domenica 7 giugno 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Who Wants This Europe?

Chi vuole quest'Europa? Un'Europa nella quale, come "sR" ha osservato in un suo commento nel post "Politica e Sociale (Dichiarazione di... Voto?)", le cose essenziali soprattutto qui in Italia ma non solo, ci passano sopra la testa (Trattato di Lisbona tanto per essere chiari, ma anche ogm ed altro ancora...)

Ed allora tutta questa passione per un'Europa disunita anche e soprattutto tra i suoi "Grandi Eletti" (quante liti di bottega tra le nazioni anche solo in questi ultimi anni) non si é poi vista.

Io parlo ancora senza ovviamente conoscere quelli che saranno gli esiti finali della partecipazione al voto ma in tutt'Europa (da Cipro all'Italia, alla Germania con al momento sembrerebbe una lieve inversione di tendenza in Francia) ci sono forti cali di affluenza alle urne proprio rispetto alle europee scorse (servizio di oggi pomeriggio su Euronews canale 508 di Sky) e non in confronto alle Politiche dove ovviamente il calo, volendo fare un raffronto, risulta ancora più sensibile.

A questo aggiungiamoci anche il fatto che qui in Italia non abbiamo molti motivi a mio avviso per appassionarci ad un dibattito politico che di concreto e di realmente attento ai problemi nostrani ed europei ha ben poco (Prendiamo ad es Berlusconi nello scandalo Noemi: qui il Cav. é sicuramente mancato di tatto europeista non avendo neanche pensato quantomeno di allargare i suoi orizzonti oltre i nostri "patriottici"confini...)

Il fatto che da noi ci sia una percentuale di affluenza bassa ma pare maggiore di altri Paesi (53% alle 20.00) non inficia quanto scritto sopra. Resta, al momento, una percentuale poco elevata, che purtroppo potrebbe portare ai risultati che potete immaginare e che mette casomai in risalto come, se ci fossero partiti e candidati diversi, l'affluenza per un voto importante, vero e signficativo sarebbe plebiscitaria.

Io oggi nell'ora di pranzo, con la gentilissima disponibilità di due scrutatrici e del Presidente di Seggio molto simpatiche, ho ovviamente fatto verbalizzare che: "Daniele Verzetti dichiara di non votare in quanto non si sente rappresentato da nessun candidato e sceglie di essere libero"

Ammetto di essere molto nauseato dalla politica anche se la seguo e sto sempre vigile. Ma io sono sempre dell'idea che si debbano denunciare i problemi del Paese e colpire chi, a prescindere dagli schieramenti di appartenenza, non fa nulla per porvi rimedio e/o anzi si fa anche bellamente i fatti suoi.

Vedremo i risultati; vi comunico che non sono molto ottimista ma credo che chiunque vinca sarà facile per chi perde (facile ed in parte anche vero) affermare che l'astensione é stata così rilevante che questi risultati non possono avere un riflesso determinante sul fronte interno.

Inoltre per le Europee ci sono stati accorpamenti di schieramenti politici che anche solo dove si é votato per i rinnovi dei consigli provinciali e comunali in questa stessa tornata, non sempre si sono realizzati (per es Rif Com, PDCI e Sinistra e Libertà che in Europa erano compatti mentre anche in importanti centri e realtà italiane hanno corso individualmente).

Tali dati potranno cmq inevitabilmente essere una piccola cartina di tornasole per il futuro.

Ed allora il tempo ancora non é trascorso si vota fino alle 22.00 e poi la solita maratona elettorale per sapere prima con gli exit-poll(o) e poi con i dati reali come é andata.

Pertanto, switch on the Tv and watch per dirla con una lingua che, visto che siamo tutti europeisti, non possiamo non conoscere.
---------------------------------------------------
Per Votare su OkNotizie: http://tinyurl.com/nj4yqj

32 commenti:

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

Chiedo scusa alla BISLACCA che ho visto ha commentato un post (questo) che non esiste più perché ho dovuto ripostarlo uguale nel contenuto ma nuovamente perché aveva un carattere diverso.

Se puoi ripostalo :-)))

enne ha detto...

:-)
Ho cliccato su "pubblica" e ho visto sparire tutto: commento e post. Non mi era mai successo prima. :-)))
Ricapitolando.
E' facile dirsi europeisti: più difficile è esserlo. E considera che all'interno dei vari stato ci sono spesso divisioni insanabili.
Ciò nonostante io voglio crederci, quindi ho votato.
Una mia considerazione personalissima: se Berlusconi dovesse vincere ancora, non scaricate il malumore sul popolo bue, please. L'opposizione ha commesso grossissimi errori, basando la campagna elettorale sul gossip, sulla violazione della privacy e sulla ridicolizzazione dell'avversario. Un Paese serio non fa così.
Detto questo, io ho votato per i Radicali.

Stefi ha detto...

Ciao Daniele,
concordo con la prima parte del commento della Bislacca.
Ci vorranno secoli forse per avere una concezione "europeista" se consideriamo, per quel che ci riguarda, che dopo quasi 150 anni che è stata fatta l'Italia manca ancora il "perfezionamento" (passami il gentil termine) degli italiani.
Una considerazione sui dati a sinistra: se SL avesse corso insieme a RC e PDCI avrebbero superato lo sbarramento attestandosi a poco più del 6% (quindi a ridosso dell'IdV..).
Forse, ma dico forse, anche più perchè, a mio avviso, gli elettori avrebbero premiato l'inversione di tendenza alla frammentazione.
Si sa che i partiti a livello europeo devono dichiarare prima in quale gruppo confluiranno e purtroppo SL, unendo le forze con i socialisti di Bobo Craxi, aveva optato per il gruppo Socialista, mentre la Lista Anticapitalista per il gruppo Comunista (dove c'è il PCF ed altri). Di qui l'impossibilità, forse, di correre insieme, ammesso che ve ne fosse l'intenzione...
Per ciò che mi riguarda non mi preoccupa essere "extraparlamentari" anche in Europa, tanto le battaglie continueremo a farle! certo mi dispiace che si sia mancata ancora una volta un'occasione...segno del perdurare di un'immaturità politica nell'ambito della Sinistra italiana.

"..continuon le combat!!"

Anonimo ha detto...

Spero che dopo questa tornata elettorale i GOVERNANTI EUROPEI che a tavolino stanno tentando di modificare l'assetto dell'Ue senza permettere ai suoi POPOLI di partecipare capiranno che devono fare marcia indietro.

Dio benedica gli Irlandesi che hanno fermato il Trattato di Lisbona [Daniele Trattato non trattamento ;) ]

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

sR: vado a correggere é che ho scritto di getto e senza rileggere.

diotima47 ha detto...

forse l'Europa l'avrei sentita mia ai tempi di Mazzini, ma ora la considero terra dei Padroni di padroni più piccoli; l' "establishment" di quest'Europa si fonda sul futuro dei mercati, non su quello dei cittadini europei.
Un abbraccio a te, caro Daniele!

diotima47

luce ha detto...

L'Europa è per noi una cosa lontana, troppo presi dalle beghe italiane, ma una cosa oramai è certa: la "sinitra" perde peso ( vedi anche la scofitta di Zapatero), la linea nazionalista prende terreno ( vedi la Lega in Italia e qua e là in europa i partiti nazionalisti), i movimenti popolari si fanno sentire e fanno incetta di vori dei delusi ( vedi DiPietro e Casini in Italia) e la gente non va a votare ( tranne noi italiani che forse un perchè ce lo abbiamo ancora).
L'Italia come al solito è divisa in due, anche come partiti e come ideologie, e gli abrizzesi hanno votato poco e niente, perchè giustamnete hanno altro a cui pensare.
E poi le chiacchiere che si dicono lasciano il tempo che trovano; adesso vediamo le provinciali e forse qualcosa si capirà.
Io ho votato perchè credo che comunque sia un dovere e ho votato Di Pietro perchè i partiti clessici mi hanno stufato, deluso e amareggiato.
Complimenti a Daniele che a volte è lungimirante, ma i poeti, si sa, sono una razza a parte, anche se sono rock.
Un abbraccio.

Irlanda ha detto...

Al peggio non c'é fine....ora, più che mai, una triste realtà

jasna ha detto...

Eloquente e preciso come sempre caro daniele... io ho votato... nauseata. ma non voglio lamentarmi perchè avevola scelta di poter fare quello che hai fatto ti. su una cosa concordo . dell'europa così tanto acclamata dai potenti , per evidenti questioni economiche.. al popolino non glienefrega molto. anche perchè essere in europa a mio parere spersonalizza, dovendoci comunque adeguare a queste famigerate regole. per quanto riguarda le affluenze ... a quanto sembra poco importa... visto che sia che voti il 10 o il 20 o 100% delle persone questi salgono al potere comunque....

Romina ha detto...

Io ho votato turandomi il naso, alla Montanelli. E soffrendo parecchio.

Sono contenta che il Pdl non abbia guadagnato voti (c'era il rischio che ciò accadesse), ma ne ha presi sempre troppi. Bisogna poi considerare anche l'aumento dei voti alla Lega e quindi, se si sommano i due partiti, si capisce a che punto siamo.

yasmina ha detto...

Non avrei davvero saputo cosa votare. Ed ero un po' stanca di votare controvoglia. Ma non è una questione di Europa nel mio caso, è una questione di politica italiana ahimè.
L'Europa poi... l'Europa è lontana, e non mi sembra che nessuno (in Italia ma anche negli altri stati...) abbia mai fatto nulla per avvicinarla alla gente.
yas

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER IRLANDA: concordo. Bentornato!

ROMINA: Rispetto la tua posizione io però l'ho fatto troppe volte per aver voglia di farlo ancora. Spero che presto si possa votare tutti per passione e convinzione qualcosa di nuovo e vero.

JASNA: hai ragione per questo si dovrebbe fare come scriveva Saramago ossia disertare tutti il voto. Così non vincerebbe nessuno di loro.

YASMINA: sono d'accordo, é ovvio che la questione nazionale abbia anche per me avuto una rilevanza importante nel decidere di non votare. Peraltro visto come vogliono farci "accettare" l'Europa, anche questo aspetto ha per me avuto il suo peso.

tendarossa ha detto...

Io penso che non vada scambiata l'affluenza così alta degli italiani al voto per le europee con un reale interesse per le medesime. Come al solito, chi ci governa in questo momento ha trasformato un normale voto in un referendum sulla sua persona e il suo operato (voleva andare al 50% e oltre, perché non magari al 90%, visto che c'era?). Se il nostro fosse un paese normale come tutti gli altri, ipotizzo che l'affluenza sarebbe stata molto più bassa.
E nel resto d'Europa lo è proprio perché non riusciamo (o riescono) a vedere ancora l'Europa come qualcosa che ci tocca, che ci coinvolge, come un'entità che non è meramente la somma delle nazionalità ma proprio come un organismo "altro".
Rispondo a Bislacca: non per polemica, però, dai quale opposizione avrebbe basato la campagna elettorale sul gossip, sulla violazione della privacy e sulla ridicolizzazione dell'avversario? Va beh che anche io sono critico nei confronti dell'opposizione, ma mi pare che in Italia se c'è qualcuno che è un maestro nell'arte di insultare l'avversario questo è l'attuale Pres. del Cons. (non mi pare di aver sentito Franceschini raccontare barzellette di indubbio gusto su Berlusconi, mentre ho sentito Berlusconi raccontare barzellette di indubbio gusto su Franceschini).

calendula ha detto...

io lo dico non ho votato... sono sarda per chi non lo sapesse noi sardi abbiamo le elezioni per i rappresentanti regionali in europa con la Sicilia, cioè vince il candidato che ha più voti fra sardegna e sicilia, ora per chi non lo sapesse in sardegna non raggiungiamo neanche i 2 milioni di abitanti, mentre in sicilia ce ne sono 5 milioni e oltre: risultato noi in Europa siamo rappresentati da un Siciliano... ora con tutto il rispetto per i siciliano: MA CHE CAZZO NE SA UN SICILIANO DEI PROBLEMI DELLA SARDEGNA??? sino a che non cambia questa legge vergognosa io per le europee non voterò, in sardegna ha vinto il pdl e la rappresentante deve aspettare di sapere se uno dei 3 candidat siciliani rinuncia al mandato per capire se può andare a Bruxelles...MA TI SEMBRA???? ROBA DA 5 MONDO...

Lucien ha detto...

Anch'io sono piuttosto nauseato, però non riesco a non tenermi informato, anche se lo faccio alla mia maniera, come penso tanti di noi, al di fuori dei canali ufficiali. Ho un figlio giovane, in più, come diceva Charles Kettering:
"Sono interessato al futuro perché ci passerò il resto della mia vita"

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LUCIEN: concordo con te, essere nauseati non vuol dire non informarsi e trattare se si vuole di tematiche sociali ma prendere le distanze da quei "politici" che si parlano addosso senza in realtà fare politica ossia cercare di risolvere i problemi reali del Paese.

Benvenuto in questa Agorà :-)))
Daniele

Eskimo ha detto...

Ehilà, Daniele questo tuo post mi sorprende ripetutamente.
Primo, non credevo che tu non votassi.
Secondo non credevo che tu facessi verbalizzare dagli scrutatori la tua sfiducia verso i candidati e le politiche che esprimono.
Terzo non credevo che gli scrutatori avrebbero annotato le tue volontà (anch'io non ho votato, ma ti assicuro che se al mio seggio avessi espresso la volontà di verbalizzare alcunché mi avrebbero guardato come E.T.)
Quarto, qual era il quarto punto? Non so, ma era un quarto punto piuttosto inquietante, aspetta che ci penso. Forse riguardava il fatto che percepisco qualcosa nell'aria, un'insoddisfazione generale che potrebbe portare a breve sconquassi sociali non di poco conto. Ciao.

enne ha detto...

Tendarossa(Celito,ndTB), ti voglio bene ma dissento. Lasciando stare le barzellette (Berlusconi ne racconta di stupidissime e Franceschini non è nemmeno capace di ridere per fatti suoi: due soggettini particolari), la sinistra, nel senso di PD in primis, ha fondato gran parte della sua campagna elettorale sulle scappatelle del premier, infervorandosi ad ogni scoop fotografico che mostrasse un culo femminile. Ai dipietrogiustizialisti riconosco, almeno, di aver usato altri argomenti.

tendarossa ha detto...

Bislacca: beh però non so quale sinistra infervorava "ad ogni scoop fotografico che mostrasse un culo femminile"??? Se intendi le 10 domande di "Repubblica", può anche darsi, ma quello è un giornale, non "la sinistra".

Anonimo ha detto...

Daniele che dire?!
Rispetto l'astensione anche se non riesco ad astenermi...beh l'ho spiegato in un post :)
Però, scusami, non hai scelto di essere libero. Non votare non regala libertà. Ti adegui comunque alla volontà generale.
Capisco lo sconforto. Anch'io non mi sento rappresentata, a destra e a manca, ma in definitiva non esprimersi forse toglie pure il "diritto al lamento"...

Mah, l'Europa, forse davvero non sappiamo bene cosa sia. O è un'invenzione ideale...chissà.

Irene

..:: Symbian ::.. ha detto...

Beh..alla fine abbiamo avuto un'affluenza nella media degli altri paesi...ma sempre molto molto bassa!!

POST-ELEZIONI...come ha votato l'Italia? Per il PDL Gioia Tauro e Casal di Principe meglio di Arcore

ciao

Romina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Romina ha detto...

Daniele@
"Spero che presto si possa votare tutti per passione e convinzione qualcosa di nuovo e vero".

Lo so. Quanto mi piacerebbe un Obama! Eppure credo che se l'avessimo in Italia, Berlusconi continuerebbe a stravincere.
Siccome sei intelligente, non ti spiego perché. Immagino che tu l'abbia capito.

Tuttavia, a parte questo dato ovvio, spezzo una lancia a favore del Pd, per una volta soltanto. (A che punto sono arrivata!)
Il povero Franceschini, girando per le piazze d'Italia da nord a sud (cosa che Berlusconi non ha fatto, lui si serve delle tv in cui parla senza contraddittorio davanti a giornalisti stesi a tappetino) e incontrando la gente ha parlato di temi concreti, eccome. Poi è ovvio che tv e giornali non abbiano riportato i contenuti di tutti i suoi comizi, se non qualche frasetta estemporanea tolta dal suo contesto.

E' chiaro poi che il Pd fosse quasi alla frutta, e una campagna elettorale dignitosa non potesse comunque salvarlo. Dovrebbero rifondarsi.

Dopo ciò, confermo il mio totale disincanto verso la politica italiana.

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

PR ROMINA: "Lo so. Quanto mi piacerebbe un Obama! Eppure credo che se l'avessimo in Italia, Berlusconi continuerebbe a stravincere"

Forse hai ragione, ma almeno io potrei votarlo, potrei sentirmi cmq rappresentato da qualcuno in cui credo che facesse governo o opposizione. Ora invece no. Insmma anche se perdesse per me sarebbe un passo avanti averlo peché magari prima o poi potrebbe anche farcela. Ora non esistendo non puoi neanche sperare che venga votato.

Ciao!
Daniele

Anonimo ha detto...

Sono convinto anche io che per aver un parlamento europeo forte e incisivo ci vorrano veramente secoli.

flo ha detto...

Ne parlavo proprio ieri con altre persone: ma se il 34,95%degli aventi diritto si è astenuto e assieme al 6,38% composto da chi ha lasciato la scheda in bianco o l'ha annullata, in totale c'è il 41,3% degli italiani che evidentemente non si sente rappresentato. E come può una vera democrazia ignorare una cosa simile?!

Anonimo ha detto...

Daniele, credo che - qualunque sia l’orientamento politico – abbiamo perso tutti in queste elezioni europee...
I motivi sono quelli che ho epspresso nel mio blog e quelli che si rifanno al tuo commento al mio post: solo pochi di quelli eletti meritano di rappresentarci a Strasburgo!!!

Un caro saluto!!!
salpetti

emanuela ha detto...

La tua è stata una scelta forte: alla luce dei risultati elettorali forse ha contato di più del mio piccolo voto a sinistra.

Sergio ha detto...

Non avrà raggiunto il 40%, come sperava, ma, comunque, ha vinto! E con lui anche la lega, e questo è ancora più grave!
I risultati saranno stati condizionati anche da coloro che non hanno voluto esprimere il loro diritto, però anche le sinistre hanno compiuto errori: era necessario che si presentassero divisi, raccogliendo un 3% ciascuno? Se si presentavano uniti forse avrebbero superato la soglia e sarebbero "visibili". Ora sono "spariti" ancora di più di un anno fa.
Sarò pessimista, ma ci stiamo avviando verso una "dittatura dolce" senza acorgerci, con l'aiuto di chi va a votare ed anche di chi non va a votare.

Sergio ha detto...

"accorgerci"
Sul precedente commento un errore di battitura.

Ormoled ha detto...

Il concetto di cittadino europeo si deve formare pian piano nella nostra testa, intanto perchè dobbiamo imparare ad essere prima cittadini italiani, io in testa, poi perchè è una cosa che sei deve sentire e ci vuole un po di tempo. E' importante che nel parlamento europeo ci siano nostri rappresentanti, e che parlino tra loro e con gli altri rappresentnti europei in maniera che trovino delle soluioni in comune. Si, facile che in qualche caso ci prendano per il naso (mi son trattenuto :P) ma il fatto di essere uniti fa la differenza in molti casi. Ciao

Licia Titania ha detto...

Io ho votato, ma non con ottimismo. Un tempo credevo nell'Europa. Adesso, forse anche perché ci ho avuto a che fare per lavoro, temmo che sia diventata un'istituzione farraginosa, in mano a dei burocrati ossessionati dal "politicamente corretto" anche a discapito del buonsenso. Ma proprio per questo, forse, è indispensabile dire la nostra e restare comunque "vigili". Ciao.