lunedì 6 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Run, Baby, Run!

E' il titolo, se non erro, di una famosa canzone di Sheryl Crow che non c'entra in realtà con il tema del post.

Ma, estrapolando il titolo dal contesto della canzone, quella frase è anche una regola assoluta del mondo di oggi.

Oggi chi non produce, chi non è sempre attento, pronto, efficiente, viene spazzato via.

Non si ha più tempo di aspettare gli altri.

Ed in questa realtà gli anziani sono quelli che ne fanno più le spese.

Qualche tempo fa parlando di emergenza rifiuti (che peraltro è riapparsa quindi non era così campata in aria la denuncia di noi blogger) feci un parallelo con gli immigrati anche loro trattati come spazzatura.

Credo che purtroppo anche gli anziani, anzi come li chiamano oggi i Vecchi, siano considerati un peso se non addirittura scarti di una società che fagocita persone perfino ancora nel pieno degli anni.

Il degrado della società è cmq ben più esteso: vogliono destabilizzare la scuola, cancellare il pubblico. Chissà se prima o poi troveremo docenti che insegneranno con un tavolino per strada o nelle piazze con l'entusiasmo di R. Williams ne "L'attimo fuggente" ma de facto senza il minimo aiuto sotto il profilo del materiale didattico e magari dei locali che saranno stati espropriati a favore delle "povere" scuole ecclesiastiche.

E' curioso come la classe politica che fa dell'età avanzata (e della "specchiata onestà"...) il suo punto di forza, invece poi non consideri i suoi pari età nella vita sociale.

Razzismo, corruzione, destabilizzazione in atto per cancellare lo Stato sociale ossia i diritti minimi di lavoratori e cittadini in vari settori (sanità compresa), sono realtà che oramai noi vediamo quotidianamente e sempre quotidianamente dai nostri blog cerchiamo di denunciare.

Oggi vorrei fermarmi un attimo non concludendo questo post: oggi voglio che alle parole di denuncia, che io considero un'arma cmq molto forte ed incisiva insieme alla satira per combattere i potenti, si sostituisca il silenzio sotto forma di un diritto che per ora non sono ancora del tutto riusciti a cancellare: il diritto di sciopero

Ergo le conclusioni finali ed i commenti li lascio a voi nello spazio che come sempre è a vostra disposizione: io questo post oggi non lo concludo:

IO SCIOPERO!

38 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

sono con te :)

Damiano Aliprandi ha detto...

Ottimo post, mi piace specialmente la parte sugli anziani.
Mi vine in mente una favola che avevo letto molto tempo fa e parlava di una società altamente dedita al lavoro e alla produzione. In quel mondo le persone, raggiunte una certa età proprio quando non potevano più lavorare, venivano messe in una macchina e trasformate in concime.
Dovevano essere produttivi fino alla fine.

Una triste favola, è vero.

Pino Amoruso ha detto...

D'accordo con te su tutto...
Buona giornata ;)

sunflower ha detto...

spero che non spazzeranno via anche me...:)
io lavoro e lavoro e basta...
buon inizio settimana...vado al lavoro

Giovanna Alborino ha detto...

un post molto veritiero....

caro daniele ti abbraccio come sempre...a presto....

note disambigue ha detto...

Io, invece, me ne vado a spasso.
Buona giornata.

Gianna ha detto...

Quanta verità sugli anziani,come se la vecchiaia non toccasse tutti... Boh!

Anonimo ha detto...

Veramente ottimo questo post !

Mi unisco al silenzio.........

ciao,
aria

Giangidoe ha detto...

Riprendendo l'incarcerato, a me invece viene in mente il racconto "L'esame" di Richard Matheson.
Uno degli esempi più lampanti di come la fantascienza possa essere efficacissima chiave di interpretazione delle paure e delle tendenze contemporanee.

Anonimo ha detto...

Cominciamo noi a rallentare, a pensar, a dare un significato alla nistra vita, anche con il silenzio, anche con l sciopero. Bellissimo post

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Bravo Daniele, sono con te.
Un caro saluto

Romina ha detto...

Purtroppo è vero. Gli anziani sono tollerati soltanto nella misura in cui sono ancora efficienti e in grado di sostituire il latitante Stato sociale, accudendo i nipoti e aiutando i figli che lavorano, anche materialmente. Quando non sono più in grado di svolgere questo genere di "lavoro" (perché, anche se non retribuito, sempre lavoro è), bisogna sbarazzarsene, perché costituiscono un intralcio.

La società è stata costruita così ed è profondamente disumana. Per fortuna ancora ne parliamo, per fortuna alcuni fra noi riescono ancora a notare queste cose.
Cosa accadrà? Questo stato di cose cambierà? Non lo so, ma non riesco a essere ottimista.

Fabioletterario ha detto...

Però guarda che, scioperando, ti decurtano lo stipendio... :-)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FABIOLETTERARIO: sono datore di me stesso mi pago cmq LOL! Stipendio mio: zero euro per il blog LOL!

PER GIOVANNA ALBORINO: sempre un piacere leggere un tuo commento.

PER ROMINA: di ottimismo ne siamo sprovvisti anche da queste parti ma la voglia di non arrendersi invece è ancora forte cmq.

Un abbraccio a tutti voi.
Daniele

dawoR*** ha detto...

in sintonia :) dawoR***

Franca ha detto...

Aderisco...

Anonimo ha detto...

Sono d'accordissimo sulla questione anziani.

Ora però devi essere meno condivisibile, non mi va bene che ti do ragione sempre!

;-)

riri ha detto...

Anch'io sono solidale e sciopero (da quando la multinazionale dove lavorava ci ha sbattuti sul lastrico),diceva che eravamo rami secchi..io sarei un ramo secco?i miei compagni di lavoro 120 erano rami secchi?qualcuno si chiederà come ho vissuto fin'ora..ho un compagno meraviglioso!!
Un abbraccio

fabio r. ha detto...

caro rockdichter, no sai quanto hai ragione... l'eclissid ella civilità sta veramente iniziando a scuola, te lo posso confermare, purtroppo...

una civilità che risparmia sull'istruzione (e sulla sanità di solito) è sulla buona strada per la barbarie...

ciao

Damiano Aliprandi ha detto...

Intervengo nuovamente per dire che mi è piaciuto il commento di Romina!

Specialmente quando parla della famiglia(in questo caso i nonni) che sostituiscono l'ormai scomparso Stato Sociale.

Ora vado fuori tema e mi scuso, immaginate quelle persone , quei ragazzi che per vari motivi non hanno più il sostegno familiare. Inevitabilmente se non hanno un lavoro fisso finiranno a fare i barboni.

La famiglia non può e non dovrebbe sostituire lo Stato.

Scusami ancora per l'off-topic

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

A proposito di anziani, come dice un detto popolare dalle mie parti: 1genitore riesce a mantenere 100 figli, mentre 100 figli nn riescono a mantenere 1 genitore...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER INCARCERATO: Scusa tu ma io il tuo OT non lo vedo proprio :-)))

In primis perchè il post non è concluso quindi il tuo è un ulteriore spunto di riflessione perfettamente in topic e poi perchè, è una realtà seria quella che hai evidenziato: potremmo definirle i "i giovani vecchi" per la loro situazione.

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Rock, lo sciopero, quello vero, quello che fa perdere denaro, quello simile al boicottare, quello servirebbe.
Ghandi ha vinto la sua battaglia colpendo l'economia inglese oltre che con una dieta vegetariana e una laurea in Giurisprudenza
Ma lui lo faceva per qualcosa e per qualcuno.
Rock... gli italiani non si priverebbero di un canale televisivo, in questo momento, per il bene di un milione di immigrati.
Con pessimismo.
Dario
ITALY ITALIA

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DARIO BLOGGER: concordo perchè è colpendoli nei soldi che li rendi più vulnerabili.

Hai anche ragione sul secondo punto perchè se gli italiani volessero "privarsi" di un canale tv, il sistema lo avrebbero già a portata di mano: non guardarlo. E non mi sembra lo facciano, non tutti almeno.

Capisco il tuo pessimismo in questo momento ben motivato, ma l'unica cosa che possiamo fare è resistere e non arrenderci.

Ciao
Daniel

Anonimo ha detto...

Sono con te, Daniele, sciopero anche io.
Un abbraccio in silenzio ma sentito

Anonimo ha detto...

potrei scioperare in silenzio ma non mi riesce: devo urlare tutta la mia rabbia per una società che di civile e giusto ha ormai veramente poco, poco tendente a zero.
un caro saluto.
l'angela

il Russo ha detto...

Hai ragione, dovremmo tutti lanciare uno sciopero blogger nella stessa giornata!

Pellescura ha detto...

Il vecchio disse :"Quello che tu sei io lo sono stato, quello che sono io tu lo sarai"

Silvia ha detto...

Hai ragione, ragione su tutto!

:-)

Anonimo ha detto...

Si dovrebbe scioperare per davvero!

Sergio ha detto...

Mi trovo d'accordo con quanto espresso nel post e con moltissimi commenti.
Io sono un nonno e sono in pensione: lavoro più di prima e mi stanco più di prima!
Purtroppo gli attuali al potere se ne strafregano degli anziani e di tutti coloro che "sembrano" non produrre. E' una schifo! Fanno solo i loro interessi e propinano balle e schifezze attraverso gli schermi televisivi e la gente si rincoglionisce a tal punto che anche li vota!
Sciopero: si potrebbe stabilire un giorno in cui un buon numero di blogger non pubblica alcunché, ovviamente spiegando, il giorno prima ed il giorno dopo, il perché di questa astensione, magari con un testo unificato.

DS ha detto...

vedrai che dopo sta crisi il welfare state tornerà... come il new deal dopo la crisi del 1929. magari con un'altra guerra per risollevare l'economia.

anaiv ha detto...

ciao Danielle, con l'aiuto del traduttore, il dizionario e 45 giorni che ho trascorso in Italia, mi piace il tuo iscritto. Ripeto io sono limitati dal linguaggio, ma CONGRATULAZIONI!. Quello che dici è vero, come la vita stessa
Ti saluta
Anaiv
----------------------------------

Ciao Danielle, con ayuda del traductor, del diccionario y de los 45 dias que estuve en Italia, pude disfutar de tus escritos. REitero estoy limitada por el idioma pero FELICITACIONES!!!. Lo que dices es tan cierto como la vida misma
Te saluda
Anaiv

Renata ha detto...

Ciao Daniele, tu hai postato parole piene di ottimi sentimenti e questo è davvero consolante. Come lo è l'adesione di tanti commenti solidali.

Che dici? Ho ragione anch'io...se voglio invecchiare molto lentamente!

Il mio caloroso, giovanile abbraccio.

Anonimo ha detto...

sagge considerazioni in questo post. mantener vive le coscienze, coscientizzare le persone, credo sia l'unica arma che ci resta contro l'imbavagliamento delle coscienze stesse...
sciopero anch'io!

lucagel1 ha detto...

Hanno ucciso le nostre anime,hanno rotto il collegamento con il nostro spirito,annegati in banalità,ridotti come formiche..è uno schifo
SCIOPERO!

3my78 ha detto...

In parte hai ragione,magari in un futuro avrai completa ragione.Ma oggi non vedo tutto questo catastrofismo...anche 30 o 40 anni fa se avessimo posto delle domande le risposte sarebbero state negative,brutali,poco speranzose...è l'indole umana:ma tiriamo avanti,sempre e comunque.
Certo molte cose vanno migliorate,altre buttate (vedi questo governo) ma io,come diceva Jovanotti,penso positivo.

Anonimo ha detto...

PER ANAIV: Muchas gracias! Tus palabras mi emozionano tantissimo!