domenica 31 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Dall'Alba al Tramonto"


Grazie al blog de "L' ISOLA CHE C'E' che potete trovare tra i miei link,ho trovato un sito di una fotografa Antti Kemppainen(questo il suolink: http://jkemppainen.com/antti/) che consiglio di vedere.

La foto (cliccate per vederla ingrandita) che vedete postata è la sua e mi ha ispirato queste sensazioni.

Vi lascio questi pochi versi sperando che siano all'altezza dell'immagine che vedete.

DALL'ALBA AL TRAMONTO

Polmoni
Come spugne su pareti rocciose
Sprigionano respiri affranti
Colori trafugati
E sguardi evaporati
Persi dentro il nulla di ruderi fantasma.

Pali di infinito

Si stagliano contro Orizzonti senza luce

Linee della mano
Disegnate nel cielo

Scarpe abbandonate
Su tavolacci rozzi.

I nostri polmoni
Come branchie senza il mare.

Silenti.

E la nostra vita
Come il volo di farfalle
Dall'alba al tramonto.

E poi il nulla.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

37 commenti:

cieloblu ha detto...

Ciao Daniele,sei triste e cupo...bello il sito che hai trovato di foto anche la tua poesia, colpisci sempre nel cuore e nell'anima!!!

sunflower ha detto...

ci vorrebbe sempre il mare...perchè i nostri respiri non siano affranti...ma distesi e sereni come quelli di un bimbo, che ancora riesce a vivere...a giocare...a sognare...a respirare.
(scusami, ma sono pensieri di ritorno da una settimana di mare, mare che mi sarei portata con me per continuare a respirare anche qui...)
a presto da emi

Lindylinda ha detto...

.. non posso che condividere l'immagine di Emi..

.. e farti i soliti e scontati complimenti per la bella poesia!!

Buona domenica!

Renata ha detto...

Sei molto più poeta che rock. Intimista profondo ed efficace. Complimenti.

riri ha detto...

"Linee della mano disegnate nel cielo"
questo è il verso che mi ha colpito di più..perchè c'è la speranza.
Grande Daniele...
Un abbraccio

libera ha detto...

ciao
mi soffermo sul dolore dei "colori trafugati e sguardi evaporati", l'ho letta ascoltando questa canzone di Sara Bareilles

http://it.youtube.com/watch?v=56f3HjO5o8E&feature=user

grazie, a presto

Silvia ha detto...

Uhhh, che meraviglia, che meraviglia!

"I nostri polmoni
Come branchie senza il mare", questo è un passo bellissimo: mi ha lasciata senza fiato; che meraviglia.

Nicolanondoc ha detto...

Iqbal
ti rubarono i giochi
e l’allegria
le corse sui prati
le capriole i canti
ti strapparono
la luna dalle mani
piegandoti alla fatica
al disagio alle percosse
ma non potevano
strapparti dal cuore
il tuo sogno di giustizia.
Lo hanno fermato
il tuo cuore Iqbal
che voleva
ridisegnare destini
restituire sorrisi
ma la tua fiaccola
splende ancora viva
Iqbal...

R.L.

Anonimo ha detto...

PER RENATA: beh alcune sono più intimiste ma altre più graffianti.

Anonimo ha detto...

PER NICOLA: R L scrive davvero bene. Io ho meno speranza di quanta R L sembra alla fine averne nella sua poesia che però tratta un tema diverso dal mio anche se per certi aspetti può essere affine.

Lliri blanc ha detto...

Polmoni che respirano il mondo segnato dal destino scritto nelle linee del cielo nell'arco di tempo che un volo di farfalla impiega per scolorire nel nulla. i tuoi versi come sempre mi emozionano.Trasformi tutto in poesia!

Lucia Cirillo ha detto...

bellissima questa "corrispondenza" immagini-versi...nonostante avverta una profonda tristezza, benedico la tua ispirazione

Anonimo ha detto...

Ciao Dani,
un bacio
a presto!

María ha detto...

Ciao Daniele!
Bella poesia e quanta ispirazione.


Un saluto.

Andrea De Luca ha detto...

bello il sito ma ottima anche la poesia!

ciao Daniele

Anonimo ha detto...

La poesia, come quasi tutte le tue poesie, è piena di te, e della tua malonconia ammiccante e a volte sorridente, ma io non credo che la farfalla vada verso il nulla sennò non sarebbe così bella e colorata, e i nostri polmoni? Beh, respirano le tue parole e l'ossigeno è assicurato per un pò almeno.
Ti abbraccio tra farfalle e ossigeno al cuore

Juliet ha detto...

ciao, bei versi..tristi ma belli, in fondo è quando siamo tristi che viene fuori il nostro vero io.

Gianna ha detto...

Come sempre,complimenti Daniele.Profondità e tristezza...

Fabioletterario ha detto...

Sicuro sicuro sicuro che poi ci sia il nulla, daniele?

DS ha detto...

Ottimo ritorno alla normalità grazie alle tue poesie.
a presto,
tommi

Andrea De Luca ha detto...

daniele puoi linkarci, ti ringraziamo anche per i complimenti che giro anche a te!

sunflower ha detto...

me lo chiedo anche io tante volte...chi vive meglio?...ma come si fa a vivere senza un'anima?...eppure tanti ci riescono e nemmeno se ne accorgono...
abbraccio ricambiato...a presto

Fernando pannone Pessoa ha detto...

Il nulla che senti e che vedi dopo questi versi è pieno di te..... Colmo fino all'orlo di vita sempre....
ciao Daniele.

Anonimo ha detto...

Una poesia triste... Ma come si fa a non esserlo in questo periodo. Un abbraccio, Giulia

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Arrivo in ritardo, ma comunque in tempo per ringraziarti di questa ennesima perla.
Un caro saluto

Carmine ha detto...

mi mancavo questi spunti, quale migliore modo che cominciare il nuovo anno di lavoro

il Russo ha detto...

Bellissima metafora di qualcosa che non si apprezza mai abbastanza...

calendula ha detto...

io molto prepotentemente ti avevo gia linkato nel mio blog, mi piacciono molto le tue poesie, entro spesso da te, ma poi non so mai cosa dire, hai gia espresso talmente bene tu le sensazioni che descrivi che ogni commento mi sembra superfluo... a prestissimo Calendula

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CALENDULA: Benvenuta anche se mi leggevi già :-))).

Spero di leggere ancora i tuoi commenti in futuro.

Ciao
Daniele

Elys ha detto...

Daniele un saluto veloce, oggi ho fatto il mio primo giorno da volantinatrice U___U e sono tutta un doloreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Bella e intensa la poesia! Questo te lo dovevo dire!! Baci

Anonimo ha detto...

Sei sempre molto gentile.
Ti ringrazio di cuore, ma il Poeta sei tu.
:-)
Un abbraccio
Daniele (Macca)

francesca ha detto...

non so quanto tu sia rock...ma sei sicuramente un grande poeta. Grazie per le emozoni

Annarita ha detto...

Daniele, vieni a leggere qui:

http://websomethingelse.blogspot.com/2008/09/blog-day-2008con-un-giorno-di-ritardo.html

C'è qualcosa per te, carissimo!
nei prossimi giorni, leggerò con calma i tuoi ultimi post...

Baciotti al mio poeta preferito!

Anonimo ha detto...

E' come un incantesimo,una ragnatela di parole che cattura emozioni.C'è aria di tristezza,anche,ma su questo io sono l'ultima che dovrebbe aprir bocca,come tu ben sai.Dico però che la poesia ha un grande potere,forse più di un articolo di giornale:unita all'immagine,può arrivare diritta al cuore.E colpire.
Ti lascio una carezza,è più dolce di un abbraccio.

Francesco Candeliere ha detto...

Bellissimo sito Daniele.Stupenda anche la tua poesia,un pò triste.
Bravo come sempre,a presto.

Mamma Simona ha detto...

Bella la foto e bella la poesia (come sempre)!

Anonimo ha detto...

;-) duccio