COMMOZIONE SELETTIVA
Prima il web ha ridotto sensibilmente
La vostra capacità d’attenzione
Poi la vostra soglia di durata
Ossia per quanto tempo vi appassionate e seguite
Una notizia
Rectius tragedia,
Ma che potesse anche portarvi
Ad una commozione selettiva e quantitativa
Non l’avrei mai creduto.
Ho atteso
E atteso
Fino ad oggi
Poi visto che
Tra influencer, blogger, giornalisti on line
Di me non ha scritto nessuno
E che nessuno, notizia a parte,
Ha pensato di commuoversi
Davanti alla mia storia
Ho capito che l’ultimo drammatico passo
Verso le tre fasi da rimbambimento del web
Si era definitivamente realizzato.
Vi commuovete ancora, certo,
Ma per meno tempo
E soprattutto solo se
La tragedia ha numeri sempre più elevati
Magari è continua nell’arco di almeno qualche giorno
(Ma non di più perché poi perde d’attrattiva)
Ed ancora meglio se ci sono coinvolti poveri bimbi innocenti.
Ma di me e su di me nulla
Sono
Anzi oramai ero
Un bracciante indiano
Sfruttato come tanti altri
Pochi giorni fa ho un incidente sul lavoro
Perdo un braccio
Vengo caricato come un cane randagio
E lasciato svenuto ed in compagnia
Del mio arto staccato
Davanti a casa.
Corsa drammatica all’ospedale
Ma non ce l’ho fatta.
Mi rendo conto
Di non destare in voi nessuna emozione
Nemmeno una pur tiepida forma di commozione
Ed indignazione
E mi scuso se ho voluto impormi alla vostra attenzione
Ma volevo solo ricordarvi
Che anche piangere per il dolore di una singola
Forse per voi perfino minuscola tragedia
Non è sprecare tempo
Che il vostro cuore non è meno sensibile
Se piange anche davanti alla mia storia
Che la sofferenza è sempre terribile
Per chi la vive
E che se vi accorgete
Di alzare ogni volta la vostra soglia di commozione
Se quanto vi aveva toccato un mese fa
Ora non vi smuove più
Fermatevi in tempo
State atrofizzando il vostro cuore
State perdendo la capacità di commuovervi davvero
Di aprire il cuore alle più piccole emozioni
State per ammalarvi di Commozione
Selettiva
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA