venerdì 14 marzo 2008

NEWS: La figlia del Nemico....

Ha scoperto di essere figlia del "nemico"

Ha scoperto che i suoi veri genitori furono torturati ed uccisi.

Che lei fu portata via per diventare la figlia degli aguzzini.

In Argentina le Nonne della Plaza de Mayo hanno cercato di scoprire la verità e di rintracciare le figlie e le nipoti perdute.

In questo caso abbiamo una donna trentenne che ha scoperto che i suoi attuali genitori non sono biologici e che fu "liberamente data in adozione" ( se così si può dire...) durante la dittatura.

Ha fatto causa ed ha chiesto che questi impostori fossero condannati a 25 anni di carcere. Richiesta fatta propria dal PM che infatti l'ha chiesta in aula.

Marìa Eugenia Sampallo Barragàn ora sa il nome dei suoi veri genitori morti purtroppo e, primo caso assoluto in Argentina, ha chiesto giustizia.

Rapporto, con i suoi "genitori", spesso conflittuale che però in questo caso aveva radici ed origini in un passato nascosto e drammatico.

http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_13/argentina_ragazza_Desaparecidos_coppola_728ae47e-f0c6-11dc-9d4f-0003ba99c667.shtml

Ricordo che alcuni anni fa, correva l'anno 1999, vidi un documentario che ne parlava; soprattutto ricordava non solo le madri ma le nonne che si vedevano portare via le figlie adulte e sposate con a loro volta dei bimbi. E queste nonne coraggiose hanno lottato per anni per far venire a galla questi crimini aberranti e questi vergognosi "furti". E da quel documentario nacque questa poesia edita ed inserita nel mio primo libro.


Las Abuelas de la Libertad

Urla, caos, paura,
poi il silenzio:
e un’altra ombra scompare nel nulla.

E loro,
loro hanno rubato i figli del “nemico”,
e Loro,
Las Abuelas de la Libertad
lottano per la verità.

Y ahora un solo grito se alza en el aire:

JUSTICIA
SIN CADENAS SOBRE EL RECUERDO

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

64 commenti:

Pino Amoruso ha detto...

Finalmente giustizia! Era ora...
buona giornata ;)

fabio r. ha detto...

buondì daniele.
ho sentito la notizia alla radio (in tv ne parlano poco, chissà come mai? proprio ora che il cav ha in lista un amico dei colonelli argentini? forse?)...
Le donne in nero (They dance alone, cantava Sting)forse avranno un po' di giustizia.

Anonimo ha detto...

la bassezza dell'uomo raggiunge veramente vette altissime...

Anonimo ha detto...

@fabio
chi è l'amico degli argentini?

marina ha detto...

bellissima, da brivido.
Sin cadenas sobre el recuerdo
ciao marina

ho riflettuto un po' sugli incontri di bloggers Lo trovi a Incontrarsi e dirsi addio?
ciao marina

Gianluca ha detto...

La mamma di una mia carissima amica, argentina sfuggita alla dittatura, venuta a trovarmi in Italia sobbalzava quando in tv un colonnello dell'aereonautica presentava le previsioni del tempo.
Sin palabras..
ciao Daniele

Lara ha detto...

Bravo Daniele, un post ed una poesia che entrano nel cuore.
E che giustizia sia fatta.
Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Non ero informata di questo caso, direi che questa donna merita tutto il nostro rispetto.
Ciao Daniele :)

Anonimo ha detto...

Quello dei bambini dei "desparecidos" è un dramma collettivo, alcuni di loro, forse per non subire traumi, rifiutano la nonna biologica che li ha ritrovati dopo tanti anni!

Adesso un OT, perchè non so come comunicare con te . . . Ho finalmente fatto un post, dove tra glialtri ho messo il link al tuo blog, e al blog per la Birmania!
Se vuoi, passa, così mi dici se ti piace!

Ciao, fiordicactus

Anonimo ha detto...

Mi ha colpito molto questa notizia. Spero che riesca a vincere.

Beca ha detto...

un bruttissimo passo della storia dell'uomo.....

rudyguevara ha detto...

SAREBBE ORA CHE VENISSE FATTA GIUSTIZIA.ANCHE SE CIO' NN RIPAGHERA' MAI I DANNI SUBITI,MA E' UN ATTO NECESSARIO.DOVEROSO.IL MONDO LO PRETENDE,IL GENERE UMANO!GRAZIE,DANIELE,X LE TUE BELLE PAROLE,COME SEMPRE SEI ATTENTO E SENSIBILE!BUON WEEK-END!

Richie ha detto...

l'ho viso ieri in TV: quanti drammi irrisolti anche per l'argentina!

Franca ha detto...

Se un po' di verità è venuta a galla e se un po' di giustizia verrà fatta lo dovremo a queste donne "madri" e "nonne" meravigliose...

Fabioletterario ha detto...

Un pezzo di storia da non dimenticare, per ricordare...!

jasna ha detto...

Certo che c'è da farsi venire i capelli dritti! Si sente parlare poco di queste notizie... Probabilmente nell'attuale mondo globalizzato non c'è da guadagnare molto nel raccontare certe storie. Qualcuno ne parla e menomale ... la giustizia per una volta l'ha spuntata.

Sergio ha detto...

Non è un caso unico. Furono molti i bambini tolti alle madri, finite poi nell'oceano, e dati in adozione a famiglie implicate, chi più e chi meno, con la dittatura.
E' questa una delle pagine più tristi della storia dell'Argentina.

Chit ha detto...

mi interessai al problema alcuni anni orsono, quando a Torino venne ricevuta una delegazione delle madri di Plaza de Mayo. cos'è successo in Argentina in quegli anni è ormai purtroppo cosa più o meno nota ed in certi casi penso i dettagli siano addirittura ininfluenti. in un'intervista tempo fa un nostro connazionale parlava di fosse comuni contenenti centinaia di morti e quindi dell'impossibilità di riuscire a trovare anche solo dei corpi da restituire. E' stata e rimane l'ennesima pagina triste di questo mondo i cui crimini sono stati perpretati con il totale e pieno appoggio dell'opinione pubblica internazionale, doppio motivo di vergogna!
Grazie anche per averci regalato questo componimento, veramente molto molto particolare.

Anonimo ha detto...

molto bella la tua lirica Daniele, avevo letto anch'io la notizia e mi aveva colpita parecchio.

stellastale ha detto...

non sapevo della richiesta formale di giustizia di questa donna... continuaci a mantenre informati su questa storia...thanks

stellastale ha detto...

non sapevo della richiesta formale di giustizia di questa donna... continuaci a mantenre informati su questa storia...thanks

Anonimo ha detto...

Ciao Daniele!
Come ogni volta che entro, trovo un post che rispecchia le mie aspettative...
Bellissimo il pensiero e bellissimi i versi...
Prima o poi dovrò cercare e trovare i tuoi libri...
Buona giornata!

fabio r. ha detto...

@lealidellafarfalla (ed a tutti gli altri): guardate qui chi è caselli, il candidato berlusconiano per il sud america

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200803articoli/31006girata.asp

Paolo Biserni ha detto...

Ogni tanto,anche se le belle notizie vengono fuori dagli orrori passati,sono contento.
Speriamo bene,in modo che si possa creare un precedente e che piano piano nel mondo,le donne riescano a raggiungere dignità e ugualianza.
Buon fine settimana.

Paolo Biserni ha detto...

Ringrazio Fabio R. per il link proposto.
La mia opinione si ferma a questo ...mamma mia....e mi fermo per non esagerare.
Ciao a presto.

Peppe ha detto...

Giustizia per tutti gli oppressi del mondo, basta con tutte queste schifezze!!

Mimmo ha detto...

...giustizia è fatta ma deve rimanere il ricordo di questa bruttura assurda. Per non dimenticare.

GG ha detto...

Bellissimissima :)

Raggio di sole ha detto...

Ero all'oscuro di questa notizia ! Per fortuna che giustizia è stata fatta . Lodevoli le parole della tua splendida poesia Daniele.
Buon fine settimana.

Anonimo ha detto...

Il dramma dei desaparecidos è infinito. Penso alla lacerazione di questa donna, alle migliaia di vite spezzate.
Hai fatto bene a parlarne, sembra una storia lontana, e invece è ancora viva e presente.

Un saluto silenzioso
Mister X di Comicomix

Mamma Simona ha detto...

A questo proposito suggerisco la visione di un film ignoto ai più, ma molto molto bello: "La notte delle matite spezzate".
La cosa assurda è che non ha pagato quasi nessuno.

Arthur ha detto...

Conosco poche persone così attente a certi fatti come lo sei tu. Anche qui, spero che la verità vinca sempre.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie ARTHUR!

STELLASTALE benvenuta! Seguirò la vicenda, media permettendo. Già trovare questa notizia non è stato così semplice.

`°*ஜღ Moka ♥ღஜ*°´ ha detto...

ciao!! ce l' ho fatta, sono tornata in rete!! un bacio a presto

JANAS ha detto...

ci vuole molto coraggio per riuscire a sopportare un dolore come quello..se ci penso mi vengono i brividi!

Poetryfree ha detto...

Non conoscevo questa vicenda...
Sei uno dei miei canali di informazione libera!

Bella poesia... ciao Rock
Ciro

ArabaFenice ha detto...

Spero che le ferite di questa donna prima o poi si rimarginino...

Anonimo ha detto...

Troppo buono.
Tu, piuttosto, molto bene hai fatto a scrivere di questi fatti, mai troppo conosciuti.
Se ti interessa io sono in contatto con un'Associazione Argentina, "Vientos Del Sur", che organizza spesso eventi sui desaparecidos di quel tragico periodo.
Buon Sabato.
Daniele (Macca)

Elys ha detto...

Sempre intenso ed attuale. Una vera spinta a riflettere sulle storture della società. Buon fine settimana!

Juliet ha detto...

me gusta mucho lo que has escrito...estoy perfectamente de acuerdo...LIBERTAD para todos, esto es el mìo grito.

Anonimo ha detto...

ho avuto l'opportunità di conoscere una delle madri di Plaza de Mayo.

Purtroppo durante la dittatura si sono create storture su storture. Non solo una generazione scomparsa nel nulla. Ma nulla si sa neanche dei figli nati (e di eventuali esperimenti nazisti) dai prigionieri.

DS ha detto...

l'argentina è un paese pieno di incognite e contraddizioni. noi gli assomigliamo molto. ma speriamo di non dover trovarci presto nella situazione in cui il maestro viene superato dall'allievo.
tommi - www.bloginternazionale.com

Paolo Biserni ha detto...

Ciao Daniele.
Invio il seguente messaggio a tutti gli amici di link.

Ho realizzato un sito completamente in html,
riguarda unicamente la censura e il bavaglio messo all'informazione.
Una piccola presentazione nel mio blog

http://pabi71.blogspot.com/

altrimenti per saltarla,un piccolo video promo di 57 sec.

http://it.youtube.com/watch?v=HREMa6Hk_zE

in fine il sito

http://bavaglio.altervista.org/index.html

Spero in una tua visita e in una tua eventuale critica o approvazione.
Grazie e scusa,non vuole essere una pubblicità con fine a me stesso,ma vuole promuovere un'iniziativa.
Ti aspetto a presto.

Roberto ha detto...

Post interessante malgrado la vicenda sia triste,ma la giustizia a fatto il suo dovere.
Buon fine settimana
Roberto

Anonimo ha detto...

Anch'io sono rimasta colpita da questa notizia... Speriamo che giustizia sia fatta, Giulia

Anonimo ha detto...

ogni volta e' una stretta al cuore;bravissimo Daniele sai come toccare le emozioni anche quelle tristi
un abbraccio
L. A. V.

Antonio Candeliere ha detto...

la giustizia spesso non trionfa, ma quando accade, occorre scriverlo e renderlo noto. Bravo

Matteo L. ha detto...

Due nuovi post vi aspettano nel mio blog. L'OPERAZIONE LIBERTA' grazie a loro ha una forza enorme. Vi aspetto numerosi per aderire al progetto!

Lucia Cirillo ha detto...

Mi chiedo come abbiano fatto tutti questi "genitori" a crescere i "propri" figli nella menzogna per così tanti anni?

Anonimo ha detto...

Buon fine settimana daniele!
;)

aeo ha detto...

Dice bene lucia cirillo quando si chiede come abbiano fatto tutti quei genitori a crescere quei "figli" nella menzogna per così tanto tempo... quando ho letto la notizia sono rimasto attonito (termine un po' troppo abusato, ma ci sta bene), ma non per la notizia in se ma per il fatto che tutto debba svolgersi sempre troppo tempo dopo. Come i processi ai nazisti (gente di 90 anni!!!!) e non ditemi che non si trovavano (a proposito moltissimi gerarchi nazisti si rifugiarono in argentina, saranno correlati i fatti???). Sono così disgustato da queste storie che credo di essere andato fuori tema e soprattutto di avere scritto a vanvera.... chiedo scusa.
Buona notte!!!!!

María ha detto...

Ciao Daniele!! Sono argentina e il lunedì 24 marzo comincia la Settimana della Memoria,per ricordare precisamente l'ultimo governo militare, iniziato nel 1976, la dittatura più violenta di nostra storia, e delle sei che avevamo avuto nel secolo XX.

Un abbraccio e grazie per scrivere del tema.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Muchas Gracìas MARIA per le tue parole!

Ti ringrazio per avermi segnalato la data del 24 marzo.

Verrò a leggerti volentieri

Daniele

MACCA: mi interesserebbe poterle conoscere o cmq sapere cosa fanno e che iniziative pongono in essere sia per assistervi eventualmente sia se volessero, per farne parte.

Ciao
Daniele

Raggio di sole ha detto...

Un semplice passaggio per augurarti buona domenica Daniele.

Cristina ha detto...

Grande coraggio.

Sono senza fiato per la poesia.

un abbraccio in questo momento di domenica che sono qui a leggerti.

buona giornata!

cri

desaparecida ha detto...

ciao rockpoeta...nn ci sono parole x qste donne,hanno un coraggio che scombussola dentro!
Sembra quasi ridicolo augurarle buona fortuna.xchè in fondo equivale a dire che giustizia sia fatta!!!

ti abbraccio!

Anonimo ha detto...

Caro Daniele, ci mancherebbe che io scrivo una poesia e debba piacere a tutti, capisco benissimo che le poesie devono incontrare il gusto e la sensibilità di chi legge, io per esempio apprezzo di più Leopardi e forse anche per questo non abbiamo gli stessi gusti poetici, ma ti assicuro che non importa, io pubblico le mie poesie soltanto per il piacere di vederle scritte "fuori" dalle mie pagine...All'inizio avevo soltanto voluto precisare che non si trattava del testo della canzone di Elvis, che forse è anche più bello di quello che ho scritto io, ma soltanto dell'ispirazione di un mio momento...non preoccuparti assolutamente perchè io sono sempre stata convinta che gli amici servono per confrontarsi e questo è uno dei motivi principali che mi spinge a scrivere sui miei blog...Riguardo alla notizia che hai dato ricordo che di aver sebtito qualcosa del genere anche in altri momenti della mia vita, mia nonna raccontava qualcosa del genere avvenuta durante la seconda guerra mondiale...si rimane perplessi a volte di quello che sono capaci di fare gli esseri umani...ti abbraccio...Carmela.

Anonimo ha detto...

CARMELA grazie per la risposta ma guarda che avevo già letto la prima parte del tuol commento sul tuo blog :-)))

Anonimo ha detto...

Di giustizia per queste cose ne è stata fatta poca, quando leggo che ogni tanto qualcuno riesce ad averla ne sono davvero felicissima.
Complimenti per post e poesia, come sempre... bellissimi!

Liby ha detto...

Ciao Daniele

.. ottimo lavoro, spero sia solo l'inizio di un processo per una giustizia che tarda ancora ad arrivare per un popolo che meriterebbe ben altro!!

Liby

Anonimo ha detto...

La dittatura Argentina insieme anche a quella cilena è stata terribile, e difficilmente se ne parla e si ricorda come sono andate le cose, eppure credo che sia un pezzo di storia molto importante.Mentre ne 1978 dei giovani studenti venivano barbaramente torturati e uccisi,nonostante i governi di mezzo mondo e le autorità del calcio fossero al corrente dei crimini tremendi che venivano commessi nell'Argentina sotto la dittatura militare, si giocarono quelli che furono ribattezzati i "Mondiali della vergogna".
Ho letto molto sull'argomento, perchè volevo sapere di più e lì o scoperto che le giovani studentesse, le giovani donne in gravidanza venivano rapite, tenute in vita fino al momento del parto e poi uccise; ovviamente i figli di queste donne, come hai ricordato con questo tuo post, venivano poi messi nelle mani di famiglie benestanti che non potevano avere figli.
Ancora oggi le madri di quei ragazzi manifestano perchè cercano la verità e rivogliono i loro nipoti. Pazzesco... mi piacerebbe consigliarti una lettura sull'argomento e un paio di film:
HIJOS un film de MARCO BECHIS, se ancora non l'hai visto; poi un film difficile da reperire, ma davvero molto bello "La notte delle matite spezzate" di Hector Olivera e per finire un libro "Le irregolari , buenos aires horror tour" di Massimo Carlotto.
Mi sono dilungata parecchio.. ma l'argomento mi stà molto a cuore.
Un bacio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Vero anche in Cile sono successe cose terribili MONICA.

Ho visto Hijos ma non l'altro film purtroppo.

Vedrò di riuscire a reperirlo.

Anonimo ha detto...

Aggiungo una cosa: la storia della figlia di torturatore si trova anche nel documantario Seconda Patria, storia di italiani colpiti dal regime di Videla in Argentina.

Barbara ha detto...

è un argomento che ha sempre inquietato e commosso anche me, per il dramma inflitto a una popolazione intera, molto toccante la tua poesia