada perduta una conoscenza storica di cui non si tende a parlare più. Credo che invece oggi sia importante perché aiuta a non dimenticare anche gli altri giorni dell'anno quando certe tendenze xenofobe e antisemite fanno capolino nel mondo di oggi.
PS: attendo :-)))
C'è il solito buon detto marxista secondo cui la storia tende a ripetersi. Almeno una seconda volta.
Credo, invece, che la storia, almeno quella moderna, tenda a ripetersi più e più volte. Cambiano i connotati, le modalità e l'entità dei drammi collettivi, ma la violenza che avvolge la quotidianità è la stessa.
Pensiamo che le tragedie del nazifascismo siano state la guerra e lo sterminio nei campi.
E nessuno ha capito che queste erano solo le degenerazioni di ciò che andava combattuto più in profondità, ciò che è l'origine di tutto il resto.
Il nazionalismo ed il razzismo.
Non ha senso ricordare tragedie inaccettabili come la shoah se poi i principi, la mentalità e le strutture culturali che vi erano alla base restano vive e forti più che mai ancora oggi.
Non dimentichiamo, questo come altre situazioni imbarazzanti avvenute sulla nostra vecchia europa: Olocausto, Srebrenica, Armenia.
Se ti va di dar spazio alla proposta sull'Armenia fai pure,
a presto,
tommi
no...sono solo 65 anni...e già c'è chi dimentica...mi chiedo:cosa accadrà tra 100-200 anni? saremo pronti a ricommettere questo errore?
E soprattutto teniamo viva la memoria alle generazioni future affinché anche loro possano imparare dalla storia e non vengano mai più commessi certi atti, mai!
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