domenica 31 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Dall'Alba al Tramonto"


Grazie al blog de "L' ISOLA CHE C'E' che potete trovare tra i miei link,ho trovato un sito di una fotografa Antti Kemppainen(questo il suolink: http://jkemppainen.com/antti/) che consiglio di vedere.

La foto (cliccate per vederla ingrandita) che vedete postata è la sua e mi ha ispirato queste sensazioni.

Vi lascio questi pochi versi sperando che siano all'altezza dell'immagine che vedete.

DALL'ALBA AL TRAMONTO

Polmoni
Come spugne su pareti rocciose
Sprigionano respiri affranti
Colori trafugati
E sguardi evaporati
Persi dentro il nulla di ruderi fantasma.

Pali di infinito

Si stagliano contro Orizzonti senza luce

Linee della mano
Disegnate nel cielo

Scarpe abbandonate
Su tavolacci rozzi.

I nostri polmoni
Come branchie senza il mare.

Silenti.

E la nostra vita
Come il volo di farfalle
Dall'alba al tramonto.

E poi il nulla.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

giovedì 28 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: " Il Cemento e l'Argilla"

Vi chiedo "scusa" se in questo periodo le poesie sono più numerose dei post a sfondo editoriale classico (anche se non sono mancate nei post di poesie intro in prosa anche piuttosto lunghe ed articolate) ma i versi, ultimamente, sono l'unica forma di scrittura che riesce a reggere la mia amarezza.

IL CEMENTO E L'ARGILLA

Miraggi rugosi
mietono
sensazioni altalenanti
vietando
anche soltanto
l'illudersi di un momento.

Sotterfugi sociali
politiche di comodo
vogliono umiliarci.

Miraggi arcigni
restano
nel nostro profondo,
in noi
poveri stolti sognatori
così determinati
nel voler soddisfare
il nostro bisogno
di giustizia.

Un piccolo
Deforme
Ammasso d’argilla
Ed uno sputo: Ecco L’UOMO

Niente di più imperfetto
Di più cedevole ai piaceri della vita
Di più corruttibile
E di più precario.

E la giustizia,
Amministrata saldamente
Con cazzuola e calcestruzzo
In un pilone di cemento.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

mercoledì 27 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: DICO, E Se Ne Riparlassimo?

Oggi voglio riparlare di un qualcosa di cui non si sente più parlare ma che fino ad alcuni mesi fa era il tema del giorno: I PACS, DICO o CUS.

Ne parlai all'epoca, sostenendo che era un istituto che doveva venire realizzato come già esiste in molti altri Paesi, ma ovviamente non se ne fece nulla.

Adesso invece.... oblio assoluto. E non solo da parte del Governo (cosa ovvia dato che erano quasi tutti contrari) ma anche e soprattutto da Sinistra(ma ci ostiniamo ancora a chiamarla tale?).

Ed invece è giusto per me riparlarne perchè è un altro segno concreto di come la laicità dello Stato Italiano e l'interesse per diritti minimi delle persone (anche etero, ricordiamo il diritto di un convivente ora negato a poter assistere chi ama in ospedale) siano temi che sembrano non interessare più a nessuno.

Lo so, mi direte perchè ne parlo e di cosa mi stupisco dato che stanno perfino attaccando diritti già esistenti (aborto, divorzio, ecc...).

La ragione è una. Dicono che la miglior difesa sia l'attacco. Ed allora,diciamo apertamente che i CUS o DICO devono essere fatti e che le libertà individuali e laiche non devono essere minacciate.

Non diamo a nessuno la sensazione che anche noi ci dimentichiamo di diritti che meno di un anno fa reclamavamo a gran voce.

Io non voglio farlo. Anche questo vuol dire abbattere il muro.

Quello del silenzio.

lunedì 25 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Neverending Whole"

Ebbene, anche io, pur senza aver partecipato a queste Olimpiadi, ho stabilito un record personale: terzo post consecutivo con una poesia LOL! Titolo che "nasconde" un gioco di parole tra "voragine infinita "Neverending hole" e la parola mondo "World"

Quindi un mondo, che nella sua totalità (Whole= Intero) sta precipitando dentro una voragine infinita figlia di una implosione morale e sociale nella quale stiamo cadendo.

Il caos ed il disordine mentale che osservo intorno a me sono più gravi di quello che sospettavo.

Confermo che le opinioni che io, e molti di voi che mi leggete, abbiamo e pensiamo liberamente (a prescindere da quello che votiamo o vorrei e forse vorreste anche avere da votare ma che in Italia non esiste) sono purtroppo adesso una minoranza.

La gente oggi cerca soluzioni facili, rassicurazioni e probabilmente anche disimpegno sociale.

Forse su quest'ultimo punto, si potrebbe anche non essere d'accordo. Credo che ci sia ancora voglia di impegno sociale ma c'è anche molto scoramento.

La docilità di cui parlava Nadia Urbinati si sta trasformando, proprio come lei affermava nel suo articolo, anche in attacco a chi cerca di rompere la "calma apparente" da status quo.

Io voglio abbattere questo muro. Spero anche tanti di voi.

Vi lascio quindi ora con la poesia:

Neverending Whole

Latrati squarciati
Da urla disumane

Rimembranze
di suoni privi di morale.

Odori accecanti
Seviziati

Torture mentali
mostrano
immagini
di perdizione intellettuale.

Conversioni per “opportuna sincerità”
O imposte per Altrui volontà

Ideali di Plastica
imposti con ogni tecnica.


Integralismo del Pensiero.


Carne bruciata
Espiazioni prive di verità


Non si torna più indietro.



Atti disidratati d’Umanità.


This is not my World
It’s a NeverendingWhole

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

sabato 23 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Tempus Fugit"

La notizia la conoscerete sicuramente. Si tratta della strage avvenuta a Kabul dove, anche se la coalizione smentisce, sembra abbiano davvero perso la vita 76 persone, di cui 50 erano bambini.

Stasera rileggevo una mia poesia scritta non per un fatto preciso ma sulla base di sensazioni epidermiche provate riflettendo sul tempo, commentando se non ricordo male un post di Giulia blogger di "Pensare in un'altra luce".

La rileggevo e nello stesso momento pensavo a questa tragedia. Quando si muore, tutti noi pensiamo che il Tempo si fermi, perchè la vita si è spenta, ha cessato di esistere e, pertanto, di "fagocitare" il Tempo.

In realtà, a mio avviso, quando si muore accade l'esatto contrario: il Tempo, che scandisce i momenti della vita, in quel preciso istante, ci abbandona, fugge via, allontanandosi per non tornare più.

Per quei bambini, per tutte le 76 vittime di quella strage e per tutte le vittime innocenti che le guerre causano.

Mi spiace, vorrei tanto potervi donare indietro il "vostro" Tempo...lo vorrei con tutto me stesso.


TEMPUS FUGIT

Tempo scivola via
Scorre lungo anse affannose
Templi abbandonati
Soli illuministici
E oscurantismo etico.

Tempo scorre velenoso
Corrodendo cervelli innocenti
Corrompendo pensieri d'amore

E passa attraverso lucide follie
Passa dentro antri senza futuro
Passa per non tornare più.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

giovedì 21 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: Generation "Future"

Ammetto che io lo dico da un po' di anni...

Ammetto che tutti noi blogger ( o molti di noi) lo sosteniamo da tempo.

Ma fa molto piacere vedere che oggi, dove il dissenso vero è visto come appendice del terrore e dell'estremismo (quando, affermo io, anche non terrorismo) la giornalsta Nadia Urbinati su Repubblica cartacea di ieri lo ribadisce con forza.

Vi lascio il link al suo editoriale che merita veramente di essere letto. Una donna davvero in gamba!

Prima di lasciarvelo voglio però postare direttamente una parte, forse la più significativa, del suo articolo:

‹‹La società docile non è una società che ha rinunciato ai diritti o che non è più liberale. È invece una società nella quale la maggioranza è soddisfatta del proprio grado di libertà e dei propri diritti e trova fastidioso che ci siano minoranze non domate, non silenziose e omologate, che facciano richieste che non collimano con le proprie (come nel caso di una minoranza religiosa che chiede che il diritto di culto sia rispettato anche quando il culto è diverso da quello della maggioranza).
Società democratica docile, dunque, e per questo autoritaria e paternalista.....‹‹

E poi ancora scrive: ‹‹Sono ancora una volta i liberali che ci hanno fatto conoscere questo lato inquietante del potere moderno.
Un lato che si è mostrato quando il potere è riuscito ad avvalersi di strumenti nuovi; strumenti che si sono presto rivelati congeniali a un potere che si serve delle parole e delle opinioni per restare in sella, che può rinunciare alla violenza sui corpi perché si radica nell´anima dei suoi sudditi, se così si può dire.

Mentre gli antichi tiranni e monarchi assoluti usavano la tortura e le punizioni esemplari nelle pubbliche piazze, il moderno potere fondato sull´opinione non ha più bisogno di usare la violenza diretta (e se la usa, si guarda bene dal farlo in pubblico); usa invece una specie di addomesticamento che produce, come scriveva Mill, una forma di "passiva imbecillità". I cittadini docili assomigliano a una massa di spettatori: in silenzio ad ascoltare e, semmai, giudicare alla fine dello spettacolo con applausi o fischi.

La politica come spettacolo non assomiglia a un agone ma a una sala cinematografica. Il dissenso, la virtù forse più importante in una democrazia che si regge sull´opinione mediatica, è tacciato di generare destabilizzazione, offeso e denigrato. Il buon cittadino non dissente, ma segue, accetta e opera con solerte consenso. Una voce fuori del coro è castigata come fosse un´istigazione al terrore; un´opinione che contesta quella della maggioranza è additata come segno di disfattismo.

Questa Italia assomiglia a una grande caserma, docile, assuefatta, mansueta. Che si tratti di persone di destra o di sinistra la musica non sembra purtroppo cambiare: addomesticati a pensare in un modo che pare essere diventato naturale come l´aria che respiriamo, vogliamo che i sindaci si facciano caporali e accettiamo di buon grado che ci riempiano la vita quotidiana di divieti e consigli (sulle spiagge della riviera romagnola due volte al giorno da un altoparlante fastidioso le autorità ci fanno l´elenco di tutte le cose che non dobbiamo fare per il nostro bene e se "teniamo alla nostra salute").
Come bambini, siamo fatti oggetto della cura da parte di chi ci amministra, e come bambini ben addomesticati diventiamo così mansueti da non sentire più il peso del potere.

È come se dopo anni di allenamento televisivo siamo mutati nel temperamento e possiamo fare senza sforzo quello che in condizione di spontanea libertà sarebbe semplicemente un insopportabile giogo.
La cultura della docilità non pare risparmiare nessuno, nemmeno coloro che per ruolo istituzionale dovrebbero esercitare il dissenso. Commissioni bipartisan nascono ogni giorno; servono ad abituarci a pensare che l´opposizione deve saper essere funzionale alla maggioranza, diventare un´opposizione gradita alla maggioranza. Un´opposizione che semplicemente si oppone e critica e dissente pare un male da estirpare, il segno di una società non perfettamente docile. ‹‹

Mi rendo conto che ne ho potato quasi i due terzi ma leggetelo cmq dall'inizio.

http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=57476

Io vi lascio con questa poesia che avevo scritto qualche anno fa...

Generation "Future"?

E camminano
indifferenti
ignavi
come tanti soldatini in fila
ordinati
impettiti.

E proseguono
imperterriti
la loro marcia
senza sapere perché
né in quale direzione.

Loro,
generazione di cellulari e videogames,
abbacinati dal nulla.

Lobotomia delle coscienze
la loro presuntà libertà
li rende schiavi.

Coscienze controllate
dai bisogni
controllate
dall'assurda necessità del superfluo.
Libertà Simulata.

Pochi hanno consapevolezza della realtà
Quasi nessuno vuole più lottare


Caro Giorgio,
se la tua generazione ha perso
quella di oggi
é nata morta.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

PS: Non riguarda direttamente il post ma questa è un'altra notizia che rafforza il mio già netto distacco da queste Olimpiadi....
Giudicate voi: http://www.repubblica.it/ultimora/olimpiadi2008/Bandiera-a-mezzasta-il-Cio-dice-no-alla-Spagna/articolo-dettaglio/3272910

martedì 19 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Tim e Vodafone, La Mafia Dell'Estate.

Ecco il Cartello dell'Estate. Evviva la pluralità di operatori!

Questo è un cartello in piena regola: entrambe le Società telefoniche hanno deciso di cancellare moltissimi piani tariffari molto vantaggiosi per gli utenti.

E l'Antitrust dov'è? In vacanza visto il periodo?

Premesso che per la professione che svolgevo in passato io non ho ricaricabili ma un contratto classico, così sgombriamo il campo dal sospetto di essere parte in causa, tutto questo lo trovo disgustoso.

A mio avviso, la pluralità di operatori dovrebbe essere tale per cui se uno cancella un piano gli altri si scatenano a mantenerlo per attirare gli utenti scontenti della compagnia concorrente, o quantomeno, si sforzano di trovarne uno simile per attirarli immediatamente.

Invece ‹‹ In tempi diversi‹‹, questa la giustificazione delle Compagnie telefoniche, hanno entrambe preso la stessa decisione e fatto la stessa operazione per cui gli utenti sono costretti a mangiare quella minestra o....

Questo perchè di fatto la Wind ha poco mercato in quanto anche poca copertura (chissà perchè...) e poca forza per reggere certi livelli.

E così gli utenti si trovano di colpo a perdere un piano tariffario a loro conveniente, a dover fare i conti con costi nuovi che, soprattutto in questo periodo di vacanze non avevano considerato, a dover magari anche tirare la cinghia per fare uno sforzo in più e si vedono quindi traditi da un contratto che forse permette alla società di agire come preferisce trattando gli utenti come veri e propri sudditi.

E questo in Italia non è l'unico caso. Ma invece di agire contro le grandi Compagnie si preferisce colpire coloro che usano youtube o magari in futuro skype o ancora il peer to peer.

Perchè, se non si fosse ancora capito, i mafiosi, quelli veri, sono anche loro.

http://www.corriere.it/economia/08_agosto_19/telefonia_cancellate_8cf67326-6daf-11dd-8a0c-00144f02aabc.shtml

domenica 17 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "L'Ossario"

Pensieri amari dettati dalla Società d'oggi...

L’OSSARIO

Reticolati di Anime
si accavallano
lungo staccionate aguzze
ricoperte
di filo spinato
e sangue rappreso.

Forzature del pensiero
aleggiano
sopra le nostre teste
come affamati avvoltoi.

Crani divorati
Ossa vuote
Prosciugate
Dal male di vivere.

Immagini artefatte
di pensieri malsani
e maschere di carne.

E questa vita
Lugubre
Come un lungo ossario infinito.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

giovedì 14 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: Cheers!

Cheers! Brindiamo e leviamo in alto i calici!!!!

Come potrete leggere abbiamo molti validi motivi per farlo (sic)!

Mentre la Cina viola la tragua con il Tibet (e per chi cerca fonti basta che guardi Repubblica, ed i principali quotidiani nazionali compresi siti d'informazione on line) la farsa di pace sport e amore continua.

Ed i giornalisti "ribelli" vengono "sportivamente" educati al "rispetto" delle regole.....

Repubblica cartacea di oggi pag. 15: un giornalista britannico di Itv è stato malmenato e fermato per mezz'ora dalla polizia cinese che ovviamente gli ha anche sequestrato tutta la sua attrezzatura professionale, in quanto stava filmando nei pressi del Parco Olimpico una manifestazione pro-Tibet o, per essere più precisi, stava riprendendo la polizia mentre stava "amorevolmente" disperdendo i manifestanti che mostravano uno striscione con la scritta "Free Tibet".

Ma noi oggi non ci occuperemo di questo bensì di cose "meno importanti"....

Intanto è interessante osservare come il Vaticano (a meno che non sia semplicemente un astuto gioco delle parti) abbia preso le distanze da quanto scritto su Famiglia Cristiana (http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_735623575.html) e cioè che si avverte profondo il rischio di un ritorno al fascismo.

Che succederà adesso? Il Direttore di questo giornale sarà in grado se davvero la presa di posizione del Vaticano non è di facciata di resistere e tenere il proprio posto per il tempo sufficiente a vedere sorgere l'alba di ferragosto? Vedremo.... Certo esistono anche le ritrattazioni quindi attendo curioso...

Per i precari una soluzione si sta delinendo: la possibilità di un lavoro in proprio. Lo so, questo Berlusconi lo dice da tempo, è da tanto che il Cavaliere esorta i giovani ad intraprendere attività imprenditoriali in proprio.

Prima però era complesso, ora forse potrebbe essere più facile....

Esiste un Disegno di Legge per il quale si vuole permettere, entro certi limiti, di produrre grappa in casa. Verranno anche isttuiti in tal caso corsi per la distillazione. (si veda Repubblica cartacea di oggi a pag. 29)

Unico problema che vedo è che non si potrà venderla con quantitativi massicci ed a livello industriale ma sembra sia solo diretta all'autoconsumo o allo smercio limitato entro i confini di agriturismi. E cmq dato anche il luogo di produzione, va da sè che sarà cmq difficile produrne quantitativi rilevanti.

Va beh, dai, adesso non andiamo sempre a cercare il pelo nell'uovo... prendiamo atto che qualcosa si muove!!! (sic)

E poi se perfino Newsweek sembra aver tracciato un giudizio nel complesso positivo di questa prima parte di governo Berlusconi...... che dire...... è estate, voglia di svago, disimpegno e spesso questo porta a mancanza di attenzione nelle più semplici misure di protezione.... e, se si è al mare, o cmq si prende troppo sole i colpi di calore sono sempre un pericolo da considerare..... Forse anche in questo caso, chissà.....

Parlando seriamente, questa proposta leghista mi lascia davvero basito. Credevo che i problemi in Itaia fossero altri, uno fra tutti quello di combattere l'alcolismo e non invece incoraggiarlo.

L'amarezza è tanta e cresce insieme a questo caldo afoso che sembra liquefare le menti ancora di più.

Ed il disgusto è infinito e difficile da celare. Non soltanto per queste poche notizie: il panorama mondiale è drammatico e l'indifferenza di molti è preoccupante....


DISGUSTO SIMULATO

Purezza
Spazza
Falsità
Dilagante

Aria sporca
Vento sferzante
Come una pennellata di tempi lontani
Andati
Segnati dal peccato originale

Redenzioni possibili
E respiriamo Aria
Fino a soffocare.

Rotoliamo tra le stelle
Illudendo innocenti sorrisi
Amando suoni perversi
E profumi d’Oriente.

Venti d’umiliazione
Ostie peccaminose
Trasudano odore di catene
E prigionia.

Ipocrisia allarmante
Muove
Simulato Disgusto
Nelle nostre false coscienze

E come cenere
Raccolta dal vento
La Libertà
Si innalza
E sorride
Al volo sincero
E maestoso
Di un airone.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

martedì 12 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Dubbio.

Sento questa notizia oggi al Tg2, la leggo qui (http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=8946&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=) e mi domando: chissà se l'esercito sarebbe servito anche per questi casi o se invece gli avrebbero prima chiesto i documenti e poi allontanato perchè disturbava il lavoro "onesto" di santi uomini che forniscono morte....

Se avete risposte.....

lunedì 11 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: I Germi dell'Odio

Mentre sembrano proseguire (per quanto si sente in giro) queste meravigliose e sfavillanti "Olimpiadi di Pace" in quell'Eden unico e fantastico che è la città di Pechino, la guerra e la violenza imperversano al di fuori di quel sereno villaggio dove la pace ed il rispetto dei diritti umani veleggia alto e trionfante a dispetto delle brutture del mondo che lo circondano.

In Georgia la situazione è sempre più critica http://www.repubblica.it/2008/08/dirette/sezioni/esteri/georgia-guerra/11-agosto/index.html e forse, in altri anni, qualcosa si sarebbe fatto per sensibilizzare su tutto questo. Se non fermare i giochi almeno ricordare con qualche gesto simbolico i morti, soprattutto civili, di quella nazione dentro un evento che vuole e dovrebbe simboleggiare storicamente la pace. Ma forse anch'io come il blogger Il Russo sono un po' demodè...

Peraltro la voglia di non arrendersi che resta incancellabile, spesso viene minata anche da altri "piccoli" accadimenti che ti fanno riflettere sulla barbarie della natura umana, o almeno di parte di essa.

La notizia che vi riporto qui sotto davvero si commenta da sola.... Io ho solo nausea e disgusto nel pensare che possano esistere "uomini" così: http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/violenza-avellino/violenza-avellino/violenza-avellino.html

L'insofferenza ed il fastidio quando non l'odio per il più debole non ha confini.

A Bolzano è in atto una sorta di "rivolta" dei conducenti degli autobus contro gli over 60 rei di, grazie a politiche comunali che permettono loro di prendere gratis o quasi i mezzi pubblici, rallentare le corse perchè sono lenti nel salire e scendere nonchè rei di chiedere di essere lascati dove vogliono loro e non alle fermate prestabilite.

Ora anche se non posso sapere se davvero esistono anziani che usano o vorrebbero usare i bus come dei taxi, resta il fatto che questa"rivolta" mi lascia perplesso; pensare che questi "lavoratori" siano infastiditi da un anziano che per scendere deve stare un attimo più attento nel come e dove poggia i piedi, mi lascia davvero sbalordito!

Qui il link a quest'ultima notizia: http://altoadige.repubblica.it/dettaglio/Protesta-autisti:-«Troppi-anziani-sui-bus»/1499931

Chissà. forse qualcuno di voi si chiederà perchè non ho parlato ancora e più diffusamente di Georgia, o di Africa, o dei mali del mondo.

Ebbene, ho parlato di queste "frivolezze" perchè, parafrasando Roberto Vecchioni: " forse non lo sapete ma anche questo è odio".

Perchè sono questi i germi pericolosi da cui nasce tutto; si parte da qui, da questi episodi apparentemente "piccoli" al cospetto dei grossi eventi che sconvolgono l'Umanità, per poi veder crescere come una valanga devastante, l'intolleranza, l'odio o anche "soltanto" l'indifferenza.

sabato 9 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Caccia alla...Pace.

Evidentemente ce l'hanno proprio tutti con queste Olimpiadi. Perfino i Russi che pur di distogliere l'attenzione dei media su questa kermesse su suolo dittatoriale cinese, hanno deciso di porre in essere azioni decisamente roboanti.

Sempre se sia poi corretto considerare un'azione militare ed uno scoppio di una guerra, qualcosa di roboante....

La ragione, (ragione....) per cui hanno attaccato la Georgia è per "convincere" alla pace (leggasi addivenire a più miti consigli) la zona ribelle dell'Ossezia.

Visto come è semplice se esiste un disaccordo? Basta "convincere" con due caccia....

Ed intanto scatta l'emergenza profughi....

Ill Link: http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti/ossezia-9-agosto/ossezia-9-agosto.html

venerdì 8 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: L'altra faccia delle Olimpiadi

Il nostro (mio????che l'ho votato????) Portabandiera Antonio Rossi lo ha detto: nessun segno anche solo nell'abbigliamento che sia contro la Cina.

Non solo, ha chiesto agli altri atleti di fare altrettanto poichè loro sono lì per lo sport ed il resto di fatto non li riguarda.

Ok, forse ha usato termini più edulcorati, in realtà neanche poi tanto, ma il concetto esplicito era questo e la richiesta a comportarsi " bene" era chiara ed espressa proprio in quei termini.

Curioso, per fare questo post la fonte di "ispirazione" è stata La Gazzetta dello Sport di oggi...(http://www.gazzetta.it/Speciali/Olimpiadi/Primo_Piano/2008/08/07/rossi_0708.shtml)

Altro fatto che mi lascia perplesso è il ragionare per compartimenti stagni: sono atleti quindi non sono uomini o donne a 360° ma solo "macchine da prestazione".

Ok allora suggerirei di togliere loro il diritto di voto dato che sono "solo" atleti....

E' chiaro che la mia è una provocazione fine a se stessa, ma il vedere questo atteggiamento mi ha molto amareggiato.

Un blogger e mio caro amico, Chit, parlando un po' di tempo fa, mi diceva che lui cmq avrebbe guardato questo spettacolo di sport e che auspicava e forse anche credeva che qualche gesto importante per ricordare il Tibet e cmq la violazione costante dei diritti umani in Cina sarebbe sicuramente scaturita da qualche atleta.

Spero che abbia ragione, nel frattempo da questa lista, forse salvo qualche "testa calda" che potrebbe pensare con la propria mente, possiamo escludere gli atleti del nostro Paese...

Intanto (fonte Rainews 24 di ieri ed Euronews sempre di ieri sera) le proteste in Cina proseguono ed anche gli arresti; casomai qualcuno non lo avesse letto. I giornali per ora parlano ancora di politica legata alle Olimpiadi ma temo che presto con le prime gare, i primi record e le prime medaglie tutto passerà in sordina.

Questo blog posterà sempre durante le Olimpiadi e salvo fatti politici e sociali di spessore ad esse eventualmente collegati (o salvo Pistorius se gareggerà in Cina ma non ho più saputo nulla) farà i salti mortali per parlare cmq di quello che accade nel mondo. Salti mortali perchè le prime pagine ed anche molte altre all'interno di tutti i media saranno ovviamente dedicate alle Olimpiadi.

Il mio blog non ha mai parlato di sport cmq, neanche per gli europei, perchè si occupa d'altro; ma in questo caso non lo farà con ancora maggiore convinzione.

Per chi di voi va in ferie Buone Vacanze!!!
Daniele il Rockpoeta

mercoledì 6 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Paradiso Nucleare"

PARADISO NUCLEARE

Paradiso Nucleare
Pochi individui
Problema della sovrapopolazione superato.

Paradiso Nucleare
Ed il problema del diverso è stato risolto!

Sopravvissuti pochissimi
Tutti diversi l'uno dall'altro
Ciascuno dal viso sfigurato
E dal sorriso orripilante.

Immigrati scomparsi
E noi
Cercatori di Funghi
Finalmente accontentati.

Un giorno ne avvistammo uno
Enorme
Impressionante
Ma fatto di fumo.

E molti di noi
Sono morti felici....

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

PS: Hiroschima: per non dimenticare avendo anche uno sguardo sul futuro...

lunedì 4 agosto 2008

NEWS: Parassiti Spaziali.

Dal titolo avrete già intuito quale sarà una delle notizie di cui scriverò in questo post, ma rassegnatevi poichè anche se dà il titolo al post, sarà la notizia conclusiva dello stesso.

Apriamo prima con un ricordo commosso e silente di rabbia per un'altra strage quella dell'Italicus che Farfalla Leggera ricorda con un bel post sul suo blog http://farfallaleggera.blogspot.com citando una famosa canzone di Claudio Lolli.

Un'altra strage che non ha vere risposte.... ma a questo oramai ci abbiamo fatto il callo, no?

-----------------------------------------------
Mentre di Birmania non si parla più (evidentemente dev'essere arrivata la democrazia e non ce ne siamo accorti...) del Tibet, per adesso, si parla anche se sommessamente.

Per es., se ne parla al Tg2 con un reportage ieri al telegiornale dell'una (ovviamente non quello serale non sia mai che troppi ascoltatori lo vedano...). Reportage che ha avuto lusinghieri commenti di molte personalità ed esponenti politici tra i quali.... Gasparri (?!?)

Sono sorpreso sapete, perchè se al Governo sono tutti così indignati da quanto accade in Tibet e da come il Governo cinese calpesti i diritti umani anche della sua stessa gente, mi chiedo perchè alla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi invece di non presenziare per niente, ci manda Frattini (salvo ripensamenti o cambiamenti di rotta dell'ultima ora che al momento mentre scrivo non ho rilevato).

Del Tibet se ne scrive anche qui peraltro: http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/tibet-scontri-lhasa-5/arresti-nepal/arresti-nepal.html ed in maniera più drammatica....

Certo mi rendo conto che la notizia che vi ho linkato è un po' meno carina ed elegantemente confezionata rispetto sicuramente al Reportage sul Tibet... Ma questa è realtà recente che, ritengo, debba essere conosciuta.

--------------------------------------------

Torniamo adesso nuovamente ai fatti di casa nostra.

Leggendo questa notizia (http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/cronaca/rep_cronaca_n_3245422.html), magari distrattamente, penseremmo che la Forleo (Magistrato che ben conosciamo per essere ovviamente come De Magistris molto "amata" dai Poteri Forti) sia diventata di colpo Berlusconiana...

In realtà le cose stanno diversamente: la Forleo ha dichiarato pubblicamente che è emersa una vera e propria "Criminalità Giudiziaria" in quanto esiste una colonna o frangia della magistratura che è deviata e collusa ‹‹con altri potentati‹‹ e che è assoluamente ‹‹fondamentale per garantire stabilità al sistema‹‹

Parole forti, parole vere, che condivido, che mi spaventano, quasi mi atterriscono. Ma poi vedo giudici come lei, come De Magistris e credo che si possa ancora combattere e pensare di vincere questa lotta per non perdere la libertà e per avere vera giustizia.

-------------------------------------------

Infine veniamo alla news che ha ispirato il titolo del post e che prende spunto dalla notizia di qualche giorno fa, che su Marte hanno trovato l'acqua.

Ammettendo che questa scoperta sia reale, ne ho parlato solo adesso perchè un mio amico mi ha, tra il serio ed il faceto, riportato una tesi forse un po' fantascientifica ma ammetto davvero intrigante su Marte.

Immagino che dopo aver preso conoscenza di questa grande scoperta molti avranno pensato che ovviamente ci potrebbe essere stata vita su quel pianeta e altri, purtroppo, penseranno anche che potremo forse un giorno neanche troppo lontano, come dei parassiti, trasferirci su quel pianeta dopo aver consumato e consunto fino al midollo le bellezze e la vita del nostro.

Chi ovviamente ha fatto il primo pensiero, parte dal presupposto che ci siano stati abitanti su Marte e quindi ci siano stati, e forse da qualche altra parte nella galassia ancora ci siano, gli alieni.

Premesso che anch'io ritengo che possano esserci altre civiltà oltre la nostra, anche se non è detto che siano più progredite tecnicamente e socialmente di noi, per quanto riguarda il Pianeta Marte devo dire che la tesi del mio amico mi ha incuriosito.

In base alle sue affermazioni gli alieni siamo noi. Queste scoperte su Marte non sarebbero altro che la dimostrazione di una civiltà che viveva su quel pianeta, lo ha consumato, distrutto, forse anche annientando se stessa con una guerra atomica; civiltà i cui pochi superstiti si sarebbero trasferiti su un altro pianeta dal quale ricominciare tutto dall'inizio. La Terra.

Teoria ovviamente non dimostrabile, se non attaccandosi a certi graffiti di epoca preistorica o pensando ad una sorta di Stargate.

Resta però l'idea di fondo di una razza (quella umana) simile ad un parassita solo più cresciutello e che divora le sostanze vitali dei pianeti che invade.

Basta osservare la realtà che abbiamo intorno. E forse, se non veniamo da Marte, stiamo sicuramente imparando ad essere veri e propri parassiti spaziali.

Il Link: http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/marte/trovata-acqua/trovata-acqua.html

sabato 2 agosto 2008

L'Angolo del Rockpoeta: 28 Anni Dopo...

Oggi è di nuovo il 2 agosto.... 28 anni sono trascorsi ma le ferite si sentono ancora sulla pelle.

Vorrei ricordare questa giornata postandovi nuovamente, ora che siete in tanti, una poesia che scrissi esattamente un anno fa dopo aver visto un video girato da due giovani cameramen credo agli esordi o quasi, (uno di loro appena diciannovenne se non erro) arrivati a Bologna, per lavoro suppongo, due giorni prima di quel tragico 2 agosto 1980

Un video quasi amatoriale girato negli istanti successivi l'esplosione. ma davvero scioccante che mette sotto accusa i Governi succedutisi fin qui per non averci dato ancora oggi la verità piena su quella strage.

Sento il bisogno di riproporla ancora con la stessa emozione, la stessa rabbia, lo stesso triste dolore di allora:

IMMAGINI

Immagini strazianti
Immagini rarefatte
Immagini di silenzio rotto da sirene
E calcinacci.

Immagini irreali
ma vere.

Immagini
Immagini
Immagini....

Immagini un futuro migliore...

E gli altri ridono....

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

venerdì 1 agosto 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: "Accanimento Moralistico"

Per chi ancora non se ne fosse accorto (ma credo che se ne siano resi conto tutti) stiamo facendo in questi giorni una "importante" scoperta.

Noi pensavamo che esistesse esclusivamente una forma di accanimento: quello terapeutico.

Dobbiamo purtroppo prendere atto che non è così. Esiste un'altra forma di accanimento più vigliacca, immorale, ipocrita, perversa e non rispettosa del dolore privato di chi soffre: trattasi dell'accanimento dettato da falsi moralismi, o Accanimento per "Alti Valori Sociali" o più semplicemente " Accanimento moralistico"

A questo fanno un po' tutti a gara per parteciparvi: la Chiesa, i benpensanti, ipocriti e pronti poi a farsi staccare la spina senza dirlo a nessuno e pagando lautamente un dottore perchè lo faccia, ed ora anche Lo Stato.

Esatto, lo Stato. Uno Stato sempre più invadente, che scava, sorveglia, veglia sulla nostra "morale" e sul nostro privato sia nei pensieri che esprimiamo che anche nella libertà di non soffrire più.

Le decisione della Procura Generale di ricorrere contro la sentenza della Corte d'Appello favorevole a porre fine alle sofferenze della famiglia Englaro, nonchè ad una "non vita" di Eluana, mi trova disgustato non meno certo della votazione avutasi alla Camera.

ORA BASTA! Credo che questa famiglia abbia sofferto troppo!

Questo accanimento viscido va fermato!

Cari politici e pseudomagistrati, lasciateli vivere ed elaborare un lutto mai iniziato.... O andrò io personalmente e senza alcun vostro permesso, a staccare quella spina!

Il Link alla notizia; http://milano.repubblica.it/dettaglio/Caso-Englaro-la-procura-fa-ricorso/1495887