venerdì 19 settembre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: " Esubero di Terra"

ESUBERO DI TERRA

Volo radente
Aironi infernali
Aspirano carburante prezioso
Ed attendono il tracollo.

Una vita dedicata al volo
La cloche ed il mio equipaggio
La mia famiglia abituale.

‹‹Privilegiato!‹‹ ‹‹fannullone‹‹
Questo mi sento urlare.

Ma io ricordo
Era notte
Questi aerei sono vecchi ormai
Ma noi voliamo lo stesso.

Ricordo
Un motore si ruppe
Furono minuti sottovuoto
Respiri pressurizzati.

Un pensiero rapido
Alla mia "famiglia di terra"
Mia moglie, i miei figli.

Poi
Testa e anima su quella "donna" bizzosa
Che ci aveva sottratto un pezzo del suo "cuore".

Atterraggio difficile ma riuscito.

Oggi, però, sono privilegiato - dicono -

Scarpa vecchia
Luogo comune svelato
Oggi mi vogliono cassaintegrato.

Ed io
Esubero di Terra
Alzo gli occhi al cielo
E mi chiedo
Dove sia un pilota di terra
Che con cuore e ragione
Voglia salvare questo grande velivolo che si chiama Alitalia.

Perchè la mia vita è lassù
Dove tutti siamo uguali.

Lassù,
Più vicino a Dio.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

78 commenti:

Lindylinda ha detto...

sublime..

note disambigue ha detto...

Buongiorno Daniel, ho un amico che era comandante, in Alitalia.
Di certo non sono stati mai sottopagati, anzi credo siano in assoluto i più "ricchi" in Europa.
E poi sprechi, equipaggi che mezzo ne sarebbe bastato, sindacati infarciti di cattiva politica.
Adesso il problema è un altro.
Io spero ancora negli imprenditori bastardi.
La poesia è stupenda, va da sè.
Buona giornata. :)

Anonimo ha detto...

Bella poesia, come è bello il fatto che non hanno firmato....ciao giò

Anonimo ha detto...

Ciao Daniele! Poesia sempre attuale. Un abbraccio

enzorasi ha detto...

Daniele confesso la mia confusione sul tracollo di Alitalia: tirato in direzioni opposte da valutazioni che spesso si elidono a vicenda il mio pensiero si è sfilacciato. Ero venuto a passeggiare su questa piazza sperando in un chiarimento, almeno concettuale...e vi trovo una poesia.Uno spicchio di azzurro. Diventa naturale guardare in alto, là dove siamo "tutti uguali"...la terra ci sta stretta a volte.

Gianna ha detto...

Sempre più "in alto",daniele!

Ishtar ha detto...

E di l'Alitalia...speriamo che prevalga il buon senso e si faccia una manovra economica sensata soprattutto per i lavoratori che vedono e sentono perdere la terra sotto i piedi.
PS: io non ho le capacità tecniche per dare un giudizio di tale genere, da ignorante come ho sempre detto di essere, farò una scelta di preferenza di emozioni e che più si avvicinano al mio carattere, tutto qui, ciao

Raggio di sole ha detto...

Una bellissima e toccante poesia che riassume la situazione attuale....speriamo che possano nuovamente decollare...

Buona giornata Daniele !
Un abbraccio
Gisella

Michele Giordano ha detto...

Molto bella, i miei complimenti.

Anonimo ha detto...

Chi/che è la "donna" bizzosa?
Alitalia?

Mat ha detto...

che prendano molto, rispetto ad altri lavoratori non c'è dubbio..
ma fanno dei grandi sacrifici e hanno tante responsabilità.
ok, potrebbero fare qualche sacrificio ma non possiamo dar loro uno stipendio da manovale, con tutto il rispetto per i manovali.

comunemente si pensa che per il bene dell'azienda qualcuno potrebbe far dei sacrifici..
ma chi è lo stolto che ancora crede che alitalia sia fallita per gli esuberi??

vogliamo provare a far la somma degli stipendi degli azionisti e dei managaer?
e se superaresso di gran lunga quello di tutti gli impiegati??

e se controllassimo le spese dovute a una cattiva gestione? e alle consulenze degli amici degli amici dell'amico???

Anonimo ha detto...

PER CICLOFFRENIA:L'aereo.

PER NOTE DISAMBIGUE: in parte ti rispondo come MAT.

Aggiungo che hanno ed avevano qualche priviilegio che puntualmente qualche settimana fa è uscito sui giornali e per radio (curioso erano privilegi di decenni e li dicono ora: e priima gli altri esecutivi perchè tacevano???) ma onestamente i guai di Alitalia sono stati spesso nella pessima gestione e capacità imprenditoriale.

Che poi siano pagati molto, beh non tutti sanno pilotare aerei ed hanno responsabilità non da poco.

Certo potremmo dire che questo potrebbe valere anche per i Vigili del Fuoco per es.

Ok, ma non è facendo stare peggio gli altri che si trova la soluzione ma casomai migliorando anche a chi sta meno bene il tenore di vita.

Ciao
Daniele

Anonimo ha detto...

:*
Un bacione.. se non ci si vede stasera, buon week-end.

intrigantipassioni ha detto...

Tu lo sai che riesci a lasciarmi senza parole, ma con una grande emozione addosso?

La calla ha detto...

BE CHE DIRTI? SEI COSì BRAVO CHE FAI QUASI INCAVOLARE. ;) SCHERZO ,TI VOGLIO BENE.
COMPLIMENTI

Calliope ha detto...

Pilota di terra con cuore e ragione per salvare Alitalia..non impossibile salvarla ma..ardua impresa trovarlo.
Belle le parole ma dissento dal concetto prettamente interiore che lassù si è più vicini a Dio...perchè per certi problemi sono indispensabili che ci siano qui sulla terra più gente vicina a Dio.
Complimenti Daniele, sto imparando a conoscerti ed è una fantastica sorpresa ^_^

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Bellissima, vorrei anch'io un posto lassù, vicino a Dio, dove tutti sono uguali. spero non dopo morto.
Ciao Daniele grazie

note disambigue ha detto...

Guarda che fra quei piloti c'è (c'era, perchè se n'è andato in pensione) un mio caro amico.
Ho mai detto che la colpa è stata solo degli stipendi dei piloti?
Ho mai detto questo?

note disambigue ha detto...

Mat, di quali manager e di quali azionisti parli?

Lliri blanc ha detto...

Complimenti Daniele...
come voli in alto con le tue parole!

Carmine ha detto...

ci fai sempre fare un salto di qualità a tutti, intanto la disfida continua

Silvia ha detto...

Complimenti, è di rara bellezza, una perla, direi!

Perché non la mandi a chi sta massacrando Alitalia? Forse farebbe riflettere...

;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Daniele, come al solito fatti spiacevoli della nostra storia contemporanea vengono immortalati da te in bellissimi versi...
Complimenti!!!

Ma i dipendenti che ieri a Fiumicino hanno esultato dopo il fallimento dell'accordo, facevano harakiri oppure avevano capito qualcosa che a noi è sfuggito?

Un caro saluto!!!
salpetti

Fabioletterario ha detto...

E se fosse più vicino al sole? :-)

Aliza ha detto...

grande, della tristezza delle cose che accadono in Italia, farne una poesia.
Daniele è molto bella, sei bravo.
Un bacio A.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SALPETTI: non so, forse una speranza di un miracolo fa più gola che un inferno certo.

Incrociamo le dita.

Anonimo ha detto...

magnifica

3my78 ha detto...

Ma sei proprio un poeta di prima fascia!!! Complimenti.

Lucia Cirillo ha detto...

Caro Daniele, inutile sottolinearti quanto apprezzi sempre i tuoi versi...bellissimi anche stavolta, ma sullla faccenda Alitalia temo di pensarla abbstanza diversamente da te...le colpe sono endemiche e, in quanto tali, non soltanto di tipo gestionale.

Anonimo ha detto...

L'attualità è presente sempre e questo impegno, anche questo ti fa un grande poeta, Giulia

utilizerapagain ha detto...

Bravo. Complimenti.
Mi piace la tua idea di pubblicare le poesie della ''Citta' morta''.
Mi piacione i tuoi versi.
Copio la figlia
BE CHE DIRTI? SEI COSì BRAVO CHE FAI QUASI INCAVOLARE. ;) SCHERZO
Anche io, naturalmente.
Vale
PL

Anonimo ha detto...

Privilegiato! Cassintegrato! Coraggioso! Bellissima poesia

Pino Amoruso ha detto...

Sempre più grande, su un tema delicatissimo.
Buona serata :)

sunflower ha detto...

grazie per il tuo commento...anche io la penso come te...ma a volte qualcuno ti ferisce a tal punto che devi proteggerti in qualche modo...
buona serata e come sempre bella poesia....a presto da emi

Anonimo ha detto...

Hem.. su Alitaglia la penso un po' diversamente, ma leggerissimamente eh..

Nonostante questo ti faccio i complimenti per la poesia ;)

Anonimo ha detto...

Credo che la cosa peggiore sia proprio la campagna denigratoria che si sta ostentando verso chi lavora e rischia la vita sugli aerei, persone alle quali affidiamo le nostre vite su mostri d'acciaio lanciati a 800 km/h, sia in cielo che in terra. Questo governo sta mettendo in atto la più grande campagna denigratoria nei confronti dei lavoratori che si sia mai vista: piloti, assistenti di volo, controllori di volo, professori, medici, impiegati pubblici, infermieri, inservienti, sono tutti percepiti come parassiti da estirpare, grazie alle campagne diffamatorie di questa TV dittatoriale. Mentre intanto nell'ombra, vengono difesi quelli che hanno causato il disastro delle amministrazioni pubbliche, i cui danni sono i lavoratori i primi a pagare, mentre gli amministratori delegati prendono per un pò l'incarico con stipendi pari a quelli di 100 piloti e poi si dileguano una volta ingrassati e fanno perdere le loro tracce affinchè se un giorno dovesse scoppiare il giocattolo, loro possano uscirne puliti.

Anonimo ha detto...

ps: ti rispondo qui con un link:

http://minimamoralia.blog.lastampa.it/minima_moralia/2008/09/i-falliti.html

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FLO: ho letto il link e ti ringrazio di essere venuta qui per parlarne.

Il fatto che molti altri lavoratori abbiano subito sorti molto peggiori, che mai nessuno se ne sia veramente interessato è sbagliato, terribile e vergognoso ma non è un motivo per continuare così.

In realtà tanti vogliono solo mangiarci ancora un po' su Alitalia. E gli esuberi ci sarano anche qui, e non saranno i pochi che Berlusconi va sbandierando.

La situazione è critica. Il passato ha visto molti atti vergognosi e molte situazioni ben poco pulite.

Resta il fatto che un pilota Alitalia che lavori per es. in quella compagnia da 4 anni non può essere colpevole anche degli atti compiuti in passato.

3-4 mila lavoratori non sono pochi. E cmq se la pensione fosse anche buona (ma io non ho i dati per vedere davvero questi numeri quindi sto alla parola dell'articolo linkato da te) non vedo perchè si debba attaccare chi sta bene.

Io credo che si debba iniziare a dare maggiore sicurezz sociale ai lavoratori. Siano essi piloti od operai.

Ciao Flo e grazie per aver stimolato la discussione
con quel link
Daniele

Anonimo ha detto...

Mi piace per come sei riuscito a rendere poetico un fattaccio come
la lunga agonia Alitalia...
Un caro saluto...
Fly

Andrea De Luca ha detto...

meravigliosa
buona serata daniele

Fernando pannone Pessoa ha detto...

Volare dovrebbe essere un diritto per tutti sempre garantito, i nostri polici negli ultimi 20 anni sono stati capaci di spezzare ali adesso tocca all'italia tutta intera..... pessimiso ? la tua poesia e la realta' che tocchiamo in questi giorni veramente non mi da adito di volare e si assotiglia la speranza mentre si muore e si perde sangue cercano di scarcarsi la colpa reciprocamente....odio questa destra che litga con questa inutile sinistra...ciao Daniele....

lucagel1 ha detto...

Forse qaggiù Dio è un pò troppo distante...

angela ha detto...

io penso sempre agli 83mila (ottantatremila!)insegnanti di cui nessuno parla! e dico che le news circa l'Alitalia sono semplicemente....DISTRAZIONE...INTRATTENIMENTO...
ho già detto che il futuro degli italiani è nella scuola...non nell'Alitalia!
sarebbe ora di finirla! e fare un comunicato a conclusione della trattativa,non il resoconto ora per ora,giorno per giorno!
cordiale saluto
angela

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

ANGELA: il problema della scuola è in rete molto trattato.

Concordo con te che ci siano situazioni in quel settore altrettanto drammatiche.

La ragione per cui in rete forse se ne parla ma dai media no, è solo perchè si vuole destabilizzare lo stato sociale e quindi cancellare il pubblico quindi anche la scuola pubblica.

Forse però se i docenti ed i Presidi tutti fossero più compatti e non sfilacciati come si dimostrano adesso (vedo solo Genova dove alcuni Istituti protestano altri chinano il capo) allora avrebbero più voce e possibilità.

Questo non toglie nulla al vergognoso scempio in atto nella scuola da parte anche di questo Esecutivo.

Sergio ha detto...

Il fatto di dare maggiori garanzie ai piloti ed a tutti i lavoratori non fa parte del programma di questa maggioranza!

lucagel1 ha detto...

Daniele hai letto il post del 17 sett.sul blog di Grillo?

Anonimo ha detto...

Sono sempre sorpresa e affascinata dal modo in cui peschi in mezzo ad una cronaca che di poetico ha ben poco per creare splendidi versi...

Ciao e buona serata :)

marina ha detto...

Questa volta la tua poesia mi ha proprio commossa. Figlia di un pilota Alitalia d'altri tempi, sono felice che non debba assistere alla morte della sua compagnia attaccata dall'interno e dall'esterno.
un abbraccio, marina

lucagel1 ha detto...

Ma non è che hanno già destabilizzato e che stanno raschiando il fondo del barile?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

LUCAGEL 1: lo stato sociale di cui tu parli Lucagel ancora esiste.

Sempre meno ma esiste. Cercano di smantellarlo sempre più in ogni settore.

Per es i precari per ora li lasciano a casa e li sottopagano ma non li usano ancora come probabile pelliccia di pelle umana stile Fantozzi. Non ancora...

lucagel1 ha detto...

Hai ragione,però ad alcuni invece di prendergli la pelle per le pelliccie hanno fritto i cervelli,ad altri rubato i sogni,la realtà...viste le difficoltà ad arrivare a fine mese...a far rispettare i tuoi diritti...a vivere con dignità...se mi resta un barlume di ottimismo è nel fatto di parlare a persone che hanno ancora il Cuore,vedo che ce ne sono....

oscar ferrari ha detto...

Tutti pensano che Dio stia in alto, ma se per caso si trovasse sottoterra l' Alitalia avrebbe un grandissimo vantaggio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER OSCAR: hai ragione peccato che il loro compito è volare... Che sfortuna che hanno LOL!

Anonimo ha detto...

Quando si tocca il tema "lavoro" divento una bestia. I potenti giocano con le vite delle persone, con le loro famiglie e con il futuro degli altri. Tanto "loro" disoccupati non restano mai.

Anonimo ha detto...

Chi sa cosa succederà ora, sono veramente curioso
ciao

Anonimo ha detto...

Ma che sensibilità bisogna avere per scrivere dei versi così giusti?Spiegamelo!
Cristiana

Anonimo ha detto...

Il lavoro, il suo riscatto, la dignità dei lavoratori, il bene assoluto.

il Russo ha detto...

Definire un essere umano un esubero... di che? Della specie terrestre? Anche i clandestini sono esuberi umani? Anche gli anziani non più produttivi lo sono della nostra società? Che tempi di merda...

Annarita ha detto...

Versi significativi, che vanno in profondità. Hai espresso più tu con i tuoi versi che i fiumi di parole lette sui giornali negl ultimi tempi.

Ho risposto al tuo commento su Scientificando...credo che ci sia stata..., ma vieni a leggere.

Bacioni
annarita

riri ha detto...

Sempre ci dai il meglio di te stesso con la tua Poesia bellissima..volare?che dire caro Daniele è come si mi avessero spezzato un'ala.
Un abbraccio

Unknown ha detto...

Sei un grande Daniele…ma come ti vengono certe idee? Hai perfettamente interpretato il loro stato d’animo…bye bye

Eskimo ha detto...

Sottoscrivo la rediviva note disambigue.
Superpagati, sprechi, equipagi tripli, sindacalismo eccessivo. Sprechi, sprechi sprechi.
La poesia è piaciuta pure a me, l'ho trovata persino lirica finché non è comparsa la parola Alitalia.
Buon fine settimana.

Anonimo ha detto...

PER MIO CAPITANO: le colpe non possono essere tutte da una parte sola a mio avviso. E se anche loro avranno avuto dei privilegi c'è stato qualcuno in passato che per interesse, convenienza forse o altro, ha lasciato che tutto questo accadesse.

Ora se deve esserci una resa dei conti ben venga ma a pagare devono essere tutti, non solo i piloti.

Mi chiedo perchè gente come Colaninno, Cimoli ecc.. non paghino mai....

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Ho visto Daniele, Grazie della segnalazione.
A presto.

note disambigue ha detto...

Stasera ho visto "Un giorno perfetto, Dani"
:(
Un bacio e buonanotte.

Paolo Biserni ha detto...

Bellissima e attuale.
Ottimo come sempre.
Un saluto e buona domenica.

Franca ha detto...

Bisogna difendere il lavoro non i privilegi.
Alitalia ha piloti che volano una volta alla settimana...

Damiano Aliprandi ha detto...

Noi abbiamo i migliori piloti al mondo, abbiamo questo primato, ma abbiamo avuto gente incapace che non sono stati capaci a valorizzarli e a rovinare la compagnia di "bandiera".(che poi mi fa ridere, perchè la bandiera è una questione simbolica visto che è privata, e Berlusconi è stato uno sciocco, conveniva darlo ai Francesi)

Bellissima poesia!

pansy ha detto...

Dovremmo essere tutti uguali qui IN TERRA.
Mi assoccio a Silvia: manda a chi sta massacrando l'ITalia.
Ah, Fantozzi è il mio ex capo se può interessare!

Anonimo ha detto...

FRANCA: concordo ma ripeto che le colpe non sono solo da una parte. E mi sembra che Berlusconi e soci stiano criminalizzando i piloti.

Se avete sentito Travaglio lunedì scorso, e letto un po' in giro, capirete cosa intendo. Questa cordata è fasulla e quelli che ci entrano lo fanno per mangiare ancora un po' prima di cedere, rectius svendere tra cinque anni ad Air France.

Mi sembra che l'Esecutivo stia cercando un facile capro espiatorio quando la realtà è più complessa di come la vogliono dipingere

Ciao :-)))
Daniele

riccardo gavioso ha detto...

poesia bella e intensa su un tema difficile che riunisce il peggio della politica italiana.
Il problema è che nessuno si sogna di presentare il conto a tutti i boiardi che hanno provveduto a distruggere Alitalia, in un escalation di appannaggi, liquidazioni e pensioni miliardarie. Quelli sono diritti acquisiti... siamo proprio sicuro che oltre ad acquisiti siano anche diritti?
Come sempre i più deboli pagheranno il conto più salato e le colpe di qualcun altro.

una buona domenica

Anonimo ha detto...

Bellissima ! Come al solito le tue poesie si commentano da sole....



Buona domenica,
aria

Alex ha detto...

Bella poesia. Alcuni passaggi però non li ho caopiti ma pazienza.


PS: Sono tornato da Tehran. Passa dal mio blog quando vuoi! Ciao!!!

Arthur ha detto...

Eh, la poesia è davvero originale. Io a dire il vero preferisco sorvolare l'argomento.

AnnaGi ha detto...

Ciao!
Vengo dal blog di Tony P, ma ti ho incontrato anche altrove ed incuriosita, stasera che ho un po' di tempo, son venuta a farti visita, certa che avrei trovato qualcosa di speciale e infatti...

Questa poesia è semplicemente bella. La questione Alitalia è un problema importante, nn è solo il fallimento di una grossa azienda, ma anche lo sconforto di migliaia di persone che improvvisamente si vedono privati di uno stipensio (troppo alto? sarà, ma su quello stipendio avevano fatto i loro conti e i loro investimenti)...
Tu hai saputo raggiungere il cuore di chi legge facendolo forse riflettere su un aspetto forse sottovalutato

A presto!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Benenuta AnnaGI :-)))

E' un piacere averti in questa agorà!

Spero davvero di rivederti qui

Daniele il Rockpoeta

Anonimo ha detto...

E una poesia bellissima, e poi stavolta sono d'accordo con te su tutto: sul fatto che bisognerebbe, semmai, estendere certi "privilegi" a tutti i lavoratori (é una stravaganza abbreviare il turno ad uno con figli piccoli che ha la responsabilità di vite umane e, magari, la notte non dorme?). Poi sul fatto che il lavoro del pilota è delicatissimo, richiede competenze particolari, una disciplina di vita anche quando non si lavora, la concentrazione...come a chi critica noi insegnanti, dico: che provassero un po' ad andarci loro! si darebbero malati dopo il primo quarto d'ora. Ho lasciato per ultima la tua poesia perché anch'io cerco, ma non trovo, le parole per dirti quanto sia bella. L'immagine dell'aereo come donna bizzosa è stupenda, dà quel guizzo con cui il rock-poeta ci fa sedere più dritti sulla sedia, su cui magari stavamo ciondolando (parlo per me naturalmente) e allerta la nostra sensibilità a ciò che accade nel mondo. Quoto Silvia: se tu la mandassi ad Alitalia, forse potrebbe scuotere la coscienza di qualcuno. A presto Rokpoeta Daniele.

Anonimo ha detto...

Mi correggo, non ad Alitalia, a chi sta distruggendola. Uff, l'emozione per quei versi...ancora ciao.