venerdì 25 settembre 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Enfasi Ed Imbarazzanti Silenzi

Sicuramente tutti noi sappiamo bene che questo é il "Governo del Fare" 

Ed in effetti, purtroppo, per fare, fanno; magari leggi pro domo loro, magari leggi che distruggono la scuola pubblica, o ancora cercano di imbavagliare sempre di più l'informazione libera (blog compresi).

Forse però non tutti sanno che (mi sento tanto come La Settimana Enigmistica LOL) questo esecutivo é anche il "Governo del DISfare" 

Dati i nomi "brillanti" di donne che sono ministro in questo esecutivo, potremmo anche dare al Governo stesso un nome di donna che riassumerebbe, a parer mio, assai bene il loro operato; io battezzerei questo Governo con il nome di Penelope. Infatti disfano segretamente " di notte" quello che con grande enfasi annunciano " di giorno".

Un esempio? Le famose norme "antifannulloni" di Brunetta.

Come qualche altro blog ha già osservato, sono state di fatto spazzate via con un Decreto Legge del 1° Luglio 2009  poi convertito in legge e precisamente la Legge N.102/2009 di fatto ripristanando quasi lo status quo ante.

Vi lascio il link per maggiori informazioni:

Credo che questa notizia dimostri purtroppo ancora una volta la demagogia e l'incompetenza di questo Governo che riesce, apparentemente, a fare solo leggi (e spero di essere smentito dalla Consulta) per i loro scopi senza che nessuno le possa cancellare.

Dimostra anche l'inconsistenza di un'opposizione che continua a parlarsi addosso ed a personalizzare attacchi contro Berlusconi invece di essere più incisiva contro riforme e leggi che possono essere attaccate e contro nomine e prese di posizione che dovrebbero trovare l'altra parte politica del Paese, decisa e compatta nel respingerle sapendo anche proporre agli italiani soluzioni vere e sincere a cui letteralmente aggrapparsi per sperare ancora.

Mi chiedo perché non vedo la "Sinistra" compatta e decisa nel difendere una legge sul biotestamento che non sia fatta con lo scopo di negarlo invece che renderlo attuabile.

E questo é solo un altro dei tanti esempi che potremmo fare....

Ad Maiora!  Sic....
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37 commenti:

Anonimo ha detto...

Daniele credo che tu abbia già la risposta al tuo "perchè".
...

Alberto ha detto...

"perché non vedo la "Sinistra" compatta e decisa"
C'è molta confusione di questi tempi su questo nome e sul suo vero significato "Sinistra".

upupa ha detto...

Caro Rock...questo è il governo di chi ama l'apparenza e non la sostanza..perchè di bugie ne dicono tante!!!!!!!!!
La cosa che mi spaventa di più è l'arroganza che mettono in ogni pensiero,in ogni azione,in ogni situazione...
Ho visto il video di Brunetta ...ti dico la verità...sono rimasta senza parole!!!!!!!!!!!Lui è il primo fannullone,ma intanto attacca senza mezzi termini e in modo molto offensivo chiunque!!!!!!!!!
Che amarezza....

Fabio ha detto...

Daniele, parole sante, come sempre.
Ti segnalo che il blog Piazza Pulita ha praticamente chiuso i battenti (sigh!). Ci siamo sciolti e, chi vorra', continuera'. Da parte mia, cerco di continuare (salvando anche quello che avevo scritto la') con il mio limitato:
www.newfablog.blogspot.com
Spero che vorrai venirmi a trovare, ogni tanto, i tuoi commenti erano sempre interessanti.Ciao
Fabio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FABIO: certo lo farò. Mi spiace che vi sciogliate ma ho preso appunti lol e verrò subito a vedere il tuo blog da "solista" :-)))

Matteo ha detto...

Io direi governo dell'AFfare.

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Non conoscevo questa nuova legge.
Non ho parole.

Mi hanno tolto anche la forza di arrabbiarmi.

Lucien ha detto...

Ti chiedi perché per quanto riguarda la legge sul biotestamento?
Ti rispondo con due nomi: Binetti, Rutelli. Che poi in questo caso parlare di sinistra fa ridere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LUCIEN: purtroppo conoscevo la risposta ma mi ferisce vedere come questi figuri determinino la nostra sfera indiividuale

md ha detto...

Sottoscrivo, voto e... beh, anche il tuo è un "giornale" che senz'altro comprerei in edicola!

Francy274 ha detto...

Azzeccata la definizione di "Penelope", pur di restare al comando ormai sono disposti a tutto, anche a vendere le loro madri al più infimo dei mercati.
Della sinistra che vorrei è rimasto solo Antonio Di Pietro, l'unico che sta collezionando querele a furia d'attaccare "Penelope". Se solo lo appoggiassimo tutti, invece di perderci dietro partiti ormai fattiscenti e molto vicini alla destra.
Brunetta? Il solo sentirlo nominare mi provoca l'orticaria.
Ciao Daddy, buon w.e :)
Francesca

gians ha detto...

Una legge quasi decente sui ho ironizzato ma che ritenevo in gran misura opportuna è stata abrogata? oggi non ci dormo.

maria rosaria ha detto...

a brunetta andrebbe tappata la bocca. riesce a dire solo stupidaggini e di conseguenza a farne.
bacio

Ormoled ha detto...

Daniele, è un po quello che si diceva l'altro giorno a cuore di questi politici non c'è l'Italia, o gli italiani, ma ci sono loro stessi. Il partito deve fare bella figura, loro devono fare bella figura. Mi da l'idea che tutto gira così.
Bisogna si rendano conto che il centro delle loro discussioni devono essere le persone, gli italiani.
Ciao

Lisa72 ha detto...

Il Governo Penolope... ovviamente senza offesa visto che la citata disfava per tenere a bada i Proci mentre questi disfano perché quel che hanno fatto è una indecenza o una incostituzionalità che prima o poi dovrebbero comunque sfare!!! Peggio però è che sfanno hanno leggi non loro che però ledono i loro interessi o comodi o privilegi (tipo, tanto per citarne qualcosa) gli aerei di Stato :(
Un saluto, Lisa

il mio nome è mai più ha detto...

Non è per fare la qualunquista, ma vedo mediocrità dappertutto.
Questo governo l'ho votato in apnea, ed oggi mi dico che, forse, avrei fatto meglio a starmene a casa, o a votare per i soliti quattro gatti che, almeno, sono sempre stati coerenti.
Non mi sento in pericolo, o imbavagliata: so di poter dire tutto quello che mi pare. E' che mi è passata perfino la voglia di parlare.

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Se hai visto Annozero di ieri, su cui ho anche postato sul mio blog, ti rendi conto di come nell'opposizione non si esca da uno sterile anti-berlusconismo, che tra l'altro è piaciuto a tanti in rete: una vera tragedia per questo paese.

scrittrice75 ha detto...

un saluto da angela passa da me ti ho assegnato un premio

Mk ha detto...

Ho letto anche io.Passate sotto silenzio per non fare figuracce.La stessa sorte per il decreto 1167 che aboliva le stabilizzazioni degli enti locali.Ora entriamo nella partita anche noi .E sarà lotta dura.:)
buon we
Mk

Sergio ha detto...

Caro Daniele, sai cosa mi meraviglia? Semplicemente il fatto che l'articolo di Repubblica sia datato 25/9, mentre io, blogger con un numero modesto di contatti, ho riportato quattro giorni prima (21/9)la notizia presa non da un altro quotidiano "nazionale", ma da un settimanale on line del Patriarcato di Venezia, quindi un giornale non di una ..."mala sinistra".
Altri testate mi sembrano assenti!

Gabryella Costa Fdd ha detto...

Out e in Topic:
Visto il kaos provocato
(hai letto di quello strz di scajola?che dice?)
c'è solo da sperare che ci sia finalmente chi ha veramente coraggio e non abbassa le mutande,non arretra,non offre il deretano per pochi cents

ex-dani ha detto...

Hai ragione. Ciò che fanno per loro passa in silenzio, lontano da occhi indiscreti e ciò che strombazzano a furor di popolo, lo disfano poi o non lo attuano nemmeno. Eppure è chi grida più forte che si fa sentire. L'opposizione di oppone a se stessa, si perde e perde la voce, mentre loro urlano sempre compatti. E in Italia purtroppo ha sempre funzionato: sai quella? Ho pagato sazio, ma ho mangiato bene. Noi paghiamo e digiuniamo, ma speriamo nel superenalotto...

Fabio ha detto...

Il nostro paese vive una fase di profonda crisi politica e morale. E' triste che il dissenso, l'insoddisfazione popolare non riesca a trovare una valida espressione nelle forze di opposizione che ancora non son riuscite a rimarginare le ferite della sconfitta. Ci vorrà molto tempo, credo, molto impegno da parte di tutti noi che sempre più dobbiamo abbandonare la tentazione di restare alla finestra, di aspettare un "deus ex machina" che risolva la situazione. In questo momento, penso, la partecipazione attiva è fondamentale. Un abbraccio, Fabio

DS ha detto...

perché berlusconi ha anestetizzato anche loro e ha spostato l'ago del politically correct verso ciò che piace a lui. ecco perché una trasmissione ovunque considerata normale da noi è trattata come satana.

Marcello ha detto...

E' che a sinistra si è confusa l'idea che un partito dvee avere una sua linea con quella che è bene che ci siano posizioni diverse su un determinato tema. Sono cose diverse. Però questa confusioen ha prodotto l'immobilismo dell'attuale PD, dove ci sono posizioni progressiste e laiche che non riescono a diventare "la" posizione ufficiale per un malinteso senso di democrazia interna.

Damiano Aliprandi ha detto...

Caro Daniele, sai come la penso perchè ne abbiamo parlato molte volte. Finchè la società civile prenda coscienza, e capisca che che ora è solo monipolata dalla falsa opposizione e dall'attuale governo, ce ne vorrà del tempo.

Spero solo che non sia troppo tardi.

ps grazie per il tuo sostegno, sai che ci tenevo al tuo! ;)

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Ormai si sprecano i cattivi aggettivi per questo governo.
L'opposizione, ha anche lei troppi interessi da difendere.
forza e coraggio.
Un abbraccio.

Romina ha detto...

Grazie agli strilli e alle frasette semplici e orecchiabili, questo governo può mantenere il suo consenso.
L'opposizione è piena di difetti, ha i suoi grossi scheletri nell'armadio ed è anche lacerata al suo interno.
Resto tuttavia convinta del fatto che, qualora anche l'opposizione fosse compatta, valida e credibile, non vincerebbe. In Italia il pensiero progressista è minoritario per ragioni storico-culturali; non a caso, si sentono ancora persone giovani invocare l'uomo forte che possa "raddrizzare le cose", secondo un linguaggio che fa venire qualche brivido.
Qui da noi uno Zapatero, ad esempio, probabilmente non vincerebbe.

Tutto ciò si comprende non solo se si conosce la storia del nostro Paese, ma anche, più empiricamente, parlando con le persone e ascoltando i loro discorsi. Quando vedo donne giovani e laureate impegnate a difendere con sofismi surreali - discorsi che starebbero bene sul palco di Zelig per quanto fanno ridere- il Messia lombardo, mi cadono le braccia.
I sostenitori di costui spesso utilizzano l'assioma secondo cui i politici sono tutti uguali, tutti sono come Berlusconi, perciò tanto vale tenercelo. Questo è un argomento assurdo che mira a congelare la realtà (sarebbe come dire che, siccome nel mondo esiste tanto male e il bene è minoritario, allora è inutile praticare il bene), ma è anche un argomento falso e ipocrita perché in realtà fazioso, cioè teso soltanto a mascherare una passione incontrollata per il premier.
Fra i suoi fans, tanti sanno che in realtà B. è un ceffo indifendibile, ma si accaniscono ugualmente a inventarne di tutti i colori per sostenerlo.

Scrivo tutto questo perché la nostra democrazia sta vivendo un periodo molto buio ed è davvero in pericolo, grazie anche a gente come quella che ho descritto.
Ovvio che, parlando di democrazia in pericolo, si venga tacciati di essere comunisti: anni e anni di propaganda mediatica hanno sortito i loro effetti.
Quando si osa criticare Berlusconi si viene accusati di essere comunisti; e comunque, se si viene sospettati di essere progressisti si viene immediatamente etichettati come comunisti. Queste sono enormità che la dicono lunga sul livello del dibattito politico italiano e sul livello culturale - intendo di cultura politica - di certi nostri connazionali. Se questa è, grosso modo, la situazione, si comprende poi come sia difficile uscirne.

So di essere dura, ma dato il clima che stiamo respirando c'è ben poco da stare allegri.

Un abbraccio e buona domenica. :)

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

PER ROMINA; dura ma hai ragione. Forse però uno Zapatero potrebbe farcela.. Certo non certo un fac-simile di pessima qualità...

alessandra ha detto...

è tristemente vero, si fa con clamore per disfare nell'ombra....

Anonimo ha detto...

daniele,
dal 2 ottobre (referendum trattato lisbona) al 6 (pronuncia costituzionalità lodo alfano) avremo di che parlare!!!

giudaballerino ha detto...

Se ritrattassero di notte anche tutte le altre leggi (o decreti) che hanno approvato, dal lodo alfano al decreto sicurezza, davvero vi prometto che non mi lamento...

indierocker ha detto...

tutti in piazza il 3 ottobre!!!

Anonimo ha detto...

Con un'opposizione che va in giro a piantar bandiere perché "il Po è di tutti" e un presidente che dice che obama e la moglie devono aver preso il sole insieme perché è abbronzata anche lei, cosa possiamo aspettarci?

marina ha detto...

so di essere OT ma volevo chiederti una cosa. Su you tube ci sono solo due tuoi video. Uno è molto scuro e l'altro è solo una tua presentazione senza una poesia. Perché non ne metti un altro con qualche tua poesia, ma luminoso?
scusa, marina

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

PER MARINA: veramente non é così. Viene sul mio blog colonna di sinistra cerchi il mio sito e trovi il video di youtube in teatro dove recito una poesia che é "L'odore acre della libertà" L'altro video é brevissimo e l'ha messo Prospettiva quando ero passatoa Torino per la Fiera del Libro dal loro Stand e non é un granché e dura pure poco e non recito

riccardo uccheddu ha detto...

Il problema (mi collego qui a Romina) è eminentemente culturale.
Culturale e sociale, nel senso che si è perso il senso del vivere in una società.
Secondo l’etimo latino, societas è l’insieme di socii, di amici o comunque di persone che stanno tra loro in rapporto di collaborazione e di vicendevole aiuto.
Prevale invece, oramai, l’orribile idea della Thatcher secondo cui “la società non esiste, non l’ha mai vista nessuno; esiste solo l’individuo.” La legge della giungla, insomma.
Perciò, vai con la ruberia, l’imbroglio, l’evasione fiscale, la coltellata data a chi ti ha “soffiato” il parcheggio, vai con l’amicizia “potente” (e PREpotente), vai col “clandestino” con cui essere “cattivi” ecc.
La ricostruzione politica del Paese parte anche da una sociale e culturale, insomma.
Ed una sinistra degna di nome, dovrebbe avere 4 priorità: lavoro, casa, pace ed istruzione. Queste 4 sì, senza “se e senza ma.” Il resto non conta.