venerdì 1 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: "Accanimento Moralistico"

Per chi ancora non se ne fosse accorto (ma credo che se ne siano resi conto tutti) stiamo facendo in questi giorni una "importante" scoperta.

Noi pensavamo che esistesse esclusivamente una forma di accanimento: quello terapeutico.

Dobbiamo purtroppo prendere atto che non è così. Esiste un'altra forma di accanimento più vigliacca, immorale, ipocrita, perversa e non rispettosa del dolore privato di chi soffre: trattasi dell'accanimento dettato da falsi moralismi, o Accanimento per "Alti Valori Sociali" o più semplicemente " Accanimento moralistico"

A questo fanno un po' tutti a gara per parteciparvi: la Chiesa, i benpensanti, ipocriti e pronti poi a farsi staccare la spina senza dirlo a nessuno e pagando lautamente un dottore perchè lo faccia, ed ora anche Lo Stato.

Esatto, lo Stato. Uno Stato sempre più invadente, che scava, sorveglia, veglia sulla nostra "morale" e sul nostro privato sia nei pensieri che esprimiamo che anche nella libertà di non soffrire più.

Le decisione della Procura Generale di ricorrere contro la sentenza della Corte d'Appello favorevole a porre fine alle sofferenze della famiglia Englaro, nonchè ad una "non vita" di Eluana, mi trova disgustato non meno certo della votazione avutasi alla Camera.

ORA BASTA! Credo che questa famiglia abbia sofferto troppo!

Questo accanimento viscido va fermato!

Cari politici e pseudomagistrati, lasciateli vivere ed elaborare un lutto mai iniziato.... O andrò io personalmente e senza alcun vostro permesso, a staccare quella spina!

Il Link alla notizia; http://milano.repubblica.it/dettaglio/Caso-Englaro-la-procura-fa-ricorso/1495887

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppi se ne vedono, al giorno d'oggi, di accanimenti moralistici!
Sorttoscrivo!

ArabaFenice ha detto...

Povera famiglia, è un dolore che si rinnova ogni giorno. non abbiamo il diritto di fargli questo!

Angela ha detto...

Il moralismo è un'invenzione per i poveri, per imprigionare le loro coscienze. Quelli "più uguali degli altri" sono così potenti da poterne fare a meno: però, noi lo sappiamo, la loro spina cerebrale è staccata da tempo. Eluana, anche da morta, sarà più viva di loro.L'ho scritto, proprio oggi.

Daniele, parto per le vacanze...ma la mia luce è sempre accesa e ti leggo...saluti cari

Damiano Aliprandi ha detto...

Hai detto bene caro Daniele, questo è un accanimento moralistico che non si è mai visto prima.
La colpa? Colpa dei politici che sono quasi tutti influenzati dal clero!
E poi tu hai detto bene! Loro sono i primi a farsi straccare la spina.

Io esorto i genitori di staccare la spina, di andare avanti! Nessuno li potrà processare!

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Daniele, ho letto con interesse il tuo post ho sempre ripudiato l'accanimento terapeutico di qualsiasi forma. Buona giornata da Tiziano

Paolo Biserni ha detto...

bel post Daniele,concordo.
Io sono per l'eutanasia,sono contro la Chiesa Stato,che ci governa assieme alla Mafia e i falsi perbenismi.
Un saluto.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Al solo pensarci mi viene la pelle d'oca. E' una tragedia che merita rispetto per il dramma di chi la vive. L'unica cosa che mi verrebbe da dire è: " lasciateci almeno... la scelta di poter morire."
Ciao Daniele.
Un caro saluto triste.

Carmine ha detto...

Sono tutti bravi ad espremere opinioni, ma chi in questo tempo ha dovuto finanziaramente e costantemente seguire, è sempre stata la famiglia e in questo caso il padre, è logico che si chieda alla sua morte cosa accadrà? Il suo gesto per assurdo che possa sembrare io lo trovo un gesto d'affetto un gesto d'amore. Riempirsi di false ipocrisie e moralismi è facile, se poi i conti li paga qualcun altro, non solo è accanimento moralistico ma gratuito, un minimo di misericordia bisognerebbe anche averlo!

Pellescura ha detto...

E tutto per dei principi assai opinabili.

Giangidoe ha detto...

Pensare solo alla "morale" della fauna che popola Pdl, Lega e Udc basterebbe a fare un bagno di bile.
Così, poi...

Anonimo ha detto...

Caro Daniele,l'ipocrisia è una grave malattia.
Piu' grave ancora della morte stessa.
Io sogno un mondo diverso.Ecco perchè non vorrei mai mi staccassero quella spina.La spina che mi fa sognare e che mi da luce anche nei momenti piu'bui.Quando tornerò sulla terra ditemelo...dovrò andare ad organizzare il mio funerale!
Un bacio
Laura

Lucia Cirillo ha detto...

Continuo a pensare che il dramma vero è la scomparsa del senso di pietà...intanto il tempo passa (e anche questa è una subdola vittoria per "loro")

Leonardo ha detto...

Quotato al massimo,daniele!!
Coloro che hai descritto sono gli stessi che parlano di "libertà e democrazia".
Mi fermo qui,ma solo per indignazione...
Un caro saluto.

Anonimo ha detto...

E' indegno che debba decidere lo Stato sostituendosi ai genitori e alla stessa volontà espressa dalla ragazza...

Ciao Daniele...

Silvia ha detto...

Sono totalmente, pienamente d'accordo con te, Daniele. Tutti bravi, qui in Italia, a fare i bacchettoni, a sputar sentenze, a mettere bocca su questo o su quello... e poi sono loro, i famosi bacchettoni, a compiere nell'ombra le stesse cose! Il polverone che si è alzato per il caso di Eluana ha dello scandaloso: come si permettono tutti di giudicare, di pretendere di sapere con esattezza cosa sia giusto e cosa non lo sia?? Tutti hanno diritto sacrosanto ad avere una vita dignitosa e se per sfortuna non possono avere questa vita dignitosa, beh, che almeno possano avere una morte dignitosa! Poiché vivere inchiodato a un letto NON è vivere una vita dignitosa e dal momento che il valore della dignità è intoccabile NESSUNO ha diritto/dovere di mettere bocca sulla SCELTA di chi soffre!

La famiglia Englaro soffre da 16 anni, ciò non va mai dimenticato: che siano lasciati in pace, da tutti! Lasciati in pace dalla Chiesa, dalla Politica, da un'opinione pubblica ipocrita e benpensante! Lasciateli in pace. E smettetela di giudicare le scelte altrui!

Anonimo ha detto...

sono d'accordo in tutto, ne ho parlato anche io, veramente indecente. Rimango senza parole

Gianna ha detto...

Dani non ritiri il mio premio?

Anna ha detto...

Chi più di un genitore vorrebbe tenere legato alla vita un figlio... x arrivare a questa scelta è solo AMORE disperato, sconfitto, incompreso... ma è amore niente altro!

Anonimo ha detto...

davvero si gioca sulla pelle degli altri in nome di principi e valori: questo è "il bello"... Caro amico davvero vorrei poter scendere in piazza tutti i giorni ad urlare la mia rabbia e nello stesso tempo essere vicino a tutti quelli che stanno soffrendo di più questa situazione. Un abbraccio, Giulia

Gianna ha detto...

Ti assegno ufficialmente il "Premio amico" che si trova nella mia bacheca.Il codice da asterix(tra i miei link).Cliccaci sopra e buon divertimento!

Anonimo ha detto...

l'accanimento di stato è la forma più subdola del pericolo...
finti moralisti in giacca e cravatta che pensano di poter disporre della sofferenza altrui per farne uno spot elettorale.....
disgustoso!!!!!
Grazie per l'incoraggiamento e i complimenti...
Non si chiude...!!!!!!
:-)

stellastale ha detto...

hai ragione... credo che questo accanimento moralistico produca ancora più danni di quello terapeutico

èrri ha detto...

Personalmente sono contrario all'accanimento terapeutico, anche se in molti casi, delicati come questo, non sono in grado di sbilanciarmi.
Secondo me, dovrebbero essere delle commissioni di esperti a stabilire cosa fare caso per caso.
Purtroppo, qui in Italia sappiamo qual'è l'influenza che hanno certi gruppi sulle decisioni degli stessi esperti... e non solo.

L'Italia non sarà un paese davvero libero finché certi gruppi di potere (di qualunque colore o religione) non smetteranno di influenzare certi ambiti e non lasceranno agire i singoli secondo la propria coscienza.

Anonimo ha detto...

Concordo.
Accanimento terapeutico.
Piu' volte ho espresso come la penso, ma questa definizione non mi era mai venuta in mente.
Se permetti la faro' ''mia''.
Vale
ZT

Anonimo ha detto...

Scusami ho scritto accanimento terapeutico, ma volevo dire
accanimento moralistico, peggiore del primo.
Vale
PL

Stasera devo avere la testa da un' altra parte: il precdente commdento l' ho firmato con la sigla di quando ero caporedattore ANSA.

Fernando pannone Pessoa ha detto...

Non so con precisione la storia ma ti posso dire che a me fa schifo forse vedere le fotiografie di felicita' della ragazza messe in continuazione in bella mostra..... nwssuno decide di avere degli incidenti o ridursi in quello stato e la volonta' della ragazza e di chiunque non conta e come decidere di non morire..... Non si tengono aggrappati alla vita le persone con le macchine ne abbiamo il diritto di staccaare alcuna spina..... è questo il problema il padre all'inizio si è fidato dei medici ora pretende di staccare la spina è solo ipocrisia ... un giorno io moriro' è non è mia intenzione finire in una bara eppure ci andro' non permettetevi di rimuoverla non servira' a nulla, se stacchi la spina la ragazza che adesso è un vegetale è come tagliare un albero non è poi tanto grave ma voi che volete staccare sta spima che cosa ottenete? scusami a me sembra la stessa cosa di chi commette un reato gravissimo e i parenti della vittima vanno a vedere la condanna a morte del colpevole questo mi fa schifo..... se uno commette il peggiore dei reati l'unica soluzione è il perdono che noi non siamo in grado di dare ecco perche' esite Dio lui arriva dove noi non c'e' lo immaginiamo nenche minimamente... ciao Daniele come il carabiniere mi trovi contro anche questa volta ma non so mentire a me stesso... ciao .

Anonimo ha detto...

Caro TONY quello che si ottiene è dare pace ad Eluana (vegetare non è vivere) e rispettare il dolore dei suoi genitori.

Questo è ottenere molto, ossia il rispetto della dignità umana.

Scusa, ma l'ipocrisia è quella di chi vuole decidere per loro per poi la sera andare a dormire fregandosene del dolore e delle sofferenze oltre che delle spese che questa famiglia deve subire.

Troppo facile nascondersi sotto la religione ed altri falsi moralismi.

Mi spiace, rispetto il tuo punto di vista, ma non lo condivido.

Lo Stato, la Chiesa, nessuno può decidere su questioni individuali e strettamente personali. Nessuno che non sia l'individuo e/o i suoi familiari specie in questo caso dove esiste anche la volontà espressa poco tempo prima da Eluana Englaro.

Con stima ed amicizia
Daniele

Raggio di sole ha detto...

Concordo pienamente con te Daniele !!!!
Basta con questi accanimenti moralistici per una vita a tutti i costi !! Dobbiamo rispettare la scelta del padre..un padre disperato , che ha amato ed ama sua figlia, anche con questa dolorosa e triste scelta , non condivisa dalla chiesa. Ma chi sono "loro" per decidere su Eluana ????

Buona serata Daniele.

Imagine ha detto...

condivido. il termine accanimento moralistico rende molto l'idea

il Russo ha detto...

Tony non siamo noi che"vogliamo staccare la spina", noi vogliamo siano rispettate le di lei disposizioni ed il volere della sua famiglia, per noi la persona, le proprie idee e la propia volontà vengono prima di qualsivoglia dogma.

Anonimo ha detto...

Caro Daniele, ho molto apprezzato il post, che va alla radice e alla sostanza della questione! Sono anche completamente d'accordo con il tuo commento di risposta a Tony Pannone, il cui punto di vista rispetto, ma non condivido...

Un abbraccio
annarita

scarlett carson ha detto...

Ciao Daniele :)
Grazie del commento sul mio blog...

comunque hai ragione, l'accanimento moralistico sta diventando insopportabile... ma la gente ci sguazza dentro benissimo.

Povera Italia.

Anonimo ha detto...

Leggerti mi ha dato i brividi, io penso che ogni essere umano ha diritto e bisogno di prendere alcune decisioni in assoluta indipendenza e tranquillità, semmai la magistratura può seguire da vicino le scelte e intervenire qualora si venisse a creare uno stato di scelta criminale, purtroppo in Italia ormai non si muove foglia che il Vaticano non voglia!...siamo alla dittatura totale e repressiva di un governo connivente e penso ne avremo ancora per un bel po' perchè non vedo all'orizzonte nessun uomo di sinistra che sia in grado di ridarci la libertà...spero solo che ci lascino ancora scrivere per sfogarci, ne morirei se così non fosse!...ciao Daniele e scusa ancora per il problema dei commenti ma quella persona anonima mi ha detto delle cose che non mi sembrava di meritare...ti auguro una buona giornata e ti mando un grande bacio ...Carmela....

Gianna ha detto...

E il premio?

Franca ha detto...

Basterebbe solo un briciolo di rispetto per chi la pensa diversamente...

Pino Amoruso ha detto...

D'accordo con te amico mio :(