lunedì 19 dicembre 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Natale Amaro

Pomeriggio stanco. Natale alle porte per un anno davvero drammatico. Oramai, mentre la crisi e la povertà di molti italiani sembrano conclamate, la speranza di un futuro migliore é già svanita prima di Natale.

E come sempre, sotto l'albero, non troveremo nulla di buono (non equità, non rilancio del Paese, non un lavoro), anzi forse verranno a requisirci anche l'albero....

E chi farà il presepe non pensi di cavarsela! Intanto dovrà pagare l'IMU sulla "seconda casa", e poi dei canonici tre Re Magi ne vedrà arrivare a destinazione solo due: Il primo porterà l'incenso, il secondo un po' (ma neanche tanta) di mirra. L'oro scordatevelo serve al Governo Monti per risanare il Paese (leggasi le tasche dei più ricchi).

E mentre qualcuno per queste feste natalizie si troverà le frequenze tv di fatto regalate una seconda volta (leggasi non messe all'asta), tutti noi povera gente nella calza della befana (per chi potrà ancora permettersela) troveremo carbone in quantità industriali: eh già perché oltre alla nostra parte, ci verrà attribuita anche quella di coloro che appartengono a quel 10% di ricchi del nostro Paese, i quali stanchi di essere costantemente sollecitati a redistribuire qualcosa a noi pezzenti, hanno deciso che se per redistribuire reale ricchezza non siamo pronti ed é ancora presto, per il carbone che spetterebbe loro, invece, i tempi sono già maturi.

E' già buio fuori, ma la vera oscurità é dentro l'anima del mondo.
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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Attenzione anche alla capanna del bambinello, non sono bei tempi questi...

luce ha detto...

Tempi duri si, ingiusti e bui, ma mi sento di dire che forse non a caso succedono le cose, forse è arrivato il momento di prendere coscienza SOCIALE che se si cola a picco si cola a picco tuttie non c'è 10% che tenga.
Vedi, secondo me anche i privilegiati non sono sereni, intorno non c'è più il clima del "magari fossi te" ma piuttosto" vergognati che non sei me".
Cambieranno le cose, dobbiamo solo non perdere la speranza e traslocare il presepe con tanto di famiglia allargata e moderna del Bambinello nella famosa piazza di NewYork, che lì qualcosa si muove ancora, come l'umanità che si illumina ancora e crede nei miracoli della nostra anima.

Ernest ha detto...

okkio che dal camino viene fuori monti!

Aries 51 ha detto...

Dunque, vediamo.
Saccheggiano pensionati,lavoratori,possessori di cani e gatti (occhio a non comprare pesciolini rossi perchè arriveranno anche lì), conti correnti (i nostri,non i loro) e quant'altro per raccimolare 20/25 mld di euro.
Per salvare l'Italia.
..
Poi vengo a sapere, bontà loro, che
l'Italia (quella di cui sopra) verserà al più presto 125 mld di euro al Meccanismo di stabilizzazione Europeo e altri 25 mld di euro al FMI.
Per salvare l'Italia.
..
Sono ignorante, ragazzi, non capisco.Ho mal di testa.
Aiutatemi.

Anonimo ha detto...

in effetti c'e'poco da stare allegri ...abbiamo lo stesso cognome lo sai? pero'il mio amore per il Natale se pur tartassato e maltrattato rimane inalterato (scusa la rima..) mi aiutano i ricordi finche'resistono...ciao ! Ariel

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIEL: L'amarezza, in realtà, é solo un sentimento che nasce dal dispiacere di non poter vivere qualcosa che si ama come si dovrebbe. L'omonimia nei cognomi é possibile anche nel mio caso anche se trattasi di cognome meno comune. Peraltro esisteva anche un famoso pittore con il mio cognome, pittore con cui non ho peraltro parentela.