lunedì 9 giugno 2008

L'Angolo del Rockpoeta: HOME

Due morti a distanza di tre anni, circostanze analoghe, identica amarezza.

Angelo Spagnulo, 25 anni carabiniere in borghese muore nel settembre del 2005 durante un permesso (quindi non era sul lavoro) per sventare, in borhgese, una rapina in un bar del tarantino, nelle sue terre, viene ucciso. Luoghi di casa sua dove era tornato in quei giorni grazie ad un permesso. Luoghi che lo tradirono

Veniamo ad oggi: Il Tenente Marco Pittoni di 33 anni viene ucciso per aver tentato e riuscito a sventare un tentativo di rapina presso le poste di Pagani nel salernitano.

Anche lui in borghese, anche lui non nell'esercizio delle sue funzioni, ma anche lui deciso a difendere la gente a prescindere dai suoi turni e prescindendo dal fatto di "aver timbrato il cartellino" oppure no.

Stesso avvenimento, una sola differenza: Spagnulo era nato in quei posti (da qui il titolo della poesia ed il riferimento al fatto di essere traditi dalla propria terra) Pittoni invece no.

Ma voglio cmq dedicarla ad entrambi per ricordare il loro coraggio e perchè uomini come loro per casa hanno la nostra Patria.


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Violini
Uccidono la mia ragione
Stordiscono istanti d’attesa
Creano falsi rimpianti.

Cerchiamo Casa
Radici
Molti di noi sperano
E vogliono
Avere radici

Alcuni di noi
Le hanno solo nel cuore
Altri
Invece
Anche stanziali
Geografiche
Oltre che affettive.

25 anni
Ed essere carabiniere
Sempre.

Anche quando
Non lo sei

Anche quando
Pensi di essere al sicuro
Perché sei a Casa

Ma a volte
Sono proprio le nostre Radici
A tradirci….


(26 Settembre 2005)
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

55 commenti:

Anna ha detto...

Quando Marco sabato sera ha fatto ritorno nella sua terra di origine; la Sardegna... ha lasciato una parte di sè a casa nostra, casa sua. E una parte di noi l'ha seguito nella sua terra. Grazie Marco avremmo voluto tenerti per tanti tanti anni...

Anonimo ha detto...

In questi casi, ogni parola è supreflua.
leggo, rifletto, e mi sento impotente.

:-(

C.

Alessandra ha detto...

Caro Daniele!
c'è solo una cosa che vorrei fare oggi ... ed è abbracciare Anna e te per questo "segno" d'affetto.

Alessandra

Gianna ha detto...

Sono stata colpita dagli ultimi tre versi della splendida poesia:

Ma a volte
Sono proprio le nostre
Radici
A tradirci...

No comment!

Unknown ha detto...

Ciao, grazie per la visita e complimenti per il tuo blog.
Sono rimasta molto colpita anche io da questa notizia di cronaca, putroppo non così straordinaria... Buona serata, tornerò a trovarti! Elena

Anonimo ha detto...

Sono davvero senza parole... Un abbraccio, Giulia

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ciao ELENA Benvenuta!

Anche io verrò a leggerti ancora

Ciao
Daniele

Anonimo ha detto...

Hai superato te stesso.
Dei versi colmi della tragedia e dell'impotenza che ci assalgono in queste circostanze.
Cristiana

Dyo ha detto...

Avevo sentito: a volte il destino è veramente beffardo e cinico.
La tua poesia è molto bella.
Un abbraccio.

Chit ha detto...

Hai fatto bene a ricordarli e farlo in questo modo, anche se pensandoci bene... chissà quanti altri Pittoni e Spagnulo non sono mai stati degnamente commemorati.
Condividiamo questo pensiero anche con coloro ai quali la storia non ha resto il giusto onore ;-)

Buona serata e bentornato.

Anonimo ha detto...

Un abbraccio :*

Anonimo ha detto...

Un pensiero anche da parte mia.

Raggio di sole ha detto...

Hai fatto bene a dedicare questa pagina e a ricordare questi due uomini che per difenderci hanno dato la loro vita.
Complimenti anche per la poesia : è bellissima.

Ciao Daniele
un bacio
Gisella

aeo ha detto...

... eroi per caso...
ricordarli è il minimo.
un abbraccio, adb

scrittrice75 ha detto...

sempre qualcosa di sublime i tuoi versi...
riguardo alla morte di quel giovane carabiniere, non ci sono parole per descrivere la rabbia... anche senza divisa queste persone si sentono in dovere di intervenire, che coraggio...
io no so se riuscirei ad avere il loro coraggio.
sono eroi, niente da dire

Joe ha detto...

Il senso del dovere esiste ancora in qualche angolo nascosto di questa societa' alla deriva. Peccato che sia cosi' raro da dovergli dedicare una bella poesia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Hai ragione JOE, spero che gesti eroici o cmq importanti siano sempre più compiuti e soprattutto evidenziati dai media, che si tratti di uomini in divisa o persone semplici.

Damiano Aliprandi ha detto...

Bella poesia, è vero che a volte le radici ti tradiscono. Infatti noi possediamo le gambe, e non dobbiamo rimanere fermi su una terra che non ci ama.
Anche io stimo le persone semplici e anche con la divisa che compiono il loro dovere, che è la salvaguardia della gente!

Anonimo ha detto...

Tutte le alte cariche dello Stato hanno affermato che i soldati caduti nel vile attentato di Nassyria sono eroi: perché? Per quale motivo? Sarà una forma mentis, ma sono abituata a considerare eroe chi dà in cambio la propria vita per quella di qualcun altro... quello che, sprezzante del rischio che può incorrere la sua persona, non esita nemmeno un attimo a salvare qualcuno in difficoltà. Quello per me è un eroe... il mondo che viviamo non è quello che vorremmo vivere. Perché i politici non ci chiedono di appendere il Tricolore alla finestra, quando, muoiono carabinieri e poliziotti durante il loro lavoro o per svolgere il proprio lavoro anche quando non gli è richiesto? Non sono eroi anche quelli? Perché non si appende il Tricolore anche per loro?
Bella la poesia
Ciao Daniele...

Pino Amoruso ha detto...

Bellissimi versi... professionale ed eroico fino alla morte il tenente Pittoni; ha intimato ai rapinatori di fermarsi senza estrarre l'arma scongiurando un conflitto a fuoco che avrebbe messo in pericolo la gente presente.
:(

Anonimo ha detto...

Complimenti per la poesia, come sempre toccante e ricca di motivi di riflessione...

Purtroppo spesso a pagare non sono i criminali, ma chi fa "sempre e comunque" il proprio dovere di servitore dello Stato e dei cittadini.

Un caro saluto!!!
salpetti

Anonimo ha detto...

Bellissima la tua poesia Rockpoeta!

Spesso si "crede" di essere a "Casa" ma non è cosi',e si spende una vita per cercarla ,per sentirti finalmente protetta da quelle mura e vivi con quella sola speranza.
Spero che Marco l'abbia trovata una casa colma di fiori e di serenità lassu' in cielo.
Un caro saluto.

riri ha detto...

Caro Daniele,hai espresso con i tuoi magnifici versi,il pensiero di quelli che come noi vorrebbero un mondo migliore,al di là delle radici e della casa....Persone così meriterebbero altro che elogi,sono EROI,hanno il coraggio,fino in fondo,fino a rischiare con la propria vita la difesa di altri;anche se la loro scomparsa mette tristezza,fa pensare cmq che se esitono ancora persone così allora vale la pena di combattere ed andare avanti a testa alta.
Un caro saluto.

ArabaFenice ha detto...

Caro Daniele,
sono fatti che riempiono di tristezza e anche di una gran rabbia perché una giustizia più giusta e soprattutto più CERTA potrebbe prevenire tanti casi come questo. questi uomini sono degli sceriffi mandati in prima linea e disarmati in uno scenario che sta divenendo molto simile al far-west.
Troppa delinquenza, troppa criminalità e farne le spese sono gli onesti.

Anonimo ha detto...

Una giornalista della zona era stata inviata dal suo giornale sul posto della rapina e dell'omicidio per fare il servizio di cronaca. La ragazza è arrivata sul posto, e solo li, sola, davanti a quel corpo a terra, ha scoperto che il Carabiniere morto era il suo fidanzato. Tragedia nella tragedia.
Un saluto caro Daniele
;-) duccio

Anonimo ha detto...

Mmio Dio DUCCIO, atroce.

Anonimo ha detto...

Ecco una delle violenze che in questa società andrebbero azzerate.

Sergio ha detto...

Per me non ha alcun significato che il primo sia originario della zona mentre l'altro provenga da fuori.
Siamo sempre in ITALIA! (non diamo a questa parola altre connotazioni e, soprattutto, non usiamola solo per ...il calcio).

Comunque, onore ad entrambe!

Anna ha detto...

Ciao Dani passavo per un saluto! kiss

Franca ha detto...

Uomini che hanno fatto il loro dovere fino in fondo, senza distogliere lo sguardo, come oggi si fa troppo spesso...

Elys ha detto...

In certi casi viene solo da chiudersi in un rispettoso silenzio.

Arthur ha detto...

tradito da "le radici ca tieni"?
Spiacente per lui

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

ARTHUR: per radici intendevo dove hai gli affetti quindi la famiglia ecc....

Non sempre scegli tu quei luoghi ed avere le radici in certi posti non è mai facile.

Non capisco il tuo cinismo, sempre che non abbia male interpretato il tuo commento cosa di cui mi scuso in anticipo in tal caso.

Pellescura ha detto...

Quelli che ci credono veramente sono pure i più sfortunati.

Anonimo ha detto...

Pittoni era sardo e per questo ci sentiamo ancora più toccati da una morte del genere....
uno dei tanti ragazzi che hanno lasciato l'isola perchè si muore di fame, o quasi. Non era in servizio e avrebbe potuto mettere da parte il senso civico...
Ha preferito dare la propria vita per salvaguardare la sicurezza altrui, anteponendo il cittadino alla divisa....

Nicolanondoc ha detto...

Tanto rispetto per queste persone .Secondo il mio pensiero i veri eroi sono i morti sul lavoro, come i suddetti, che giustamente hanno delle riconoscenze.Ricordandoci anche delle migliaia di operai che perdono la vita per appena appena sfamare le loro famiglie,di cui si parla molto poco,ed a volte non vengono nemmeno ricordati dai media!!!

Anonimo ha detto...

Mondo alla rovescia...
Non ho nulla da aggiungere alla tua bella poesia, solo un abbraccio per te ;)

Anonimo ha detto...

Una bella poesia: un bel modo per ricordarli.
Buonanotte, Daniele:-)

`°*ஜღ Moka ♥ღஜ*°´ ha detto...

non ho parole... solo tanta a marezza nel cuore.
un saluto!

don Nicola Salsa ha detto...

ehi perchè non esci fuori dal coro? http://nicoladon.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

DON NICK: Con tutto il rispetto possibile, se uscire dal coro vuol dire leggere un blog religioso sicuramente ben fatto come il suo, resto nel coro.

Il mio è un blog laico, rispettoso di ogni opinione ma anche caratterizzato da proprie opinioni.

Sarà gradito ogni suo commento nel momento in cui sarà on topic e non teso a far solo pubblicià al suo blog.

Daniele Verzetti, Rockpoeta

Maximilian Hunt ha detto...

Applausi.
Davvero bella.

Buona Serata

Mat ha detto...

per due lire al mese..
e sotto le prese per il culo di chi nn apprezza il lavoro dell'arma..

Alessandra ha detto...

Caro Daniele,
passo "solo" per dirti grazie!
sei stato così affettuoso che mi sono commossa!!!!
grazie di cuore da me e da Ricky.
un abbraccio Ale:)

Anonimo ha detto...

Eroi come questi, ci rendono orgogliosi, ogni tanto, di essere italiani...

Unknown ha detto...

Bel pezzo Daniele sei in gamba come sempre! Penso che la poesia abbia fatto piacere ai due servitori dello Stato ammazzati ingiustamente per fare il loro dovere da BASTARDI senza scrupoli...vigliacchi....

Fernando pannone Pessoa ha detto...

A me dispiace per la perdita del carabiniere. Pero' la vedo sotto un'altra ottica. Questo gesto non deve essere come esempio per gli altri. Perche' la prima regola pensare alla proria vita, non si puo' essere eroi se con un gesto dove non sei chiamato ad intervenire credendo di salvare qualcuno, alla fine fai pingere la moglie i figli se ci li aveva e i propri parenti di dolore. scusa è come la vedo io.... il vero eroe è colui che offre la vita agli altri per giusta causa e per leggittima difesa, in questo caso no vi erano le ragioni necessarie.. A volte scappare e farsi i C.... propri non è una forma di vigliccheria ma e tenerci vermente per la vita propria e quella degli altri.. ciao Daniele a presto.

Anna ha detto...

scusa se rispondo Tony anche se non è il mio blog... ma che cazzo ne sai? Tu c'eri? sai com'è andata??? lo hanno "giustiziato" senza motivo, lui era lì a fare il suo dovere perchè non è la divisa che ti fa carabiniere o poliziotto, ma è la passione per le cose in cui credi! E lui è morto perchè ci ha creduto fino in fondo!
scusa Daniele se mi sono permessa!

marina ha detto...

brividi...
marina

Anonimo ha detto...

TONY, Benvenuto sul mio blog.

Se sei carabiniere ragioni proprio al contrario di come hai detto tu, ossia devi mettere in conto che la tua vita non viene prima. Per questo io, tu e molti altri di noi non facciamo questo mestiere.

ANNA: capisco il tuo sfogo essendo stata molto colpita da quanto accaduto ma TONY non voleva essere scortese solo dire che forse ora ci sarebbero meno persone che soffrono se lui non avesse fatto l'eroe. E questo è vero, ma, aggiungo io, lui facendo quel lavoro deve di fatto fare l'eroe di mestiere.

DS ha detto...

Lo so che sembro cinico e forse non ce n'è neanche bisogno ma ho negli occhi dopo 7 anni ancora Genova e volevo ricordare che in borghese o meno, in servizio o meno le forze dell'ordine sono obbligate ad intervenire.

DS ha detto...

p.s. se mi sbaglio correggetemi ma come un cittadino commette omissione di soccorso, come un medico o addirittura altra persona con certificato di primo soccorso deve intervenire di fronte ad una persona (almeno per le cure di base) che sta male, così un funzionario delle forze dell'ordine dovrebbe intervenire se si trova di fronte allo svolgimento di reato (es. un carabiniere non in servizio che si trova a cena in un ristorante in cui avviene una rapina, non deve intervenire?).
Ripeto, se non è così portiamo delle prove concrete per contribuire alla discussione. I blog servono a questo.
Ciò non toglie il coraggio e la dedizione alla loro "scelta di vita" (come diceva daniele) di questi due esseri umani.

Dyo ha detto...

Buonanotte, Daniele: ho il cuore di piombo.

Imagine ha detto...

grandi esempi di cittadini e soprattutto delle forze dell'ordine che vorremmo sempre avere, che smentiscono alcuni episodi che mettono in cattiva luce la categoria (giusto ieri alla mini-manifestazione contro l'expo 2015)

Penelope ha detto...

Valore-Amore-Dolore.Grazie, poeta!