sabato 13 ottobre 2007

OPINIONE DEL ROCKPOETA: BOCCIATI!

Chi un po' mi legge sa che sono sempre pronto a sottolineare con decisione quello che non va e senza guardare in faccia a nessuno e prescindendo dal colore politici di appartenenza.

Chi mi legge sa che non sono un vero e proprio reazionario e conservatore.

Però fatte queste doverose premesse, nonostante tutto, non riesco a condividere la protesta degli studenti che in questi giorni in piazza (da me a Genova in Via Assarotti davanti al Provveditorato) urlano slogan da stadio contro il Ministro Fioroni.

Se Fioroni una sciocchezza l'ha fatta è stata quella di pensare che i "debiti" fossero l'unica brillante soluzione ereditata dal Governo precedente.

Io andavo bene a scuola ma se una materia che non mi fosse piaciuta avessi potuto lasciarla da parte (per es. Stenografia lol?) l'avrei fatto tranquillamente.

Era ovvio che soprattutto oggi dove uscire dalle superiori con il minimo o il massimo dei voti concretamente non fa la minima differenza, nessuno si sarebbe preoccupato più di tanto per saldare questi debiti atipici.

Poi. la difficoltà nel realizzare da parte delle scuole i corsi di recupero e la difficoltà di molti genitori a spendere per costose ripetizioni ha fatto il resto.

Credo quindi che un ritorno al passato se volete è quantomai giusto.

Se una cosa mi lascia perplesso è il mantenere questo sistema dei debiti. Se intanto entro l'estate vanno saldati in realtà i debiti intesi come prima non esistono più. Esiste uno studente rimandato e basta.

Certo, un alunno si guarda intorno e si chiede perchè imprenditori stimati possono rinviare sine die in bilancio debiti di esercizio da paura e loro invece non più.

Potrei rispondere che sarebbe giusto che ognuno saldasse i propri debiti e che i Furbetti da quartierino sparissero da ogni settore della società.

Quindi, invece di protestare per difendere il proprio interesse personale minacciato, invece di scendere in piazza per proteggere il vostro orticello, forse avreste dovuto sfilare accanto a precari e operai che si trovano a rischio lavoro.

Fare questo per darci un segnale e dimostrarci che non vi lasciate prendere la mano da una società che invece vi insegna a protestare solo per voi stessi.

Peccato avete sinceramente perso un'occasione: nel vostro caso niente esami di riparazione. BOCCIATI DIRETTAMENTE.

http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_03/fioroni_esami_settembre.shtml

22 commenti:

Luca Zerbato ha detto...

Caro Daniele, quest'idea degli esami a settembre mi lascia davvero perplesso. Non per le motivazioni espresse da ragazzi che avevano semplicemente voglia di saltarsi un giorno di scuola.
Ma perchè, fino ad oggi, la promozione o bocciatura di uno studente viene presa dal consiglio di classe, per alzata di mano, e ogni voto vale come gli altri (nessuna differenza fra educazione fisica e latino). Di solito si cerca di avere una maggioranza consistente per bocciare un alunno.

Con l'inserimento di questi esami a settembre, che cambia? Cambia che il professore di latino o la professoressa di stenografia, che alzano le loro mani per la bocciatura, abbiano un'arma molto forte in mano nel caso in cui il consiglio di classe promuova il ragazzo. Sì, perchè gli danno l'asterisco, e lo rimandano a settembre e a quel punto, a loro giudizio insindacabile, possono sottoporgli un compito di riparazione impossibile e bocciarlo.

Ciò non mi sembra molto corretto, se, metti caso, un ragazzo ha buoni voti in tutte le materie ma, per motivi che non sto ad ipotizzare, non va d'accordo col prof di matematica e quest'ultimo se ne vuole liberare. In questo modo si toglie la decisione sulla promozione al consiglio di classe, per affidarla a chiunque se ne arroghi il diritto.
Non ha senso...

Buon weekend.
Luca.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Non è così facile e parlo per esperienza personale

Se tu vai forte ovunque gli altri docenti proteggono lo studente bravo dal docente pirla.

Franca ha detto...

Io non sono contraria agli esami di riparazione perchè il sistema dei debiti non funziona.
Spero solo che le scuole sappiano organizzare dei buoni corsi per non lasciare le famiglie in mano al mercato delle ripetizioni private.
Fioroni comunque non lo assolvo per via dei contributi (tanti, troppi) che ha assegnato alla scuola privata, addirittura anche alle superiori.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Sulla questione dei contributi sai che sfondi una porta aperta, Franca.

ArabaFenice ha detto...

Ciao Daniele, avevo proprio intenzione di scrivere un post di questo genere, ma non ne ho avuto il tempo. La scuola è diventata una bolgia (qualche volta scriverò qualcosa sulle mie esperienze allucinanti da docenti) e vige un clima di diffusa impunità. Non si studia e i prof non hanno nessuna arma per farsi seguire. Che si ritorni a dare gli esami di riparazione e che si ritorni a bocciare nei casi più gravi! E' ora che i ragazzi imparino ad assumersi le loro responsabilità. Sono d'accordo invece con gli studenti a proposito dei finanziamenti alle scuole private.
Sono quindi sostanzialmente d'accordo con te e con Franca

Anonimo ha detto...

ciao, ti ringrazio per il commento che mi hai lasciato. con calma commenterò questo post. grazie ancora per la visita.

Mirella ha detto...

una scuola più severa non credo faccia male a nessuno!
se non altro perchè sti ragazzi provino ad impegnarsi un pò di più. sembro una maestrina ma non lo sono, sono giovane come loro, e non sopporto sti ragazzi che pensavo solo a fare i bulletti.


ciao ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie libero e benvenuto

Ti linko subito scusa il ritardo nell'averlo fatto

Daniele

Attendo il tuo intervento con grande interesse

Daniele

Anonimo ha detto...

"invece di protestare per difendere il proprio interesse personale minacciato"

del resto, visti i modelli che gli danno i nostri politici...

comunque sono d'accordo con te, a me quella della verifica in settembre dell'eventuale recupero mi sembra una cosa di assoluto buonsenso

Richie ha detto...

L'esempio ce l'ho sotto gli occhi: i miei cugini mica li recuperano i debiti accumulati durante l'anno. Se ne sbattono allegramente e quindi in parte mi trovo d'accordo con il commento di luca. Però è sicuramente perfettibile il meccanismo.


OT: Ho comunicato la mia mail per il bloggersforburma!

Anonimo ha detto...

Purtroppo ormai le proteste degli studenti sono piuttosto ridicole, ed ero ridicolo anch'io quando vi partecipavo. Nessuno sa il motivo per cui si manifesta se non quei pochi che organizzano. Non ne farei quindi una questione di merito.

Anonimo ha detto...

Purtroppo non ho avuto il tempo per fare un post a riguardo, anche se l'avrei desiderato. Comunque sono d'accordo con te: gli esami di riparazione non fanno male a nessuno. Sicuramente sono più seri del sistema dei debiti.
La scuola sta davvero diventando una bolgia infernale, perciò occorre recuperare un po' di decoro e di dignità, anche da parte degli studenti.

Anonimo ha detto...

allora Daniele, condivido quello che dici nel post, però consentimi anche di dire che il problema scolastico ha ampie radici, non è solo colpa del sistema dei debiti. Ad esempio giù dalle mie parti, c'è la bruttissima cosa dei genitori che minacciano gli insegnanti se questi ultimi non "aggiusterranno" la pagellas del proprio figlio da pessima e ottima. Ma non è solo questo il problema, c'è ne sono anche altri, e molti di questi gli ho scritti in un post, in una specie di "lettera aperta agli alunni". Leggila e fammi sapere.

questo è il link

http://oltrelamonnezza.splinder.com/post/13776132/LETTERA+APERTA+AGLI+ALUNNI

Anonimo ha detto...

Sono assolutamente a favore del ripristino degli esami a settembre!
Io, tanto per fare un esempio personale, ho sempre ODIATO la matematica ed un anno fui rimandata col 4: per me fu un colpo durissimo, passai l'estate a studiare... Ma quella divenne anche un’esperienza piuttosto formativa perché poi, ad ottobre, capii che senza quel notevole impegno estivo non sarei mai riuscita a seguire il programma dell'anno successivo, ed inoltre la fifa di buttare un'altra estate tra i libri rappresentò un grande incentivo per un maggiore impegno.
Frida

Anonimo ha detto...

ciao.sono d'accordo con te,franca e mirella.è giusto che gli studenti si prendano le loro responsabilità,la scuola non è un gioco,nè tantomeno la vita,prima si impara e meglio è.naturalmente,sarebbe giusto che la scuola,come avete già detto voi,organizzasse dei corsi estivi di recupero gratuiti per venire incontro alle famiglie.nn voglio ripere quelo che avete già detto,volevo solo manifestarvi la mia solidarietà.p.s.grazie per la stupenda poesia che mi hai lasciato,la pubblicherò in un post!a presto!

Anonimo ha detto...

ben trovato...:)

Dott. Davide Longo ha detto...

Sostanzialmente concordo con Franca, l'unico problema potrebbero essere i costi eccessivi di preparazione all'esame di settembre...i prof. di ripetizioni coglierebbero la palla al balzo.
La scuola deve organizzare dei corsi proprio.
Un altro pensiero già espresso trova il mio parere concorde...gli alunni andrebbero rimandati già alle scuole medie, se non elementari.
Ma certe scelte sarebbero inpopolari.

Mimmo ha detto...

il ministro dimentica una cosa...
dove prendiamo i fondi per portare avanti questa "nuova" ed ennesima "legge"?

....bha!

Finazio ha detto...

A volte ho l'impressione che gli studenti (e dentro ci metto anche le mie confusioni adolescenziali di vent'anni fa) protestino contro ogni decisione ministeriale a prescindere.

Chit ha detto...

Stenografia?! Anch'io la odiavo e per fortuna durava solo un biennio...

Riguardo alla polemica desgli sutdenti bè, credo si "commenti" da sola no?! Sarò all'antica ma... andava così bene il sistema scolastico pre-riforma Moratti, necessitava solo di qualche correzione mentre ora...

Che abbiano introdotto il concetto di "debito" proprio per far abituare i giovani a quel che li aspetterà da adulti??

Neo ha detto...

Un saluto al volo dal blog più assente di internet

A presto
ire
(si va sempre più giù ragazzi)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ben trovata Francesa e Benvenuta in questa agorà.

Un bentornato ad Istanbul.