giovedì 28 gennaio 2010

L'Angolo Del Rockpoeta: "Armenia 1915"

Tommi ne parla nel suo blog e nel suo ultimo commento al mio post precedente mi ha anticipato la sorpresa lol.

Io ho sempre sostenuto che l'olocausto subito dagli ebrei deve essere da monito per ricordare anche altri genocidi passati e purtroppo successivi e presenti.

Uno dei genocidi più dimenticati e di cui anche faccio un cenno sempre dopo la lettura della poesia "L'Odore acre della Libertà" é quello degli Armeni ad opera dei Turchi nel 1915.

La cosa scandalosa é che per anni non solo non se ne é parlato ma si era addirittura negata l'esistenza di questo genocidio terribile.

Negare. E' lo sport mondiale più praticato, molto più del calcio....

Ecco perché voglio ricordare questo evento che avrà luogo da sabato 30 gennaio, domenica 31 gennaio e terza data, più spostata, il 24 aprile 2010

Dal suo blog potete vedere il programma cliccando ed ingrandendo l'immagine che qui vi ho riportato.

Nel dire Grazie a Tommi per questa segnalazione io vi lascio con queste poche parole:

The Present & The Past

We are the dead
I dimenticati
Cancellati dalla vita e dalla Storia

Negati dai posteri
Mai esistiti.

Eppure vi stiamo parlando
Gridiamo il nostro dolore
Non per essere celebrati
Ma riconosciuti
Ammessi ad esistere
E ricordati.

Noi non cerchiamo gloria
Solo verità
Per quel passato
Ed attenzione sul presente.

Turchia
Pena di morte
Curdi come gli Armeni.

Anche oggi dobbiamo ricordare.

Cambiare il passato non é possibile

Ricordarlo per bloccare gli orrori del presente
E' un nostro dovere.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

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13 commenti:

minervabianca ha detto...

Primo Levi ha pronunciato prima di morire una frase ricca di verità...non ricordo le esatte parole ma il succo era questo: "chi nega la shoah è pronto a commetterla di nuovo"
E' così...chi nega che questi massacfri, e non mi riferisco solo alla shoah, siano mai avvenuti, nega che una parte del mondo sia stato martirizzato, gira la testa per guardare altrove e non muoverebbe un passo per evitare che questo accada di nuovo

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Grazie per avere ricordato questa macchia indelebiole che ci porteremo sempre come umanità: ne accenno anch'io sul mio ultimo post.

Damiano Aliprandi ha detto...

E' vero,è un genocidio dimenticato e quanti altri ce ne sono. Io ho ricordato gli zingari, c'è chi ricorda gli omosessuali e disabili; e tu che ricordi altri genocidi.

Ma allora perchè si continua d uccidere e sterminare le minoranze? E perchè ci comportiamo come i Tedeschi di allora, che facciamo finta di nulla nonostante che sappiamo quello che avviene?

Francy274 ha detto...

Ciò che rende forti i portenti è l'amnesia storica sulla quale hanno costruito e costruiscono i loro regimi, comunque li chiamino.
Ieri su vari post dedicati al giorno della memoria sottolineavo che dal quel tragico 1492, per non andare ancora più a ritroso nel tempo, gli olocausti hanno continuato ad essere perpetrati e offuscati, sono scomparse adirittura intere etnie di cui poschi sanno.
Oggi come ieri massacrano senza interruzione per quelle che vengono definite "giuste cause". Il marchio del pazzo è rimasto incollato solo a Hitler, ma di pazzi come quello la storia di ieri e di oggi è piena.

Francy274 ha detto...

PS : dimenticavo, complimenti per averne sottolineato un altro, come quello degli armeni. Bisognerebbe ricordarne uno al giorno, fino ad arrivare ad impedirne altri.

DS ha detto...

che dire se non... GRAZIE DANIELE a nome mio e di tutti coloro che hanno organizzato questo evento!
Per non dimenticare. Ma anche per conoscere.
tommi

Chit ha detto...

Il mondo e la storia credo siano piene di drammi e genocidi dimenticati. Bravi tutti quelli come Tommi e te che che ne continuano a parlare.

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Purtroppo anche nei tempi che stiamo vivendo c'è tanta gente che non si vergogna a negare tragedie enormi come la cancellazione di un intero popolo o fa politiche che ricordano o legittimano fatti accaduti nel passato.
Quello che è successo agli Armeni ha sempre la stessa tattica: negare in tutti i modi che ciò sia avvenuto.
E' vero e lo riscontriamo anche oggi quello che disse Primo Levi: "Chi nega la shoah è pronto a commetterla di nuovo". Questo vale purtroppo ancora oggi, per i genocidi che abbiamo avuto da la shoah (penso ad esempio al Ruanda e in Bosnia), e varrà anche per le tragedie future. Mi cadono le braccia ..sia maledetto il denaro

Unknown ha detto...

Di genocidi come dici tu ce ne sono stati tanti, la memoria dovrebbe servire perchè non si ripetano. La cosa che mi spaventa è quando il razzismo viene negato, sminuito o giustificato, ma è così che comincia la "disumanizzazione" degli altri, delle minoranze, si comincia piano piano, con la propaganda, disseminando paura, odio e disprezzo, ottenendo complicità, consenso, indifferenza.
Grazie per i tuoi post, caro rockpoeta!
Evelin

Gians ha detto...

Sono certo che di questi molti siano passati inosservati. Giusto rispolverarli.

luce ha detto...

Carissimo, fate bene tu e Tommy a ricordare che non esiste solo l'Olocausto che per quantità impressionante e crudeltà inarrivabile è l'esempio massimo di disumanità.
Certo è, e lo dico amaramente, che l'uomo non solo dimenticherà, ma continueranno gli esempi di genocidio no solo fisico ma morale e sociale, quello che viviamo ogni giorno e che ogni giorno si cerca di evitare.
Un abbraccio

giudaballerino ha detto...

Triste verità, negare queste evidenze è lo sport più praticato. Grazie Daniele per aiutarci a non dimenticare

sam ha detto...

Un dramma ricordato recentemente in un film, purtroppo bruttissimo, senza cuore e senza pathos dei fratelli Taviani...