Vittoria regolare, lo ammettono anche le opposizioni che, per adesso, in Venezuela sembrano essere davvero tali e non "simulazioni di stampo Veltroniano", anche se più deboli e forse a volte in contrasto tra loro. Chavez con questa vittoria referendaria potrà ricandidarsi a vita.
Di fatto si privilegia una sorta di elezione individuale per acclamazione (così spera Chavez) piuttosto che una forma di governo che tenga conto anche di una personalità di spicco ma circondata da tanti altri soggetti di valore e che si basi su un programma e non solo sul carisma ipotetico di chi governa, e cioé, detto in parole povere, come sostiene l'opposizione, credere fortemente che "le leadership collettive possono fare la differenza".
Di fatto in alcune aree del mondo ( chissà forse anche da noi...?) sembra essere diretti verso una scelta democratica della dittatura (più o meno illuminata).
Tutt ciò é preoccupante. Come fermare questa pericolosa deriva? Che dite mi candido a Salvatore Unico del Mondo rieleggibile a vita LOL :-)))?
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/esteri/venezuela-valentino/chavez/chavez.html
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46 commenti:
Ma quanto fuori siamo? Orra arriviamo all'autodistruzione e nemmeno ce ne rendiamo conto...
Figurati che qua in Italia già è permesso ricandidarsi a vita ... Ne abbiamo esempi lampanti in tutto il parlamento ed anche più in su ...
Guarda Daniele, tu sai come la penso. L'America Latina ah una storia diversa dall'Eurpoa. Anche i governi, anche la sinistra è diversa. Poi volgiamo parlare della democrazia? Esiste o è una pura utopia?
Io un Chavez lo desidererei, io appoggio tutto quello che sta facendo in Venezuela. E coem als olito, c'è tanta disinformazione verso di lui. Ma proviamo ad immaginare il perchè!
PER INCARCERATO: il punto non é Chavez ma quella legge; anche ipotizzando che Chavez sia un uomo eccelso, perfetto quasi divino, non tutti potrebbero essere come lui e quella legge non vale solo per lui ma anche per chi potrà succedergli e chi già ora si candida a cariche anche locali .
Questo mi lascia perplesso e credo che una sana democrazia debba discostarsi da situazioni come quell Venezuelana e, per certi aspetti, Italiana...
Non nutro sentimenti positivi per nessuna non democrazia. E questo vale anche per le dittature socialiste di stampo bolivariano (sebbene io sia ideologicamente socialista, e neanche tanto "leggero").
Detto questo, chissà qual'è la via d'uscita per certe situazioni socio-politiche (e fra queste penso all'Italia).
Caro Daniele,
quello che scrivi è sacrosanto.
Comunque noi abbiamo già il messia di Arcore e l'assenza di una sana opposizione, quindi il problema non si pone più. Scommetti che, quando il Cavaliere non ci sarà più, cioè fra duecento anni, avremo uno dei suoi mirabili pargoli come successore in linea ereditaria? So che l'idea fa ridere, eppure credo che siamo su quella strada.
Del resto, l'arcoriano già distribuisce santini e fra un po' saranno attestati anche i suoi miracoli. Credimi, accadrà: moltiplicazione dei pani e dei pesci e guarigione di un paralitico in diretta via Emilio Fede, con il commento lacrimevole di Betulla, alias Renato Farina.
Opinione condivisibile.
Ti/vi rimando al mio blog
http://pierluigizanata.blog.lastampa.it
Vale
Daniele sono d'accordo con te.
Per quel che riguarda l'Incarcerato ci lega un contratto, per cui ogni volta che ci troviamo non possiamo essere d'accordo ed anche questa volta è così ;)). Chavez sarà anche un'ottima persona, la migliore in assoluto, ma le democrazie si reggono non sulla bontà o l'eccellenza dei singoli, ma su regole. Senza regole niente democrazia, al di là del fatto che il caudillo di turno possa essere anche il più illuminato ed il più giusto.
ciao, senza polemica, silvano.
Chavez non è uno stupido, ma un folle: c'è del metodo nella sua follia. E questa mossa lo dimostra. Il fatto è che in democrazia non esistono - o non dovrebbero esistere - persone insostituibili...
Di buono c'è che B, rispetto a Chavez, c'avrà quasi trent'anni di più.
Non fate vedere queste forme di governo a Berlusconi...
Questo è l'inizio della fine...
:*-(
ogni dannata colta che penso alla nostra situazione mi viene in mente il termine "dittatura dolce", una definizione che ha usato anche di pietro in un'intervista e che mi sembra azzeccata. Ciao Dichter
dittatura dolce
Ciao DAniele io ti voto!!!!
Buona settimana.
A parte se si candida Daniele, io lo voterei subito ;) Io non voglio imporre il mio pensiero, dico solamente che non possiamo utilizzare i parametri europei a quelli dell'america-latina. Vi consiglio di ascoltare o leggere qualcosa di Gianni Mina, lui è un giornalista che conosce molto bene quelle terre.
Ma a parte le idee che possiamo avere una cosa dobbiamo darne atto, almeno Chavez ha utilizzato il referendum(vi ricordo che due anni fa lo perse) per cambiare un passo della costituzione. I nostri governi lo hanno cambiato a colpi di maggioranza. Quindi ben più gravi.
Comunque Chavez ha solo la possibilità di ricandidarsi oltre la terza volta. Non è mica diventato un dittatore, potrebbe anche non essere rieletto(ma dubito).
Andreotti per quanto tempo ci ha governato? Un nome a caso ad esempio?
ps con Silvano non andrò mai d'accordo ;)
Invito te e i tuoi lettori a leggere la prima puntata del racconto: "Io vivo in un Call Center" su Il Blog | Attualità | Psicologia
Ciao!
Daniele, se ci pensi da noi gli unici non rieleggibili a vita ma che hanno il limite dei due mandati sono gli amministratori locali. Tutti gli altri possono candidarsi ed essere rieletti ad libitum. Anzi, è di oggi la notizia che il caro Mastella si candiderà alle europee nelle liste del PDL. Fatta la legge (sbarramento) trovato l'inganno :(
Ciao
PS: ma che vuol dire LOL?????
EFESTO: Lots Of Laughs ossia "un sacco di risate"
Lo metto per simboleggiare un passaggio divertente e far capire che ovviamente in quel momento sto scherzando.
Un bacio
Daniele
caro daniele, non sarei tanto pessimista, in effetti credo che l'elettorato italiano sia molto più aventi di quello che la politica non creda, sono del parere che per fortuna tra noi e il Venezuela per fortuna ci sia ancora un bel margine di democrazia, certo da difendere con le unghie e con i denti ma teniamocelo stretto e non facciamo paralleli. un caro saluto
Abbiamo fiducia in te. Io ti votero'!
Hai centrato Daniele
Basta essere magnanimi, benefattori, proprietari di televisioni... e la dittatura e' servita. Ce la scegliamo noi!
non è solo crisi economica..anche il buon senso e la decenza sembrano essere in crisi, profond molto profonda
ti auguro una buona serata,
ciao
beh ıo tı votereı =)er quanto rıguarda chavez.... beh condıvıdo cıo che dıce l ıncarcerato, l autodetermınazıone (vera) deı popolı.
e non a colpı dı tv.
Io ho letto commenti pro-Chavez
( http://aspiblog.blogspot.com/ )
Non li condivido, tranquillo.
Bel post!
Blogger
scusa l'O.T.
Posso chiederti di partecipare a questa iniziativa:
http://oknotizie.virgilio.it/info/585050282eb9eb33/stop_sexual_tourism.html#694148c89ab397f5
Grazie, anticipatamente.
Non posso esprimere un commento su Chavez, lo conosco solo dai titoli di giornale, ma riguardo la legge di cui si parla, credo che la Democrazia, sia un'altra cosa.
Sileno
Mi sa che anche in Venezuela come in Italia la poltrona attaccata al culo fa comodo, e se Chavez ha voluto avere la possibilità di rieleggersi a vita, chissà cosa vuol combinare.
Poi se Chavez crede di essere il meglio per il suo paese, e sa che in questo momento la gente lo apprezza, altrimenti non avrebbe mai indetto un referendum del genre, non vedo che paura ha di non essere rieletto, adesso, lo farà la gente in maniera democratica.
Secondo me non si deve abbandonare mai la possibilità di scegliere.
... chavez e' un po' nell'ombra della stampa... ci siamo chiesti il motivo?
Dal titolo pensavo ti riferissi all'Italia...
http://cristianbelcastro.blogspot.com
PER SYMBYAN: beh, in effetti tra le righe ed in un passaggio il riferimento a noi avrai notato che non manca....
E' preoccupante che ci sia in ogni parte del mondo sempre più voglia di "autorità" e sempre meno voglia di democrazia.
Una brutta regressione, che non fa presagire nulla di buono per il futuro che ci attende. Proprio per questo, bisogna continuare, con i nostri piccolissimi mezzi, a combattere.
Un sorriso rock
Carlo
Tocca iniziare a sperare che la scienza non faccia troppi progressi nell'allungamento della vita:
sennò so' ca**** amari per tutti!
Sob... non avrei mai pensato di poter scrivere una cosa simile...
Dopo anche il voto in sardegna sono senza parole
Sai Daniele a proposito di dittature, da noi elargiscono il porto d'armi a coloro che "giustamente" devono difendere il loro patrimonio, allora io lo darei anche a coloro che vogliono difendere la famiglia, moglie figli ecc.cosa ne pensi?
Ti abbraccio forte
PER NICOLA: io non darei le armi a nessuno quindi taglierei così la testa al toro
Ti abbraccio forte anch'io
Daniele
A quanto pare per referendum Chavez sarà presidente a vita, un referendum molto poco democratico, visto che non si trattava di scegliere tra lui e un altro, ma tra lui e nonlui. E' complessa la questione di Chavez, da un lato ci si indigna per la mancanza di vera democrazia, ma dall'altra il pensiero popolare è a suo favore. Mi ricorda un tizio mezzo calvo e molto basso, speroi non faccia mai referendum del genere...
Scusate ma ora capisco che uno possa avere idee differenti sul cambiamneto di un referendum, ma adesso non facciamo disinformazione per favore(mi riferisco al commento di sopra). Prima della modifica, un presidente non può fare più di due mandati. Ora non più e alle prossime elezione(2012) Chavez potrà ricandidarsi. Lui e gli altri dell'opposizione. E ripeto, c'è stato un referendum, il metodo più democratico che io conosca.
Berlusconi, qui in Italia, può essere ricandidato finchè non muore, Andreotti lo è stato per ben sette volte. E siamo "democratici" quanto il Venezuela. Anzi con Chavez, la democrazia non è limitata come noi a causa del nostro asservimento agli USA.
scelta democratica della dittatura...
niente di più vero, ma vaglielo a dire a quelli che ancora non ci credono
"...Chavez con questa vittoria referendaria potrà ricandidarsi a vita..."
E cosa c'è di strano?
Chavez ha cambiato la Costituzione con un referendum. Da noi lo facciamo a colpi di maggioranza parlamentare.
Inoltre la Costituzione italiana non vieta nè lo ha mai fatto che ci si possa candidare più volte...
PER FRANCA: non per il Presidente di uno Stato come Napoltiano o lo stesso Obama. Poi che abbia esteso questo discorso anche ad altre cariche é stata la ciliegina sulla torta, perché il suo scopo era quello di potersi ricandidare senza limiti.
...caro rock..io ti voto!!!!!!!!!
Ciao e grazie di essere presente, nonostante la mia latitanza....
Un caro saluto
laura
Non mi sembra si legga il mio commento. Devo aver fatto qualcosa di sbagliato.....
un salutone
laura
Non solo ti voto, ma ti faccio anche la campagna elettorale.
P.S. Hai comprato qualche televisione?
;)
Per quello ha un'opzione Berlusconi!?
Comunque non mi sembra che il buon Chavez stia facendo molto peggio di quello che abbiamo noi, saranno diversi toni e forme ma la sostanza...
Credo che la cloneranno da noi questa legge, d'altra parte tra figli e nipoti pensa un po' che dinastia ci aspetta :-)
meglio tardi che mai arrivo anche io a dire la mia. Ha proprio ragione l'Incarcerato, di cui sposo in toto le riflessioni e le posizioni in merito. Ma quanta disinformazione e disattenzione circolano su Latinoamerica, su Chavez ma anche nella lettura dei vari commenti. Mi sembra esserci una superficiale presa di posizione piuttosto che una riflessione ed un ragionamento su quanto scritto anche in qualche altro commento.
Un giorno Eugenio Melandri (tutti troppo giovani per ricordarvene?), all'epoca europarlamentare di DP, carica che gli valse la sospensione ad divinis (credo si chiami così) in quanto era un prete..., nella sua veste politica si recò a Cuba per comprendere il sistema elettorale (lì secondo alcuni non c'è democrazia perchè esiste un solo partito...peccato che nessuno sa come funziona il sistema elettorale...), poi tornato in Italia ebbe occasione di parlarne in una conferenza. La premessa, ovviamente con una visione mutuata dalla sua storia di prete, fu che la Democrazia è solo una meta cui tendere, non può essere su questa terra popolata di esseri umani, con i relativi limiti, un obiettivo compiuto... e dopo aver spiegato il sistema elettorale cubano, concluse che quello era quanto di più vicino alla democrazia lui avesse conosciuto.
Anni dopo ebbi occasione di rendermene conto di persona.
un abbraccio
Stefi
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