venerdì 3 novembre 2017

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: La Stanza Della Rabbia

La vicenda della Catalunya sta raggiungendo picchi di follia pura:  la Procura Spagnola vuole far arrestare l'intero Governo Catalano.   La  situazione è sempre più preoccupante e vista l'arrogante prepotenza che la Spagna sta dimostrando sono sempre più con i Catalani.

Il caso Regeni continua ad essere sempre più intricato e pieno di misteri, e viene fuori di tutto, di tutto tranne la verità.

Le vicende di "casa nostra" poi rasentano il tragicomico, il patetico quando non l'assurdo.  Non ho neanche voglia di portare una notizia ad esempio paradigmatico di quanto ho scritto, lascio al vostro pensiero sbizzarrirsi anche nei commenti nel portare casi a sostegno di questa mia affermazione (salvo che ci sia qualcuno che pensi che in questo Paese vada tutto bene, in tal caso sarà liberissimo di postarlo e scriverlo con la civiltà che in questo spazio si richiede).

Intanto il femminicida che aveva ucciso Nadia dopo un mese è già ai domiciliari. Bell'esempio di come si fa giustizia, bello schiaffo ai suoi familiari. D'altronde se questi che trovate cliccando su questo link sono i risarcimenti dati alle vittime in caso di stupro o ai figli in caso di femmminicidio della madre, di cosa ci stupiamo...

Ed allora non mi sorprendo se a Singapore un imprenditore ha creato un club dove pagando anche cifre accessibili entrando in una stanzetta si possono distruggere cose fornite dal club anche su richiesta. Si viene forniti di mazza da baseball, occhialini protettivi e poi via libera allo sfogo. Una specie di "Anger Room" o stanza della rabbia dove ci si scarica. Dicono funzioni, io non lo so, ma certo comprendo che di ragioni per cui questo club abbia successo ce sono a migliaia, da quelle più generali e sociali a quelle personali e quotidiane.

Non lo pensate anche voi?

26 commenti:

Sari ha detto...

La tua analisi non lascia spazi di dubbio ma gli ottimisti ci sono: gli obnubilati che abitano i partiti, soprattutto del pd, che sento berlusconianizzare di ripresa e supermercati pieni (beh, i negozi hanno ormai abbassato le serrande e si va tutti lì a fare la spesa).
Stanze per incanalare l'ira? Non saprei dirne l'utilità ma occorre fare attenzione ai danni perchè quando ci si è sfogati poi si accetta di tutto e subentra l'abitudine al peggio. La rabbia andrebbe incanalata ma costa fatica... già.

cristiana marzocchi ha detto...

La nostra legge, in generale, lascia molto a desiderare e il caso Nadia è un esempio vergognoso.
Potessi, prenderei a mazzate il giudice che ha concesso i domiciliari e la Anger Room mi farebbe un baffo.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SARI: vero, la rabbia andrebbe incanalata in energia positiva e voglia di fare ma quando queste vengono impedite e frustrate si rischia l'apatia e la rassegnazione che forse sono ancora peggio della rabbia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: magari si potrebbe e bisognerebbe proporre a quell'imprenditore di potersi sfogare anche su manichini dalle sembianze di certi soggetti… Venendo serio, la legge è fatta dagli uomini, e quindi se non va bene è perché sono gli uomini che l'hanno realizzata, quindi nella fattispecie il legislatore, che lasciano alquanto a desiderare

iacoponivincenzo ha detto...

A prescindere dagli errori, alcuni macroscopici di Puigdemont, l'ultimo quello di svignarsela in Belgio, dove non ha nessuna garanzia, a prescindere dal fatto che il Capo del Governo di madrid è altrettanto responsabile del casino attuale se non di più, e mi riferisco alle violenze da regime franchista della sua Guardia INcivil mandata da lui, Puigdemont NON doveva proclamare l'indipendenza ex abrupto ma portare l'esito di un referendum- legittimo o no- su un tavolo di trattativa con Madrid. E se Madrid avresse platealmente rifiutato allora forse poteva proclamare l'indipendenza. Ma doveva provocare il casus belli, andare cioè lui e tutto il suo governo a Madrid ed aspettare magari in piedi in un corridoio di essere ricevuti.
Gli è mancata l'esperienza e poi il coraggio di rimanere a Barcellona, perché DOVEVA restare e farsi arrestare. Allora FORSE avrebbe avuto da parte dei paesi europei solidarietà. Adesso verrà arrestato e condannato come tutti i suoi ministri. La Spagna ci fa una figuraccia, come di una nazione che sa risolvere certi problemi solamente con la violenza. Mettere in galera un governo eletto democraticamente tricerandosi dietro un articolo, il 155, della Costituzione del suo paese è un'escamotage da dilettanti o peggio da dittatorucoli.

Con questo governo o con governi simili non riusciremo mai a sapere la verità su Regeni, mettiamoci il cuore in pace.

In casa nostra le cose andranno sempre peggio finché il popolo non potrà finalmente votare, e chissà se basterà.

Si impone una riforma urgentissima della Giustizia. Chi sbaglia paga, anche la magistratura. Basta con questi arresti domiciliari per assassini rei confessi. Basta indulti e amnistie. Costruite carceri per 10 o 15 mila posti e tenete i galeotti in galera fino alla scadenza della pena.

Facciamolo anche noi, magari a Roma, a Napoli, a Milano un"Anger Room". Sai che successo!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: forse hai ragione su Puigdemont, però mi risulta che siano arrivati al Referendum perché da alcuni anni il governo Spagnolo stava sempre più soffocando quell'autonomia che di diritto avevano i Catalani. Quindi devono aver pensato che andare con l'esito del Referendum sarebbe stato inutile. In effetti non è un pensiero tanto strambo, se pensi che Madrid ha usato la forza per evitare tale referendum e cercando di impedire il voto, Forse se non ci fosse stato quell'intervento allora esistevano i presupposti per andare a Madrid con l'esito tra le mani e trattare. Ma in primis il giorno del voto sappiamo tutti cosa ha fatto l'esecutivo iberico mandando le forze dell'ordine a picchiare e chiudere i seggi, e poi ad esito raggiunto nessuno del governo spagnolo ha accettato quel voto, e tantomeno l'esito. Quindi non era possibile secondo me attuare la strada che hai tracciato. Vero, scappare in Belgio sapendo che forse anche da lì lo rimandano indietro è stato poco furbo ma forse spera ancora nell'UE e nella giustizia belga che è più riluttante ad estradare per casi come questo.

Quanto all' Anger Room ne vorrei tanto anche una a pochi passi da me, ne avrei bisogno.

MikiMoz ha detto...

Su Regeni mi pare chiaro che ci sia un mistero molto grande, capace di compromettere degli equilibri internazionali. Altrimenti non me lo spiego.
Quanto al club, mi ricorda il Paese dei Balocchi nel film Disney... potrebbe funzionare per scaricare la rabbia :D

Moz-

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Una stanza tipo Fight Club mi mancava.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: Per quanto concerne la vicenda Regenei, la penso anch'io come te ma non trovo che questo giustifichi: la verità sempre, prima di tutto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: sì ma non ci si picchia tra persone, è solo una sorta di sfogatoio contro oggetti del quotidiano.

Francesca A. Vanni ha detto...

Non lo so, già che ci siamo facciamo Fight Club anziché insegnare che la rabbia fine a se stessa non porta da nessuna parte e vale molto di più agire senza farsi trascinare dai sentimenti...
Comunque altra bella notizia, di oggi: una bimba di sei anni muore di meningite.
Non ci sono parole.
Un abbraccio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCESCA: a volte non è facile siamo esseri umani e lo sconforto può prendere. Certo che addirittura farne un business e vedere che questo business funziona lascia un po' spiazzati.

Altra notizia che fa male quella che hai postato qui. Vero, mancano le parole

Un abbraccio.

V ha detto...

Niente di nuovo il sole: violenza, rabbia e cazzate in aumento.
Mi preoccupa l'invenzione della Anger Room, sembra l'anticamera di una serie di film (La notte del giudizio) dove per una notte l'anno tutti possono uscire di casa e senza freni inibitori possono uccidere chiunque senza conseguenze.
Davvero poco rassicurante tutto questo.
E per quanto riguarda la verità sul caso Regeni... la verità in Italia non esiste, è morta e sepolta da qualche parte.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER OFELIA; ricordo quel film hanno fatto anche il sequel ma quello non l'ho avevo visto, ero andato a vedere solo il primo. Vero, sembra una sorta di prologo a quella notte da folli raccontata in quel film. Lo so il caso Regeni è solo l'ultimo in ordine di tempo ma è l'ennesimo in cui non viene accertata la verità.

Sugar Free ha detto...

La stanza della rabbia?
Mah, mi sembra una bella istigazione alla violenza, è come se a scuola facessero la stanza del bullismo!
Per tutto il resto... non so, chi è al potere sembra agire solo per il proprio interesse.
A quando la fine del mondo?
Baci!!!!!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SUGAR FREE: potrebbe essere prima di quanto immaginiamo. La Stanza della Rabbia riguarda oggetti non riguarda umiliare altri esseri umani solo uno sfogo che possiamo anche considerare idiota ma senza danni a persone o animali e quindi liberatorio.

Patricia Moll ha detto...

Non ho nulla da aggiungere a quello che ha scritto Ofelia.
Quanto alla stanza della rabbia... mah... basterebbe prendere una zappare e ripulire e rinfrescare le aiuole dei parchi pubblici. Battuta stupida, però...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: beh se vivi in una città e non ci sono le aiuole…. battuta sciocca, in realtà l'amarezza è qualcosa per cui né una zappa né una stanza possono cancellare.

ReAnto ha detto...

Schifo rabbia e nausea ormai costante. Per il caso Regeni poi si aggiunge tanta ma tanta amarezza. Un abbraccio Dan

Mariella ha detto...

Al di là di quel che penso di Puigdemont (molto male), e dell'inefficacia delle nostre risorse diplomatiche all'estero (la vicenda di Giulio Regeni è davvero emblematica) una bella stanza Fight Club, non farebbe male agli italiani che se la meriterebbero tutta ahahahah

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER RE ANTO R concordo con te rabbia e amarezza pervadono anche il mio animo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA chissà magari preso qualcuno penserà di aprirne una anche nel nostro Paese

marcaval ha detto...

Quella del club di Singapore è veramente fantastica, non la conoscevo. certo che a volte romperei qualcosa anch'io con una mazza da baseball per sfogarmi ... potrebbe essere un'idea di successo!! :-)
Sul caso Regeni siamo sempre alla farsa: visto che non si cava niente dall'Egitto ci si butta sulla tutor universitaria .., sono spiazzato.
Della situazione spagnola continuo a capirci pochissimo ma anch'io sono portato ad andare sempre più verso i catalani, che per adesso sono stati fronteggiati solo da violenza ed arroganza!!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL vero a volte vorresti sfogarti ☺. Concordo con te in toto sul resto del tuo commento

antonypoe ha detto...

a me pare francamente un'idiozia quel club. ma idoneo :)
buon giorno

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANTONYPOE: intanto oggi un'idiozia più o in meno… Meglio quello di tanto altro, almeno in quella stanza non fai male a nessuno, questa è una cosa da non sottovalutare.