giovedì 25 gennaio 2007

NEWS: Esistenze all'asta e armi "particolari" ...

Torno da Milano dopo aver assistito in studio alla puntata dell'Infedele di Lerner, navigo un po' per la rete e mi imbatto in due notizie tra loro molto diverse ma entrambe davvero inquietanti

Sul sito di Repubblica (sezione persone) si legge di un ragazzo australiano tale Nicael Holt, 24 anni, il quale ha messo all'asta la propria esistenza. La sua ragazza, i suoi "quindici amici", il suo lavoro, le sue amiche ( pubblicizzate come potenziali flirts)...

Lui sostiene che é una provocazione, ma al contempo afferma anche che con i soldi che otterrà dalla vendita all'asta su E-Bay della sua esistenza, dopo averne dati una parte in beneficenza all'Arafmi, una associazione australiana "che assiste le famiglie di chi vive con problemi mentali", vorrebbe viaggiare per il mondo...

Offerta massima ottenuta al momento: 4500 euro ( un po' poco per girare il mondo...)

Nel Kit é compresa anche una assistenza cliente per due mesi dall'acquisto. Mah...

Se andate sul sito di Repubblica e cliccate sulla sezione persone é la prima notizia... scusate ma é così assurda e strampalata che non merita neanche il link diretto a mio modesto avviso... sarà anche una provocazione ma mi sembra piuttosto fine a se stessa.

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La seconda notizia é più inquietante.

Gli USA hanno sperimentato, a quanto sembra, una nuova arma molto...particolare.

Sì, particolare perché non lascia segni di alcun tipo (di fatto é fisicamente, o forse é più corretto dire a mio avviso esteriormente innocua) ma emette un raggio calorico che se ti colpisce ti procura la netta e distinta sensazione di bruciare...

Loro hanno subito dichiarato che sarà utilissima in Iraq in futuro (dovrebbero utilizzarla non prima del 2010) per mantenere l'ordine pubblico senza danni fisici alle persone; molto meglio cioé di uno sfollagente per es...

Mah, io però da profano quindi se sbaglio qualcuno mi corregga, ho fatto una piccolissima riflessione.

Se quel raggio ti procura cmq la sensazione di andare a fuoco anche se in realtà non ti succede nulla, non potrebbe esistere il rischio di poter vedere utilizzata quell'arma come strumento "pulito" di tortura?

Immaginate un' arma che vi facesse provare la sensazione di quando vi fanno il solletico senza veramente subirlo.

Il punto é, come potrebbe reagire il cuore, per es, sottoposto a quel raggio calorico per un tempo prolungato e senza potersi scansare e spostarsi? E' vero non brucerebbe nessuno, ma gli effetti sugli organi interni? Sul cuore, sui polmoni (pensiamo ad un asmatico)? E poi le sensazioni sarebbero cmq le stesse...

Insomma, io intravvedo il rischio di poter mettere sul mercato un'arma potenzialmente terribile come strumento di tortura e la cosa mi preoccupa moltissimo.

Nessuna prova di sevizie, fisicamente perfetti, ma con sofferenze "virtuali" ma estremamente realistiche terribili.

Perché prima ci seviziavano il corpo, ora vogliono torturarci la mente....

Fonte: Sito internte Corriere della Sera.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/25/arma.shtml

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sulla prima notizia sono allibita e non commento. Comunque non ho fantasia sufficiente a comprendere l'oggetto dell'acquisto.
Sulla seconda condivido la preoccupazione: il dolore è un meccanismo che dice al cervello che c'è un pericolo per il corpo. Il cervello ordina al corpo di reagire in un certo modo: adrenalina, pressione ecc. In un corpo non sano questa reazione puà ucidere. E' un orrore.

Anonimo ha detto...

La notizia relativa al ragazzo australiano mi ricorda molto (visto che è in tv), il Grande Fratello. Ma non ho capito nemmeno io cosa vende: cioè chi compra la sua vita abiterà la sua casa, frequenterà i suoi amici? Ma allora non vende se stesso ma familiari ed amici.

Anonimo ha detto...

In australia sono all'avanguardia: leggete un po' 'sta notizia:

dal BLOG magazine

""IL PICCOLO GUARDONE
Melbourne - In Australia scatta l’allarme: piccoli guardoni crescono! Un ragazzino di vent’anni è stato beccato mentre filmava le donne sotto le gonne, sul tram che andava da Altona Beach al Parco degli Uccelli (praticamente come da Ostia a Castel Fusano).


Attraverso una piccolissima telecamera nascosta in una scarpa il piccolo guardone s’era fatto una filmografia degna d’un Sexyshop. Sognava di diventare un regista alla Tinto Brass.


A smascherarlo una coppietta in crisi… (lei coi jeans aderenti veniva letteralmente ignorata dal piccolo Tinto). La mamma, colta di sorpresa dalle strane manie del figliolo, è corsa subito dal parroco per esigere l’esorcizzazione.

In Questura il piccolo guardone ha mostrato fiero agli inquirenti le sue tecniche di ripresa, quelle da sotto in su, e più d’uno ha preso appunti… forse per ripetere le gesta del piccolo maniaco?

Adesso rischia 10 anni de galera! Lo perdoniamo?""

Postato in:
http://blog.libero.it/
blog_magazine/2205737.html

Anonimo ha detto...

Cos'ha di tanto speciale la vita di sto paninaro australiano? una ragazza super sexy? una piscina con idromassaggio? ma non è che oltre a pagarlo, chi compra la sua vita deve anche lavorare al posto suo?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

in teoria si dato che anche il suo lavoro é nel pacchetto... credo che ci si possa sempre licenziare però poi volendo LOL...

Concordo con te Laurie, in realtà non vende la sua vita ma vende chi gli sta accanto perché la propria esistenza altro non é che un intreccio tra vite di molte persone ed emozioni del nostro vissuto.

Anonimo ha detto...

Commento la seconda notizia: da paura. La fantascienza è realtà; i raggi che fanno soffrire senza uccidere li ho già visti in qualche B movie di fantascienza. E' pericoloso. Prima li utilizziamo in Iraq, poi magari per sciogliere una manifestazione pacifica. Da paura.