Io ho letto questa notizia da Calendula e lei a sua volta l'aveva appresa da un altro blogger che é fresco di link e che ha davvero un blog che merita di essere visitato ossia La Cruna dell'Ago del Signor P
Un caso vergognoso di discriminazione contro un disabile reo (lui senza braccia) di non aver fatto il biglietto a terra in quanto impossibilitato (c'erano solo biglietterie automatiche) e multato quindi per averlo fatto in treno. Non solo, non avendo soldi é stato costretto a scendere e prenderne un altro senza prenotazione (si trattava di un Eurostar).
Non aggiungo altri dettagli, il mio sdegno e la mia furia mi impediscono di essere lucido abbastanza da stigmatizzare questo accadimento con parole che rientrino nella soglia della decenza e di questo mi scuso ma leggerete e vedrete che non sarà poi così difficile darmi ragione.
Resto allibito dal modo in cui hanno trattato quel ragazzo in difficoltà anche verbale, da come la polizia ferroviaria lo abbia trattato da teppistello o cmq da delinquentello nonostante l'evidenza dei fatti.
Resto sconvolto, indignato, cerco di credere ancora che la maggioranza della gente sia diversa ma poi leggo questa notizia e capisco che non ho capito niente.
Scopro che esiste un sito dei belli (trattasi di social network made in USA) da cui sono stati espulsi 5.000 individui perché risultati troppo grassi dopo le feste natalizie. Il come ed il perché lo potete approfondire nel link.
Io mi limito a prendere atto di una società sempre più cinica e sfatta, volgare e mentalmente obesa, al punto tale da aver soffocato forse i pochi neuroni che le erano rimasti.
E nel rendermi conto di tutto questo rimpiango di avere ancora tutti i miei neuroni perfettamente funzionanti e dover assistere a questo disgustoso scenario che é oggi la vita.
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34 commenti:
Avevo già letto su un altro blog questa vicenda in cui Trenitalia ne esce come al solito male.
Che dire, forti coi deboli e deboli coi forti. Sarebbe bello che utilizzassero questa forza anche contro gli extracomunitari senza biglietto, di cui però hanno paura e che possono viaggiare gratis se in gruppo.
Senza razzismo, solo una constatazione...
ah, che avrebbe detto oggi pasolini di fronte a questo sfascio morale...
lessi anche io su la repubblica verso fine settimana scorsa di questa notizia. che dire, società sempre più arrogante e razzista nei confronti dei più deboli. invece di investire nell'assistenzialismo si preferisce dare sempre di più a chi ha già tanto. ma siamo in italia..
Che tristezza infinita.
Il nostro è davvero un paese incivile, senza speranza. Vien solo voglia di lasciar tutto e andarsene. Ciao, Fabio
PER BRUNO: hai ragione, deboli coi forti e.... constatazione giusta.
PER FABIO: vero viene proprio voglia di andarsene. Solo che a volte penso sia quello che vogliono. Per adesso resto ancora....
Hai proprio ragione. Io comunque, nel comportamento di quel controllore, vedo l'ottusità del burocrate. In questo caso lo stupido che non vede aldilà del suo naso, per me, è quasi più pericoloso del "cattivo". Quanto a quel sito, permettimi di essere un po'polemica...ma uno che si iscrive ad un sito "per belli", che cosa può aspettarsi? mah, mi sa che presto la parola "dignità" diventerà completamente desueta. Ciao.
PER LICIA TITANIA: concordo con te, infatti il mio disgusto non é solo per chi il sito lo ha creato ma anche per quelli che sono fieri di farne parte nonché quelli che si disperano per esserne stati cacciati.
Anno nuovo, degrado vecchio e incancrenito in un paese che diventa sempre più disilluso.Possibile che nessuno su quel treno sia accorso in difesa del ragazzo?Possibile che non ci sia più umanità e comprensione?mah.
Lasciamo poi perdere i biutiful.
Ecco perché i chirurghi plastici fanno soldi a palate.
Appaio ergo sum.:)
Ciao Dani:)
Ho letto anche il post linkato e lo sconforto si è mescolato alla rabbia, al dolore, alla vergogna... anche se sostengo che le azioni appartengono a chi le fà e non a chi le riceve, l'umiliazione, la paura, la difficoltà in cui hanno messo quel ragazzo è tale da far che io non trovi parole sufficientemente forti per dare l'idea di ciò che provo! A volte mi vergogno... sì, mi vergogno (e avviene troppo spesso) per quello che siamo capaci di fare!
PER PAROLEAMORSI: purtroppo é vero, la cattiveria umana é sempre in agguato.
Grazie per essere passato di qua e benvenuto in questa Agorà!!!!
Daniele
Era su Repubblica una settimana fa se non erro. Oggi invece c'era il caso di una ragazza disabile in provincia di Taranto che si vede ogni giorno occupare il parcheggio riservato dai vigili urbani.
PER GIULIA: si era di qualche giorno fa la notizia e molti blogger la stanno diffondendo. Hai ragione purtroppo ci sono quotidianamente casi di discriminazione sui disabili comprese le barriere architettoniche ancora presenti anche in molte città nonostante si sia nel 2010
A presto
Daniele
Certi comportamenti voglio pensare che non siano dettati nè da ruoli nè da 'regolamenti' ma da semplice ignoranza e quella, effettivamente, si... ce n'è abbastanza, troppa direi!!
Comunque più del fatto capitato al povero disabile mi stupisco che nessun passeggero abbia preso a legnate (perdonami ma non vedo altre reazioni possibili) i controllori, questo mi fa più male.
Uno scandalo a ciel sereno. uno scandalo che dovrebbe avere delle conseguenze morali, legali e anche politiche, credo. ma non succederà nulla... da una società come trenitalia poi, è veramente qualcosa di agghiacciante.
Resto allibito dal fatto che tutti siano indignati perché a un povero focomelico un controllore abbia contestato la mancanza del biglietto in treno.
La controlleria sul treno, è regolarizzata dalle " Condizioni e tariffe" che sono leggi dello stato, non dipende dal controllore valutare i casi umani, ma solo applicare la legge altrimenti incorrerebbe nell'omissione di atti di ufficio.
Nel caso specifico nessuno si chiede come mai sia intervenuto un solo viaggiatore, a nessuno sfiora l'idea che gli altri presenti, valutando al momento, avessero ritenuto che il controllore stesse solamente facendo il lavoro per cui era pagato, applicando le norme, a nessuno sfiora l'idea che il viaggiatore contestato, prima di salire in treno poteva avvisare il personale che sicuramente avrebbe risolto il caso con discrezione, come avviene in moltissime altre circostanze che non assurgono all'onore delle cronache e mi meraviglio anche che qualcuno, indignato, si arrabbi perché nessuno abbia preso "a legnate" i lavoratori che eseguivano semplicemente e da quanto mi risulta correttamente il compito per il quale erano pagati, poi magari in circostanze analoghe, un altro "avvocato" poteva scrivere un articolo perché il personale del treno non aveva fatto pagare il biglietto a un altro extracomunitario (e basta leggere i commenti a questo post per capire che qualcuno ci sarebbe anche fra i commentatori indignati),allora magari non vedrebbe le malformazioni dell'abusivo, ma solo l'infrazione e giù tutti ad indignarsi.
Maggior rispetto per le regole da parte di tutti e maggior rispetto per che lavora onestamente, è questa la vera libertà e cerchiamo di valutare le circostanze serenamente, non solo in base ad un articolo di giornale.
Un controllore.
PS: non posso firmare per evitare ritorsioni
"prima vennero per i disabili..."
Buon Anno Daniele... compatibilmente :)
avevo preparato un commento al post precedente, che riportava un articolo del blog "Ripensare Marx"; forse perché era lunghetto la tua piattaforma non me lo ha accettato, nonostante i tentativi delle varie identità provate. Beh, fa niente, vediamo se riesco adesso a mandarti un abbraccio di cuore
PER DIOTIMA47. riprova perchè non ci sono limiti di spazio e mi piacerbbe tanto averlo.
Ciao
Daniele
Sono rimasta allibita anche io soprattutto dalla frase che hanno detto "Stiamo facendo solo il nostro lavoro" di triste memoria...
Il male è banale com diceva la Arendt è dentro di noi insidioso e dobbiamo essere sempre vigili con noi stessi prima di tutto e con chi ci circonda. Non inunciando mai anche ad una piccola, ma significativa "militanza" di umanità.
Un abbraccio
PER ANONIMO: nel momento in cui non ti firmi temendo chissà quali ritorsioni mi lasci molto perplesso.
Peraltro non hai probabilmente letto il link. La strafottenza e l'umiliazione non credo stiano nelle regole. Ed anche questo va evidenziato.
La tua difesa sembra essere corporativa. Io non faccio mai di tutte le erbe un fascio e devo dire che ho trovato controllori validi ed altri che forse sarebbe stato meglio se fossero andati a spalare carbone.
Poi se dovessi aprire un capitolo sull'inefficienza dei treni, sul fatto che ci sono intercity di prima classe con carrozze di venti anni fam beh apriremmo veramente un capitolo troppo lungo... Questa affermazione può sembrare off topic ma se parliamo di rispetto delle regole e dei diritti dell'utente osservo che in quel caso le FS spesso non sono cosi zelanti nel rispettare quanto dovrebbe essere invece dato a chi usufruisce del servizio.
Detto questo ribadisco solo che non hai certamente letto il link dato che non appena il signore della lettera ha fatto notare qualcosa il controllore donna ha poi preteso le generalita del giornalista non dando peraltro le proprie.
Sottolineo che mi risulta che la multa potesse essere mandata a casa e quindi non è stata probabilmente rispettata a pieno neanche la legge.
Daniele Verzetti, Rockpoeta
PER GIULIA: "...Non rinunciando mai anche ad una piccola, ma significativa "militanza" di umanità."
Splendida frase. E' l'unica causa per cui veramente mi sento di voler essere in ogni attimo un militante convinto.
Ciao ed a presto
Daniele
La notizia del disabile che avevo già visto da altre parti dove era raccontata per filo e per segno tutta la vicenda mi aveva lasciato molto triste. Io non so, non so proprio cosa le atmosfere del futuro ci riservino visto i tempi presenti.
la notizia l'avevo letta su La repubblica, l'ho anche commentata con una mail al sito (schifato, ovviamente) poi i due controllori hanno anche provato a giustificarsi con roba del tipo "facciamo solo il nostro lavoro" che mi suona sempre simile al famoso "eseguivamo solo ordini" di norimberga...
bella cviviltà abbiamo partorito nel pese dei limoni, già, proprio bella...
:-(
Due notizie macabre.
La prima però, mi lascia sconcertato.
Che pena.
Luigina ha detto...
E' giusto indignarsi a notizie come queste che gettano chiunque le legga nello sconforto tuttavia qualche cosa che fa ancora sperare che qualche cosa possa cambiare Daniele c'è, solo che non fa così notizia e pochi ne hanno parlato, ma a qualcuno non è sfuggita Sara e il suo bambino: gran notizia che non fa rumore
06 gennaio 2010 18.01
si avevo letto di questo accaduto... sono senza parole davvero!
Buon 2010 Daniele, che sia bello e come lo vuoi tu :)
Hai reso bene l'idea col termine obesi mentalmente...mi sdegno sempre di più ma non mi meraviglio più di niente...anche se so che grazie al cielo continuano a resistere minoranze che ben mi fanno sperare in un cambiamento, che queste notizie, che poi saranno poche rispetto a quanto realmente accade quotidianamente, rendono sempre meno certo...rabbia, nervoso, sdegno...e tanta impotenza, perchè cosa puoi farci con questi cervelli? farli ragionare è impossibile...
Un abbraccio
Carissimo io in questa vicenda, vedo due cose tristi:il comportamento poco flessibile e arrogante del controllore, che poteva essere più gentile nel fare il suo dovere e contemporaneamente vedo un disabile che pur avendo i soldi per il biglietto è salito senza biglietto e se non ha nessun handicap per viaggiare, salire sul treno e contare i soldi, allora poteva chiedere a chiunque ( non solo agli assistenti-pochi-alla stazione) vicino alla biglietteria o alle macchinette per avere aiuto.
Sarò malafede? Sarò insensibile? Sarò severa?
Non lo so, ma sono le due cose che ho pensato subito nell'articolo romanzato ed emozionante che ci hai fatto leggere.
Ah, c'è un'altra cosa:siamo diversamente abili oramai quasi tutti nella nostra indifferente umanità.
Grazie comunque di porre attenzione a questa Italia di cose brutte ( così stiamo attenti anche noi) e grazie a Luigina per la cosa bella che ci fa pensare cose belle dell'Italia
Un abbraccio
Lo sconforto di fronte a queste notizie è indescrivibile. Che quelle guardie sia state mosse da crudeltà o da ottusità o da ignoranza o da insensibilità poco importa. Quando accadono cose di questo genere c'è un'offesa all'essere umano. Un'offesa davvero inaccettabile.
Ciao Daniele, ho letto la notizia cui fai riferimento circa una settimana fa e la mia reazioneè stata la stessa che descrivi. Rabbia e vergogna, sdegno e disgusto.
Non trovo altre parole.
Vale
Cosa posso aggiungere, che non sia stato già detto e ridetto?
Una sola cosa, Daniele: riprovevole l'episodio, ma smettiamola, una buona volta, di andare a cercare ogni pretesto per affermare che siamo in un Paese nazista.
Questa opinione non la condivido affatto.
Che vergogna! Siamo allo sfascio totale in senso morale e culturale. Spesso mi viene il desiderio irrazionale di scappare, di andarmene su un'isola lontana per non dover assistere più a tutto questo.
Avevo già letto questa notizia...sempre più disgustata dall'inciviltà, dal razzismo e dalla mancanza di umanità...
mi vergogno di appartenere a questa società che di civile ha ben poco
Rockpoeta complimenti per il blog...ti linko subito
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