mercoledì 2 settembre 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: What's That?

Volevo spiegarvi più diffusamente di come farò a breve il perché non farò il post ad hoc ed esclusivamente per Videocracy, ma poi una notizia incredibile di cui vi renderò conto a breve mi ha fatto cambiare programma.

Veniamo ancora per un attimo a Videocracy, film i cui trailers non vengono messi in onda né sulla Rai né su Mediaset perché la pellicola di fatto attacca il Premier....  La censura é vergognosa ma penso che in rete, e noi usiamo questo mezzo,  detta censura abbia fatto sì che il film sia conosciutissimo (anche Repubblica on line mi pare abbia scritto e riportato questo fatto vergognoso) e pertanto mi limito a ricordare che questo film esiste e tra un paio di giorni verrà distribuito (mi aguro in modo ampio) in Italia nelle nostre sale.

Detto questo, veniamo alla foto che vedete ad inizio post.  Vi sarete chiesti, incuriositi, cosa sono quegli enormi "cosi" bianchi. Ero quasi tentato di farvi partecipare ad un giochino di fine estate per vedere chi lo indovinava.  Ebbene, vi dico subito che non sono dei giganteschi stenditoi anche se lo sembrano....

Parafrasando un detto famoso possiamo dire per introdurre lentamente e con il giusto pathos lol la notizia, che "L'uomo disfa e poi prova (goffamente e assurdamente) a porre rimedio" 

A parte la politica, Berlusconi, ecc...  quale tema ci sta a cuore nonostante i potenti non riescano a mettersi mai d'accordo per tentare di salvare quanto stanno uccidendo? Il nostro pianeta,  o per meglio dire, l'ambiente. 

Che cosa ha provocato maggiormente (oltre all'inquinamento) il costante surriscaldamento del Pianeta?  Semplice, l'aver praticamente decimato gli alberi che in esso esistevano. 

Gli alberi sono famosi per essere dei "divoratori incalliti" di CO2

Quindi, importante sarebbe stato e sarebbe ancora averne molti. Purtroppo sono in numero sempre più insufficiente per tentare di risolvere il problema.

Ed allora,  l'homo furbis del nostro tempo cosa ha pensato? "Mancano gli alberi? Li creo artificiali!"

Ecco dunque la risposta al quesito sulla foto: si tratta di alberi artificiali. Voi immaginate di entrare in un luogo bellissimo e vedere questi pali della luce con stenditoio incorporato, a deturpare questo paesaggio. Sempre che funzionino veramente e non abbiano effetti collaterali ma per questo possiamo leggere con avido interesse (lol) il link che vi lascio qui sotto, inerente la notizia in questione:


Io resto senza parole. Ma davvero vogliamo tutti ambire ad un mondo artificiale anche per la parte inerente all'ambiente? Ci ridurremo a fare giochi di ruolo virtuali come in Star Trek dove la natura era un ologramma riprodotto per rilassare  i componenti dell'equipaggio?

Io no, e credo neanche voi.  

Mi chiedo infine: come sarà il futuro? Ai posteri l'arduo compito di scoprirlo...vivendolo.
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29 commenti:

Unknown ha detto...

hai visto il film Wall-E ..?

la vicenda della ricerca della pianta come segno di vita è assai eloquente

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SAAMAYA: purtroppo l'avevo perso. Ma ho capito cmq bene il senso del tuo commento.

Matteo ha detto...

Mi sembra un'idea demenziale. Non è molto meglio, anche economicamente, piantare degli alberi, molto semplicemente?

gians ha detto...

Caro Daniele, tempo fà leggevo di una azienda specializzata nel "recupero" della co2 istericamente dall'uomo. Ci stavano in quella notizia, anche i listini prezzo della co2 al chilo. Il paradosso sta nel fatto che, nel momento in cui ti scrivo, ci sono migliaia di apparati elettrici che ti inviano questo mio commento, tutti divoratori di co2. Allora chi è da mettere sul banco degli imputati, chi si inventa un fantasmagorico, mangiaciodue? o chi ci fornisce gli strumenti per comunicare senza badare minimamente ai consumi di energia? Un caro saluto.

gians ha detto...

e.c. ....nel "recupero" della co2 istericamente prodotta dall'uomo...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIANS: tutti quanti loro no eh?

il mio nome è mai più ha detto...

Videocracy.
Non l'ho ancora visto, ma mi pare strano che non l'abbia mandato in onda nemmeno Rai 3.
Poi, scusami, B è da anni il bersaglio di comici e comicastri, vignettisti, giornalisti o sedicenti tali.
Un regime basato sulla censura mi pare improbabile.
Venendo agli alberi, preferirei piantare personalmente arbusti ed alberelli scavando con le mani, piuttosto che vedere mostruosità del genere. Pensa: lì per lì avevo creduto fossero un nuovo tipo di pale eoliche.
:-)

Paola D. ha detto...

Per Matteo:Piantare alberi non è così semplice se si vogliono "salvaguardare"gli spazi ormai ampiamente cementificati.

Per Daniele,quella che si vuole artificializzare tutto è una tendenza propria della mentalità capitalistica, che secondo me bisogna combattere duramente. Pensa agli affari che faranno i produttori di alberi srtificiali! E a quelli dei produttori e gestori di pale eoliche che a mio parere stanno deturpando veramente il paesaggio della Sicilia.
Non sarebbe meglio l'energia solare sui tetti delle case? E' che, anche in questo campo, la nostra legislazione è da Far West.

luce ha detto...

Raggelante.
A questo punto sono prorpio convinta che siamo portati verso l'autodistruzione, senza ombra di dubbio.
Ha ragione Saamaya: nel film Wall-E persino una robottino con gli occhi grandi è più umano di noi.
Un abbraccio.

DARK - LUNA ha detto...

Daniele...Daniele....e pensare che avrei giurato fossero antenne!

Mi preme il tema del tuo post....
Io non sono mai stata un amante della progressione tecnoligica...a volte sogno ancora le carrozze ed i cavalli...

Mi chiedo, perchè gli aerei?
Se Dio non ci ha fatto volatili?
Mi chiedo parecchie cose che mi definirebbero "ignorante" per le idee che poi ne conseguono...
Ma il nesso sta proprio nel tuo post...

Questa è una delle mie preoccupazioni.... un mondo teconolicizzato al punto da divenire personaggi virtuali anche noi....
Che schifo.

Del resto...sulla furbizia e l'intelligenza umana,ne ho perso le speranze molto presto...
E mi chiamano Leopardi in merito...
ma al solito, si confonde il realismo con il pessimismo....

Ma?
Spero solo che miracolosamente qualcuno rinsanisca...
Ma non ci credo.

Anonimo ha detto...

e io potrei mai scrivere una poesia dedicandola ad "albero" artificiale della foppapedretti???

Anonimo ha detto...

Caro Daniele,
come dicevo nel commento all'altro post, se la potenza scientifica non cresce di pari passo con l'etica... non ci sono speranze per il futuro.
Sai a volte ho l'impressione che questa gente sia miope, guardano al presente ma non riescono a vedere il domani e, a volta, non riescono neanche a vedere quello che c'è direttamente davanti al loro naso... Ci vorrebbero degli oculisti dell'anima capaci di guarire l'uomo da questa cecità isterica che gli impedisce di vedere le conseguenze future di quello che fa nel presente...

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Ti confesso che su questi nuovi aggeggi che mi rifiuto categoricamente di chiamare "alberi artificiali", non sapevo nulla, grave mancanza che fortunatamente ricevo dal tuo prezioso post.
A tutta prima, mi pare una boiata, una di quelle boiate periodiche che l'attualità di questo pazzo mondo in cui vivamo ci propone.
Ricordo brevemente la boiata, ormai fortunatamente chiarita dell'idrogeno come sokluzione dei problemi energetici. L'idrogeno bruciando produce solo acqua: che bello, niente biossido di carbonio, niente effetto serra. Peccato che di idrogeno sul nostro pianeta non ne abbiamo, e che nel processo della sua produzione, dobbiamo appunto produrre anche il vituperato biossido di carbonio. Insomma, tramite l'idrogeno, si sposta soltanto il luogo dove il biossido di carbonio viene immesso nell'atmosfera, e poichè l'effetto serra è un problema globale, produrlo qui o lì non ci cambia nulla. Per le città, meglio allora l'uso dell'energia elettrica che si può produrre anche senza formare biossido di carbonio.
Anche per questi assorbitori, si farà uso di qualche sostanza, probabilmente calce, che assorbe il biossido di carbonio formando carbonato di calcio. Peccato anche qui che la calce non esiste, e per formarla, dobbiamo ancora una volta produrre biossido di carbonio.
Così, una vera boiata, il cui unico reale scopo è dare notorietà e ricchezza a chi li progetta, in attesa che questa strana società si accorga della stupidità dell'idea.

Anonimo ha detto...

Homo furbis è fantastico eheheheh sto morendo dal ridere!:D

Beh...io sto scegliendo già il ruolo che voglio interpretare in Star Trek...chi prima arriva meglio sceglie!Fa' in fretta quindi!!!
Altrimenti ti tocca la comparsa...

Qui non si parla della distribuzione di quel film...magari nelle grandi città...staremo a vedere!

fabio r. ha detto...

alberi di plastica.... a quando i prati di plexiglas ed i fiumi di Coca Cola (sponsorizzati) ?

Elì, Elì Lema Sabachthani?

libera ha detto...

il film "Videocracy" è in programma per il w.e.
bel post RockPoeta. ciao.

Stefi ha detto...

Caro Daniele,
quoto Gians e Vincenzo Cucinotta, ma aggiungo: di che stupirsi? temo che si sia "artificializzato" il cervello di chi ha avuto quest'idea!

Su Videocracy mi piacerebbe poter valutare se vuol essere un film di denuncia alla M. Moore o piuttosto il furbesco cavalcamento dell'onda da parte del regista per avere il massimo della notorietà!...
Per tentare di capirlo credo che andrò a vederlo, alimentando così il botteghino...!
Hasta Siempre!

Paolo Borrello ha detto...

E' la prima volta che sento parlare di alberi artificiali. Forse sarebbe meglio piantare alberi veri. Certo per combattere il surriscaldamento del pianeta sono necessarie ben altre iniziative. Comunque sempre meglio gli alberi veri al posto di quelli artificiali.
Ciao.

Ross ha detto...

Alberi artificiali. Prodotti emettendo CO2, presumo. Per ridurre la quantità di CO2.
Sensato, non c'è che dire.

Non credo siamo ancora salvabili, in molti sensi. Lo spero, ma non lo credo più.

Adriano Smaldone ha detto...

mi pare na paletta gigante per le mosche

Mk ha detto...

Mi preoccupa proprio il futuro.Alberi artificiali.Ma a piantarne di freschi?NO,eh?Mah
Ciao Daniè :)
Mk

diotima47.blog.tiscali.it ha detto...

non mi chiedo mai come sarà il futuro, dal momento che il presente è quello che è, con gli uomini già diventati automi.
Chissà che una terapia di calci alle palle (non in senso sportivo) non possa riscuotere una società di coglioni


perdonami l'ineleganza espressiva

un abbraccio a te
che sei fatto di poesia
lori

diotima47

cristiana ha detto...

Opterei per una via di mezzo: trapiantare alberi ,che nascondano quegli...ammazza-mosche
L'energia eolica mi sembra una soluzione su cui puntare.
Verde naturale in simbiosi con quello artificiale.
Ti ringrazio per le tue visite,mi acceleranno il battito,piacevolmente.
Cristiana

giraffa.c ha detto...

Gli alberi/stenditoio mi mancavano proprio.. o_O mi chiedo quanta fatica sprecata a creare quelle cose orrende e ad installarle mentre prendere un seme e piantarlo, vederlo crescere e diventare forte, sarebbe costato anche meno fatica e più gioia.

la Volpe ha detto...

ciao!

ero al corrente di questo obbrobrio (tra le altre cose ne parlava l'Economist una o due settimane fa se non erro)

ho messo su la seconda puntata dell'intervista: mi aspetto critiche e commenti per eventualmente migliorarla il più possibile. ciao!

Günther ha detto...

e se piantassimo più alberi veri? sono un po ignorante su questo aspetto, forse più che raccogliere la co2 bisognerebbe produrne meno

Francy274 ha detto...

Penso alla "fresca" ombra di questi battipanni giganti...una bella panchina grigia, per non sciupare il gusto dell'ideatore, ed il benifico ristoro di chi soffre il caldo :)

Carmine ha detto...

sono brutti forte!!

marina ha detto...

alberi artificiali ma stronzi naturali!
scusa, ma quando ce vo ce vo!
marina