Ho letto, come forse molti di voi, questo post da "L'Incarcerato" http://incarcerato.blogspot.com/2008/10/la-vita-spezzata-di-un-ragazzo.html
Suggerisco anch'io di andare a leggere il post che lui vi indica alla fine del suo pezzo e se volete di lasciare un segno del vostro passaggio. (cioè qui: http://nikiaprilegatti.blogspot.com/2008/10/questo-sono-io-prima-del-19062008.html), anche solo una piccola testimonianza di solidarietà.
Io, sarò molto sincero con voi, il primo sentimento che ho provato è stata PAURA!
Non rabbia, non odio, non voglia di giustizia e di avere verità, ma paura.
Paura perchè se chiunque può essere impunemente arrestato e come un criminale della peggior specie (e che questo ragazzo di soli 26 anni fosse colpevole di truffa telefonica, non è dimostrato, anzi lui voleva cercare la verità) e che poi sia trovato morto in circostanze sospette e nulla o quasi si voglia fare per scoprire veramente se si è sucidato (ma i dubbi se leggerete il post della madre sono parecchi... ) mi lascia senza parole.
Chiunque di noi, può di fatto venire prelevato senza che poi nessun parente possa avvicinarci? Che differenza esiste, se così davvero stanno le cose, tra l'Italia di oggi e l'Argentina dei tempi dei Desaparecidos?
Io ho paura, rabbia, voglia di gridare! E, per la prima volta, forse, in vita mia, voglia fisica di vendetta!
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Un'altra storia, un altro caso di Assenza di Diritto.
Ce ne parla Ishtar, che ci porta alla luce quanto successo a Giuseppe Casu.
C'è un processo in corso, forse diventeranno due, per vedere di avere giustizia. La famiglia ha anche bisogno d'aiuto per le spese processuali.
Io qui vi lascio i link al suo post , a dove potete leggere bene l'inizio di questa storia e dove anche potete vederne gli sviluppi più recenti
Per chi volesse aiutare economicamente con un contributo la famiglia, sul post qui sotto linkatovi scritto da Ishtar troverete tutti i riferimenti. Vi prego, andate almeno soltanto a leggerlo
Grazie
Daniele il Rockpoeta
I LINK:
ISHTAR: http://ilpiaceredelcreare.blogspot.com/2008/10/novit-su-giusppe-casu.html
ULTIMI SVILUPPI: http://www.reti-invisibili.net/giuseppecasu/indices/index_649.html
ORIGINE DELLA STORIA: http://www.comitatogiuseppecasu.it/LA%20VICENDA/LA%20VICENDA.htm
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32 commenti:
primo! :)
anche io ho provato paura
bello l'articolo
ciao daniele
Avevo già letto e linkato nella sezione del mio blog dedicata alle iniziative la vicenda di Giuseppe Casu.
Ignoravo la storia di Niki che mi ha provocato paura si, ma soprattutto rabbia e tristezza.
Lo stato di diritto?
Esiste? C'è mai stato?
Dopo le dichiarazioni di Cossiga i dubbi sono forti...
Per Giuseppe Casu,già provveduto.
Ignoravo la storia di Niki:paura, rabbia e ristezza.
o un film, detenuto in attesa di giudizio
la paura l'ho provata davvero vedendo quel film ed è ancora attuale
Leggendo di storie come quella di Giuseppe Casu o quella precedente c'è da augurarsi di non trovarsi mai, neanche accidentalmente, in "mani sbagliate".
Genova 2001, il caso Aldrovandi e quello di Aldo Bianzino sono parte di una storia che sembra non finire mai, i due casi da te citati aggiornano questo triste elenco.
La storia di Niki la conoscevo in parte.
Grazie a te sono arrivata "alal fonte", cioe' al blog della madre.
Mi sono permessa di fare un banner... e ho invitato le persone a metterlo nel blog....
Grazie per aver diffuso queste cose, Daniele... Faro' del mio meglio....
Anch'io ho provato rabbia, paura e soprattutto sgomento.
Non ci sono parole per descrivere la follia che ci circonda.
Un abbraccio Daniele.
mi sono fermato alla prima storia e letto i vari link. per oggi basta così.
AIUTO....
Vado a leggere.
Grazie Daniele
per essert unito al passaporola per la vicenda di Giuseppe, ora approfondirò la prima vicenda che non conoscevo, ma ormai sono abituata a non stupirmi più di quando capita in Italia...
Questo non significa che dobbiamo arrenderci: Resistenza oggi più che mai, buona giornata, ciao
Paura e rabbia perchè la realtà ti viene sbattuta in faccia violentemente,ma è così...non scomodiamoci all'Argentina...pensa al periodo fascista...ma possono anche isolarti,tagliarti fuori,appicicarti la solitudine...Visto che di De Andrè in tg non se ne parla? chissà...
ho letto la storia di niki...no so che dire? l'unica cosa che mi viene in mente è tanta solidarietà alla mamma insieme ad un milione di domande...
Più divento vecchio e più capisco che con la storia di Josef K e del processo purtroppo Kafka ci aveva azzeccato....
Sono appena arrivato da una giornata movimentata e piena di rabbia. E non puoi capire che enorme piacere ho trovato nel vedere pubblicato la storia straziante che ho raccontato.
Grazie Daniele, ti ringrazio fortemente perchè il tuo è un blog molto seguito e così non hai fatto altro che dare un enorme contributo alla causa di una madre distrutta ma in cerca della verità.
Grazie ancora.
Paura? No. Anche se la rete protettiva che avevo intorno da giovane, devo dire, s'è molto sfilacciata... più che altro amarezza.
Perché sono anni che mi sento dare della visionaria (quando va bene) se dico che "certe" forze dell'ordine sono deviate e devianti, che non sono al servizio del cittadino... però penso che, se facciamo rete e restiamo uniti, ce la possiamo fare. Forse.io
grazie infinite Daniele per il tuo lavoro e il tuo impegno
Effettivamente non pensavo che storie del genere accadessero in Italia.
Veramente resto allibito!
Daniele mi ero perso molti post e link.
Tutti, dico tutti, molto interessanti e, in alcuni casi, toccanti.
Ti ti ringrazio.
Grazie per le visite al blog.
Blogger
ITALY ITALIA
il nostro sistema produce delle iniquità spaventose...c'è da aver paura, hai ragione..
Una storia terribile, spero che la mamma non viene mai abbandonata.
Ho fatto visita ad Ornella, le ho lasciato un segno della mia solidarietà e della mia rabbia.
Mi unisco ai sentimenti di paura e quoto Franca riguardo le riflessioni su Cossiga...
Per certuni non solo non c'è alcun lodo, ma neanche un minimo di giustizia.
è solo una delle mille inguiustizie...
Tristezza Italia
Terribile, terribile, terribile...
:*-(
Letti sia Niki e Giuseppe, ma che dire? Non so proprio caro Daniele, provo un senso di impotenza, di vergogna, di schifo...l'unica è quella di passare parola ed di fare in modo che questi fatti diventino sempre più di dominio pubblico....
Ciao Daniele..salutino veloce, a presto e..con calma ^_^
davvero assurdo!
Ne abbiamo già parlato.
Ciao Daniele.
Mi riesce difficile pensare a quel ragazzo di 26 anni che si impicca con un paio di Jeans.
Bisogna arrivare a fondo della questione.
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