domenica 22 marzo 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Art. 23 bis L. 133/2008 Ossia Acqua Pubblica Adios!

Nella giornata mondiale per il diritto all'acqua in realtà ad Istanbul si é giunti al compromesso (?!?) che l'acqua é "solo" un bisogno essenziale (grazie troppo buoni e generosi!).

Quello che non tutti forse sanno ( o forse lo sapete :-)))!) é che anche da noi si sta andando verso la privatizzazione dell'acqua. Anzi questa decisione é già legge.

Parliamo dell' art. 23 bis della legge 133/2008 firmata da Tremonti. La stessa, tanto per capirci, che privatizza mezza Italia compresa la scuola (leggasi Riforma Gelmini).

L'art.23 bis stabilisce che entro il 2010 tutti i Comuni Italiani dovranno obbligatoriamente mettere le loro reti idriche sul mercato a prescindere quindi dal fatto che i loro servizi funzionino perfettamente e che i conti siano in ordine.

Molti Comuni sono già sul sentiero di guerra. Questa brillante decisione peraltro non nasce su votazione a maggioranza e quindi "imposta" dal Centrodestra ma ha, invece, trovato l'approvazione in Parlamento anche dell'opposizione!

Il tutto é stato approvato il 6 agosto 2008 di soppiatto ovviamente....

I Comuni sono inviperiti anche per ragioni economiche: senza ICI e senza questa risorsa sono messi maluccio; altro che Federalismo....

Peraltro i rischi di una privatizzazione sono alti anche per gli utenti; Credo che elencarli sia forse perfino pleonastico.

A queste amene notizie ne aggiungo un'altra altrettanto sconvolgente tenendo presente come l'acqua oltre ad essere di tutti sia anche un bene prezioso e sempre più raro o quantomeno, in certi luoghi più fortunati, in diminuzione.

Vi lascio il link e lascio giudicare a voi....

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/ambiente/tav-torrenti/tav-torrenti/tav-torrenti.html
--------------------------------------------------
Per Votarlo su Ok Notizie: http://tinyurl.com/cfj8qm

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Non parliamo di acqua .nel la città di periferia in cui abito -che in realtà è terza in campania per abitanti ma non ha lo stato giuridico di provincia-il comune ha messo su un concordato idrico che rateizza gli importi da pagare e regolamenta la cosa.Mi sa che non mollerà facilmente la presa..:)))
Ciao Dani:)
Mk

Claudia ha detto...

mio dio a quanto pare stiamo alla frutta ...se maggioranza e opposizione sono tutti d'accordo c'è davvero da stare preoccupati!!!!credo che però questo smuoverà davvero la popolazione....l'acqua è un bene troppo importante....non si scherza!...ciao daniele un bacio e buon inizio settimana claudiaq

Alberto ha detto...

Ci sono comuni sul piede di guerra, altri che se ne fregano perché trovano più facile far gestire l'acquedotto a una ditta privata. Bisognerebbe che i piccoli comuni si consorziassero tra loro per gestire insieme gli acquedotti.

amatamari© ha detto...

Ho appena lasciato l'articolo apparso sulla Repubblica che in modo stringato riporta l'intesa raggiunta - una presa in giro - ed i numeri inerenti le popolazioni che ad oggi non hanno la possibilità di raggiungere fonti d'acqua...qualcosa come 2 miliardi e mezzo di individui destinati nel tempo a crescere.
Davanti a questo non ho commento sufficiente.

Anonimo ha detto...

Qui ci sono gli acquedotti realizzati dai Borboni Daniele!:(
Avevo già sentito della privatizzazione.
Quella più inefficienza=ipoteca sulla casa per lavarsi..boh!Non so dove si vuole arrivare!

Anonimo ha detto...

pare si dimentichi che ci sono dei "beni comuni" in ballo. Per bene comune s'intende un bene che deve essere a disposizione della persona non del politico o peggio ancora di società che li sfruttano a scopo di lucro. Per quanto riguarda l'acqua si sa come viene gestita la privatizzazione: canoni fissi anche senza consumo, costo elevato dei consumi, espropriazione del bene come se fosse di proprietà dell'azienda che lo gestisce. Andiamo a vedere l'esperienza francese cosa insegna con queste mega aziende che fanno alti e bassi a loro piacimento con notevole disagio e protesta dei cittadini. Per bene di consumo si deve intendere non soltanto l'acqua ma tutto quanto sta sul territorio con una responsabilità comune di rispetto e di gratitudine per quanto la natura ci "offre". E' importante creare una mentalità di non sfruttamento dei beni comuni che abbiamo a disposizione, ma se uno stato non mostra una parvenza di giustizia nel suo legiferare ed operare, non è possibile nemmeno pretendere una responzsabilità da parte dei cittadini verso se stessi e tutto quanto li circonda.

gians ha detto...

Sai dove vivo, magari non lo ricordi ma questo non importa, ti dico solo che provengo da una realtà dove l'acqua è un bene primario, sono un isolano e per questo le fonti non possono che essere quelle che almeno in questo caso il "cielo ci dona" detto questo posso solo aggiungere che la salvaguardia delle reti idriche da parte dei comuni è stata finora pessima, anche per questo motivo non ho nessuna preclusione verso sistemi nuovi, sia chiaro di questi va verificata l'efficacia.

Anonimo ha detto...

La tendenza è mondiale. Molte grosse aziende hanno interesse nella gestione delle acque. Fiat compresa.
Sempre più tendono a controllare questo mercato potenzialmente ricchissimo. Un bene a costo zero, rivenduto a mille.
In Uruguay, se ricordo bene, o in altro paese del sudamerica, scoppiò una rivoluzione quando decretarono la privatizzazione dell’acqua. La protesta si concluse quando venne inserito nella costituzione che l’acqua era patrimonio pubblico non alienabile.
In Italia siamo pecore.
In Italia abbiamo le concessioni edilizie libere e l acqua a pagamento
Ecco perchè siamo Italia"nani"

enne ha detto...

Ci sono privatizzazioni e privatizzazioni, secondo me. Quella dell'acqua mi pare una bestialità, mentre su altre avrei un'opinione diversa. Visto che hai citato la Gelmini, finalmente ho avuto il fegato di leggermi quasi tutto il "papiello". Ebbene: i tanto vituperati tagli agli sprechi delle università sono non solo giusti, ma doverosi. Oppure dobbiamo applaudire solo se se le stesse cose le dice Michele Santoro?
Sulla TAV bisognerebbe valutare pro e contro: magari Repubblica ha esagerato un "pelino".
Ciao.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANONIMO:infatti l'articolo che avevo letto parlava proprio di come in Francia stanno facendo dietrofront.

Ps: bel commento mi piacerebbe sapere che nick o firma hai:-)))

upupa ha detto...

..........caro rock...troppe persone sono "interessate"al discorso acqua...e sempre per i loro sporchi interessi...nessuno pensa a quei 4000 bambini che muoiono tutti i giorni per mancanza di acqua...
ma se i governi sono ladri...come possono essere i cittadini?

Anonimo ha detto...

questa privazione dell'acqua porterà alla morte milioni di vite !

ciao,
aria

DS ha detto...

Ciao Daniele, ho pubbliato il tuo post, se vuoi darmi una mano a farlo conoscere fai pure! spero che venga letto e commentato a dovere.
tommi

3my78 ha detto...

L'avevo scritto tempo fa nel mio blog. La cosa assurda è che fanno passare queste cose sotto silenzio e ci piazzano decrati in disegni legge che parlano di altro...
La osa ancora più allarmante è che trovo gente felice che venga privatizzata in quanto, secondo loro, avremo un servizio migliore a minor costi. Parola di Studio Aperto!

silvano ha detto...

Lasciamo fare alla mano invisibile del mercato...

maria rosaria ha detto...

purtroppo (e come sempre in situazioni di questo genere) gli interessi che ruotano intorno a questo tema sono troppi. è anche vero che la situazione è di forte squilibrio, e dovrebbero essere in primis i cittadini a dare il proprio contributo per la salvaguardia di un bene come l'acqua, a tutti i livelli, perché anche in italia come in altri paesi europei si indietreggi di fronte a questa aberrazione.
bacio, caro dani

Anonimo ha detto...

Ho visto un film dove l'effetto serra faceva si che la Terra si allagasse, sapendo già della Legge che tu citi mi sono detta che avranno tanta acqua da privatizzare ma le banche per metterci i loro soldi dovranno farle sulle navi...è uno strazio sempre maggiore vivere in questo Paese e in questo mondo governato dai SOLDI...ciao come va Daniele?

Associazione Trans Genere ha detto...

Quando c'è da fare "porcherie" chissà perchè ma l'accordo lo trovano sempre...

Anonimo ha detto...

L'acqua è solo un bisogno essenziale ma non un diritto... è semplicemente senza senso... anzi no: forse un senso lo ha...

SogniIndotti ha detto...

In qualche modo devono arricchire le loro casse i comuni, per cui chi pagherà sarà sempre l'onesto cittadino...

Anonimo ha detto...

L'acqua è una risorsa strategica: paradossalmente, benché i sette/decimi del nostro pianeta siano ricoperti d'acqua, non tutta l'umanità vi ha accesso. Privatizzarla è un gesto che ha una sua logica (che ovviamernte io non accetto). Certo non si va in direzione della sostenibilità e dell'equità sociale.

Kylie ha detto...

Da me l'acqua è anche buona ed il servizio ottimo.
Un abbraccio e felice settimana!

Anonimo ha detto...

Stiamo veramente facendo diventare anche l'acqua un miraggio... E nel vero senso della parola!

Rosa ha detto...

..."E' importante creare una mentalità di non sfruttamento dei beni comuni che abbiamo a disposizione" scrive giustamente aria
Fra poco l'acqua si trasformerà in oro blu, diventando causa di una enorme crisi globale.
Tutti sappiamo che nessun individuo può sopravvivere senza bere per più di 3 giorni.
Senz'acqua si muore!
Se per acqua si muore, per acqua si può anche uccide.
E' questo lo scenario drammatico che potrebbe attenderci nei prossimi decenni?
L'industria dell'allevamento intensivo e' tra i settori piu' dannosi per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse idriche.LEGGI

Rosa ha detto...

Il link all'articolo
http://www.promiseland.it/view.php?id=2813

Ciao
Rosa

storico sgrz ha detto...

Il fallimento del Forum mondiale dell'acqua

fabio r. ha detto...

ma sì dai.. in fondo che ci frega dell'acqua... è un piccolo bisogno no? come la coca cola volendo..
anzi: diamo direttamente coca cola agli assetati, lo diceva pure Cristo..
Come siamo ridotti :-((

Anonimo ha detto...

prima o poi prvatizzeranno anche l'aria.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BECA: appena avranno capito come sottrarcela senza inquinarla....

Arthur ha detto...

Urge una soluzione per affrontare i tempi moderni.

Ormoled ha detto...

L'ho letto anch'io. L'acuqa non è un diritto. Incredibile. Non l'hanno messa come diritto, per coerenza hanno detto. Il giornalista ha fatto notare che in Italia abbiamo, secondo la costituzione, il diritto al lavoro e alla casa, e vediamo tutti la coerenza che c'è.

Occhio che poi non tocchi anche alla privatizzazione dell'aria... in uscita e in entrata... chissà dove ci metteranno i contatori.
ciao Daniele

Romina ha detto...

Daniele@ Questa brillante decisione peraltro non nasce su votazione a maggioranza e quindi "imposta" dal Centrodestra ma ha, invece, trovato l'approvazione in Parlamento anche dell'opposizione!

Ecco, come volevasi dimostrare! Mi spieghi poi come si fa a riporre fiducia nell'opposizione? Non è anche colpa sua se nel paese si sta affermando un regime, subdolo, strisciante, ma pur sempre regime?

Bacioni e buona giornata. :)

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Si...a questo scempio che si ritorce contro i cittadini.
Ciao Daniele...un caro saluto.

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

Infatti Marco SCHIAVI O LIBERI, un sì a partiti unificati o quasi.....

Ed intanto siamo noi a vedere minacciata anche la possibilità di godere di un bene prezioso come l'acqua