lunedì 22 ottobre 2007

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Morti "Bianche" (!?): Ma La Nuova Legge E' In Vigore?

Ultimamente si è risentito parlare di morti sul lavoro.

Quello che però dai media non ho udito riguarda l'applicazione di quelle nuove norme che sembrava fossero state approvate e convertite in legge.

Come mai? Abbiamo davvero norme nuove che disciplinano questo vergognoso fenomeno più severamente di prima o sono ancora ferme a marcire in Parlamento in attesa magari di un regolamento attuativo???

Io, tempo addietro, avevo lanciato una petizione sul mio blog che poi avevo ritenuto giusto fermare quando quella Legge sembrava aver dato un giro di vite almeno al permissivismo preesistente.

Ora, nel dubbio e salvo che qualcuno più addentro mi sappia dire qualcosa la riapro e la linko postando anche una poesia che scrissi all'epoca per ricordare la petizione.

IL LINK ALLA PETIZIONE CHE POI VERREBBE INVIATO SE NON SI RISOLVE IL PROBLEMA PRIMA AL MINISTERO COMPETENTE ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA E QUELLA DEL GOVERNO:

http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/04/appello-del-rockpoeta-petizione-basta.html

AGGIORNAMENTO: La legge esiste Legge 3 agosto 2007 N. 123 Allora Applichiamola!

Per darvi l'idea di cosa significa non avere protezione o difesa alcuna:

Mattina ore 6

Mattina ore 6
stesso grigio albeggiare di periferia
solita routine
e sempre più paura.

La fatica é tanta
le garanzie del posto nulle
la sicurezza inesistente.

Ma lo fai
lo fai lo stesso
lo fai per loro
loro che aspettano a casa
per avere da mangiare.

Loro che contano su di te.

Ricatto sulla pelle di innocenti.
Ricatto che va fermato.

Un'impalcatura che traballa
é come un'anima vacillante.

Entrambe possono farti cadere.


Non permettiamo più che questo succeda.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

21 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piace, bella perchè concisa, esprime il pieno senso della verità, una scomoda consuetudine

Anonimo ha detto...

legge o non legge,che deve essere fatta,bisogna poi farla applicare.se giro per strada e guardo sui tetti dove si stanno facendo dei lavori,non vedo mai caschi di protezione,le scarpe sicuramente nn sono quelle antishock previste dalla legge,comunque certe norme,che vanno sicuramente aggiornate,ci sono già,ma non sono mai state applicate se non in casi sporadici.e questo pure nei centri storici,dove vedi vigili e polizia passare sotto le impalcature,vedere e non fare niente.immaginiamoci cosa succede nelle fabbriche,al chiuso,nei magazzini,dove x far veloce vengono tolti i dispositivi di sicurezza dalle macchine.operai che muoiono folgorati riparando quadri elettrici,con correnti mai disattivate,macchine scavatrici che schiacciano,cristo,ma se da altre parti non succede così spesso come da noi,un motivo ci sarà!e poi,x i lavoratori in nero,dove il ricatto del"o fai come dico io,o nn mangi"è ancora più pesante.devono essere aumentati i controlli,garantita la non punibilità di chi denuncia(in termini di poter xdere il lavoro),e inasprite le punizioni,perchè tanto in italia,purtroppo,se non fai il carabiniere,se non punisci,nn ottieni nulla!quanto vorrei vivere nel nordeuropa!xchè questo deve essere il paese dei furbi sulla pelle degli altri?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Hai ragione, ci vogliono controlli più severi ed attenti ma il dubbio che quella legge tanto sbaniderata sia al momento in stand by resta fortissimo.

Grazie per il tuo post.

Daniele

Anonimo ha detto...

Il problema è che le norme di sulla sicurezza dovrebbero essere anche rispettate... la triste verità è che spesso la vita di un uomo vale meno di un'imbragatura di sicurezza che gli permetterebbe di lavorare su un ponteggio senza rischiare di non tornare mai più a casa;forse un controllo più accurato da parte degli organi competenti aiuterebbe a risolvere anche se in minima parte il problema... anche se ho paura che rimanga un'utopia poichè se parla ormai da anni ma la situazione non solo non migliora ma peggiora di anno in anno.

Anonimo ha detto...

Parole tante e fatti pochi: questa è la nostra triste realtà. Servono a poco anche le "petizioni"... comunque continueremo a firmarle.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

In questo paese le leggi ci sono, ma non vengono rispettate e nessuno fa nulla. Questa realtà è terribile, sono come morti in guerra che nessuno riconosce e a cui nessuno fa onore, lasciano mogli, figli, mariti...Ciao Giulia

Sergio ha detto...

Legge 3 agosto 2007 n. 123
La legge esiste! Il problema è la sua applicazione ed i controlli.
Per il testo vedi:
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/legge_sicurezza_lavoro/legge_123.pdf

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Bene vedo che esiste anche se sembrava fosse già pronta qualche mese fa.

Vedo anche che non se ne parla tanto. Si vede che non la stanno applicando così seriamente allora.

Chit ha detto...

Non mi ricordo il titolo (purtroppo) ma tempo fa ho visto su Sky un film inglese che parlava di precariato-esternalizzazione del lavoro e sicurezza; illuminante ed al tempo stesso agghicciante per la sua verità!?
Concordo, le leggi ci sono ma non ci sono le teste per applicarle ed osservarle purtroppo.

Gianfranco Guccia ha detto...

La legge c'è, ma esiste anche una grande confusione nei ruoli del personale deputato a fare i controlli.
Mentre prima esistevano solo gli accertatori, con compiti di controllo e rilevanza esterna (potevano stilare relazioni ed inoltrarle direttamente all'ente preposto ad irrogare eventuali sanzioni)oggi questa prerogativa gli viene negata, ed assegnata al ruolo intermedio degli ispettori, che dalla loro scrivania ricevono gli atti rimessi dagli accertatori e, solo dopo la valutazione degli stessi, inoltrano la pratica ai funzionari obbligati ad accoglierla che devono provvedere alla segnalazione delle irregolarità per le iniziative sanzionatorie dei soggetti "colti in flagranza".
Ciò ha comportato la necessità di un aumento dell'organico ed il rallentamento dell'attività di controllo e repressione.
L'ispettore, infatti, non avendo effettuato in prima persona il controllo, deve "metabolizzare" la segnalazione dell'accertatore e solo se la ritiene fondata mandarla avanti per la soluzione del problema.
Ciò, di fatto, si traduce in un'applicazione discrezionale della norma da parte dell'ispettore, che ha facoltà di archiviare le relazioni dell'accertatore semplicemente ritenendone inconsistenti le argomentazioni.
Non sono sicuro che l'iter da me riferito sia corretto al 100%, ma se così fosse allora è lecito dedurre che si è voluto instaurare un meccanismo di "filtraggio" in grado, nella fattispecie, di vanificare gli effetti della Legge.
Chiedo a chi è più informato di apportare le giuste correzioni alle notizie che ho riportato.
Un caro saluto...Gianfranco.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Bisogna vedere il testo della legge.

Certo che tutto quello strombazzamento sui giornali...avevo ragione ad insospettirmi.

Giè all'epoca scrissi che in primis non era ancora nata la legge vera e propria ma solo le direttive per realizzarla.

Invece tutti i quotidiani compresa Repubblica ahimè non fecero corretta informazione. La tv non ne parliamo...

Ora la legge c'è ma sembra essere di fatto una legge inutile o quasi,

Ma questo è un governo di Sinistra o cmq Centrosinistra oppure.....?

nonsisamai ha detto...

sono passata a fare un saluto. mi piacciono quelli che si mobilitano. io sul blog l'ho fatto solo per kenneth foster quest'estate ed e' stata un'esperienza molto positiva sia per il sostegno che ho sentito intorno sia per il fatto che poi la sua condanna e' stata bloccata.
a presto

Anonimo ha detto...

hai ragione Daniele, la legge c'è ma non viene applicata, e io aggiungo, e sai che novità! Non a caso l'Italia e al primo posto nella classifica europea come morti sul lavoro e tra i primi 10 nel mondo.

Ma se mi consenti, vorrei anche aggiungere che secondo me la gestione dei lavori viene spesso affidata a degli imprenditori irresponsabili che fanno dello sfruttamento dei lavoratori in nero la propria forza, e in questo secondo me c'entra anche la legge sugli appalti, che favorisce troppo questi pseudo imprenditori.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Acuta osservazione Libero. Hai ragione e, tranne forse Report se non ricordo male, se ne è parlato pochissimo.

Richie ha detto...

849 morti
849432 infortuni
21235 invalidi
dal primo gennaio 2007 (fonte articolo21.info)

sembra un bollettino di guerra! Se non fanno venire i brividi questi numeri!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Benvenuta Nonsisamai, ricordo la vicenda Foster ne scrissi anch'io.

Spero tornerai a trovarmi
Daniele

Lulu' ha detto...

Si Daniele dobbiamo fermare certe situazioni e dobbiamo fare in modo che qualcosa vada in porto e non rimangano sempre parole.......Questo è un buon mezzo per far conoscere i danni che questo governo stà facendo e senza alcun senso di colpa e senza il minimo senso di responsabilità verso chi "subisce"! Un bacio Luisa

Giovanna Alborino ha detto...

e' una triste realta' ma in Italia si va' sempre peggio

Anonimo ha detto...

Benvenuta Luisa! Ti chiamo con il tuo vero nome anche per non confondersi con un'altra Giulia che commenta da me.

Franca ha detto...

La legge esiste, ma per farla applicare devono essere potenziati gli Ispettorati del lavoro.
Uno dei problemi più gravi è il tanto precariato che esiste e che di certo non favorisce il lavoro sicuro.
Se un precario chiede il rispetto delle regole, credete che alla scadenza gli rinnoveranno il contratto?
Provare per credere...

Raggio di sole ha detto...

...un'impalcatura che traballa....è cosi' che è successo.......